n.100 del 12.04.2023 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n.2021/2115 - COPSR 2023-2027 - PSP 2023-2027 - Indennità compensative in zone svantaggiate (SRB) Approvazione bandi 2023: intervento SRB01 in zone montane e intervento SRB02 in zone non montane e disposizioni relative alla presentazione di domande di pagamento di premi per interventi di precedenti programmazioni

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2289 della Commissione del 21 dicembre 2021 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla presentazione del contenuto dei piani strategici della PAC e al sistema elettronico di scambio sicuro di informazioni;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2290 della Commissione del 21 dicembre 2021 che stabilisce norme sui metodi di calcolo degli indicatori comuni di output e di risultato di cui all’allegato I del Regolamento (UE) 2021/2115;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/1172 della Commissione del 4 maggio 2022 che integra il regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e l’applicazione e il calcolo delle sanzioni amministrative per la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/1173 della Commissione del 31 maggio 2022 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo nella politica agricola comune;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell'11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 2393/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica, tra l’altro, i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune;

- il Regolamento (UE) n. 2220/2020 del 23 dicembre 2020 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

Visti:

- il “Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Programma strategico della PAC 2023-2027 della Regione Emilia-Romagna” (di seguito per brevità indicato come CoPSR 2023-2027), adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 99 del 28 settembre 2022;

- il Piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia (di seguito PSP 2023-2027) ai fini del sostegno dell'Unione finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale;

Dato atto che con Decisione di esecuzione della Commissione del 2 dicembre 2022 è stato approvato il predetto Piano che integra il CoPSR 2023-2027 ai fini del sostegno dell'Unione finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (CCI: 2023IT06AFSP001);

Considerato che il PSP 2023-2027 e il CoPSR 2023-2027 prevedono l’attivazione nel corso della programmazione 2023-2027 dei seguenti interventi di cui all’art. 71 del Reg. (UE) n. 2021/2115, finalizzati a compensare le perdite di reddito e i minori ricavi sostenuti dalle aziende agricole nelle zone soggette a svantaggi naturali:

- SRB01 - Sostegno zone con svantaggi naturali montagna;

- SRB02 - Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi;

Rilevato:

- che l’intervento SRB01 si applica alle superfici agricole ricadenti in zone montane designate svantaggiate ai sensi dell’art. 32, paragrafo 1, lettera a) del Reg. (UE) n. 1305/2013 e che nella Regione Emilia-Romagna si applica al territorio montano classificato svantaggiato ai sensi dell’art. 3, paragrafo 3 della Direttiva 75/268/CEE;

- che l’intervento SRB02 si applica alle superfici agricole ricadenti in zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane, designate svantaggiate ai sensi dell’art. 32, paragrafo 1, lettera b) del Reg. (UE) n. 1305/2013 come identificate dai DD.MM n.6277 dell’8 giugno 2020, n. 591685 dell’11 novembre 2021 e nell’allegato 22 del P.S.R.2014-2020;

Rilevato, inoltre:

- che in relazione a quanto stabilito dal Protocollo operativo (allegato 2 -RPI 04/01/2022.0000010) di cui all’“Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Marche per l’attuazione della legge 28 maggio 2021, n. 84 recante distacco dalla Regione Marche dei Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio e loro aggregazione alla Regione Emilia-Romagna", è prevista la possibilità che possano essere richieste indennità anche per superfici svantaggiate ricadenti in detti Comuni;

- che i terreni dei Comuni di cui sopra ricadono interamente in zona svantaggiata montana e sono pertanto elegibili al solo intervento SRB01;

- che per terreni agricoli ricadenti nei Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio, possono residuare, per parte dell’anno 2023, impegni assunti in riferimento al bando adottato nell’annualità 2022 dalla Regione Marche per la Misura 13 del proprio P.S.R 2014-2020;

- che, pertanto, in tale eventualità, la corresponsione delle indennità sarà commisurata alla parte del periodo di riferimento libero da impegni;

Dato atto:

- che il CoPSR 2023-2027 ha previsto, per l’intero periodo di programmazione, una dotazione finanziaria di 70 M€ per l’intervento SRB01 e di 32 M€ per l’intervento SRB02, e che il P.S.P. 2023-2027 e lo stesso Complemento non prevedono per gli interventi in questione l’applicazione di processi selettivi;

- che la dotazione annuale media nel periodo 2023-2027 risulta pari a 14 M€ e 6,4 M€ rispettivamente per gli interventi SRB01 e SRB02, e che tali valori sono prossimi al valore complessivo delle concessioni riscontrate nel 2022 con riguardo agli analoghi Tipi di operazione (13.1.01 e 13.2.01) previsti dal P.S.R. 2014-2020;

- che viste le disponibilità finanziarie per il periodo 2023-2027 e le stime delle domande attese, nell’annualità 2023 non ci si avvale della possibilità prevista dal CoPSR 2023-2027 di rimodulare l’importo unitario con il metodo pro quota, e che, pertanto, nell’annualità considerata non si procederà a riproporzionare l’importo alle risorse disponibili in base alle superfici complessivamente eleggibili;

Ritenuto pertanto necessario adottare i bandi unici regionali 2023 per i seguenti interventi di sviluppo rurale di sui all’art. 71 del Reg. (UE) n. 2021/2115, nella formulazione di cui agli Allegati 1 e 2, parti integranti e sostanziali del presente atto:

- SRB01 - sostegno zone con svantaggi naturali montagna;

- SRB02 - sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi;

Rilevato inoltre:

- che i già citati interventi SRB01 e SRB02 sono compresi fra quelli basati sulle superfici e sugli animali di cui al Titolo III capo IV del Reg. (UE) n. 2115/2021;

- che pertanto agli stessi interventi si applicano le disposizioni relative al Sistema Integrato di Gestione e Controllo di cui all’art 65, paragrafo 2 del Reg. (UE) n. 2116/2021;

- che per quanto sopra, le domande di pagamento sono presentate in conformità alle disposizioni di cui ai Regg. (UE) n. 2021/2116 e n. 2022/1173, ai DD.MM. n. 660087/2022 e n. 0147385/2023 e a ulteriori provvedimenti nazionali inerenti alle procedure di presentazione delle domande a superficie a valere per l’annualità 2023;

- che ai sensi dell’art. 5 del Reg. (UE) n. 1173/2022 le domande devono essere presentate entro un termine definito dallo Stato membro;

Considerato infine:

- che dall’annualità 2023 è necessario garantire la corretta presentazione delle domande di pagamento di premi riguardanti superfici che in precedenti periodi di programmazione sono già state oggetto di provvedimenti di concessione per interventi di imboschimento, e per le quali, nel periodo 2023-2027, sono ancora dovuti “premi” a copertura di costi di manutenzione e perdita di reddito;

- che con riguardo a dette domande è necessario definire specifiche disposizioni inerenti alle modalità di presentazione e al proseguimento degli impegni come definite nell’Allegato 3 al presente atto;

- che per quanto riguarda i termini per la presentazione delle domande per pagamenti inerenti a impegni di precedenti periodi di programmazione, si richiamano le disposizioni del Reg. (UE) n. 1306/2013, del Reg. (UE) n. 640/2014 e del Reg. (UE) n. 809/2014, in particolare dell’art. 13;

Dato atto che l’art. 7 del D.M n. 0147385/2023 ha previsto la scadenza del 15 maggio 2023, quale termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto e di pagamento sia per gli interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale per gli interventi elencati nel titolo III, capo IV del regolamento (UE) 2021/2115, e citati all’articolo 65, paragrafo 2, del Reg. (UE) 2021/2116 che per le domande di pagamento inerenti agli interventi a valere sulle programmazioni precedenti alla programmazione 2023-2027;

Acquisite, da ultimo, per le vie brevi, agli atti del dell’Area Agricoltura Sostenibile - Settore programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca, le individuazioni dei diversi Responsabili degli Ambiti dei Settori Agricoltura, caccia e pesca in merito ai Responsabili di procedimento per gli interventi di cui sopra per le fasi loro assegnate;

Ritenuto, pertanto, opportuno procedere all’individuazione dei Responsabili del procedimento delle fasi procedurali affidate agli Ambiti dei Settori Agricoltura, caccia e pesca, delle strutture preposte all’istruttoria e ad ogni altro adempimento procedurale come riportato nell’Allegato 4 al presente atto, quale parte integrante e sostanziale del medesimo;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022, recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024” di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1846 del 2 novembre 2022, recante “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2022-2024”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la Legge regionale 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37 comma 4;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Richiamate infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi,

delibera:

1) di approvare i bandi unici regionali per l’annualità 2023 relativi ai seguenti interventi:

- SRB01 sostegno zone con svantaggi naturali montagna – pagamenti compensativi per le zone montane della Regione Emilia-Romagna;

- SRB02 sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi - pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali diverse dalle zone montane della Regione Emilia-Romagna;

rispettivamente nelle stesure di cui agli Allegati 1 e 2 alla presente deliberazione, quali parti integranti e sostanziali;

2) di approvare altresì le “Disposizioni per la presentazione delle domande di pagamento di premi ancora dovuti per imboschimenti realizzati nel periodo di programmazione del P.S.R. 2014-2020 e precedenti – Annualità 2023”, nella formulazione di cui all’Allegato 3 parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di individuare i Responsabili del procedimento delle fasi procedurali affidate agli Ambiti dei Settori Agricoltura, caccia e pesca e le strutture preposte all’istruttoria e a ogni altro adempimento procedurale, come riportato nell’Allegato 4 al presente atto, quale parte integrante e sostanziale del medesimo;

4) di prendere atto che, con riferimento all’art. 7 del D.M n. 0147385 del 9/3/2023, il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto e di pagamento per gli interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale è fissato al 15 maggio 2023;

5) di demandare alla Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca la diffusione di eventuali ulteriori provvedimenti nazionali compresi quelli in particolare se riguardanti proroghe);

6) di stabilire che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D. Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;

7) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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