n.216 del 26.07.2017 periodico (Parte Seconda)

Eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza nei giorni 13 e 14 settembre 2015 - OCDPC n. 292/2015 e OCDPC n. 402/2016. disposizioni in merito alla prosecuzione dei contributi per l'autonoma sistemazione e relativa rendicontazione

IL DIRETTORE

Visti:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e successive modifiche;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, ed in particolare l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” che prevede, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

Premesso che:

- a seguito degli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza nei giorni 13 e 14 settembre 2015 si è verificata una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone comportando, tra l’altro, lo sgombero di diverse abitazioni;

- con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 25 settembre 2015, pubblicata nella G.U. n. 228 del 1 ottobre 2015, è stato dichiarato nel territorio interessato delle Province di Parma e Piacenza ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, lo stato di emergenza fino al centottantesimo giorno dalla data di detto provvedimento ovvero fino al 23 marzo 2016, prorogato di ulteriori centottanta giorni, ovvero fino al 19 settembre 2016, dalla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 25 marzo 2016, pubblicata in G.U. n. 86 del 13 aprile 2016;

- la predetta deliberazione del 25 settembre dispone che, per l’attuazione degli interventi da effettuarsi nella vigenza dello stato di emergenza, si provvede, ai sensi dell’art. 5, comma 2, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, con ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile nel limite massimo di Euro 10.000.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies della citata legge n. 225/1992 che presenta le necessarie disponibilità;

Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 292 del 19 ottobre 2015, pubblicata nella G.U. n. 252 del 29 ottobre 2015, con la quale lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola;

Evidenziato, per quanto qui rileva, che:

- ai sensi dell’art. 1 dell’OCDPC n. 292/2015 il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse finanziarie di cui all’art. 3, un Piano degli interventi contenente, tra le altre, l’indicazione degli interventi volti ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite al contempo autorizzandolo (all’art. 2) anche avvalendosi dei Comuni, ad assegnare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione secondo i criteri e parametri ivi indicati;

- ai sensi dell’art. 3 dell’OCDPC n. 292/2015, agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla medesima ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 25 settembre 2015, nel limite massimo di Euro 10.000.000,00;

Dato atto che, ai sensi dell'art. 3, comma 2, della predetta OCDPC n. 292/2015, è stata aperta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna la contabilità speciale n. 5981 intestata al Commissario delegato;

Richiamata la determinazione commissariale n.984/2015 con cui è stato approvato il Piano dei primi interventi urgenti di conseguenti agli eccezionali eventi meteorologici in parola di seguito, per brevità, denominato Piano;

Rilevato che:

- al cap. 9, par. 9.1, del Piano è riportata la “Direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l'erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione a seguito degli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza nei giorni 13 e 14 settembre 2015” di seguito Direttiva commissariale; 

- per il finanziamento degli oneri relativi alla Direttiva commissariale è stata accantonata nel Piano (cap. 12), la somma di Euro 200.000,00, a valere sulla somma di € 10.000.000,00 di cui all’art. 3, comma 1, dell’OCDPC n. 292/2015;

Evidenziato che la direttiva commissariale stabilisce all’art. 4, che il contributo per l’autonoma sistemazione è riconosciuto al nucleo familiare che provvede autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa ed è concesso a decorrere dalla data dell’ordinanza di sgombero o, se antecedente, dalla data di effettiva evacuazione dichiarata dall’interessato e confermata con apposita attestazione dal Comune e sino a che non si siano realizzate le condizioni di agibilità per il rientro nell’abitazione e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza;

Dato atto che con determinazioni commissariali n. 231/2016 e n. 1720/2016 si è provveduto all’assegnazione e liquidazione a favore del Comune di Bettola (PC) e dell’Unione Montana Alta Val Nure per il Comune di Farini (PC) della somma complessiva di € 32.436,15 a valere sulle risorse di € 200.000,00 destinate alla copertura dei contributi in parola fino alla scadenza dello stato di emergenza fissata al 19 settembre 2016;

Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 402 dell’8 novembre 2016 - adottata in applicazione dell'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della L. n. 225/1992, pubblicata nella G.U. n. 267 del 15 novembre 2016 ed in particolare l’art 1:

- comma 1, che individua la Regione Emilia-Romagna quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al superamento della situazione di criticità determinatasi a seguito degli eventi in parola;

- comma 2, che individua il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, per i fini di cui al comma 1, responsabile delle iniziative finalizzate al subentro della medesima Regione nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti nelle rimodulazioni dei Piani delle attività già approvati formalmente, autorizzandolo per quanto qui rileva, alla prosecuzione delle attività di assistenza alla popolazione ed in particolare, ai nuclei familiari sfollati, nei limiti delle risorse a tal fine già destinate e disponibili sulla contabilità speciale aperta ai sensi dell’OCDPC n. 292/2015 che viene allo stesso intestata fino all’1 novembre 2017;

Evidenziato che:

- il nucleo familiare del Comune di Bettola (PC) è rientrato nella propria abitazione in data precedente alla scadenza dello stato di emergenza;

- le risorse residue sul predetto accantonamento di € 200.000,00 e disponibili sulla contabilità speciale n. 5981, consentono - in base ad una stima di massima effettuata avendo a riferimento il numero dei nuclei familiari che dopo il 19 settembre 2016, risultano ancora in sistemazioni alloggiative temporanee - la copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione, fino all’1 novembre 2017;

Ritenuto pertanto di:

– assicurare ai due nuclei familiari del Comune di Farini (PC) che alla data di scadenza dello stato di emergenza non sono ancora rientrati nelle proprie abitazioni la prosecuzione dei contributi per l'autonoma sistemazione finché sussistano i requisiti previsti nella citata Direttiva commissariale e comunque non oltre l’1 novembre 2017;

– dare atto che, alla copertura finanziaria dei contributi in parola, si provvederà con le risorse all'uopo accantonate e ancora disponibili sulla contabilità speciale n. 5981;

– stabilire che l’Unione Montana Alta Val Nure per il Comune di Farini (PC) trasmetta all'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile l’elenco riepilogativo unitamente alla nota di richiesta di trasferimento delle risorse finanziarie relativamente ai nuclei familiari che risultano ancora sfollati dopo il 19 settembre 2016:

  • entro il 20 maggio 2017 per il periodo dal 20 settembre 2016 – 20 aprile 2017;
  • entro il 20 novembre 2017 per il periodo 21 aprile 2017 – 1 novembre 2017;

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta n. 2416/2008 e s.m.i., la regolarità del presente atto;

determina 

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di assicurare, ai sensi del comma 2 dell’art. 1 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 292/2015, ai nuclei familiari che dopo la scadenza dello stato di emergenza del 19 settembre 2016 non sono ancora rientrati nelle proprie abitazioni, la prosecuzione dei contributi per l’autonoma sistemazione di cui alla “Direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l'erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche che nei giorni dal 4 al 7 febbraio 2015 hanno colpito il territorio della regione Emilia-Romagna”, approvata con determinazione commissariale n. 984/2015, finché sussistano i requisiti ivi previsti e comunque non oltre l’1 novembre 2017;

2. di dare atto che alla copertura finanziaria dei contributi di cui al precedente punto 1 si provvederà con le risorse all'uopo accantonate e, comunque, nei limiti di quelle ancora disponibili sulla contabilità speciale n. 5981 a tal fine già destinate;

3. di stabilire che l’Unione Montana Alta Val Nure per il Comune di Farini (PC) trasmetta all'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile l’elenco riepilogativo unitamente alla nota di richiesta di trasferimento delle risorse finanziarie a copertura dei contributi e delle misure di cui al precedente punto 1:

  • entro il 20 maggio 2017 per il periodo dal 20 settembre 2016 – 20 aprile 2017;
  • entro il 20 novembre 2017 per il periodo 21 aprile 2017 – 1 novembre 2017;

4. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito della protezione civile regionale al seguente indirizzo internet: protezionecivile.emilia-romagna.it.

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