n.35 del 14.02.2022 (Parte Seconda)
Oggetto n. 4658 - Ordine del giorno n. 7 collegato all'oggetto assembleare 4254 Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Adozione del Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS". A firma dei Consiglieri: Caliandro, Zamboni, Taruffi, Pigoni, Daffadà, Bulbi, Rontini
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
il 29 luglio 2021 è entrata in vigore la Legge europea sul clima (Regolamento CEE/UE 30 giugno 2021, n. 1119) che "stabilisce l'obiettivo vincolante della neutralità climatica nell'Unione entro il 2050" e "istituisce un quadro per progredire nel perseguimento dell'obiettivo globale di adattamento". Con questo Regolamento l'UE persegue quindi sia obiettivi di mitigazione (riduzione delle emissioni di gas climalteranti) che di adattamento (riduzione dei rischi e aumento della resilienza di fronte agli impatti derivanti dai cambiamenti climatici), coerentemente con quanto previsto dall'Accordo di Parigi;
il Patto per il Lavoro e per il Clima, sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna insieme ai maggiori stakeholder del territorio, si inserisce all'interno delle strategie del nostro Paese e dell'Unione Europea verso la neutralità climatica al 2050;
il Programma Regionale (PR) FESR 2021-2027, perseguendo quanto sottoscritto con il Patto per il lavoro e il clima, si muove nel tracciato definito dalle principali strategie europee e nazionali del Green Deal, dell'Agenda 2030 e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che individuano nella transizione ecologica e digitale i due pilastri dello sviluppo economico e sociale dei territori;
in particolare, la PRIORITÀ 3 del PR si prefigge alcuni importanti obiettivi, tra cui il più importante è quello di migliorare la qualità dell'aria, obbiettivo che la Regione intende raggiungere dando priorità alle azioni che sviluppino una mobilità pulita, intelligente, connessa e sostenibile, in stretta complementarità con le misure del PNRR. ln questa ottica la PRIORITA' 3 del PR si propone di sostenere la realizzazione di interventi complementari di mobilità sostenibile, quali la promozione dell'uso della mobilità dolce e ciclopedonale, anche attraverso la realizzazione di piste ciclabili attrezzate e interconnesse, la diffusione di sistemi per la mobilità intelligente e l'installazione di punti di ricarica elettrica;
la PRIORITA' 2 del PR, che riguarda il tema della transizione energetica, ha tra gli obiettivi quello di sostenere la creazione di comunità energetiche per favorire sia una migliore implementazione della generazione distribuita di energia da fonti rinnovabili, sia un aumento dell'efficienza energetica per abbattere i consumi.
Considerato che
le Community charger autogestite sono colonnine di ricarica dei mezzi elettrici installati e gestiti dai Comuni e anche direttamente da associazioni di automobilisti, i quali possono ricaricare le loro auto a un prezzo più conveniente rispetto a quello applicato nelle colonnine installate dai fornitori di energia elettrica; community charger risultano essere già in funzione nei comuni di Medicina e Zola Predosa (in provincia di Bologna), e di Argenta (in provincia di Ferrara);
rispondendo ad una interrogazione di Europa Verde (n. 2684/2021), con la quale si chiedeva di valorizzare e favorire la diffusione delle "Community charger" autogestite pubblicizzando questa iniziativa e prevedendo appositi incentivi ai Comuni dell'Emilia-Romagna che volessero farsi promotori di una rete pubblica di colonnine che offra l'elettricità ad un costo conveniente per la ricarica dei veicoli elettrici, l'assessore Colla ha condiviso la richiesta, impegnandosi ad organizzare sul tema della Community charger specifici incontri con i Comuni;
anche il documento sulla mobilità sostenibile richiama la necessità di installare Community charger a supporto della diffusione della mobilità elettrica privata;
nel Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027) è stato recepito un nostro emendamento con il quale si chiedeva di "promuovere la riduzione del costo dell'elettricità erogata nelle colonnine, favorire la diffusione delle community charger".
Tutto ciò premesso e considerato,
impegna la Giunta regionale
in relazione alla destinazione dei fondi POR-FESR, a prevedere risorse specifiche per i progetti di Community charger - laddove l'azione risulti compatibile e finanziabile ai sensi dell'Accordo di partenariato - intesi anche come elemento complementare delle comunità energetiche, al fine di sostenere la diffusione della mobilità elettrica privata, dando così maggiore impulso agli obiettivi attesi con le PRIORITÀ 2 e 3 del Programma Regionale (PR) FESR 2021-2027, relativi alla transizione energetica e al miglioramento della qualità dell'aria nella nostra regione.
Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridiana del 2 febbraio 2022