n.300 del 12.10.2022 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dell'Accordo di programma in variante alla pianificazione territoriale e urbanistica tra la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Forlì-Cesena, l'Unione Rubicone e Mare, i Comuni dell'Unione e la Soprintendenza per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini per la costituzione di un Parco archeologico in rete e realizzazione dello stralcio del collegamento tra la SS9 in località San Giovanni in Compito e il Casello A14

IL PRESIDENTE

Visti:

- l’art. 34 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, relativo alla disciplina degli accordi di programma per la definizione e l’attuazione di opere, di interventi e di programmi di intervento che richiedono l’azione integrata e coordinata di Comuni, di Province e Regioni, di Amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici;

- la L.R. 21 dicembre 2017, n. 24 “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, la quale costituisce la nuova legge urbanistica regionale e dal 1 gennaio 2018 abroga la precedente L.R. 24 marzo 2000, n. 20 e s.m.i, ed in particolare:

- l’art. 59 (Accordi di programma) che al comma 1 prevede la possibilità di promuovere la conclusine di un accordo di programma per la definizione e l'attuazione di opere, interventi e programmi di intervento di rilevante interesse pubblico che richiedano, per la loro completa realizzazione, l'azione integrata e coordinata di due o più Comuni o di altri enti pubblici;

- l’art. 60 (Accordi di programma in variante ai piani) che:

- al comma 1 prevede che l’accordo di programma in variante agli strumenti di pianificazione riguarda esclusivamente la disciplina delle aree destinate alla realizzazione delle opere, degli interventi o dei programmi di intervento oggetto dell'accordo;

- al comma 2 lettera c), dispone che l'accordo di programma in variante alla pianificazione sia stipulato dal rappresentante della Regione per esprimere la valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale nel caso di modifiche a piani territoriali;

- al comma 8, dispone che il decreto di approvazione dell'accordo di programma è emanato dal Sindaco metropolitano o dal Presidente del soggetto d’area vasta territorialmente competente, per gli accordi in variante a strumenti urbanistici comunali, dal Presidente della Regione nei restanti casi di variante;

Premesso che:

- la Provincia di Forlì-Cesena ha proposto la costituzione di un “Parco archeologico in rete” nei Comuni della Valle del Rubicone ai sensi dei commi 4 e 5 dell’art. 21 del PTPR, condividendo la proposta con l’Unione Rubicone e mare e i comuni che ne fanno parte (Comuni di Borghi, Cesenatico, Gatteo, Gambettola, Longiano, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone, Sogliano e Roncofreddo);

- la proposta del Parco archeologico nasce dai recenti ritrovamenti di notevole interesse nelle aree archeologiche di Gatteo, e di San Giovanni in Compito, nei comuni di Longiano e Savignano Sul Rubicone, che hanno confermato il valore archeologico che le tutele del PTPR e del PTCP individuano e riconoscono per tali aree, e dai quali è emersa la necessità di attivare forme di valorizzazione e fruizione del patrimonio archeologico di recente ritrovamento in organica connessione con quello già presente nell’area del Rubicone;

- la proposta del Parco archeologico si inquadra in un più ampio progetto scientifico e culturale, da svilupparsi in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini che risulta coinvolta direttamente nel progetto e quindi sottoscrittore dell’Accordo;

- a tal fine il Progetto di valorizzazione e fruizione del Parco Archeologico in rete della Valle del Rubicone conferma nella sostanza le tutele in essere del PTCP/PTPR e ne prevede il consolidamento delle aree in un assetto stabile che ne permetta la continuazione degli scavi e delle ricerche nonché la futura fruizione, riperimetrando contestualmente l’area di San Giovanni in Compito alla luce degli scavi già effettuati e per dare attuazione, sul margine est alla previsione di realizzazione della bretella di collegamento tra la via Emilia e il casello autostradale A14;

- l'Accordo prevede infatti anche la realizzazione di un nuovo assetto infrastrutturale, già avviato dalla Provincia di Forlì-Cesena nel 2018 con l'attuazione di un primo stralcio progettuale definitivo per la realizzazione del tratto stradale di “Collegamento tra la S.S. 9 Emilia” in località San Giovanni in Compito e il casello autostradale A14 “Valle del Rubicone”. Il progetto preliminare dell'opera è stato approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 559 del 19/12/2011, prot. n. 119513/2011. La suddetta previsione è inserita nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche della Provincia di Forlì Cesena 2020-2022, annualità 2021.

- l'Accordo di programma avrà pertanto l'effetto di:

- approvazione del Progetto di fattibilità tecnica ed economica e del primo stralcio del progetto definitivo del Parco Archeologico in rete della Valle del Rubicone;

- dare attuazione alla realizzazione del primo stralcio del Parco;

- garantire l’impegno di Provincia e Comuni fino al completamento del Programma di interventi di completamento del Parco.

- apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e di dichiarazione di pubblica utilità per l’acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione del Parco Archeologico localizzate nei Comuni di Gatteo e Longiano, come identificate all’articolo 4 dell’Accordo di Programma;

- variazione degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica di livello regionale e provinciale (PTPR/PTCP) e di pianificazione comunale (PSC /RUE e PRG);

- approvazione del progetto definitivo dell’intervento di realizzazione del tratto stradale di “Collegamento tra la S.S. 9 Emilia” in località San Giovanni in Compito e il casello autostradale A14 “Valle del Rubicone” e delle opere di urbanizzazione ad esso connesse;

- l’attuazione del progetto richiede infatti:

- variante cartografica alla TAV. 2 del PTCP della Provincia di Forlì-Cesena - “Zonizzazione Paesistica”, che ha valore ed effetti del PTPR, le modifiche consistono nella modifica/riperimetrazione del vincolo di cui all'art. 21A-a (Complessi archeologici) e nella contestuale apposizione del vincolo di cui all'art. 21A-b2 (Concentrazione materiali archeologici o segnalazione rinvenimenti) nelle aree al margine del Parco Archeologico di San Giovanni in Compito, interessate dal sedime della bretella stradale e della rotatoria di innesto sulla via Emilia, nonché quelle adiacenti a quest’ultima poste a sud della via Emilia;

- variante al P.S.C. Intercomunale Unione Rubicone e Mare riguardante in particolare il Comune di Gatteo e che consiste nell’inserire la destinazione urbanistica “Parco Archeologico” sull'area destinata alla ricostruzione dell'accampamento romano, disciplinata negli strumenti urbanistici vigenti come “ambito agricolo periurbano”. Tale modifica si configura come variante al Piano Strutturale intercomunale (tavola PSC – Y). La progettazione del parco archeologico (area destinata alla ricostruzione dell'accampamento romano) e della connessa infrastruttura stradale, già rappresentata nel PSC quale “corridoio di fattibilità – collegamento autostrada A14/via Emilia”, oggetto del presente Accordo, in ragione della finalità di localizzazione delle opere pubbliche, della dichiarazione di pubblica utilità e di apposizione dei vincoli espropriativi ha valore ed effetto di POC;

- variante al Piano Strutturale Comunale del Comune di Gambettola (tavola PSC – Y) che caratterizza l’area oggetto di intervento infrastrutturale come ambito ad alta vocazione produttiva agricola specializzata di pianura e ambito agricolo periurbano. Il nuovo tracciato previsto utilizza e adegua il sedime di una infrastruttura esistente, pertanto, è necessario aggiornare il PSC all’ultima ipotesi progettuale, con particolare riferimento alle rotatorie ed al tratto a nord della SP62. L’approvazione dell’Accordo ha effetti e valore di POC limitato alle aree interessate dal tracciato infrastrutturale ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;

- variante al PRG del Comune di Longiano che riporta già in cartografia il corridoio di fattibilità dell’infrastruttura di progetto, che si sviluppa in zone agricole E1 (“zona agricola destinata a sviluppare le sue potenzialità produttive senza che siano necessarie particolari misure di tutela”), ed interseca le fasce di rispetto stradali (S.S.9), ferroviarie esistenti e le fasce di rispetto dell’elettrodotto AT. La variante, oltre alla esatta localizzazione del collegamento stradale tra lo svincolo della A-14 “Valle Rubicone” e la SS9, in relazione al progetto di realizzazione del Parco Archeologico individua in cartografia le aree: “attrezzature di interesse sovracomunale - parco archeologico”; “pista ciclabile di progetto” e “ciclovia a tema archeologico” (tavola PRG – Y) e nelle NTA integra l’articolo 35 “Servizi di interesse sovracomunale - F”, con l’individuazione e le indicazione disciplinari del “Parco Archeologico culturale”;

Considerato che:

- fino all'entrata in vigore della L.R. n. 23/2009 che ha abrogato il citato art. 24, l'Assemblea Legislativa non si esprimeva sulle proposte di modifica cartografica alle tutele paesaggistiche, ritenute di esclusivo interesse locale e comportanti unicamente un diverso ambito di applicazione della norma di piano, ma solamente sulle modifiche normative al PTPR proposte dai piani provinciali in quanto queste trovano applicazione nell'intero territorio regionale;

- la L.R. n. 23/2009 ha integrato la L.R. n. 20/2000 con il Titolo III "Tutela e valorizzazione del paesaggio" che all'art. 40-quater descrive contenuti e obiettivi del Piano paesistico regionale e all'art. 40-quinquies disciplina il procedimento di approvazione del medesimo Piano e delle sue varianti sia cartografiche che normative;

- pertanto, ai sensi della L.R. n. 20/2000 come modificata dalla L.R. n. 23/2009 e poi recepita dal Titolo V “Tutela e valorizzazione del paesaggio” della LR n.24/2017, l'Assemblea Legislativa deve ora esprimersi sulle proposte di variante cartografica delle perimetrazioni di aree di tutela paesaggistica presentate dai PTCP, preventivamente assentite dalla Giunta stessa;

Preso atto che la Provincia di Forlì-Cesena con lettera acquisita con Prot. 08.04.2021.0328161, ha convocato per il 22 aprile 2021 la prima seduta della Conferenza preliminare per verificare la possibilità di giungere alla sottoscrizione dell'Accordo di programma relativo alla costituzione di un “Parco archeologico in rete nei Comuni della Valle del Rubicone e realizzazione dello stralcio di completamento del collegamento tra la SS9 “via Emilia” in località San Giovanni in Compito e il casello A14 “Valle del Rubicone””, chiamando a parteciparvi la Regione Emilia-Romagna, l’Unione Rubicone e Mare, i Comuni di Longiano, Savignano sul Rubicone, Gatteo, San Mauro Pascoli, Borghi, Cesenatico, Gambettola, Sogliano, Roncofreddo e la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e trasmettendone la relativa documentazione;

Dato atto che:

- con delibera di Consiglio della Provincia di Forlì-Cesena n. 7025/4 del 29/3/2021 è stato espresso l’assenso preliminare ed approvato lo schema di Accordo di Programma, in variante alla pianificazione territoriale ed urbanistica

- la proposta di Accordo di Programma in variante è stata oggetto di assenso preliminare espresso nella seduta della Conferenza preliminare del 22 aprile 2021 da:

- Giunta Regionale con DGR n.516 del 19/4/2021;

- Unione Rubicone Mare con Del. CU n.1 del 12/3/2021

- Comune di Borghi con DCC n.2 del 15/3/2021

- Comune di Cesenatico con DCC n.3 del 11/3/2021

- Comune di Gambettola con DCC n.16 del 11/3/2021

- Comune di Gatteo con DCC n.1 del 16/3/2021

- Comune di Longiano con DCC n.17 del 15/3/2021

- Comune di Roncofreddo con DCC n.8 del 16/3/2021

- Comune di San Mauro Pascoli con DCC n. 10 del 11/3/2021

- Comune di Savignano sul Rubicone con DCC n.13 del 15/3/2021

- Comune di Sogliano al Rubicone con DCC n.10 del 16/3/2021

- Soprintendenza, che partecipa in veste di consulente scientifico;

- in seguito alla conclusione della Conferenza preliminare è stata deposita, presso la Regione Emilia-Romagna, da parte della Provincia di Forlì-Cesena, in data 12/5/2021 la proposta dell’Accordo di programma in variante alla pianificazione territoriale ed urbanistica, ai sensi dell'art. 60, comma 5, della L.R. n. 24/2017, per la costituzione di un parco archeologico in rete nei Comuni della valle del Rubicone e realizzazione dello stralcio di completamento del collegamento tra la SS.9 “via Emilia” in località S. Giovanni in Compito e il casello A14 “Valle del Rubicone”;

- la Provincia di Forlì- Cesena ha trasmesso il decreto del Presidente n. 113 del 3/8/2022 che non formula riserve ai contenuti di variante al PTCP/PTPR ed esprime parere ambientale motivato favorevole;

- a seguito delle procedure di deposito, pubblicità e partecipazione previste dalla fase di consultazione degli elaborati di Variante al PTCP e al PTPR, sono pervenute, in Provincia di Forlì Cesena 12 osservazioni, i cui contenuti sono riferibili, in prevalenza, alle tematiche collegate agli espropri. Le osservazioni sono state inviate dalla Provincia con nota acquisita al protocollo regionale n. 712067 del 2/8/2022;

- la Provincia di Forlì-Cesena, con lettera acquisita agli atti con Prot. 04.08.2022.0718736 ha convocato la seduta per la conclusione dell’Accordo di Programma per il giorno 13 settembre 2022 per consentire agli Enti partecipanti di esprimere le proprie determinazioni finali ed ha trasmesso la documentazione aggiornata;

- gli elaborati costituenti la proposta di variante alla pianificazione sovraordinata adottati e depositati sono stati modificati come richiesto con DGR n.516 del 19/4/2021;

- la Giunta regionale, con deliberazione di Giunta regionale n. 1438 del 29/8/2022 ha confermato la valutazione favorevole, espressa con propria deliberazione n. 516 del 19/4/2021 sulla variante cartografica alla TAV. 2 del PTCP della Provincia di Forlì-Cesena - “Zonizzazione Paesistica”, che ha valore ed effetti del PTPR;

- la Regione, con la stessa delibera di Giunta ha espresso il Parere Motivato in materia di Valutazione Ambientale senza condizioni/raccomandazioni ambientali poiché la variante non comporta effetti significativi e peggiorativi sugli obiettivi di tutela dei siti archeologici del territorio;

- ha inoltre designato l'Assessore alla Montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità, Barbara Lori, il Direttore Generale a Cura del Territorio e dell'Ambiente, Paolo Ferrecchi, il Dirigente responsabile del Servizio Pianificazione Territoriale e Urbanistica, dei Trasporti e del Paesaggio, Roberto Gabrielli quali delegati disgiuntamente e in via permanente a rappresentare la Regione Emilia-Romagna e ad esprimerne le valutazioni e la volontà nella seduta conclusiva della conferenza per l'accordo di programma anche apportando le ulteriori modifiche non sostanziali che risultino necessarie per la conclusione del medesimo accordo e alla sottoscrizione dello stesso;

- l’Assemblea legislativa della Regione con deliberazione n. 98 del 28/9/2022 ha espresso l'intesa, ai sensi dell’artt.60 e 65 della L.R. 21 dicembre 2017, n. 24 sulle proposte di variante cartografica al Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR), proposte dall’Accordo di programma;

- il rappresentante della Regione Emilia-Romagna ha firmato digitalmente il testo definitivo dell'accordo in data 29 settembre 2022 quale ultimo soggetto sottoscrittore e che l’accordo ed i relativi allegati risultano repertoriati presso la Regione con prot. n. RPI 30/09/2022.0000448, n. RPI 30/09/2022.0000449, n. RPI 30/09/2022.0000450, n. RPI 30/09/2022.0000451;

Rilevato che, ai sensi dell'art. 60, comma 10, della L.R. n. 24/2017, il presente decreto produce gli effetti dell'approvazione delle variazioni agli strumenti di pianificazione sia territoriale che urbanistica e la dichiarazione di pubblica utilità delle opere;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta

- È approvato l’Accordo di Programma in variante alla pianificazione territoriale ed urbanistica tra la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Forlì-Cesena, l’Unione Rubicone e Mare, i Comuni di Longiano, Savignano sul Rubicone, Gatteo, San Mauro Pascoli, Borghi, Cesenatico, Gambettola, Sogliano, Roncofreddo e la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini per la costituzione di un “Parco archeologico in rete nei Comuni della Valle del Rubicone e realizzazione dello stralcio di completamento del collegamento tra la SS9 “via Emilia” in località San Giovanni in Compito e il casello A14 “Valle del Rubicone”” sottoscritto digitalmente dai partecipanti e repertoriato, unitamente ai relativi allegati, dalla Regione Emilia-Romagna con prot. n. RPI 30/09/2022.0000448, n. RPI 30/09/2022.0000449, n. RPI 30/09/2022.0000450, n. RPI 30/09/2022.0000451;

- Il presente decreto produce gli effetti di variante al Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Forlì-Cesena che ha valore ed effetti del PTPR, al P.S.C. Intercomunale Unione Rubicone e Mare, al P.S.C. del Comune di Gambettola e al PRG del Comune di Longiano;

- Il presente decreto produce gli effetti di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e di dichiarazione di pubblica utilità per l’acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione del Parco Archeologico localizzate nei Comuni di Gatteo e Longiano, come identificate all’articolo 4 dell’Accordo di Programma;

- Il presente decreto viene pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e trasmesso alla Provincia di Forlì-Cesena, all’Unione Rubicone e Mare, ai Comuni di Longiano, Savignano sul Rubicone, Gatteo, San Mauro Pascoli, Borghi, Cesenatico, Gambettola, Sogliano, Roncofreddo e la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini per i provvedimenti conseguenti;

- La Regione provvede anche alla pubblicazione sul proprio sito web del presente decreto e del relativo accordo di programma, ai sensi degli artt. 23 e 39, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.;

- Il presente decreto produce i suoi effetti dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, ai sensi dell'art. 60, comma 9, della L.R. n. 24/2017, e dalla data di pubblicazione del medesimo decreto e dell'accordo di programma sul sito web della Provincia di Forlì-Cesena, dell’Unione Rubicone e Mare, dei Comuni di Longiano, Savignano sul Rubicone, Gatteo, San Mauro Pascoli, Borghi, Cesenatico, Gambettola, Sogliano, Roncofreddo e la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini ai sensi dell'art. 39, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii..

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina