n.132 del 11.05.2017 (Parte Seconda)
Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di sismica, edilizia sanitaria, formazione e per la realizzazione di progetti comunitari. Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni;
Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
– al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;
– al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”,
e l’art. 49 che riguarda i prelievi dai Fondi speciali di somme da iscrivere in aumento alle autorizzazioni di spesa di programmi esistenti o di nuovi programmi;
Richiamato il comma 468 dell’art. 1 della legge dell’11 dicembre 2016 n. 232 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019), che prevede, al fine di garantire l'equilibrio di cui al comma 466 del medesimo articolo, che il prospetto dimostrativo del rispetto del saldo, previsto nell'allegato n. 9 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 venga allegato, oltre che al bilancio di previsione, alle variazioni di bilancio di cui all'articolo 51, comma 2, lettere a) e g) e a quelle riguardanti la reiscrizione di economie di spesa e il fondo pluriennale vincolato, di cui al comma 4 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;
Viste:
– la legge regionale n. 26 del 23/12/2016 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)”;
– la legge regionale n. 27 del 23/12/2016 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
– la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
– la propria deliberazione n. 2338 del 21/12/2016 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017 - 2019";
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare i seguenti punti dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento:
- B) lettera a), che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;
- A) lettera b), che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per i prelievi dai Fondi speciali di somme da iscrivere in aumento alle autorizzazioni di spesa di programmi esistenti o di nuovi programmi;
Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito illustrate;
Trasferimenti statali per le attività di formazione nell'esercizio dell'apprendistato
Visti:
– la legge 17 maggio 1999, n. 144 recante “Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all’occupazione e della normativa che disciplina l’INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali”, ed in particolare l’art. 68 relativo all’obbligo di frequenza di attività formative;
– il decreto direttoriale n. 18721 del 15 dicembre 2016 che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna Euro 3.642.678,00 relativi al finanziamento dei percorsi di istruzione e formazione professionale nel sistema duale, annualità 2016 di cui all’art. 1, comma 4, lettera a) del decreto medesimo;
– la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato al Coordinamento delle Politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e lavoro. Prot. NP/2017/6650 del 28 marzo 2017;
Assegnazione dello Stato per la realizzazione di investimenti sanitari
Visti:
– l’art. 20 della L. 11 marzo 1988, n.67;
– l’art. 2, comma 279 della Legge n. 244/07 (Legge Finanziaria 2008) che ha incrementato di 3 miliardi di Euro lo stanziamento finanziario previsto dall’art. 20 L. 67/88 e sue successive modificazioni, finalizzato alla prosecuzione del Programma straordinario di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento del patrimonio sanitario pubblico;
– la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n.97 del 18 dicembre 2008 con la quale si è provveduto alla ripartizione delle suddette risorse finanziarie aggiuntive pari a 3 miliardi di Euro, assegnando alla Regione Emilia-Romagna, per la prosecuzione del proprio programma di riqualificazione strutturale e tecnologica, il finanziamento complessivo di euro 207.231.703,24;
– la nota DGPRGS 1782-P-21/01/2013, con cui successivamente il Ministero della Salute comunicava che a seguito della modificata disponibilità del finanziamento statale per la copertura di Accordi di Programma, l’importo assegnato alla Regione Emilia-Romagna per il finanziamento degli interventi ritenuti prioritari, era pari a euro 131.592.131,56;
Considerato che:
– in data 1 marzo 2013 il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna un Accordo di Programma integrativo per il settore degli investimenti sanitari ex art. 20 L. 67/88 - IV fase - 2° stralcio, finalizzato alla realizzazione di 52 interventi di cui al punto precedente, finanziati complessivamente per euro 131.592.131,56 a carico dello Stato, e per euro 6.925.901,66 a carico della Regione Emilia-Romagna ai sensi del comma 1 del citato art. 20 L.67/88;
– il comma 3 dell'art. 3 del sopracitato Accordo di Programma integrativo dispone: “Le risorse residue pari a euro 75.641.120,94, di cui euro 75.639.571,68 risorse residue delibera CIPE n. 97/2008 ed euro 1.549,26 risorse residue delibera CIPE n.52/1998, saranno utilizzate dalla Regione Emilia-Romagna con un successivo Accordo di Programma, in presenza di disponibilità di risorse iscritte sul bilancio dello Stato.”;
Considerato altresì che il Ministero della Salute con nota DGPROGS 0021158-P-21/07/2015, ha comunicato la disponibilità di tali risorse residue pari a euro 75.641.120,94, da destinare al Programma investimenti ex art. 20, L.67/88;
Visti:
– la deliberazione Assembleare progressivo n. 66 del 12 aprile 2016 “Interventi dell'accordo di Programma “Addendum” per il settore degli investimenti sanitari ai sensi dell'art. 20 della Legge n. 67 del 1988. Individuazione del soggetto sottoscrittore e del soggetto responsabile dell'Accordo. (Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2016, n. 305. (Prot. DOC/2016/0000248 del 12/4/2016)”;
– l'Accordo di Programma per il settore degli investimenti sanitari con il Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 2 novembre 2016;
– il D.D. Del 6 marzo 2017 del Ministero della Salute di ammissione a finanziamento di n. 1 intervento denominato “Ammodernamento tecnologie Biomediche - Azienda USL di Modena” per un importo a carico dello Stato di euro 1.900.000,00;
Dato atto che la quota a carico della Regione ammontante a Euro 100.000,00 trova copertura sul capitolo di spesa U65733 “Trasferimenti in conto capitale ad Aziende sanitarie ed enti del SSR per l’attuazione degli investimenti previsti da accordi di programma stipulati con il Ministero della Salute e il Ministero dell’Economia e delle Finanze (art. 20 l. 11 marzo 1988, n. 67) – Quota di cofinanziamento regionale”;
Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessorato Politiche per la Salute Prot. NP/2017/6699 del 28 marzo 2017;
Assegnazione dello Stato per indagini di microzonazione sismica e interventi strutturali per il miglioramento sismico
Visti:
– il decreto-legge 28 aprile 2009, n.39 convertito, con modificazioni dalla legge 24 giugno 2009, n. 77 e, in particolare, l’art. 11, con il quale viene istituito un Fondo per la prevenzione del rischio sismico;
– l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 9 maggio 2016, n. 344 “Attuazione dell’articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77”, che disciplina i contributi in questione relativamente all’annualità 2015;
– il Decreto 21 giugno 2016 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile -“Ripartizione relativa all'annualità 2015 dei contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico, disciplinati dall'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile 9 maggio 2016, n. 344, adottata in attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77.” che assegna alla Regione Emilia-Romagna un finanziamento complessivo pari ad euro 8.621.214,07 di cui euro 985.281,61 per il finanziamento di indagini di microzonazione sismica di cui alla lett. a), comma 1, Art. 2 dell’Ordinanza ed euro 7.635.932,46 per il finanziamento di interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione, degli edifici di interesse strategico di proprietà pubblica o edifici privati di cui alle lettere b) e c), comma 1, Art. 2 dell’Ordinanza;
– il Decreto 9 marzo 2017 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile “Erogazione della somma di € 119.982.463,03 - capitolo 703 - a favore delle regioni in attuazione dell'ordinanza 9 maggio 2016, n. 344, recante «Attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77» - esercizio finanziario 2017”;
– la bolletta d’incasso 2017/4049 del 20 marzo 2017 di Euro 8.621.214,07 con causale: “TESUN-90331059094425 INT. Prev. del rischio sismico anno 2015- DPCM 1943-2016 Cap. 703 Tit. 4 art. 30”;
Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Difesa del suolo e della costa. Protezione Civile e Politiche Ambientali e della Montagna Prot. NP/2017/7203 del 4 aprile 2017;
Assegnazioni per la realizzazione del progetto comunitario “Castwater”
Visti:
- il regolamento (UE) 1303(2013) del 17 dicembre 2013 e successive modifiche e integrazioni recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il regolamento (UE) 1299/2013 del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo di sviluppo regionale all’obiettivo cooperazione territoriale europea;
- il regolamento (UE) 1301/2013 del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;
- la Decisione di esecuzione della Commissione del 16 giugno 2014 n. 366 che istituisce l'elenco dei programmi di cooperazione territoriale europea 2014-2020, fra i quali il Programma INTERREG MED;
- la Decisione di esecuzione della Commissione del 16 giugno 2014 n. 388 che stabilisce l'elenco delle regioni e delle zone ammissibili a finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro delle componenti transfrontaliere e transnazionali dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea per il periodo 2014-2020;
- il comma 241 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, in base al quale “Gli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale pubblica dei programmi dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea di cui al regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, di cui la Repubblica italiana è partner ufficiale, dei programmi dello Strumento europeo di vicinato di cui al regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, con autorità di gestione italiana, nonché dei programmi di assistenza alla pre-adesione -- IPA II, di cui al regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, con Autorità di gestione italiana, sono a carico del Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183, nel limite del 25 per cento della spesa pubblica prevista dal piano finanziario di ciascun programma.”
- La Delibera Cipe n. 10/2015 e in particolare l’art 1, punto 1.6, Programmi della Cooperazione territoriale europea, per cui “Per i programmi di cooperazione territoriale europea di cui è parte la Repubblica italiana, compresi quelli finanziati con lo strumento europeo di vicinato (ENI) e di assistenza alla preadesione (IPA II) con autorità di gestione italiana, il cofinanziamento nazionale è indicativamente pari al 15 per cento della spesa pubblica totale (quota comunitaria più cofinanziamento nazionale). La relativa copertura finanziaria è posta a totale carico del Fondo di rotazione, eccetto la quota nazionale a carico dei privati, nei programmi in cui viene prevista.”
– il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract), sottoscritto in data 1 febbraio 2017 tra tra la Région Provence-Alpes-Côte d’Azur, in qualità di Autorità di Gestione del Programma Interreg MED e la Municipality of Rethymno (GR) in qualità di Lead Partner del progetto “Coastal areas sustainable tourism water management in the Mediterranean”, per l'avvio delle attività progettuali, PROJECT CODE nb/1262 e in particolare l’articolo 7, in base al quale i pagamenti a favore di ciascun partecipante verranno disposti dalla Autorità di Certificazione del programma;
– la propria Deliberazione n. 259 del 13 marzo 2017 “Recepimento del Progetto "Castwater Coastal Areas Sustainable Tourism Water Management in the Mediterranean" presentato dal Lead Partner Municipality di Rethymno (Grecia) ed approvato dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma INTERREG MED 2014-2020”
– il Partnership Agreement tra la Regione Emilia-Romagna e il Lead Partner Municipality of Rethymno sottoscritto in data 15 dicembre 2016;
Considerato che l’ammontare dei fondi UE destinati per tale progetto alla Regione Emilia-Romagna è pari ad euro 207.002,37 a fronte di costi ammissibili totali di euro 243.532,20 e che la differenza, pari ad euro 36.529,83 sarà completamente coperta dal Fondo di Rotazione - Delibera CIPE n.10/2015;
Vista la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Turismo e Commercio prot. NP/2017/4581 del 6 marzo 2017, parzialmente rettificata con nota prot. 5598 del 15 marzo 2017;
Assegnazioni per la realizzazione del progetto comunitario “LIFE15 IPE IT 013 “PO REGIONS ENGAGED TO POLICY OF AIR” – PREPAIR;
Visti:
– il Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013 che prevede l’istituzione di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE), che abroga il Regolamento (CE) n. 614/2007;
– la Decisione n. 1386/2013/UE del Parlamento Europeo del 20 novembre 2013 che adotta un programma generale di azione dell’Unione in materia di ambiente fino al 2020 “Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta”;
– la Decisione di esecuzione della Commissione Europea del 19 marzo 2014 che adotta il programma di lavoro pluriennale LIFE per il periodo 2014-2017;
– il Contratto (Grant Agreement) Project number LIFE15 IPE IT 013 del 14 dicembre 2016 tra la Commissione Europea e la Regione Emilia-Romagna in qualità di beneficiario coordinatore del progetto denominato “PO REGIONS ENGAGED TO POLICIES OF AIR” - PREPAIR nell’ambito del Programma Comunitario “LIFE INTEGRATED PROJECT ENVIRONMENT”;
– la propria deliberazione n. 219 del 27 febbraio 2017 a oggetto “Presa d’atto dell’approvazione del Progetto LIFE15 IPE IT 013 “PO REGIONS ENGAGED TO POLICY OF AIR” – PREPAIR;
Considerato che:
– il progetto ha durata 84 mesi, dal 1 febbraio 2017 al 31 gennaio 2024;
– l’importo complessivo per la realizzazione del progetto è di Euro 16.805.939,00 dei quali Euro 9.974.624,00 a titolo di contributo comunitario, Euro 797.500,00 a titolo di cofinanziamento della Regione Emilia-Romagna quale coordinatore del progetto ed Euro 6.033.815,00 a titolo di cofinanziamento da parte dei beneficiari associati;
– la Commissione Europea ha provveduto a versare a titolo di acconto a favore della Regione Emilia-Romagna, in qualità di Beneficiario Coordinatore, l’importo di Euro 1.994.924,80; come da bolletta d’incasso n. 40 del 03/01/2017 causale: “1684020318 LIFE15 IPE IT 013 1693910723 / BON.SEPA TRN 1001170034033224”;
Preso atto che le quote di cofinanziamento del Progetto LIFE15 IPE IT 013 “PO REGIONS ENGAGED TO POLICY OF AIR - PREPAIR” sono previste nella specifica voce del Fondo speciale nell’ambito della Missione 20 - Fondi e accantonamenti, Programma 3 - Altri fondi, del bilancio di previsione 2017-2019;
Vista la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Difesa del suolo e della costa, Protezione civile, Politiche ambientali e della montagna Prot. NP/2017/6065 del 20/3/2017;
Ritenuto di dover provvedere, per l’avvio del progetto in argomento, alle variazioni di bilancio per le annualità 2017-2019;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
– n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
– n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto: “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
– n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
– n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
– n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
– n. 89 del 30 gennaio 2017 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della corruzione 2017-2019”;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e pari opportunità;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2017 - 2019 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2017-2019 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2017-2019 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di verifica del rispetto dei vincoli di finanza pubblica di cui all’allegato 9 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Allegato 5 parte integrante e sostanziale del presente atto);
7) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.