n.287 del 11.09.2024 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) per il progetto "Impianto fotovoltaico di tipo floating (galleggiante) di potenza pari a 19.01 MWp da realizzarsi nell'invaso della cava denominata "Adriatica"" localizzato nel comune di Cervia (RA), proposto da Dalia Rinnovabili S.r.l.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO 

(omissis)

determina 

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “impianto fotovoltaico di tipo floating (galleggiante) di potenza pari a 19.01 MWp da realizzarsi nell’invaso della cava denominata “Adriatica”” localizzato nel comune di Cervia (RA), proposto da Dalia Rinnovabili S.r.l., per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto di quanto riportato, in merito alla piantumazione e alla fase di cantiere, nella determinazione n°2024/151 emessa dall'Ente di gestione, Parco del Delta del Po il 29/07/2024;

b) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE Ravenna e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato;

c) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

d) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Dalia Rinnovabili S.r.l., al Comune di Cervia, alla Provincia di Ravenna, all'AUSL della Romagna, all'ARPAE di Ravenna, all’ Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, all’ Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, all’ Ufficio Territoriale Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina a Ravenna, alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, al Consorzio di Bonifica della Romagna;

e) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

f) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;

g) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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