n.263 del 08.08.2018 periodico (Parte Seconda)
Procedure in materia di impatto ambientale - L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35 (TITOLO III) - Procedura di valutazione impatto ambientale progetto presentato dalla ditta Scaramuzza Fabrizio S.r.l. con sede Strada San Giuseppe 24/A 43039 Salsomaggiore (Parma) Comune di Noceto (PR), Località Via Ghiaie di Mezzo
L’Autorità competente: Comune di Noceto – Servizio Gestione del Territorio ed Ambiente P.le Adami n. 1 – Noceto (PR) comunica che con atto di Giunta Comunale n. 141 del 12/7/2018
ha assunto la seguente decisione:
1) Di approvare, facendo proprie le valutazioni della Conferenza dei Servizi contenute nel verbale conclusivo e nel rapporto Ambientale dalla stessa approvato, con le prescrizioni citate, la Valutazione di Impatto Ambientale relativa al progetto "Intervento di rinaturazione P2 Tiro a Volo - Piano di coltivazione e intervento di sistemazione naturalistica in comune di Noceto" e costituita dagli elaborati aggiornati a seguito delle diverse conferenze dei servizi;
2) Di prendere atto che la VIA approvata rende attuabile, nella prima fase la cava n. 2 e l'attuazione delle altre cave è condizionata dalla verifica positiva dell'efficacia delle opere di presidio idraulico di cui è parola negli elaborati integrati e nella seduta della terza (e finale) Cds. Pertanto la ditta Scaramuzza Fabrizio Srl, in sede di piano di coltivazione dovrà soddisfare (comunque tutte) le prescrizioni emerse e verbalizzate nelle varie Conferenze dei Servizi;
3) Di prendere atto che come precisato dalla stessa Cds, in ragione delle modifiche apportate soprattutto in sede della terza Cds (attuazione a stralci con avvio solo della cava 2) e quelle precedenti, il progetto presentato non ha le caratteristiche ai fini del rilascio di una Via autorizzativa L.R 17/91 e dell'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) Dlgs 152/06 e altre;
4) Di disporre la conclusione della procedura di VIA l'intero progetto presentato (con le prescrizioni e limitazioni palesate nell'istruttoria), demandando in concreto le varie autorizzazioni alla fase autorizzatoria delle attività estrattiva, che per la prima fase avverrà per la sola cava 2;
5) Di determinare in anni cinque l'efficacia della VIA;
6) Di prendere atto, che nell'ambito della presente procedura l'osservazione formulata dal dott. Maccari Ivano per conto della Società Apollo IV non può essere presa in considerazione in ragione della presentazione oltre i termini assegnati dalla norma e successivamente la conclusione della Cds finale, e prendendo atto che gli argomenti osservati paiono riferirsi piu' che alla procedura di VIA ad aspetti di competenza del Piano già approvato;
7) Di determinare le spese di istruttoria in euro 1000 (mille) che sono già state introitate;
8) Di trasmettere la deliberazione a tutte le Amministrazioni competenti e partecipanti alla Conferenza dei Servizi;
9) Di pubblicare per estratto sul BUR della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art.16 comma 3 della L.R. 9/99 e s.m.i. la deliberazione di che trattasi.