n.442 del 23.12.2020 periodico (Parte Seconda)
Procedure in materia di valutazione di impatto ambientale ai sensi della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, D.Lgs 387/2003 - TitoloIII - Procedura di VIA avviata ai sensi della L.R. 9/99 e congiunta Autorizzazione Unica ex D.Lgs 387/2003 relativa al “Impianto idroelettrico denominato "Cecciola" sul torrente Liocca nel comune di Ventasso, Provincia di Reggio Emilia, presentato dalla Società CMF Energie Alternative Srl - Ripubblicazione a seguito di integrazione progettuale su base volontaria.
L'Autorità competente, Regione Emilia-Romagna Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale avvisa che, con riferimento alla procedura di VIA ai sensi del titolo III della L.R. 9/99 (vigente alla data di avvio del procedimento) sono stati depositati per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati gli elaborati integrativi presentati dal proponente su base volontaria alla Regione Emilia-Romagna al PG.2020/553710 del 18/8/2020 ulteriormente integrati con PG/2020/730712 del 6/11/2020 concernenti il progetto in oggetto, assoggettato alla procedura di VIA di cui all’avviso pubblicato nel BUR n. 101 del 4/8/2010, al successivo avviso di ripubblicazione delle integrazioni sul BUR n. 71 del 26/4/2012 e all’avviso di ripubblicazione delle integrazioni volontarie nel BUR n. 170 del 15/7/2015.
La procedura di VIA comprende la domanda di concessione di derivazione di acqua pubblica ai sensi del R.R. 41/2001, del R.D. n.1775/1933, e congiunta domanda di autorizzazione unica ex D.Lgs 387/2003, anche ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio ai sensi del DPR 327 dell’8 giugno 2001 e della L.R. 37/2002.
L’impianto idroelettrico in progetto prevede la captazione delle acque superficiali del torrente Liocca a quota 791,51 m s.l.m., tramite una presa a trappola posta sulla briglia più alta, a monte del ponte della SP 15.
Le vasche dell'opera di presa si prevedono in sponda sinistra, all'uscita delle quali partirà la condotta forzata di diametro 900 mm e lunghezza complessiva di 900 m circa.
Il fabbricato di centrale sarà collocato in adiacenza al versante.
Il salto idraulico lordo che verrà sfruttato è di circa 75.26 m.
All’interno del fabbricato di centrale verrà inserita una turbina Francis ad asse orizzontale collegata ad un generatore elettrico.
L’energia elettrica prodotta verrà immessa nella rete elettrica nazionale in corrispondenza di un sostegno esistente della linea MT Vairo, veicolata tramite linea in cavo interrato. L’acqua derivata dalle opere di presa, dopo essere stata turbinata, verrà restituita subito a valle del fabbricato di centrale tramite un canale di scarico.
Le opere in progetto prevedono occupazione di area demaniale I dati di progetto relativi alla concessione di derivazione pubblicati con BUR n.170/2015 sono invariati.
Le integrazioni volontarie inviate ad agosto 2020 riguardano solo la variante al progetto di connessione alla rete elettrica nazionale: la lunghezza dell'elettrodotto è stata ridotta a 775 m ed è realizzato interamente in cavo interrato, insistente parte su viabilità esistente e parte su proprietà privata, il tutto ubicato nel comune di Ventasso (RE).
Le integrazioni volontarie sono depositate per 60 giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Entro lo stesso termine di 60 giorni chiunque, ai sensi dell’art. 15, comma 1, può presentare osservazioni. Si chiede di inviare le osservazioni ad entrambi gli indirizzi di seguito riportati, per mezzo di posta elettronica certificata o in carta semplice:
- Regione Emilia-Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, pec vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it (o in alternativa, indirizzo di posta: Viale della Fiera n. 8 - 40127 Bologna BO);
- ARPAE Servizio Autorizzazioni Concessioni di Reggio Emilia, pec: aoore@cert.arpa.emr.it (o in alternativa, indirizzo di posta: piazza Gioberti 4, 42121 Reggio Emilia RE);
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati, disponibili al seguente indirizzo web: https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas/.
Si specifica che gli elaborati consultabili nella sezione “progetto sottoposto a osservazioni” recepiscono, aggiornano e sostituiscono gli elaborati di progetto precedenti. Gli elaborati progettuali sono altresì consultabili presso:
- ARPAE Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Reggio Emilia: Ufficio Autorizzazioni complesse, valutazione impatto ambientale ed energia, Piazza Gioberti n. 4 - 42121 Reggio Emilia, per appuntamento ed informazioni rivolgersi all’ing. Beatrice Cattini 0522 336002;
- Comune di Ventasso, Via Campogrande n. 22 - 42030 Ramiseto (RE). Avvisa inoltre che previa Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) positiva per le opere in argomento, l’approvazione del progetto potrà costituire variante allo strumento urbanistico del Comune di Ventasso con apposizione del vincolo espropriativo sulle aree interessate dai progetti, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 37/2002, e dichiarazione di pubblica utilità dell'opera derivante dall'approvazione del progetto definitivo, ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R. n. 37/2002.
L’autorità competente per le procedure di esproprio è ARPAE Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Reggio Emilia. A tal fine al progetto è allegato un elaborato predisposto dal proponente in cui sono elencate le aree interessate dall’opera e i nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali; i proprietari delle aree interessate saranno informati tramite lettera raccomandata secondo quanto disposto dalla L.R. n. 37/2002.
La Conferenza di Servizi relativa al progetto in oggetto sarà convocata dalla Regione Emilia-Romagna in qualità di autorità competente in materia di procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai fini sia del provvedimento di VIA che dell'Autorizzazione Unica ai sensi del D.Lgs 387/2003.
Si dà inoltre atto che, essendo già stati ottemperati gli obblighi di pubblicità previsti dal T.U. 1775/33, non essendo variate nelle integrazioni del 2020 le caratteristiche del progetto per la derivazione di acqua superficiale e quindi i dati concessori, la presente pubblicazione non riapre i termini ivi indicati per eventuali domande di concessione in concorrenza.