n.266 del 08.08.2019 (Parte Seconda)
D.G.R. n. 379/2019: Approvazione graduatoria dei soggetti ammissibili, finanziabili e non, ed elenco dei soggetti non ammissibili a contributo
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Viste inoltre le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii, per quanto applicabile;
- n. 468 del 10 aprile 2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 56/2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con Delibera n. 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera n. 2189/2015”;
- n. 1107 del 11 luglio 2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera n. 2189/2015”;
- n. 87/2017 avente ad oggetto “Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della l.r. 43/2001, presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;
- n.898 del 21 giugno 2017, recante “Direttiva contenente disposizioni organizzative della Regione Emilia-Romagna in materia di accesso”;
- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
Viste:
- la Legge Regionale n. 26 del 23 dicembre 2004, recante "Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia" ed in particolare gli artt. 2,4,8 e 9;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa 1° marzo 2017, n. 111 recante “Piano Energetico Regionale 2030 e Piano Triennale di Attuazione 2017-2019. (Proposta della Giunta regionale in data 14 novembre 2016, n. 1908)” con la quale sono stati definiti gli indirizzi programmatici della politica energetica regionale assumendo gli obiettivi europei al 2020, 2030 e 2050 in materia di clima ed energia come fondamentale fattore di sviluppo della società regionale e di definizione delle proprie politiche in questi ambiti;
- l’iniziativa “Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia sostenibile” (di seguito Nuovo Patto dei Sindaci), presentata, dalla Commissione europea in ottobre 2015, che, a partire dal “Patto dei Sindaci” promosso nel 2008, integra mitigazione e adattamento e assume, nei Piani di Azione per il Clima e l’Energia sostenibile (PAESC), l'obiettivo di riduzione del 40% di gas serra spostando l'orizzonte temporale al 2030;
Preso atto che:
- con D.G.R. n. 2297 del 27 dicembre 2018 è stata approvata la Manifestazione di interesse rivolta a Comuni e Unioni per esplorare la volontà del territorio ad aderire al Nuovo Patto dei Sindaci al fine di sostenere finanziariamente, attraverso un successivo Bando, il percorso di definizione del Piano;
- con D.G.R. n.379 dell’11 marzo 2019 è stato approvato, in esito alla Manifestazione di interesse, il Bando rivolto agli Enti Locali per sostenere l’adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia e il processo di redazione del “Piano di Azione per il Clima e l’Energia sostenibile (PAESC)”;
- con D.G.R. n. 1315 del 29 luglio 2019 è stata approvata la modifica al Bando di cui alla D.G.R. 379/2019 in merito alle modalità di concessione e liquidazione del contributo, a seguito della disponibilità delle risorse finanziarie sulle annualità 2019 e 2020 del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021, per favorire la fase di avvio delle attività legate al processo di redazione;
Rilevato che il Bando, di cui alla D.G.R. n. 379/2019, prevede il riconoscimento di una priorità nella graduatoria, di cui all’art.8 dello stesso, agli Enti che hanno partecipato alla manifestazione di interesse indicata ai punti precedenti;
Dato atto che:
- hanno risposto alla Manifestazione di interesse sopra citata n. 70 Enti (Comuni ed Unioni di Comuni) come descritto nell’Allegato 1) “Elenco adesioni alla Manifestazione di interesse di cui alla D.G.R. 2297/2018”, che riporta, al fine di stabilire la priorità prevista dal Bando per la graduatoria, le motivazioni dell’eventuale mancato rispetto delle condizioni di partecipazione (presentazione della domanda entro i termini previsti; soggetto destinatario);
- hanno risposto al Bando (D.G.R. n. 379/2019) n. 59 Enti di cui n. 20 Unioni di Comuni, n. 5 Comuni derivanti da processo di fusione, n. 34 Comuni singoli;
Preso atto delle valutazioni effettuate dal gruppo istruttorio individuato, ai sensi dell’art. 7 del bando, all’interno del Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile e della graduatoria dei soggetti ammissibili e definizione del contributo concedibile, di cui all’Allegato 2)” Graduatoria dei soggetti ammissibili a contributo e contributo concedibile”, nonché dell’elenco dei soggetti non ammissibili e all’Allegato 3) “Elenco dei soggetti non ammissibili a contributo”, in cui sono riportate le motivazioni dell’esclusione, costituenti parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Precisato che, nel caso di Unioni i cui Comuni non abbiano tutti rispettato le condizioni di ammissibilità previste dal Bando il gruppo istruttorio ha ritenuto ammissibili le Unioni richiedenti il contributo, determinando lo stesso in base alla soglia di abitanti raggiunta con riferimento alla popolazione dei soli Comuni ammissibili e a posizionare in graduatoria le stesse considerandole partecipanti con meno del 100% dei Comuni che le costituiscono;
Dato atto che:
- sono disponibili sul Capitolo 21069 “Contributi agli Enti delle amministrazioni locali per le attività di sviluppo dei programmi energetici locali e di promozione delle azioni del Piano Energetico Regionale (art. 2, c.1 lett. C) e c.2, lett. C) L.R. 23 Dicembre 2004, n. 26)” del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021, risorse totali pari a euro 1.230.000,00, di cui euro 400.000,00 nell’annualità 2019 e euro 830.000,00 nell’annualità 2020;
- sono finanziabili i soggetti ammissibili di cui all’Allegato 4) “Graduatoria dei soggetti finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
- il contributo verrà concesso solamente ai soggetti finanziabili, di cui all’Allegato 4) che, ai sensi dell’art. 9 punto 9.1. del Bando, trasmetteranno, entro 45 giorni dalla pubblicazione sul BURERT del presente atto, il documento che attesta l’accettazione da parte del CoMO dell’avvenuta adesione o rinnovo dell’adesione (eventualmente espungendo dallo stesso i dati di identificazione personale - Account, Login, Password - del firmatario), unitamente all’adhesion form sottoscritto, in cui compare la data della Delibera di Consiglio indicata all’atto della domanda di contributo;
Valutato di prevedere lo scorrimento della graduatoria dei soggetti ammissibili a contributo, di cui all’Allegato 3), qualora si rendessero disponibili risorse;
Dato atto inoltre che con successivo atto formale, nei limiti delle risorse disponibili, si procederà alla concessione e all’assunzione degli impegni di spesa, nel rispetto di quanto previsto dal Bando all’art. 9;
Visti:
– il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
– la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019–2021”, ed in particolare l’Allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
– le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicatori procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che, ai sensi del predetto D.Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella citata deliberazione della Giunta regionale n. 122/2019, il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
Richiamata, infine, la determinazione dirigenziale n. 1174 del 31 gennaio 2017 recante “conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”, con la quale si conferisce al Dott. Silvano Bertini l’incarico dirigenziale del Servizio scrivente “Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile”;
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in conflitto, anche potenziale, di interessi.
Attestata la regolarità amministrativa;
determina
- di prendere atto dell’elenco dei partecipanti alla Manifestazione di interesse di cui alla D.G.R. n. 2297/2018, riportato nell’Allegato 1) “Elenco adesioni alla Manifestazione di interesse di cui alla D.G.R. 2297/2018”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
- di approvare, in attuazione del Bando di cui alla D.G.R. n. 379/2019, successivamente modificato con D.G.R. n. 1315/2019, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate: l’Allegato 2)” Graduatoria dei soggetti ammissibili a contributo e contributo concedibile”, l’Allegato 3) “Elenco dei soggetti non ammissibili a contributo” e l’Allegato 4) “Graduatoria dei soggetti finanziabili e contributo assegnato”;
- di dare atto che verrà concesso il contributo solamente ai soggetti finanziabili, di cui all’Allegato 4), che, ai sensi dell’art. 9 punto 9.1. del Bando, trasmetteranno, entro 45 giorni dalla pubblicazione nel BURERT del presente atto, il documento che attesta l’accettazione da parte del CoMO dell’avvenuta adesione o rinnovo dell’adesione (eventualmente espungendo dallo stesso i dati di identificazione personale - Account, Login, Password - del firmatario), unitamente all’adhesion form sottoscritto in cui compare la data della Delibera di Consiglio indicata all’atto della domanda di contributo;
- di dare atto che è previsto lo scorrimento della graduatoria dei soggetti ammissibili a contributo, di cui all’Allegato 3), qualora si rendessero disponibili risorse;
- di rimandare ad un successivo proprio atto la concessione del contributo, di cui al punto 3), e la relativa assunzione di spesa a carico del Bilancio finanziario Regionale nel limite delle risorse disponibili;
- di prevedere l’invio del presente atto a tutti i soggetti richiedenti il contributo, costituendo tale trasmissione la comunicazione di conclusione del procedimento per i soggetti la cui domanda di contributo ha avuto esito negativo;
- di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sui seguenti siti internet:
http://energia.regione.emilia-romagna.it;
8. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente;
9. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;