n.387 del 27.11.2019 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto di "Campagna di recupero di rifiuti inerti non pericolosi mediante impianto mobile c/o il Cantiere Tacchificio Monti Srl, sito in Via Nerozzi n. 44 - comune di Marzabotto", proposto dalla Società Faro Service Srl

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Area Autorizzazioni e Concessioni Metropolitana, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2019/165888 del 28/10/2019, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e smi, la “Campagna di recupero di rifiuti inerti non pericolosi mediante impianto mobile c/o il cantiere Tacchificio Monti S.r.l., sito in via Nerozzi n. 44 - comune di Marzabotto” dalla ulteriore procedura di V.I.A.;

c) che il presente progetto sottoposto a verifica di assoggettabilità a VIA dovrà essere autorizzato dalle amministrazioni competenti al rilascio di intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta, assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione del progetto in conformità al progetto licenziato;

d) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00 (cinquecento/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale n. 4 del 20/04/2018, importo correttamente versato ad ARPAE all’avvio del procedimento;

e) di trasmettere copia della presente determina al proponente, all’ARPAE - Autorizzazioni e Concessioni Metropolitana e ARPAE – Area Prevenzione Ambientale Metropolitana, al Comune di Marzabotto e all’Azienda Unità Sanitaria Locale Appennino Bolognese;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

g) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

h) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT.

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