n.327 del 23.11.2023 (Parte Seconda)

PR FESR 2021-2027. Attrazione degli investimenti in Emilia-Romagna Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese. Bando 2023 in attuazione dell'art. 6, L.R. n. 14/2014 e L.R. n. 2/2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021;

- il Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021;

Viste:

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2021 recante un codice europeo di condotta su partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- l’Accordo di Partenariato tra Italia e Commissione europea relativo al ciclo di programmazione 2021-2027 elaborato sulla base degli articoli 10 e 11 del Reg (UE) 2021/1060, approvato con decisione di esecuzione della Commissione europea del 15 luglio 2022;

- la propria deliberazione n. 1429 del 15/09/2021, recante “Approvazione documento preliminare strategico del Por Fesr Emilia-Romagna 2021-2027, redatto a supporto dell'elaborazione del "rapporto preliminare" di cui all'art. 13 d. lgs. n. 152/2006 ai fini dell'avvio della procedura per la valutazione ambientale strategica (vas);

- la propria deliberazione n. 1895/2021 “Adozione del Programma Regionale Fesr dell’Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del Reg.(CE) n. 1060/2021 e del Rapporto ambientale di Vas. Proposta di approvazione all'Assemblea Legislativa”;

- la Deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 68 del 2 febbraio 2022 “Adozione del Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS. (Delibera della Giunta regionale n. 1895 del 15 novembre 2021)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2022)5379 del 22 luglio 2022, con la quale è stato approvato il Programma regionale Emilia-Romagna FESR 2021/2027;

- la propria deliberazione n. 1286/2022, con la quale si è preso atto della sopra richiamata Decisione di Esecuzione della Commissione Europea ed è stato istituito il Comitato di sorveglianza del Programma Regionale FESR Emilia- Romagna 2021-2027;

Visti altresì i seguenti documenti di programmazione:

- l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile adottata dall’Assemblea delle Nazioni Unite con la risoluzione dell’Assemblea Generale del 25 settembre 2015 che ha definito un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità e ha individuato, per i prossimi 15 anni, un elenco di 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e di 169 Target che li sostanziano e in particolare il raggiungimento dei goals 8. Lavoro dignitoso e crescita economica, 9. Imprese, innovazione e infrastrutture, 12 Consumo e produzione sostenibili, 13. Lotta contro il cambiamento climatico;

- il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), che elenca, tra l’altro, le misure di promozione dell’efficienza energetica per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico del Paese;

- il “Piano Energetico Regionale 2030” approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n.111 del 1° marzo 2017, con il quale sono stati definiti gli indirizzi programmatici della politica energetica regionale e il relativo Piano di Attuazione;

- la “Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030” approvata con la propria deliberazione n. 1840 del 08 novembre 2021;

- il “Patto per il lavoro e per il Clima”, approvato con la propria deliberazione n. 1899 del 14 dicembre 2020, con cui la Giunta ha condiviso con il partenariato istituzionale, economico e sociale un progetto di rilancio volto a ad individuare nell’innovazione sociale, oltre che nell’innovazione tecnologica, un imprescindibile strumento di sviluppo e democrazia;

- il “Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027)”, proposto da questa Giunta con la deliberazione n. 586 del 20 aprile 2021 e approvato dall’Assemblea legislativa con la deliberazione n. 44 del 30 giugno 2021;

- la “Strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia- Romagna” proposta da questa Giunta con la deliberazione n. 680 del 10 maggio 2021 e approvata dall’Assemblea legislativa con la deliberazione n. 45 del 30 giugno 2021;

Premesso inoltre:

- che tra gli obiettivi strategici individuati nel Regolamento UE n. 1060/2021 sono ricompresi i seguenti:

> “un’Europa più competitiva e intelligente attraverso la promozione di una trasformazione economica innovativa e intelligente e della connettività regionale alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)”;

> “un’Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio ma in transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio attraverso la promozione di una transizione verso un’energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell’economia circolare, dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della loro mitigazione, della gestione e prevenzione dei rischi nonché della mobilità urbana sostenibile”;

- in conformità dei suddetti obiettivi strategici il FESR, secondo quanto dispone il Regolamento UE n. 2021/1058, sostiene, i seguenti obiettivi specifici:

> sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate;

> rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi;

> sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità;

> promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas effetto serra;

> promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse;

> “Promuovere le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE) 2018/2001 sull'energia da fonti rinnovabili, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti;

- che il sopra richiamato Programma regionale FESR 2021/2027 prevede:

> all’interno della Priorità 1, l’Azione 1.1.1 recante “Sostegno ai processi di innovazione sociale finalizzati a soddisfare nuovi bisogni e rafforzare territori e coesione sociale” e l’Azione 1.4.1 recante “Rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3;

> all’interno della Priorità 2, l’Azione 2.2.2 “Supporto all’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese;

Richiamati i criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del PR FESR 2021/2027 approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FESR Emilia - Romagna 2021/2027 nella sessione del 29 settembre 2022 e aggiornati nella seduta del 28 giugno 2023, in particolare quelli relativi alle Azion1 1.1.1, 1.4.1 e 2.2.2;

Richiamata, inoltre, la propria deliberazione n. 1868/2023 Disposizioni della Direzione generale conoscenza, ricerca, lavoro e imprese per l'applicazione delle prescrizioni contenute nell'art. 5 (commi 6 e 7) del Decreto-Legge 24 febbraio 2023, n. 13, ed in particolare quanto stabilito al punto 3., lett. a) del dispositivo in materia di comunicazione del codice CUP;

Visti:

- la Legge regionale 16 luglio 2014, n. 14 “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna” e s.m.i., ed in particolare, l’art. 6 della parte II “Accordi regionali per l’insediamento e lo sviluppo delle imprese”;

- la Legge Regionale 21 febbraio 2023, n. 2, Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna;

- il Regolamento (UE) n. 2014/651 della Commissione del 17 giugno 2014 e ss.mm.ii., che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

- il Regolamento (UE)2013/1407 “De Minimis” che individua gli aiuti di piccola entità che possono essere concessi senza incidere in maniera significativa sulla concorrenza;

Considerato che:

- negli ultimi anni i sistemi produttivi sono stati sottoposti a radicali processi di cambiamento dettati dai processi di digitalizzazione che hanno coinvolto tutti i livelli della catena del valore;

- tali processi sono stati accelerati in conseguenza della perdurante crisi pandemica globale;

- la crisi internazionale determinatasi a partire dal febbraio 2022 determina ulteriori riduzioni dell’operatività e conseguentemente della competitività del sistema produttivo nazionale e regionale;

- le imprese dell’Emilia-Romagna hanno la necessità di adattarsi rapidamente a tali cambiamenti per mantenere adeguate posizioni in termini di competitività e produzione di valore aggiunto;

- in ragione del quadro congiunturale è necessario favorire programmi di investimento ad elevato impatto occupazionale che comprendano, tra le altre, attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate a sviluppare e diffondere significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo e alla realizzazione di nuovi risultati di rilevanza tecnologica e industriale che sono di interesse per le filiere produttive regionali. Tali tecnologie risultano infatti essenziali sia per consolidare le specializzazioni produttive nel contesto regionale che per rendere il sistema produttivo in grado di posizionarsi adeguatamente nei futuri scenari competitivi a livello internazionale;

- la Legge regionale n. 14/2014 ha la finalità di promuovere investimenti ad elevato impatto quantitativo e/o qualitativo sull’occupazione e sulla competitività regionale;

Dato atto che:

- gli Accordi regionali per l’insediamento e lo sviluppo delle imprese, previsti dal citato art. 6, della Legge regionale 16 luglio 2014, n. 14 devono essere approvati dalla Giunta regionale e prevedono il sostegno regionale ad un insieme di progetti rientranti negli ambiti di realizzazione di interventi:

> finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di ricerca;

> di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (di seguito anche progetti tipologia B) coerenti con la Azione 1.1.1 “Sostegno a progetti di ricerca, sviluppo sperimentale e innovazione delle imprese” del Programma Regionale FESR 2021-2027 approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2022) 5379 del 22 luglio 2022;

> finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di prova e di sperimentazione;

> di investimento nella tutela dell’ambiente finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili coerenti con la Azione 2.2.2. “Supporto all’utilizzo di energie rinnovabili nelle imprese” del Programma Regionale FESR 2021-2027 approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2022) 5379 del 22 luglio 2022;

> Interventi di investimento produttivo delle PMI sul territorio regionale e delle grandi imprese solo nelle aree dell’Emilia-Romagna individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale adottata con decisione SA.101134 (2021/N) – Italia del 18 marzo 2022;

> per l’acquisizione delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3 coerenti con la Azione 1.4.1 “Rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3”, del Programma Regionale FESR 2021-2027 approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2022) 5379 del 22 luglio 2022;

- agli Accordi regionali per l’insediamento e lo sviluppo delle imprese si accede tramite le procedure selettive stabilite in apposito bando;

- gli aiuti regionali saranno definiti entro i limiti stabiliti dalla disciplina Europea sugli aiuti di Stato sopra richiamata;

Ritenuto di dare attuazione a quanto disposto dal citato art. 6 della L. R. n. 14/2014 attraverso l’approvazione del Bando riportato all’Allegato 1, parte integrante della presente deliberazione di Giunta, il quale Bando:

- riporta, tra gli altri, lo schema di Accordo regionale di insediamento e sviluppo delle Imprese alla cui sottoscrizione avranno accesso le imprese ritenute ammissibili al finanziamento dei programmi di investimento presentati;

- stabilisce che, in ragione delle finalità degli interventi che si intendono promuovere in attuazione del citato art. 6 della L.R. 14/2014 e degli strumenti programmatori di cui si è dotata la Regione Emilia-Romagna, in primo luogo il Patto per il Lavoro e per il Clima e la Strategia di specializzazione intelligente 2021- 2027, le agevolazioni ivi previste siano destinate a programmi che siano coerenti con il principio “non arrecare un danno significativo” (c.d. principio DNSH), secondo quanto previsto nell’articolo 9, comma 4 del Regolamento (UE) 2021/1060, ai sei obiettivi ambientali di cui all’art. 9 del Regolamento UE n. 852/2020, come specificato al paragrafo 1.4 del bando medesimo;

- in ragione della coerenza delle tipologie di interventi che il Bando stesso prevede, con le seguenti Azioni del POR FESR PR 2021-2027 dell’Emilia-Romagna, 1.1.1, 1.4.1 e 2.2.2

- individua quali criteri di selezione degli interventi che agevola, i criteri di selezione relativi alle suddette azioni del FESR PR 2021-2027 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella sessione del 29 settembre 2022 e aggiornati nella seduta del 28 giugno 2023, in particolare quelli relativi alle suddette Azioni 1.1.1, 1.4.1 e 2.2.2;

Visti:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.” e ss.mm.ii.;

- la Legge Regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna”, per quanto applicabile;

- L.R. del 27 dicembre 2022, n.23 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”;

- L.R. del 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (legge di stabilità regionale 2023)”;

- L.R. del 27 dicembre 2022, n.25 “Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

- la L.R. 28 luglio 2023, n.11 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025;

- la Delibera di Giunta n. 2357/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Ritenuto pertanto opportuno stabilire che:

- l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente avviso verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- le risorse destinate per questo bando sono pari ad € 13.000.000,00;

- in presenza di domande ammesse ai contributi presentate da PMI per interventi coerenti con le Azioni 1.1.1, 1.4.1 e 2.2.2 del FESR PR 2021-2027, verificata la disponibilità sui pertinenti capitoli di bilancio, la Giunta regionale potrà destinare ulteriori risorse per la concessione di agevolazioni;

- in ragione del numero di domande ritenute ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse, la Giunta regionale si riserva, in fase di approvazione della graduatoria di verificare la disponibilità di ulteriori disponibilità sul bilancio regionale;

- nello specifico, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- ne deriva, in base a quanto sopra indicato, che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate alle modalità contabili indicate dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

Alla luce di quanto sopra riportato, la copertura finanziaria indicata nel Bando riportato all’allegato 1) parte integrante della presente deliberazione, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Preso atto che al testo del Bando è stato applicato il test MPMI e che ai fini della compilazione di detto Test è stata svolta la consultazione durante la riunione del 30/10/2023 ed in particolare sono stati acquisiti da parte delle associazioni imprenditoriali presenti elementi utili a valutare se il bando sopracitato possa avere o meno effetti discriminatori nei confronti delle MPMI rispetto alle altre imprese;

Considerato che sulla base dei contributi acquisiti durante la consultazione e a seguito dell’applicazione del Test è emerso che le MPMI non sono discriminate rispetto alle altre imprese che possono accedere ai contributi concessi bensì avvantaggiate in quanto la partecipazione al bando è destinata solo a tale tipologia di impresa;

Vista La L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali” e ss.mm.ii, limitatamente alle disposizioni ancora vigenti;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia - Romagna";

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la propria deliberazione n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia- Romagna;

- la propria deliberazione n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 325 del 07 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la propria deliberazione n. 1615 del 28 settembre 2022 avente ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- la propria deliberazione n. 2360 del 27 dicembre 2022 avente ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi delle Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 avente ad oggetto “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;

- la propria deliberazione n. 474 del 27 marzo 2023 avente ad oggetto” Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

- la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, Trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e ss.mm.ii.”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09 febbraio 2022 ad oggetto la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”; n. 2685/2023 “Conferimento dell’incarico dirigenziale di responsabile del Settore Attrattività, Internazionalizzazione, Ricerca”;

- la determinazione dirigenziale n. 3024/2023 “Attribuzione deleghe dirigenziali ai titolari delle posizioni organizzative Q0000623 "Internazionalizzazione del sistema produttivo regionale" e Q0001467 "Accordi di insediamento, sviluppo e innovazione e azioni per l'attrazione degli investimenti";

- la determinazione dirigenziale n. 14040/2023 recante “Conferimento incarico di Dirigente di Settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e Relazioni internazionali, Vincenzo Colla;

A voti unanimi e palesi
DELIBERA

1. di approvare l’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ove è riportato il Bando denominato “Attrazione degli investimenti in Emilia-Romagna, Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese Bando 20232 in attuazione dell’art. 6 LR 14/2014” e lo Schema di Accordo regionale di insediamento e sviluppo delle Imprese (Legge Regionale n. 14/2014, parte II, art. 6), ad esso allegato, alla cui sottoscrizione avranno accesso le imprese ritenute ammissibili al finanziamento dei programmi di investimento presentati, secondo le modalità previste dal Bando stesso;

2. di demandare al responsabile del Settore Attrattività, Internazionalizzazione, Ricerca l’approvazione delle modalità di presentazione della domanda sull’applicativo SFINGE2020 che saranno rese disponibili sul portale https://fesr.regione.emilia-romagna.it/opportunita ;

3. di demandare al Direttore Generale all’Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa la nomina dei componenti il nucleo di valutazione delle proposte al fine di adempiere alle attività valutative e istruttorie disposte dal bando;

4. di stabilire che, con successivi propri atti, la Giunta, in base ai risultati della valutazione istruttoria di ammissibilità formale, sostanziale e di merito descritta nel bando di cui al precedente punto 1, approva e pubblica l’elenco delle domande ammissibili e finanziate, l’elenco delle domande ammissibili ma non finanziate per carenza di risorse e l’elenco delle domande non ammissibili;

5. di stabilire che la concessione e l’impegno delle risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio saranno assunti con atti del Settore Attrattività, Internazionalizzazione;

6. di stabilire che la liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento saranno assunti con atti del Settore digitalizzazione, promozione, comunicazione, liquidazioni;

7. di demandare al Responsabile del Settore Attrattività, Internazionalizzazione, Ricerca l’approvazione dei singoli Accordi il cui schema è allegato al Bando di cui al precedente punto 1, procedendo ad apporre le modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie in ragione delle specificità progettuali e delle necessità procedimentali riscontrate, e la loro sottoscrizione entro 90 giorni dalla data di comunicazione al beneficiario di avvenuta concessione del contributo dando eventuale comunicazione alle competenti strutture regionali dell’impossibilità di addivenire alla sottoscrizione dell’Accordo medesimo per gli adempimenti del caso;

8. di stabilire che in ragione del numero di domande ritenute ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse, o in presenza di interventi coerenti con la Programmazione FESR PR 2021-2027, la Giunta regionale si riserva, in fase di approvazione della graduatoria di verificare la disponibilità di ulteriore anche attraverso risorse finanziarie del FESR PR 2021-2027;

9. che in presenza di contributi relativi ad interventi coerenti con la Programmazione Regionale Fesr 2021-2027, le risorse ad essi destinate possano essere presentate per la loro certificazione secondo le regole e procedure stabilite dal Programma;

10. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

11. di precisare che la copertura finanziaria indicata nel testo del Bando di cui al precedente punto 1, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

12. di riservarsi, in ragione del numero di domande ritenute ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse, di verificare la disponibilità di ulteriori risorse;

13. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva degli allegati nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/;

14. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.

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