n.374 del 28.10.2020 periodico (Parte Seconda)

Concorso finanziario regionale ai sensi artt. 8, 9 e 10 L.R. 1/2005 finalizzato all'attuazione delle prime misure di assistenza e sostegno al tessuto socio-economico dei Comuni di Cerignale, Zerba, Corte Brugnatella ed Ottone, danneggiato dalla situazione determinatasi a seguito del crollo del Ponte Lenzino

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il D.lgs n. 1/2018 recante “Codice delle Protezione Civile”;

- il Decreto Legislativo del 6 febbraio 2020, n. 4, recante “Disposizioni integrative e correttive del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018 Codice della Protezione Civile”;

- il D. Lgs. n. 112/1998 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- la L.R. Emilia-Romagna n. 1/2005 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”, con particolare riferimento agli artt. 8, 9, 10, 24;

- la L.R. Emilia-Romagna n. 13/2015 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

Richiamate:

- la delibera di Giunta regionale n. 2278 del 21/12/2015 ”Riorganizzazione in seguito alla riforma del sistema di governo regionale e locale”;

- la delibera di Giunta regionale del 16 maggio 2016, n. 712, contenente le prime disposizioni da applicare agli interventi in corso di realizzazione o già programmati alla data del 1/5/2016, con esclusione degli interventi previsti in programmi e ordinanze connessi a situazioni di emergenza e finanziati attraverso contabilità speciali aperte presso la Banca d’Italia, stante l’obbligo di adempiere alle norme impartite in tali atti;

Richiamata la propria deliberazione del 26/3/2007, n. 388 “Direttiva in ordine agli interventi indifferibili ed urgenti di protezione civile ai sensi dell'articolo 10 della L.R. n.1/2005” e successiva propria delibera del 8/9/2008, n. 1343 “Aggiornamento della direttiva in ordine agli interventi indifferibili ed urgenti di protezione civile ai sensi dell'art. 10 della L.R. n. 1/2005 approvata con propria deliberazione n. 388/2007”;

Premesso che la Regione Emilia-Romagna, con la citata legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 ed avvalendosi dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, si è dotata di strumento tale da provvedere, eseguita opportuna ricognizione dei fabbisogni, al ripristino delle strutture e delle infrastrutture pubbliche danneggiate in relazione ad eventi di cui all'articolo 7, comma 1, lettera b), così come definiti dal Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, con oneri a carico del bilancio dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, dotata degli appropriati capitoli;

Considerato che tra le finalità del sistema regionale di protezione civile indicate al comma 3 dell'art. 1 della legge regionale n. 1/2005 e ss.mm.ii., sono ricompresi la salvaguardia dell'incolumità dei cittadini, la tutela dell'ambiente, del patrimonio culturale ed artistico e degli insediamenti civili e produttivi dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi e che per tali motivi la Regione Emilia-Romagna ha previsto e destinato risorse finalizzate alla messa in sicurezza del territorio, ripristino dei danni, assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi, e per il ripristino delle condizioni di normalità;

Verificato che:

- il territorio della Provincia di Piacenza è stato interessato, in data 3 ottobre 2020, dal crollo delle due campate centrali del ponte Lenzino, che collegava il Comune di Corte Brugnatella a quello di Cerignale;

- che tale situazione ha determinato l’interruzione della Strada Statale 45 di Val Trebbia che collega le città di Piacenza e Genova, con problematiche connesse, tra l’altro, all’individuazione di possibili percorsi alternativi;

- che tale interruzione della viabilità principale crea, in particolare, notevoli disagi ai cittadini residenti nei Comuni di Cerignale, Zerba, Corte Brugnatella ed Ottone, con particolare riferimento agli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, trasporto scolastico ed assistenza sanitaria;

- che i tempi per la riapertura al traffico dell’arteria stradale sono al momento incerti, con forti ripercussioni sul flusso veicolare ed un aumento dei tempi di percorrenza a mezzo della viabilità alternativa individuata;

Tenuto conto:

- dei conseguenti disagi al tessuto socio-economico dei territori dei Comuni di Cerignale, Zerba, Corte Brugnatella ed Ottone, in particolare per quanto riguarda il pendolarismo scolastico, il trasporto pubblico e l’assistenza sanitaria che, chiaramente, si fondano sull’efficienza dei collegamenti stradali;

- che, con comunicazione prot. n. 4151/2020 del 7 ottobre 2020, acquisita, in data 8 ottobre 2020, al protocollo dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al n. PC/2020/55928, l’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta ha richiesto alla Regione Emilia-Romagna un contributo di € 200.000,00 per attuare gli interventi di assistenza alla popolazione necessari a sostegno del tessuto socio-economico del territorio colpito dalle conseguenze della chiusura del tratto stradale, manifestando, al contempo, la propria disponibilità a divenire il soggetto attuatore, con riferimento a tutti gli aspetti amministrativi ed operativi, dei predetti interventi di assistenza alla popolazione;

Ritenuta fondata l’esigenza, sulla base di una speditiva ricognizione delle situazioni di danno, di azioni a sostegno del tessuto socio-economico, del pendolarismo scolastico, del trasporto pubblico e dell’assistenza sanitaria;

Dato atto che gli interventi sopra indicati sono da ritenersi ammissibili a contributo ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii.;

Dato atto che all’attuazione degli interventi e delle attività di cui sopra ed all’impiego delle relative risorse finanziarie l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile provvederà nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e contabilità e delle direttive ed indirizzi regionali negli specifici ambiti operativi;

Ritenuto necessario, pertanto, approvare con il presente provvedimento gli interventi in epigrafe proposti dall'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile per l'espletamento delle funzioni assegnate dalla L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii., ed in particolare ai sensi degli artt. 8, 9 e 10;

Richiamate:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre:

- la Determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione Civile n. 3164 del 7/11/2019 “Adozione bilancio di previsione 2020-2022 dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- la Determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione Civile n. 3165 del 7 novembre 2019 “Adozione del piano delle attività dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per gli anni 2020-2022”;

- la propria deliberazione n. 2139 del 22 novembre 2019 “Approvazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2020-2022”;

Viste:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” pubblicato nella G.U. n. 80 del 5 aprile 2013;

- la propria deliberazione del 21 gennaio 2020, n. 83: “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”; 

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamati, inoltre, i seguenti atti:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015";

- n. 622 del 28 aprile 2016: “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016: “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 56/2016 con cui è stato conferito all’Ing. Paolo Ferrecchi, fino al 30 giugno 2020, l’incarico di Direttore Generale del Dipartimento “Cura del territorio dell’ambiente”;

- n. 1820/2019 con cui è stato conferito, ad interim, alla Dott.ssa Rita Nicolini, fino al 30 giugno 2020, l’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile; 

- n. 733/2020: “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019-2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e di Istituto in scadenza il 30.06.2020 per consentire una valutazione d’impatto sull’organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell’emergenza COVID-19. Approvazione”;

- la determinazione dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile n. 71 del 14 gennaio 2019 con la quale sono state definite le “DISPOSIZIONI PROCEDURALI PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI URGENTI PER IL SUPERAMENTO DELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA SUL TERRITORIO REGIONALE PROGRAMMATI CON DELIBERAZIONI DI GIUNTA REGIONALE AI SENSI DEGLI ARTT. 8, 9 E 10 L.R. 1/2005”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di approvare la destinazione, in favore dell’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta, di un contributo, sulla base degli articoli 8, 9 e 10 della L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii., per la somma complessiva di € 200.000,00 (IVA ed oneri inclusi), per l’attuazione delle prime misure di assistenza e sostegno al tessuto socio-economico danneggiato dalla situazione determinatasi a seguito del crollo del Ponte Lenzino, contributo finalizzato alle misure necessarie per il rientro alle normali condizioni di vita;
  2. di stabilire che all'attuazione delle attività ed all'impiego delle relative risorse finanziarie provvederà l'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e contabilità;
  3. di stabilire che la liquidazione ai soggetti beneficiari del concorso finanziario urgente disposto con la presente deliberazione, dovrà avvenire con le modalità approvate con la determina del Direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile n. 71 del 14 gennaio 2019;
  4. di autorizzare il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile a provvedere, con propri atti, nel caso si rendessero necessarie future modifiche non sostanziali alle disposizioni del presente provvedimento;
  5.  di pubblicare la presente deliberazione ai sensi della normativa di cui al D. Lgs. n. 33/2013 e s.m.i. e delle disposizioni contenute della D.G.R. n. 83/2020, comprensiva del proprio Allegato D;
  6. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito della Protezione civile regionale al seguente indirizzo internet: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/.

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