n. 147 del 27.10.2010 periodico (Parte Seconda)
Regolamento Regionale n. 41 del 20/11/2001, artt. 5 e 6 – Cod. Proc. PC07A0136 - sig. Taschieri Paolo titolare Azienda agricola “Il Molinazzo” - Concessione di derivazione d’acqua pubblica superficiale ad uso irriguo in sponda destra del torrente Nure in località Molinazzo in comune di Ponte dell’Olio (PC)
IL RESPONSABILE
(omissis)
determina:
a) di assentire al sig. Taschieri Paolo, titolare dell’Azienda agricola “Il Molinazzo”, la concessione a derivare acqua pubblica superficiale da destinare ad uso irriguo in località Molinazzo in comune di Ponte dell’Olio (PC) per una portata massima di 25 l/sec. e con un volume annuo di prelievo pari a mc. 46.000;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a decorrere dalla data del presente provvedimento con scadenza in data 31/12/2015 e con possibilità di rinnovazioni alle condizioni di cui all’art. 27 del R.R. n. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel disciplinare medesimo;
c) di fissare in € 7,75 l’importo del canone a carico del sig. Taschieri Paolo dovuti alla Regione Emilia-Romagna.
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della determina n. 459 in data 26/1/2010
(omissis)
Art. 14 – Condizioni particolari cui dovrà soddisfare la derivazione
E’ proibito permettere ad altri l’utilizzazione dell’acqua.
E’ vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni alle opere di derivazione e all’uso dell’acqua senza la preventiva autorizzazione del Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po sede di Piacenza che potrà concederla di volta in volta, a seconda delle necessità, dando le opportune disposizioni per l’esercizio della derivazione.
L’inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto di derivare a norma dell’art. 32 del Regolamento Regionale n. 41/01.