n.256 del 22.07.2020 periodico (Parte Seconda)
Approvazione delle "Disposizioni e indicazioni operative a seguito del riavvio delle attività in presenza - Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 98/2020" a fronte delle misure di contenimento del rischio COVID-19
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate le Leggi regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1^ agosto 2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n. 5 del 30 giugno 2011 “Disciplina del sistema regionale “Disciplina dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.;
Visti inoltre:
- l’Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del 23 febbraio 2020 del Ministero della Salute, d'intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna;
- il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito con modificazioni dalla Legge 05 marzo 2020, n. 13;
- i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che dispongono ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n.6;
- i Decreti del Presidente della Giunta regionale di approvazione delle Ordinanze ai sensi dell’articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da Covid-19;
- il Decreto-legge n.18 del 17 marzo 2020 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27;
- l’ordinanza del Ministero della Salute del 22 marzo 2020 “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;
- il Decreto-legge n. 23 dell’8 aprile 2020 “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020;
Visti in particolare i Decreti del Presidente della Giunta regionale:
- n. 87 del 23 maggio 2020 "Ulteriore ordinanza ai sensi dell'articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da COVID-19";
- n. 98 del 6 giugno 2020 “Ulteriore ordinanza ai sensi dell'articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da COVID-19”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 298/2020 “Recepimento delle disposizioni in deroga alle linee guida per l'utilizzo della modalità fad/e learning approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 25 luglio 2019, applicabili durante la fase di emergenza epidemiologica Covid 19”;
- n. 407/2020 “Disposizioni in merito ai percorsi realizzati dalle fondazioni ITS a.f. 2019/2020 per la continuità formativa in vigenza delle misure restrittive per il contenimento del contagio Covid-19”;
- n. 433/2020 “Disposizioni in merito ai percorsi istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) a.f. 2019/2020 per la continuità formativa in vigenza delle misure restrittive per il contenimento del contagio Covid-19”;
- n. 438/2020 “Disposizioni straordinarie per la continuità e conclusione dei percorsi per il conseguimento della qualifica professionale nei percorsi di IeFP realizzati dagli Enti di formazione professionali accreditati a.f. 2019/2020 a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico Covid-19”;
- n. 457/2020 “Approvazione disposizioni per il riconoscimento e la valorizzazione delle esperienze lavorative dei partecipanti ai corsi per operatore socio-sanitario (OSS) in corso di realizzazione nel periodo di vigenza delle misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica Covid-19”;
- n. 480/2020 “Prestazioni per il lavoro di cui alla delibera di Giunta regionale n. 186/2019 proroga del termine per l'attuazione e misure di semplificazione per accesso e la continuità dei programmi individuali tenuto conto delle misure restrittive per il contenimento del contagio Covid-19”;
- n. 481/2020 “Piano Garanzia Giovani di cui alle delibere di Giunta regionale n. 876/2019 e n. 1347/2019 proroga del termine per l'attuazione e misure di semplificazione per accesso e la continuità dei programmi individuali tenuto conto delle misure restrittive per il contenimento del contagio Covid-19”;
- n. 482/2020 “Disposizioni in merito ai percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale in corso di realizzazione nell'anno 2020 per la continuità formativa in vigenza delle misure restrittive per il contenimento del contagio Covid-19”;
- n. 518/2020 “Disposizioni straordinarie per la continuità e conclusione dei percorsi per il conseguimento del diploma professionale nei percorsi di IeFP realizzati dagli enti di formazione professionali accreditati a.f. 2019/2020 a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico Covid-19”;
- n. 550/2020 “Recepimento dell'Accordo tra le Regioni e le Province autonome del 21 maggio 2020 concernente l'individuazione dei casi e dei criteri per lo svolgimento di esami a distanza relativi ai corsi di formazione obbligatoria, applicabile durante la fase di emergenza epidemiologica Covid-19”;
Richiamata altresì la propria deliberazione n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
Dato atto che con Delibera del Consiglio dei Ministri 31 gennaio 2020 “Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” è stato dichiarato per 6 mesi dalla data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza;
Dato atto inoltre che, con successivi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, e con ordinanze ministeriali o regionali nonché con interventi normativi più generali disposti con decreti legge, sono state definite e disciplinate le diverse tipologie di misure per contenere la diffusione dell'epidemia da COVID-19, nonché il loro progressivo allentamento;
Evidenziato che a fronte delle misure restrittive volte a contrastare e contenere il diffondersi del contagio epidemiologico COVID-19, disposte a far data dal 23 febbraio 2020, che hanno, tra le altre, sospeso l’erogazione di attività orientative, formative e per il lavoro in presenza, sono state definite e comunicate ai soggetti attuatori di Operazioni approvate e/o autorizzate con atti regionali modalità operative finalizzate a garantire la continuità dei percorsi in essere;
Dato atto che la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha definito “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” con lo scopo di rendere disponibili indirizzi operativi specifici validi per i singoli settori di attività, finalizzati a fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per sostenere un modello di ripresa compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori tra le quali le linee guida in materia di Formazione Professionale contenenti indicazioni applicabili alle attività da realizzare nei diversi contesti (aula, laboratori e imprese)compresi gli esami finali (teorici e/o pratici), le attività di verifica, di accompagnamento, tutoraggio e orientamento in gruppo e individuali;
Dato atto in particolare che con Decreti del Presidente della Giunta regionale:
- n. 87 del 23 maggio 2020 è stato disposto che “a far data dal 25 maggio 2020, è consentita ai soggetti pubblici e privati che erogano attività di formazione la possibilità di realizzare in presenza la parte pratica prevista dal percorso formativo, secondo le diposizioni dettate dalle “linee guida regionali per la Formazione professionale” allegato n. 5”;
- n. 98 del 6 giugno 2020 è stato disposto che “a far data dall’8 giugno 2020, è consentita ai soggetti pubblici e privati che erogano attività di formazione la possibilità di realizzare in presenza tutte le attività formative, secondo le diposizioni dettate dalle “linee guida regionali per la Formazione professionale” allegate all’ordinanza approvata con proprio Decreto n. 87 del 23 maggio 2020”;
Dato atto che i diversi provvedimenti sopra riportati e concernenti le attività orientative, formative e per il lavoro:
- sono stati definiti con l’obiettivo primario di garantire a tutte le persone impegnate in percorsi orientativi, formativi e per la ricerca del lavoro di dare continuità al proprio impegno e di conseguire i risultati attesi;
- sono stati definiti in funzione delle diverse condizioni di rischio accompagnando il sistema regionale di attuazione nel conseguimento dell’obiettivo primario di cui al precedente alinea, ad agire garantendo la tutela della salute di utenti e lavoratori;
Valutato in particolare che il percorso individuato di graduale riattivazione ha tenuto conto, e deve continuare a tener conto:
- delle condizioni oggettive e soggettive di ogni persona e pertanto delle difficoltà connesse all’accesso e piena fruizione delle opportunità;
- delle condizioni oggettive, con particolare riferimento alla disponibilità degli spazi necessari a garantire il distanziamento;
- delle condizioni oggettive e soggettive delle diverse persone, che nei diversi ruoli sono impegnate nella realizzazione degli interventi, dai docenti ai componenti le commissioni d’esame;
- della disponibilità e capacità del sistema delle imprese e dei soggetti ospitanti i tirocini curricolari e non curricolari nel garantire le condizioni per rendere possibile la formazione in sicurezza nei contesti di lavoro;
Valutato pertanto necessario, per le motivazioni sopra espresse, approvare le “Disposizioni e indicazioni a seguito del riavvio delle attività in presenza - Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 98/2020” di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto;
Vista la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 "Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza 2020-2022" ed in particolare l'allegato D "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022";
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";
Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa a cui si rinvia,
1. di approvare le “Disposizioni e indicazioni a seguito del riavvio delle attività in presenza - Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 98/2020” di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto;
2. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
3. di pubblicare la presente deliberazione, unitamente all’allegato 1), nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it