n.220 del 02.08.2023 periodico (Parte Seconda)
Avviso relativo alla presentazione della domanda di rinnovo di concessione per derivazione di acque pubbliche superficiali dal Torrente Ozola ad uso idroelettrico Idroelettrico e di aree demaniali funzionali alla derivazione nel Comune di Ventasso (RE) – Codice Pratica REPPA0030 (R.R. 20 novembre 2001, n.41, art. 11 e L.R. 14 aprile 2004, n. 7)
Richiedente: P.E.I. S.r.l. sede legale nel Comune di Roma
Data di arrivo domanda di rinnovo concessione: 12/8/2015
Portata massima: 7.800 l/s
Portata media: 1.630 l/s
Potenza nominale: 750 Kw
Dati derivazione
Ubicazione punto di presa sul Torrente Ozola:
- Corpo idrico: Torrente Enza codice: IT080120030000002_3ER
- Coordinate UTM-RER x: 607635 y: 909155
- Comune di Ventasso (RE) fg. 13 fronte mapp 232
Ubicazione punto di scarico sul Torrente Ozola:
- Corpo idrico: Torrente Enza codice: IT080120030000002_3ER
- Coordinate UTM-RER x: 607013 y: 909819
- Comune di Ventasso (RE) fg. 13 fronte mapp. 1
Uso richiesto: Idroelettrico
Occupazioni demaniali e relativi usi richiesti:
Ubicazione e identificazione catastale: Comune di Ventasso (RE), fg. 13 fronte mapp. 232 (Parte della vasca di presa), fg. 13 mapp. 1 (Scarico della centrale e scarico della vasca di dissipazione)
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Donatella Eleonora Bandoli
Presso ARPAE Direzione Tecnica - Servizio Gestione Demanio idrico, Largo Caduti del Lavoro n. 6 – 40122 Bologna, PEC dirgen@cert.arpa.emr.it, è depositata la domanda di concessione sopra indicata, a disposizione di chi volesse prenderne visione o richiedere ulteriori informazioni, nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
Al medesimo indirizzo possono essere presentate opposizioni e osservazioni entro il termine di 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, ai sensi e per gli effetti dell’art. 11 della R.R. 41/2001 e dell’art. 16 della L.R. 7/2004, e domande concorrenti entro il termine di 30 giorni ai sensi del R.D. n. 1775/1933.
La durata del procedimento è di 150 giorni (art. 24 R.R. 41/2001).