n.150 del 22.05.2024 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Bando unico regionale attuativo del tipo di Operazione 5.2.01 "Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici " - Anno 2023 di cui alla deliberazione n. 1467/2023 - Approvazione graduatoria
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;
- il Regolamento (UE) n. 2220 del 23 dicembre 2020 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nell’attuale formulazione (Versione 13.1) approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2023)5587 del 10 agosto 2023, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 1427 del 28 agosto 2023;
Richiamate inoltre:
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;
- la L.R. 15 novembre 2021, n. 15, recante “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge Regionale n. 15 del 1997 (Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34);
Atteso che:
- con deliberazione di Giunta regionale n. 1467 del 4 settembre 2023 è stato approvato il Bando unico regionale che dà attuazione, per l'anno 2023, al Tipo di operazione 5.2.01 “Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici” del P.S.R. 2014-2020;
- con deliberazione di Giunta regionale n. 1758 del 16 ottobre 2023 è stata rettificata la sopra citata deliberazione n. 1467/2023 relativamente ad alcuni errori materiali;
- con propria determinazione n. 385 del 12 gennaio 2024 è stato prorogato il termine di presentazione delle domande di sostegno e sono stati conseguentemente ridefiniti gli ulteriori termini procedimentali;
Rilevato che il predetto Bando unico regionale, come modificato dalla citata determinazione n. 385/2024, stabilisce in particolare nella Sezione II - Procedimento ed obblighi generali, le seguenti scadenze con riferimento alle diverse fasi del procedimento:
- al punto 15.1. Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria, il termine entro cui le Aree Finanziamenti e procedimenti comunitari territorialmente competenti provvederanno a trasmettere al Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione gli atti formali con indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile e l’indicazione delle priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibili con espressa motivazione, è fissato al 6 maggio 2024;
- al medesimo punto 15.1 il termine entro cui il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione dovrà formulare la graduatoria generale di merito con atto del Responsabile è fissato al 13 maggio 2024;
Preso atto che, come disposto al punto 15.1 del bando unico regionale di cui trattasi, le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari competenti hanno provveduto ad adottare atti formali con i quali sono stati approvati gli elenchi delle istanze ammissibili e di quelle non ammissibili, relativamente alle quali sono stati espletati - ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo - gli adempimenti concernenti il contraddittorio con gli interessati circa i motivi ostativi all'accoglimento delle istanze;
Dato atto, in accordo a quanto previsto al sopracitato punto 15.1 del bando unico regionale, che:
- sulla base degli elenchi pervenuti dalle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari risulta necessario ricomporre in un unico elenco regionale tutte le domande ammissibili a sostegno, ordinandole in base al punteggio di merito ed in subordine ai criteri di precedenza definiti dal bando, quali risultanti dall’Allegato 1) alla presente determinazione;
- sulla base della graduatoria generale le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari competenti procederanno alla concessione del contributo nei limiti della disponibilità finanziaria del tipo di operazione, fermo restando che l’ultimo PI che si collochi in posizione utile al finanziamento seppur parziale potrà essere finanziato;
Considerato che l’importo dei contributi complessivamente concedibili a valere sul tipo di operazione 5.2.01 a seguito delle istruttorie delle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari competenti delle domande di sostegno presentate a valere sul bando unico regionale di cui trattasi, quale risultante dagli elenchi formalmente approvati dalle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari, è pari ad Euro 4.370.307,73;
Dato atto, inoltre, che le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari hanno altresì provveduto ad inviare gli elenchi delle domande per le quali l’esito dell’istruttoria di merito è risultato negativo e che dette istanze sono riportate nell’Allegato 2) alla presente determinazione;
Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:
- di recepire le risultanze degli elenchi formali di ammissibilità approvati i Servizi territoriali competenti e trasmessi al Servizio Competitività regionale;
- di ordinare tutte le domande ammissibili nell’Allegato 1), che risulta pertanto ricomprendere n. 25 posizioni per un importo di spesa ammissibile e di contributi concedibili pari ad Euro 4.370.307,73;
- di riportare le domande per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo o oggetto di rinuncia nell’Allegato 2), contenente complessivamente n. 1 domanda;
- di approvare gli elenchi di cui ai citati Allegati 1 e 2 – quali precedentemente dettagliati – dando atto che detti Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Dato atto infine:
- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti provvederanno le competenti Aree finanziamenti e procedimenti comunitari con propri specifici atti dirigenziali, secondo quanto stabilito al punto 15.2. Assunzione della concessione individuale di concessione del contributo del bando unico regionale;
- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
Dato atto, infine, che resta confermato quant'altro stabilito con la sopra citata deliberazione di Giunta regionale n. 1467/2023;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato avente ad oggetto "Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli Obblighi di Pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione.”;
Dato atto che, ai sensi del predetto D.Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi stabiliti dagli atti regionali il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:
- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;
- n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;
Viste, inoltre:
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 13814 del 18 luglio 2022 ad oggetto: “Conferimento incarichi di Posizione Organizzativa nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;
- la determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione n. 14754 del 28 luglio 2022 ad Oggetto “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm.ii. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993 presso il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione.”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
1. di recepire integralmente l’esito delle istruttorie di merito delle domande presentate a valere sul bando unico regionale di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1467/2023 e ss.mm.ii., quali risultanti dagli elenchi formali approvati dalle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari interessate ai sensi di quanto previsto al punto 15.1 del bando unico regionale di cui trattasi e acquisiti agli atti del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione;
2. di ordinare tutte le domande ammissibili nell’Allegato 1), che risulta pertanto ricomprendere n. 25 posizioni per un importo di spesa ammissibile e di contributi concedibili pari ad Euro 4.370.307,73;
3. di dare atto, inoltre, che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione, in attuazione degli indirizzi interpretativi contenuti nei provvedimenti regionali attuativi;
4. di riportare le domande oggetto di rinuncia o per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo nell’Allegato 2), che consta complessivamente di n. 1 domanda;
5. di approvare gli elenchi di cui ai citati Allegati 1 e 2 – quali precedentemente dettagliati – dando atto che detti Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
6. di dare atto:
- che le risorse disponibili per gli interventi di cui trattasi, pari ad Euro 15.000.000,00 consentono il finanziamento completo delle istanze di cui all’Allegato 1);
- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti provvederanno le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari competenti con specifici atti dirigenziali;
- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
7. di dare atto che, per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento, si rinvia a quanto indicato nell’Allegato 1 alla deliberazione n. 1467/2023 e ss.mm.ii. nonché alla normativa comunitaria, statale e regionale in vigore;
8. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca;
9. di dare atto, infine, che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.