n.430 del 27.12.2019 periodico (Parte Seconda)
Fondo regionale per l'emergenza abitativa di cui alla legge regionale n. 14/2019 -Concessione a favore della Città metropolitana di Bologna delle risorse finanziarie a titolo di trasferimento per l'anno 2019 e proroga dell'utilizzo delle risorse di cui alle delibere di Giunta regionale n. 817/2012 e n. 1709/2013
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la Legge Regionale 8 agosto 2001, n. 24 “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo”, che regolamenta l’intervento pubblico nel settore abitativo al fine di intervenire sulle condizioni abitative delle famiglie meno abbienti e di quelle in particolari situazioni di difficoltà;
- la L.R. 30/7/2015, n. 13 “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni”;
- la propria deliberazione n. 817 del 18 giugno 2012, recante: “Fondi per l'emergenza abitativa. Assegnazione e concessione a favore delle Province e dei Comuni capoluoghi (art. 12, L.R. 22/12/2011, n. 21 e art. 11, L. 9/12/1998, n. 431).”;
- la propria deliberazione n. 1709 del 25/11/2013 recante “Fondi per l'Emergenza abitativa. Assegnazione e concessione a favore delle province (art. 14, l.r. 21/12/2012, n. 19).”;
- la propria deliberazione n. 2221 del 21/12/2015 recante “Costituzione del Fondo per l'Emergenza abitativa di cui alla legge regionale 21 ottobre 2015, n. 18, art. 9 - concessione a favore della Città Metropolitana di Bologna delle risorse finanziarie a titolo di trasferimento per l'anno 2015”.
- legge regionale 27 dicembre 2018, n.25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019 - 2021 (legge di stabilità regionale 2019)”
- legge regionale 27 dicembre 2018, n.26 “Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2019 – 2021”
- la propria deliberazione n. 2301 del 27 dicembre 2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2019-2021.”
- la legge regionale 30/7/2019, n. 14 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021” ed in particolare l’art. 7 rubricato “Rifinanziamento alle leggi regionali di spesa. Modifiche alla legge regionale n. 25 del 2018”;
Considerato che, con riferimento alla gestione delle risorse relativamente al Fondo emergenza abitativa anno 2019, si determina quanto segue:
- la Regione Emilia-Romagna in data 22/2/2019 ha sottoscritto il “Protocollo d'Intesa promosso dalla Prefettura di Bologna, tra Tribunale di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Comuni della Provincia di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ordine degli avvocati di Bologna, Sindacati ed Associazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini, recante misure straordinarie di intervento per la riduzione del disagio abitativo" con scadenza il 31/12/2020 e che tale Protocollo non introduce elementi rilevanti di novità e si limita nella sostanza a confermare le modalità gestionali e i criteri di accesso ai contributi economici già previsti dal precedente Protocollo scaduto il 31/12/2018;
- tale Protocollo è l’ultimo di una serie di atti di intesa (il primo è stato sottoscritto in data 13/7/2011 e poi successivamente aggiornato e modificato in data 30/10/2012, 27/11/2013, 28/11/2014 e 8/3/2017) finalizzati a dare una risposta ai provvedimenti di sfratto avviati oppure già esecutivi nel territorio della Provincia di Bologna, dovuti alla riduzione della capacità reddituale di molte famiglie che, di conseguenza, si trovano in difficoltà nel pagare il canone di locazione della propria abitazione;
- il Protocollo sopra citato ha disciplinato i criteri di gestione da applicare su tutto il territorio della Città Metropolitana di Bologna prevedendo due distinti Fondi di finanziamento e due differenti modalità di gestione per i Comuni ad Alta Tensione Abitativa e per i Comuni non ad Alta Tensione Abitativa:
- Comuni ad Alta Tensione Abitativa e ad Alto Disagio Abitativo: sono utilizzate le risorse concesse ai Comuni a valere sul Fondo per gli Inquilini Morosi Incolpevoli cui al D. L. 102/2013 (convertito con legge n. 124/2013);
- altri Comuni (diversi da quelli dell’alinea precedente): sono utilizzate le risorse provenienti dal Fondo regionale per l’Emergenza abitativa (LR n. 7/2010 e s.mm.ii.);
Preso atto che:
- il predetto art. 7 della legge regionale n. 14/2019, come specificato nella “Tabella A – Variazioni” allegata alla medesima legge regionale, ha previsto di finanziare il Fondo per l’emergenza abitativa di cui alla L.R. n. 7/2010 stanziando la somma di € 200.000,00 a carico del capitolo 32058 “CONTRIBUTI AGLI ENTI LOCALI PER LA COSTITUZIONE DI FONDI E INTERVENTI PER L'EMERGENZA ABITATIVA (ART.11, L.R. 23 LUGLIO 2010, N.7 E ART. 13 L.R. 23 DICEMBRE 2010, N.14)” del Bilancio finanziario gestionale 2019-2021 anno di previsione 2019;
- il Fondo per l’emergenza abitativa di cui all’alinea precedente nel tempo ha subito modifiche ed integrazioni da diverse leggi regionali che ne hanno specificato le finalità e i criteri di funzionamento (LL.RR. n. 14/2010, n. 10/2011, n. 21/2011, n. 19/2012, n. 9/2013 e 18/2015);
Preso atto altresì che con propria deliberazione n. 2221 del 21/12/2015 si è provveduto a concedere e trasferire alla Città Metropolitana di Bologna il contributo relativo al Fondo per l’emergenza abitativa di cui alla L.R. 21/10/2015, n. 18, art. 9, relativo all’anno 2015 per l’importo di € 200.000,00 con imputazione della spesa registrata al n. 5784 di impegno sul capitolo 32059 “Contributi agli enti locali per la costituzione di fondi e interventi per l’emergenza abitativa (art. 11, L.R. 23/7/2010, n. 7 e art. 13, L.R. 23/12/2010, n. 14)” del bilancio per l’esercizio finanziario 2015;
Dato atto atto che sulla base della documentazione acquisita agli atti dal competente Servizio regionale è stato rilevato che al 31/12/2018 le economie delle risorse concesse alla Città Metropolitana di Bologna con la predetta deliberazione n. 2221/2015 ammontavano ad € 39.992,62;
Valutato che:
- nel territorio della Città Metropolitana di Bologna esistono numerose situazioni di disagio abitativo che possono mettere a rischio la disponibilità della propria abitazione da parte delle famiglie che non sono più in grado di pagare il canone di locazione;
- le finalità, i criteri di accesso e le modalità di gestione delineati dal protocollo d’Intesa di cui sopra sono coerenti con quanto definito dalla normativa regionale relativamente al Fondo per l’emergenza abitativa;
Ritenuto, per quanto sopra premesso:
- di stabilire che le economie relative alle somme concesse con propria deliberazione n. 2221/2015 pari ad € 39.992,62 rimangono a disposizione della Città Metropolitana di Bologna per la realizzazione degli obiettivi previsti dal Protocollo di Intesa siglato in data 22/2/2019 fino alla scadenza della sua validità fissata nella data del 31/12/2020, fatte salve le eventuali proroghe;
- di concedere il contributo di € 200.000,00 a favore della Città Metropolitana di Bologna che, in ragione della tipologia di spesa, rappresenta il trasferimento finalizzato alla costituzione di un fondo destinato a concedere contributi alle famiglie in situazione di emergenza abitativa; l’Ente beneficiario provvederà a gestire tale fondo secondo le regole previste dal Protocollo d’Intesa di cui sopra;
- di stabilire che l’importo pari ad € 39.992,62 di cui sopra precedente rimangono a disposizione della Città Metropolitana di Bologna fino alla scadenza del protocollo fissata nella data del 31/12/2020, salvo eventuali proroghe;
Viste:
- la L.R. 15/11/2001 n. 40 per quanto di applicabile;
- la L.R. 26/11/2001 n. 43 e s.m.i.;
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
Dato atto che:
- tale importo di € 200.000,00 trova copertura finanziaria sul capitolo 32058 “Contributi agli enti locali per la costituzione di fondi e interventi per l'emergenza abitativa (art.11, L.R. 23 luglio 2010, n.7 e art. 13 L.R. 23 dicembre 2010, n.14)” del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2301/2018;
- alla liquidazione dei contributi complessivamente pari a € 200.000,00 provvederà con proprio atto formale il Dirigente competente ai sensi della normativa contabile vigente al verificarsi della condizione prevista nel dispositivo del presente provvedimento;
Dato atto che in ragione di quanto soprarichiamato, che ricorrano gli elementi di cui al D. Lgs. 118/2011, e che l'impegno di spesa corrispondente ad € 200.000,00 possa essere assunto con il presente atto;
Preso atto che la procedura del conseguente pagamento disposto con il presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011;
Considerato che la fattispecie delle attività oggetto del presente provvedimento non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici” della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
Ritenuto, altresì, di stabilire:
- di procedere ad un monitoraggio annuale dell’utilizzo delle somme mediante un modulo informatizzato redatto dal Servizio regionale competente
- che, decorso il periodo di validità del Protocollo di Intesa, la Città Metropolitana di Bologna presenterà alla Regione Emilia-Romagna entro i successivi 90 giorni una relazione tecnica sulle finalità e gli obiettivi raggiunti con le risorse oggetto di trasferimento;
Considerato che, con riferimento alla gestione delle risorse relativamente al Fondo emergenza abitativa anno 2012 e 2013, di cui ai fondi concessi con proprie deliberazioni n. 817/2012, n. 1709/2013 per i quali le risorse risultano già trasferite:
- gli enti beneficiari dei fondi (Comuni e Province) hanno provveduto ad attivare le azioni previste dalle medesime deliberazioni per fronteggiare la situazione di emergenza abitativa che ha colpito le famiglie della Regione in seguito alla crisi economica;
- la complessità delle procedure riscontrata dagli enti beneficiari, dovuta anche all’utilizzo delle somme concesse per la costituzione di fondi a garanzia del pagamento del canone dovuto dall’inquilino che comportano un vincolo delle somme fino alla scadenza dei contratti garantiti e un loro eventuale riutilizzo per garantire nuovi contratti di locazione;
Ritenuto di stabilire che le somme concesse rimangono a disposizione degli enti beneficiari per l’utilizzo definito con le proprie deliberazioni sopra citate n. 817/2012 e n. 1709/2013 fino al 31/12/2020;
Ritenuto altresì di stabilire di procedere ad un monitoraggio annuale dell’utilizzo delle somme mediante un modulo informatizzato redatto dal Servizio regionale competente;
Visti:
- il D.Lgs n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.;
- la propria deliberazione n.468/2017 “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna”;
- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 avente per oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’Allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”;
Richiamate le proprie deliberazioni n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, n. 56/2016, n.270/2016, n.622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016 e n. 1059/2018;
Visto il Decreto del Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna recante: “Nomina del Vicepresidente della Giunta regionale e contestuale modifica al Decreto del Presidente n. 220/2014 e ss.mm.ii. "Nomina dei componenti della Giunta Regionale e specificazione delle relative competenze.”
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile;
Su proposta del Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1. di concedere e trasferire alla Città Metropolitana di Bologna secondo le motivazioni espresse in premessa ed in relazione alla L.R. di assestamento di bilancio 30 luglio 2019, n. 14, art. 7 con la quale è stato rifinanziato il Fondo per l’emergenza abitativa di cui alla legge regionale n. 7/2010 (così come modificata e integrata dalle successive LL.RR. n. 14/2010, n. 10/2011, n. 21/2011, n. 19/2012, n. 9/2013 e 18/2015) il contributo di € 200.000,00 che verrà destinato dalla stessa secondo i criteri e le modalità previsti dal protocollo d’Intesa di cui alle premesse;
2. di imputare la spesa complessiva di € 200.000,00 registrata al n. 8992 di impegno sul capitolo 32058 “Contributi agli enti locali per la costituzione di fondi e interventi per l'emergenza abitativa (art.11, L.R. 23 luglio 2010, n.7 e art. 13 L.R. 23 dicembre 2010, n.14)” del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2301/2018;
3. di dare atto che in attuazione del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, risulta essere la seguente:
Missione 12 - Programma 06 - Codice economico U.1.04.01.02.004 - COFOG 10.6 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102004 - C.I. spesa 3 – Gestione ordinaria 3
4. di dare atto che alla liquidazione delle risorse finanziarie concesse con il presente provvedimento a titolo di trasferimento provvederà in un’unica soluzione il Dirigente regionale competente ai sensi della normativa contabile vigente ad avvenuta pubblicazione di cui al successivo punto 8;
5. di stabilire:
- che le economie relative alle somme concesse con la DGR n. 2221/2015 pari ad € 39.992,62 rimangono a disposizione della Città Metropolitana di Bologna per la realizzazione degli obiettivi previsti dal Protocollo di Intesa siglato in data 22/2/2019 fino alla scadenza della sua validità fissata nella data del 31/12/2020, fatte salve le eventuali proroghe;
- che le somme concesse con il presente atto deliberativo rimangono a disposizione della Città Metropolitana di Bologna fino alla scadenza del Protocollo d’Intesa di cui alle premesse fissata nella data del 31/12/2020, salvo eventuali proroghe;
- di procedere ad un monitoraggio annuale dell’utilizzo delle somme mediante un modulo informatizzato redatto dal Servizio regionale competente
- che, decorso il periodo di validità del Protocollo di Intesa e salvo il caso di successiva proroga, la Città Metropolitana di Bologna presenterà entro i successivi 90 giorni una relazione tecnica sulle finalità e gli obiettivi raggiunti con le risorse oggetto di trasferimento;
6. di stabilire, per quanto riguarda le proprie deliberazioni n. 817/2012 e 1709/2013:
- che le somme concesse rimangono a disposizione degli enti beneficiari per l’utilizzo definito con le proprie deliberazioni sopra citate n. 817/2012 e n. 1709/2013 fino al 31/12/2020;
- di procedere ad un monitoraggio annuale dell’utilizzo delle somme mediante un modulo informatizzato redatto dal Servizio regionale competente;
7. di dare atto che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, comma 7, del citato D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. ii.;
8. di dare atto, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
9. di pubblicare la presente deliberazione nel BUR telematico della Regione Emilia-Romagna.