n.85 del 29.03.2023 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE) 2020/2115 - COPSR 2023-2027 - Interventi agro-clima-ambientali - SRA01, SRA03, SRA04, SRA07, SRA08, SRA13, SRA14, SRA15, SRA19, SRA26 e "Agricoltura biologica" SRA29 - deliberazione n. 2375/2022: differimento termini di presentazione delle domande di sostegno, deroga condizionata al termine di notifica nuove superfici a biologico per adesione a SRA29 (Agricoltura biologica) ed integrazioni a disposizioni comuni e bandi SRA04, SRA13 e SRA19
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;
- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;
- il Regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1308/2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014, concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013, recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell'Unione;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2289 della Commissione, del 21 dicembre 2021, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo alla presentazione del contenuto dei piani strategici della PAC ed al sistema elettronico di scambio sicuro di informazioni;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2290 della Commissione, del 21 dicembre 2021, che stabilisce norme sui metodi di calcolo degli indicatori comuni di output e di risultato di cui all’allegato I del Regolamento (UE) 2021/2115;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021, che integra il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC, per il periodo dal 2023 al 2027, a norma di tale Regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);
- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/1172 della Commissione del 4 maggio 2022, che integra il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e l’applicazione ed il calcolo delle sanzioni amministrative per la condizionalità;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/1173 della Commissione del 31 maggio 2022, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo nella politica agricola comune;
Visti:
- il “Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Programma strategico della PAC 2023-2027 della Regione Emilia-Romagna” (di seguito per brevità indicato come CoPSR 2023-2027), adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 99 del 28 settembre 2022, come modificato dal PSP 2023-2027;
- il Piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia (di seguito PSP 2023-2027) ai fini del sostegno dell'Unione, finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale;
Dato atto che, con Decisione di esecuzione della Commissione del 2 dicembre 2022, è stato approvato il già menzionato Piano che integra il CoPSR 2023-2027 ai fini del sostegno dell'Unione finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (CCI: 2023IT06AFSP001);
Dato atto inoltre che, con propria deliberazione n. 2375 del 27 dicembre 2022, recante “Reg. (UE) n.2021/2115 - CoPSR 2023-2027 - Disposizioni comuni per gli interventi a superficie agricole applicabili alle domande presentate a partire dal 2023 e in prosecuzione da programmazioni precedenti - interventi agro-climatico-ambientali e agricoltura biologica - approvazione bandi SRA01, SRA03, SRA04, SRA07, SRA08, SRA13, SRA14, SRA15, SRA19, SRA26 E SRA29 con decorrenza impegni dal 1 gennaio 2023” sono stati approvati i seguenti bandi unici regionali con decorrenza degli impegni a partire dal 1° gennaio 2023, per i seguenti interventi di sviluppo rurale ambiente di cui all’art. 70 del Reg. (UE) n. 2021/2115, nella formulazione di cui agli Allegati 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12 della citata deliberazione n. 2375/2022:
- SRA01 – ACA1 – produzione integrata;
- SRA03 – ACA3 – tecniche lavorazione ridotta dei suoli;
- SRA04 – ACA4 – apporto di sostanza organica nei suoli;
- SRA07 – ACA7 – conversione seminativi a prati e pascoli;
- SRA08 – ACA8 – gestione prati e pascoli permanenti;
- SRA13 – ACA13 – impegni specifici per la riduzione delle emissioni di ammoniaca di origine zootecnica e agricola;
- SRA14 – ACA14 – allevatori custodi della agrobiodiversità;
- SRA15 – ACA15 – agricoltori custodi della agrobiodiversità;
- SRA19 – ACA19 – riduzione impiego fitofarmaci;
- SRA26 – ACA26 – ritiro seminativi dalla produzione;
- SRA29 - pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica;
Atteso che:
- il bando dell’intervento SRA29 “Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica” prevede al punto 3) “Condizioni di ammissibilità” che le superfici eleggibili, sia all’Azione SRA29.1 “Conversione all’agricoltura biologica”, sia all’azione SRA29.2 “Mantenimento dell’agricoltura biologica”, devono essere state notificate per la prima volta precedentemente all’avvio del periodo di impegno, cioè entro il 31 dicembre 2022, salvo diversa disposizione derivante dalla modifica del PSP 2023-2027;
- il Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) ha inviato alle Regioni e PPAA una nota il 15/02/2023 (prot. 0105065), con la quale comunica che è stata presentata, ai sensi dell’articolo 119 del Regolamento (UE) n. 2115/2021, una proposta di modifica del PSP 2023-2027 alla Commissione europea, volta a modificare la condizione di ammissibilità sopra indicata, prevedendo per l’intervento SRA29 (Agricoltura biologica), lo spostamento della sopracitata scadenza del 31 dicembre 2022 al 14 marzo 2023 (entro le ore 24) per la notifica delle nuove superfici al sistema di certificazione dell’agricoltura biologica;
- l’ammissibilità di questa deroga, richiesta per la sola annualità 2023, è condizionata all’approvazione della richiesta di modifica del PSP 2023-2027 da parte della Commissione europea;
- la nota del MASAF sopracitata prevede anche le seguenti disposizioni correlate:
- l’impegno SRA29 del 2023 resta su base “anno solare”, con decorrenza “1° gennaio 2023 - 31 dicembre 2023”;
- la conversione delle nuove superfici non ha comunque inizio prima della data in cui l’agricoltore abbia notificato l’attività, come previsto dall’articolo 10 del Reg. (UE) n. 848/2018;
- le superfici a valere del nuovo impegno devono rientrare nelle disponibilità dell’azienda dal 1 gennaio 2023;
- l’azienda, con apposita documentazione, dovrà fornire evidenze all’Organismo di controllo e certificazione del mancato utilizzo di prodotti non ammessi in agricoltura biologica o, al contrario, dell’utilizzo dei soli prodotti ammessi, nel periodo che va dal 1 gennaio 2023 fino alla presentazione della notifica;
- le Regioni/PPAA possono comunque prevedere termini più restrittivi rispetto alla data del 15 marzo 2023;
- la proposta di deroga al citato vincolo della notifica entro il 31 dicembre 2022 era stata già presentata dalla Regione Emilia-Romagna al MASAF, in occasione della redazione del PSP 2023-2027, per evitare l’esclusione delle nuove superfici biologiche condotte a partire dal 1 gennaio 2023;
Ritenuto pertanto di differire per l’anno 2023, ai fini dell’ammissibilità all’intervento SRA29, il termine per la notifica delle nuove superfici al sistema biologico, al 14 marzo 2023, entro le ore 24, condizionando, all’interno degli atti di concessione, l’ammissibilità delle concessioni stesse all’approvazione da parte della Commissione UE della modifica proposta da MASAF e prevedendo, in caso di mancata approvazione della modifica, l’esclusione delle superfici non ammissibili con successivo atto;
Atteso altresì che i già menzionati bandi regionali individuano quale scadenza per la presentazione delle domande di sostegno il 15 marzo 2023;
Preso atto che nei citati bandi allegati alla deliberazione n. 2375/2022, al punto 7, recante “Presentazione delle domande di sostegno per l'assunzione di nuovi impegni” è stabilito, tra l'altro, che la scadenza per la presentazione delle domande di sostegno può essere prorogata, per giustificati motivi, con atto del dirigente dell’Area Agricoltura sostenibile del Settore programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni;
Rilevato che sono pervenute alla Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca richieste di alcune Organizzazioni Professionali Agricole, assunte agli atti con protocollo n. 27/02/2023.0184173.E, n. 03/03/2023.0207991.E, n. 06/03/2023.0209887.E, n. 06/03/2023. 0210737.E e n. 08/03/2023.0222892.E, volte ad ottenere un differimento di almeno 30 giorni della suddetta scadenza;
Considerato che le suddette richieste di proroga adducono come principali motivazioni:
- l’elevato numero di domande attese in conseguenza della scadenza dei periodi di impegno assunti dagli agricoltori con le precedenti programmazioni;
- la necessità di valutare e promuovere i nuovi interventi proposti con la deliberazione n. 2375/2022;
- una situazione di incertezza interpretativa dei bandi della nuova programmazione, anche in relazione alla cumulabilità degli interventi con gli impegni degli Ecoschemi del primo pilastro ed alla deroga al rispetto della BCAA7 e BCAA8 di condizionalità rafforzata, disposta dal Reg. (UE) n. 2022/1317 e recepita dal decreto del MASAF n. 362512 del 23 agosto 2022;
- la presenza di rallentamenti da parte degli operatori dei CAA, nella redazione dei Piani Colturali e delle domande di sostegno, determinati dalla difficoltà nel fornire un’adeguata consulenza alle aziende, anche in seguito alle modifiche introdotte in occasione dell’avvio della nuova programmazione 2023-2027 e dall’adattamento ai relativi sistemi informatici di gestione;
Atteso che tali problematiche possono aver determinato difficoltà in ordine alla regolare presentazione delle domande di sostegno entro i termini di scadenza previsti dai bandi;
Ritenuto pertanto di accogliere le richieste pervenute in ordine al differimento della scadenza del termine di presentazione delle domande di sostegno sui bandi attivati con la più volta citata deliberazione n. 2375/2022, relative ai suddetti interventi, fissando la nuova scadenza di presentazione delle domande al 14 aprile 2023 (entro le ore 13);
Dato atto che restano invariate tutte le ulteriori scadenze e i termini procedimentali definiti con la citata deliberazione n. 2375/2022;
Rilevato inoltre che, per mero errore materiale, non è stata inserita la cumulabilità tra l’intervento SRA 19 – Azione 3 con gli interventi SRA 04 e SRA13 – Azione 13.1, sia nella Tabella 3 “Cumulabilità fra interventi SRA e SRA e fra SRA ed Ecoschemi” al paragrafo 4.2. “Cumulabilità fra Interventi SRA e Ecoschemi (artt. 31 e 97 Reg. (UE) n. 2115/2021)” delle Disposizioni comuni di cui all’Allegato 1 della deliberazione n. 2375/2022, sia nel paragrafo 7. “Presentazione delle domande di sostegno per l'assunzione di nuovi impegni” dei bandi unici regionali degli interventi SRA 04 e SRA 13 – Azione 13.1, di cui rispettivamente agli Allegati 4 e 7, della medesima deliberazione n. 2375/2022;
Ritenuto pertanto necessario di provvedere in merito;
Rilevato altresì che per mero errore materiale, nell’Allegato 10 della citata deliberazione n. 2375/2022, relativo alla SRA19 non sono state riportate le indicazioni in merito:
- alla demarcazione rispetto agli interventi settoriali ortofrutta, olio di oliva e olive da tavola e altri settori (patate);
- alle disposizioni applicative relative alle Azioni 1 e 2, diversamente a quanto previsto per l’Azione 3;
Ritenuto pertanto necessario provvedere all’integrazione dell’Allegato 10 della deliberazione n. 2375/2022, con le seguenti modifiche:
- al paragrafo 4 “Impegni” alla fine dei sottoparagrafi Azione 1 e Azione 2 sono inserite rispettivamente le seguenti precisazioni:
- “Le disposizioni applicative della Azione 1 vengono approvate annualmente all’interno dell’atto di approvazione dei Disciplinari di produzione integrata e pubblicate link: “Produzione integrata vegetale — Agricoltura, caccia e pesca (regione.emilia-romagna.it)”
- “Le disposizioni applicative della Azione 2 vengono approvate annualmente all’interno dell’atto di approvazione dei Disciplinari di produzione integrata e pubblicate link: “Produzione integrata vegetale — Agricoltura, caccia e pesca (regione.emilia-romagna.it)”
- dopo il paragrafo 7 è inserito il paragrafo 7.1 “Demarcazione con interventi settoriali”
Le superfici oggetto di aiuto in SRA19 non potranno essere in ogni caso oggetto di aiuto per la medesima annualità nell’ambito di intervento settoriali analoghi a SRA19 previsti all’interno dei programmi operativi dei settori ortofrutticolo, olio di oliva e olive da tavola e altri settori (patate). Nel caso di interventi analoghi a SRA19 finanziati con intervento settoriale nei Programmi operativi delle Organizzazioni di Produttori e Associazioni delle Organizzazioni di produttori, il beneficiario può scegliere la fonte di finanziamento per il pagamento dell’intervento di Produzione integrata a titolo di intervento settoriale o, in alternativa, con lo SRA19 dello sviluppo rurale; ne consegue che:
- SRA19 – Azione 1 è cumulabile con intervento settoriale produzione integrata a superfice;
- SRA19 - Azione 2 non è cumulabile con l’intervento settoriale produzione integrata a superfice;
- i sotto impegni di SRA19 – Azione 3 sono cumulabili in generale con gli interventi settoriali produzione integrata a superfice, fatta eccezione per alcuni pagamenti di mezzi tecnici (es. confusione sessuale, alcuni preparati microbiologici, pacciamatura film plastici, ecc.) per i quali verrà effettuata una specifica verifica istruttoria tesa a evitare il doppio finanziamento.”;
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;
- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022, recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024” di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1846 del 2 novembre 2022, recante “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2022-2024”;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato, in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
Vista la Legge regionale 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
Richiamate le seguenti deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
Richiamate infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto inoltre dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di differire per l’anno 2023, ai fini dell’ammissibilità all’intervento SRA29 a valere sulla deliberazione n. 2375/2022, il termine per la notifica delle nuove superfici al sistema biologico, al 14 marzo 2023, entro le ore 24, condizionando, all’interno degli atti di concessione, l’ammissibilità delle concessioni stesse all’approvazione da parte della Commissione UE della modifica proposta da MASAF e prevedendo, in caso di mancata approvazione della modifica, l’esclusione delle superfici non ammissibili con successivo atto;
2) di disporre inoltre il differimento della scadenza del termine per la presentazione delle domande di sostegno sui bandi unici regionali per impegni con decorrenza 1 gennaio 2023, relativi ai seguenti interventi di sviluppo rurale ambiente, di cui alla deliberazione n. 2375/2022:
- SRA01 - ACA1 - produzione integrata;
- SRA03 - ACA3 - tecniche lavorazione ridotta dei suoli;
- SRA04 - ACA4 - apporto di sostanza organica nei suoli;
- SRA07 - ACA7 - conversione seminativi a prati e pascoli;
- SRA08 - ACA8 - gestione prati e pascoli permanenti;
- SRA13 - ACA13 - impegni specifici per la riduzione delle emissioni di ammoniaca di origine zootecnica e agricola;
- SRA14 - ACA14 - allevatori custodi della agrobiodiversità;
- SRA15 - ACA15 - agricoltori custodi della agrobiodiversità;
- SRA19 - ACA19 - riduzione impiego fitofarmaci;
- SRA26 - ACA26 - ritiro seminativi dalla produzione;
- SRA29 - pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica;
3) di fissare quale data di scadenza per la presentazione delle domande di sostegno relative ai bandi unici regionali di che trattasi, il giorno 14 aprile 2023 (entro le ore 13);
4) di stabilire che restano invariate tutte le ulteriori scadenze ed i termini procedimentali definiti con la deliberazione n. 2375/2022;
5) di disporre altresì - a modifica di quanto previsto nella Tabella 3 “Cumulabilità fra interventi SRA e SRA e fra SRA ed Ecoschemi”, al paragrafo 4.2. “Cumulabilità fra Interventi SRA e Ecoschemi (artt. 31 e 97 Reg. (UE) n. 2115/2021)” delle Disposizioni comuni di cui all’Allegato 1 della deliberazione n. 2375/2022 e nel paragrafo 7 “Presentazione delle domande di sostegno per l'assunzione di nuovi impegni” dei bandi unici regionali degli interventi SRA 04 e SRA 13 – Azione 13.1, di cui rispettivamente agli Allegati 4 e 7, della medesima deliberazione n. 2375/2022 - la cumulabilità dell’intervento SRA 19 – Azione 3 con gli interventi SRA 04 e SRA13 – Azione 13.1;
6) di provvedere infine alla modifica dell’Allegato 10 della deliberazione n. 2375/2022 con le seguenti integrazioni:
- al paragrafo 4 “Impegni” alla fine dei sottoparagrafi Azione 1 e Azione 2 sono inserite rispettivamente le seguenti precisazioni:
- “Le disposizioni applicative della Azione 1 vengono approvate annualmente all’interno dell’atto di approvazione dei Disciplinari di produzione integrata e pubblicate link: “Produzione integrata vegetale — Agricoltura, caccia e pesca (regione.emilia-romagna.it)”
- “Le disposizioni applicative della Azione 2 vengono approvate annualmente all’interno dell’atto di approvazione dei Disciplinari di produzione integrata e pubblicate link: “Produzione integrata vegetale — Agricoltura, caccia e pesca (regione.emilia-romagna.it)”
- dopo il paragrafo 7 è inserito il paragrafo 7.1 “Demarcazione con interventi settoriali”
Le superfici oggetto di aiuto in SRA19 non potranno essere in ogni caso oggetto di aiuto per la medesima annualità nell’ambito di intervento settoriali analoghi a SRA19 previsti all’interno dei programmi operativi dei settori ortofrutticolo, olio di oliva e olive da tavola e altri settori (patate). Nel caso di interventi analoghi a SRA19 finanziati con intervento settoriale nei Programmi operativi delle Organizzazioni di Produttori e Associazioni delle Organizzazioni di produttori, il beneficiario può scegliere la fonte di finanziamento per il pagamento dell’intervento di Produzione integrata a titolo di intervento settoriale o, in alternativa, con lo SRA19 dello sviluppo rurale”; ne consegue che:
- SRA19 – Azione 1 è cumulabile con intervento settoriale produzione integrata a superfice;
- SRA19 - Azione 2 non è cumulabile con l’intervento settoriale produzione integrata a superfice;
- i sotto impegni di SRA19 – Azione 3 sono cumulabili in generale con gli interventi settoriali produzione integrata a superfice, fatta eccezione per alcuni pagamenti di mezzi tecnici (es. confusione sessuale, alcuni preparati microbiologici, pacciamatura film plastici, ecc.) per i quali verrà effettuata una specifica verifica istruttoria tesa a evitare il doppio finanziamento.;
7) di dare atto che secondo quanto previsto dal D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 e dalla normativa regionale di attuazione, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione;
8) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.