n.181 del 05.07.2023 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 6943 - Risoluzione per impegnare la Giunta a dare piena attuazione alla legge regionale 29 novembre 2019, n. 28 recante "Misure regionali per la prevenzione, il contrasto e la soluzione dei fenomeni di sovraindebitamento". A firma dei Consiglieri: Costi, Piccinini, Amico, Zamboni, Pigoni, Marchetti Francesca, Zappa-
terra

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

la legge nazionale sul sovraindebitamento, la n. 3 del 27 gennaio 2012, ha introdotto la possibilità per i debitori esclusi dalla legge fallimentare (come è il caso dei piccoli imprenditori e dei consumatori) di accedere a delle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, con l'ausilio di organismi appositi e il controllo del giudice, questo con l'obiettivo di evitare che il debitore finisca in una situazione di povertà irrecuperabile e, al contempo, di favorire il recupero dei crediti;

la suddetta legge nazionale sul sovraindebitamento si applica su tutto il territorio nazionale e prevede delle procedure uniformi per la composizione della crisi da sovraindebitamento.

Considerato che

le regioni possono emanare leggi regionali integrative o complementari alla legge nazionale sul sovraindebitamento, purché non siano in contrasto con essa;

la legge regionale n. 28 del 2019 dell'Emilia-Romagna è un esempio di questo tipo di intervento normativo, in quanto ha introdotto importanti misure di sostegno e prevenzione per i soggetti in crisi da sovraindebitamento, in armonia con la legge nazionale n. 3 del 2012;

la legge regionale in questione, approvata pochi mesi prima dello scoppio dell'emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Covid, ha subito un rallentamento nella sua attuazione a causa del blocco di molte attività produttive e sociali. Questo ha influenzato anche l'applicazione di numerosi provvedimenti normativi nazionali e regionali, tra cui la stessa legge regionale;

tale circostanza non deve fare desistere nel raggiungimento degli scopi della norma, anzi, deve spingere a rafforzare le misure già previste dalla legge, coinvolgendo tutti gli attori istituzionali e sociali competenti.

Rilevato che

è stato approvato dall'Assemblea legislativa all'unanimità l'ordine del giorno n. 4, collegato all'oggetto 6022 - Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)", che ha impegnato la Giunta regionale a operare in accordo con gli Enti Locali e altri soggetti associativi e privati per la costituzione e il potenziamento di sportelli informativi e di preistruttoria sulle opportunità previste dalla normativa nazionale e regionale per la composizione delle crisi da sovraindebitamento, a promuovere e sostenere la formazione del personale degli sportelli, a rafforzare il rapporto con gli ordini professionali, e a prevedere risorse finanziarie per la realizzazione di tali impegni nonché per la piena applicazione della Legge n. 3 del 2018 e della Legge regionale n. 28 del 2019;

l'emergenza pandemica ha impedito una pronta attuazione anche del suddetto ordine del giorno, approvato il 21 dicembre del 2022. La pandemia è terminata ufficialmente il 5 maggio 2023;

l'Assessore regionale competente per tale materia si è espresso a favore del coinvolgimento degli ordini professionali per le figure coinvolte dalla normativa, con i quali sono in corso vari incontri e per dare piena attuazione alla legge regionale suddetta, confermando il proprio impegno sul tema, così come ha confermato gli impegni di bilancio assunti con l'ODG suddetto.

Tutto ciò premesso e considerato,

impegna la Giunta regionale

a dare piena attuazione alla legge regionale n. 28 del 2019 e all'ordine del giorno suddetto recuperando il rallentamento dovuto al periodo pandemico.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 6 giugno 2023

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