n.228 del 10.07.2024 periodico (Parte Terza)

Avviso Pubblico, per il conferimento di un incarico di DIRIGENTE MEDICO disciplina CHIRURGIA PEDIATRICA per la direzione della struttura complessa CHIRURGIA PEDIATRICA – DIPARTIMENTO AD ATTIVITA' INTEGRATA MATERNO-INFANTILE

In esecuzione della propria deliberazione n. 461 del 26.06.2024 ed in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 15 D.Lgs. 502/92 e ss.mm. e ii., nonché dal D.P.R. 484/97, dal D. Lgs 165/2001 e smi, dalla Legge Regionale n.29/04 così come modificata dall’art. 19 L.R. 23/2022, dal D.Lgs. 33/2013 e dalla DGR Regionale n.65/2023 “Direttiva regionale criteri e procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di Struttura Complessa delle aziende del SSR” (di seguito chiamata Direttiva regionale), con l’osservanza delle norme previste dal CCNL dell’Area dirigenziale Sanità sottoscritto il 23 gennaio 2024, con riferimento alla disciplina relativa al sistema degli incarichi dirigenziali, è indetto Avviso Pubblico, per il conferimento di un incarico di DIRIGENTE MEDICO disciplina CHIRURGIA PEDIATRICA per la direzione della struttura complessa CHIRURGIA PEDIATRICA – DIPARTIMENTO AD ATTIVITA' INTEGRATA MATERNO-INFANTILE.

Lo stato giuridico ed economico inerente al posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti. 

1. DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO  
1.1. CONTESTO ORGANIZZATIVO E PROFILO OGGETTIVO

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma è un ospedale polispecialistico di II livello ai sensi del D.M. 70/2015, sede di D.E.A. di II livello assicurando anche funzioni di più alta qualificazione legate all’emergenza, tra cui la cardiochirurgia, la neurochirurgia, la terapia intensiva neonatale, la chirurgia vascolare, la chirurgia toracica, secondo le indicazioni stabilite dalla programmazione regionale.

All’interno della rete regionale per la gestione delle patologie tempo-dipendenti, l’Azienda ricopre il ruolo di centro di riferimento/hub per i seguenti ambiti:

  • Trauma center all’interno del Servizio Integrato di Assistenza al Trauma dell’Emilia Occidentale (Centro traumi di alta specializzazione, CTS, ai sensi del D.M. 70/2015);
  • Centrale operativa 118 dell’Emilia Occidentale integrata con la S.S.D. Emergenza Territoriale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma;
  • Centro hub provinciale per il percorso infarto miocardico acuto STEMI per la provincia di Parma;
  • Centro hub per lo Stroke (Stroke Unit, Neuroradiologia interventistica e Neurochirurgia);
  • Centro di riferimento per la cardiochirurgia per le province di Parma e Piacenza;
  • Centro hub per l’assistenza al paziente ustionato;
  • Terapia Intensiva Pediatrica;
  • Centro di chirurgia robotica.
    L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma comprende al proprio interno l’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla”, il quale raccoglie, in un’organizzazione per intensità di cura e per piattaforme multidisciplinari, le principali specialità pediatriche. In questo contesto, l’Azienda, in accordo con la Regione Emilia-Romagna, ha istituito a far tempo da gennaio 2023 la Terapia Intensiva Pediatrica, afferente alla S.C. 1° Anestesia, Rianimazione e Gestione Interdipartimentale SIAT, e fortemente integrata con tutti i percorsi per le patologie in età evolutiva, sia in regime di emergenza-urgenza, sia in regime elettivo. E’ stato anche attuato un potenziamento delle attività di sala operatoria con l’attivazione della seconda sala operatoria per la chirurgia pediatrica e per tutte le discipline specialistiche che trattano casistica pediatrica (es. Chirurgia Maxillo-Facciale, Oculistica, Ortopedia e Traumatologia, ecc..).

La Struttura Complessa di Chirurgia pediatrica, afferente al Dipartimento Materno-Infantile e con sede presso l’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla”, rappresenta un punto riferimento provinciale ed extra- provinciale per le patologie chirurgiche dell’età evolutiva.

La Chirurgia pediatrica svolge attività di diagnosi e assistenza chirurgica generale e specialistica pre e post- operatoria. Comprende la chirurgia - open e in videolaparoscopia - dell'addome, del torace, oncologica, urologica, neonatale, maxillo-facciale, plastica (su malformazioni congenite) e riabilitativa (su muscoli e tendini). La diagnostica, l'attività operatoria e l'assistenza si avvalgono delle più moderne tecniche e tecnologie a disposizione nella struttura.

La Chirurgia pediatrica svolge attività di didattica per le scuole di specializzazione in Chirurgia generale, Urologia, Pediatria e Oncologia della facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università di Parma.

I campi di particolare interesse chirurgico sono:

  • trattamento delle malformazioni urologiche maggiori (ampliamento vescicale, ricostruzioni vescicali e sequele);
  • trattamento delle malformazioni urologiche più frequenti (stenosi del giunto pieloureterale, reflusso vescico-ureterale, megauretere congenito);
  • trattamento endoscopico di patologie urologiche (stenosi del giunto, reflusso vescico-ureterale, valvole dell'uretra posteriore);
  • trattamento delle malformazioni gastroenterologiche (Morbo di Hirschsprung con particolare esperienza nella aganglia colica totale, malformazioni anorettali, trattamento dell'ernia iatale)
  • chirurgia del colon nel trattamento della poliposi colica familiare, nel morbo di Chron e nella rettocolite ulcerosa;
  • ricostruzioni dei genitali maschili e femminili. Grande esperienza nel trattamento della ipospadia;
    ricostruzione della vagina, elettivamente ricostruita con tratto di sigma, nella sindrome di Rokitansky, nella sindrome di Morris e nelle complesse malformazioni cloacali;
  • trattamento delle patologie di pertinenza della chirurgia plastica e ricostruttiva pediatrica (labiopalatoschisi, malformazioni vascolari, malformazioni del padiglione auricolare);
  • trattamento chirurgico delle neoplasie più frequenti nell'infanzia.

Il trattamento di queste patologie viene effettuato con tecnica tradizionale o con tecnica videolaparoscopica quando il caso lo consente.
Il Centro per la spina bifida, afferente alla S.C. Chirurgia Pediatrica, assiste pazienti in regime ambulatoriale e di ricovero per terapie chirurgiche e presta assistenza per ogni tipo di esigenza deambulatoria, tutoria, urologica, auxologica e oculistica. All’attività del Centro è collegata quella di urodinamica, rivolta anche ad altre patologie, quali vesciche instabili ed enuresi. Si effettua anche la diagnostica per le alterazioni della motilità intestinale (manometria anorettale).

La struttura svolge attività ambulatoriale per la spina bifida, l'urodinamica e l'elettromanometria intestinale, le malformazioni di ano, retto e colon, la chirurgia urologica, oltre che per i controlli post- chirurgici.

In regime di day hospital sono eseguiti gli accertamenti di preparazione all’intervento, i controlli post- operatori e gli interventi chirurgici minori.

1.2 PROFILO SOGGETTIVO

COMPETENZE PROFESSIONALI E TECNICO-SCIENTIFICHE

Le competenze richieste per il profilo di Direttore della S.C. Chirurgia Pediatrica riguardano le urgenze cliniche e le patologie da chirurgia elettiva. In particolare si richiede un’esperienza pluriennale in Ospedali pediatrici, esperienza e competenze in chirurgia robotica e, considerata la mission dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, comprovata esperienza in attività di didattica e di ricerca di tipo clinico nell'ambito specialistico di afferenza, anche in collaborazione con centri nazionali e internazionali.

Si elencano di seguito le tipologie di trattamento per le quali sono richieste specifiche competenze e documentata esperienza:

  • Chirurgia pediatrica d’urgenza: addome acuto (appendicite acuta e peritonite), occlusione intestinale, invaginazione intestinale, traumatologia addominale, ferite traumatiche della cute e parti molli, torsione del funicolo spermatico, torsione ovarica, ritenzione di corpi estranei, emorragia digestiva;
  • Chirurgia pediatrica digestiva: dismobilità digestive, malattia di Hirschsprung, pseudostruzione intestinale cronica pediatrica (PIPO), malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI), reflusso gastro esofageo (RGE), patologia nutrizionale (i.e. paralisi cerebrale infantile con esigenze di nutrizione artificiale – confezionamento di gastrostomia chirurgica e/o endoscopica, digiunostomia, deconnessione esofagogastrica, bypass gastrodigiunale, etc), sindrome da intestino corto (chirurgia di allungamento intestinale), malrotazione intestinale, anomalie di fissazione gastrica (volvolo e pseudovolvolo), patologia epatobiliare (litiasi biliare, cisti e malformazioni del coledoco), duplicazioni intestinali, obesità (chirurgia bariatrica);
  • Chirurgia toracica pediatrica: pneumotorace spontaneo, versamento parapneumonico ed empiema pleurico, atresia esofagea e stenosi esofagee da caustici, malformazioni polmonari congenite (CPAM e Sequestri Polmonari), duplicazioni esofagee, iperplasia timica, pectus excavatum, pectus Carenatum;
  • Chirurgia pediatrica urologica: reflusso vescicoureterale (trattamento endoscopico e chirurgico), stenosi del giunto pielo-ureterale (Idronefrosi), stenosi del giunto uretero-vescicale (Megauretere), vescica neurogena (ampliamenti, autoampliamenti, Mitrofanoff), incontinenza (chirurgia del collo vescicale), ipospadia ed epispadia, estrofia della vescica e della cloaca;
  • Chirurgia neonatale: affezioni congenite dell’esofago (atresia, fistola, stenosi), duplicazioni digestive (esofago-gastro-intestinali), stenosi ipertrofica del piloro, atresie intestinali (duonenali, ileali, digiunali, coliche), malformazioni ano-rettali (MAR), difetti della parete addominale (onfalocele, gastroschisi), ernia diaframmatica congenita, enterocolite necrotizzante (NEC), malrotazione intestinale e volvolo, malformazioni polmonari congenite, malattia di Hirschsprung, pseudostruzione intestinale cronica pediatrica);
  • Chirurgia pediatrica ginecologica: formazioni cistiche annessiali, teratomi e neoplasie ovariche, agenesia vaginale (confezionamento mininvasivo di neovagina), sinus urogenitale congenito o in esiti cloacali;
  • Chirurgia oncologica: ganglioneuroma, carcinoma surrenalico, carcinoide appendicolare, diagnosi bioptica invasiva (i.e. biopsie linfonodali);
  • Altri ambiti della chirurgia pediatrica: accessi vascolari, fimosi, ernia inguinale, ernia ombelicale ed epigastrica, varicocele, testicolo ritenuto o non palpabile, dermoidi e/o cisti dei tegumenti, dermatopatologia, unghia incarnita, malattia pilonidale (Endoscopic Pilonidal Sinus Treatment – EPSiT).

CONOSCENZE E COMPETENZE MANAGERIALI

Si riporta di seguito il fabbisogno di conoscenze e competenze manageriali per il profilo del Direttore della S.C. Chirurgia Pediatrica:

  • capacità di promuovere la qualificazione della U.O. Chirurgia Pediatrica nelle diverse linee di attività specialistiche, sviluppando in modo organico i vari settori clinico assistenziali (Chirurgia Toracica, Chirurgia Addominale, Urologia, Neonatologia, Oncologia, Angiologia, ecc.) in coerenza con gli obiettivi della programmazione aziendale e regionale;
  • capacità di rafforzare il ruolo della Chirurgia Pediatrica come funzione di riferimento sovraprovinciale attraverso la gestione di efficaci rapporti con le Pediatrie degli altri Presidi Ospedalieri;
  • capacità di qualificare la risposta alle emergenze-urgenze nell’ambito della funzione Hub di Trauma Center e della funzione di riferimento sovra provinciale per la Terapia Intensiva Pediatrica;
  • attitudini relazionali volte a rafforzare l’integrazione con le Unità Operative Chirurgiche dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria che trattano le patologie pediatriche in diversi ambiti specialistici (Maxillo-Facciale, Neurochirurgia, Ortopedia, ORL, ecc.), garantendo il coordinamento dell’utilizzo delle risorse disponibili in maniera efficiente e coerente alla consistenza delle liste d’attesa;
  • competenze e comprovata esperienza nella programmazione e nella gestione operativa del blocco operatorio, finalizzata al miglioramento dei processi e dell’efficienza di utilizzo delle risorse;
  • competenza e comprovata esperienza nell’organizzazione dell’offerta ambulatoriale con programmazione delle visite, degli esami e degli interventi in linea con gli standard di attesa regionali e nazionali;
  • capacità di sviluppare gli ambiti di attività della Struttura Complessa garantendo elevata qualificazione e specializzazione nei vari settori (degenza ordinaria, attività chirurgica, attività ambulatoriale, day surgery) con riferimento alla qualità sia delle prestazioni tecnico-professionali, sia delle relazioni con gli utenti, sia dell’organizzazione nel suo insieme;
  • conoscenza ed esperienza in tema di accreditamento istituzionale con particolare riferimento ai requisiti dell’Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica;
  • competenze e comprovata esperienza nello sviluppo e nella realizzazione di programmi formativi per garantire lo sviluppo del personale della Struttura;
  • conoscenza dei percorsi di Healt Technology Assesement per la gestione delle acquisizioni delle tecnologie e dei materiali sanitari in uso e di nuova introduzione;
  • conoscenza e competenze nell’ambito del sistema di gestione della qualità e della sicurezza del cure, governo clinico e valutazione degli esiti delle cure e dell’assistenza;
  • attitudini e competenze relazionali volte a favorire l’integrazione l’attività della struttura con quella degli altri reparti dell’Ospedale e in particolare con il Pronto Soccorso Pediatrico, la Neonatologia, la Terapia Intensiva Neonatale, la Terapia Intensiva Pediatrica, le altre discipline afferenti al Dipartimento;
  • competenze e comprovata esperienza nel governo dei processi assistenziali, promuovendo l’approccio multidisciplinare ai casi clinici che si presentano nella attività del reparto, attraverso la partecipazione a gruppi multidisciplinari e contribuendo a realizzare Percorsi Diagnostico- Terapeutici Assistenziali condivisi con le altre strutture aziendali e interaziendali;
  • esperienza nello sviluppo e nel consolidamento dei percorsi ospedale-territorio e territorio- ospedale e di collaborazione con i pediatri di libera scelta, anche nell’ottica del miglioramento dell’accesso alle prestazioni di competenza e dell’appropriatezza prescrittiva;
  • conoscenza ed esperienza nel monitoraggio degli eventi avversi, nell’attuazione delle politiche aziendali del rischio clinico e della sicurezza dei pazienti e nella promozione di modalità di lavoro e procedure in grado di minimizzare il rischio clinico per gli utenti e gli operatori;
  • conoscenza dell’atto aziendale e la sua articolazione, della la mission e della vision dell’organizzazione, promuovere lo sviluppo e la realizzazione degli obiettivi strategici dell’Azienda nell’ambito dell’organizzazione dipartimentale;
  • conoscenza e competenza nello sviluppo di progetti di miglioramento coerenti agli obiettivi aziendali, capacità di pianificazione, implementazione e valutazione degli esiti degli interventi di ridisegno organizzativo;
  • capacità di organizzazione dell’offerta di prestazioni ambulatoriali e di ricovero chirurgico programmato in modo da garantire il rispetto dei tempi d’attesa delle prestazioni specialistiche ambulatoriali di competenza, come definiti dalle DGR n. 1532/06, 1035/09, 1056/15 e dal "Piano regionale di governo delle liste di attesa (PRGLA) per il triennio 2019-2021" (Delibera nr. 603/2019);
  • capacità di gestione e integrazione multidisciplinare finalizzate alla valutazione e al trattamento delle emergenze chirurgiche, con particolare attenzione ai casi clinici complessi e, in particolare, alle patologie tempo-dipendenti;
  • conoscenza ed esperienza del processo di budget nell’ambito del Piano integrato di attività e organizzazione e in particolare nella programmazione delle attività della struttura di appartenenza e per la realizzazione delle attività necessarie al perseguimento degli obiettivi stabiliti;
  • conoscenza degli istituti contrattuali vigenti finalizzata a organizzare il lavoro coerentemente alla normativa e agli accordi vigenti;
  • competenze nella gestione delle risorse umane: capacità di programmare, inserire, coordinare e valutare il personale della struttura relativamente a competenze professionali e comportamenti organizzativi; programmare e gestire le risorse professionali e materiali nell’ambito del budget di competenza; valutare le implicazioni economiche derivanti dalle scelte organizzative e professionali e dai comportamenti relazionali assunti;
  • capacità di gestire l’attività in modo coerente con le risorse finanziarie, strutturali, strumentali e umane disponibili, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, dalle linee guida, dalle specifiche direttive aziendali e dai principi della sostenibilità economica;
  • capacità di promozione un clima collaborativo, della cultura dell’integrazione e dell’approccio multidisciplinare: capacità gestionale dell’area emozionale, motivazionale, relazionale; promuovere la partecipazione attiva dei collaboratori, in un’ottica di assicurare un servizio che si orienti ai principi di qualità e miglioramento continuo sia per l’utenza, sia per i collaboratori;
  • conoscenza dei principi e delle modalità di valutazione del personale relativamente a competenze professionali e comportamenti organizzativi;
  •  capacità di orientare le funzioni del servizio alla valorizzazione delle qualità e delle competenze dei singoli professionisti;
  • capacità di leadership e di delega nei confronti dei collaboratori, l’attitudine a garantire la positiva risoluzione dei conflitti e a promuovere la collaborazione tra diverse professionalità dell’Azienda;
  • conoscenza della normativa in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lvo 09/04/2008, n. 81 e s.m.i.);
  • conoscenza della normativa in materia di tutela della privacy con particolare riferimento ai compiti assegnati al Direttore di Unità Operativa, in qualità di Delegato al trattamento dei dati personali, dal Direttore Generale, secondo quanto previsto dal Regolamento Europeo 2016/679 (cosiddetto GDPR), dal D.Lvo 01/08/2018 n. 101 e dal D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (cd. Codice Privacy).

2. REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE
Cittadinanza italiana:

  • Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni sull’accesso ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche di cui all'art. 38 del D.lgs. 30.03.2001 n. 165;
  •  I cittadini degli Stati membri dell’UE o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti:

- godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;

- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

- avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

Idoneità fisica specifica alle mansioni della posizione funzionale a concorso.

L'accertamento dell'idoneità fisica all'impiego è effettuata, a cura di questa Azienda Ospedaliera prima dell'immissione in servizio.

La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti d'età e sono aboliti i relativi titoli preferenziali (L. n. 127 del 15.5.1997, art. 3 ); non possono partecipare coloro che hanno superato i limiti di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo.

In applicazione dell’articolo 7, punto 1, D.Lgs n.165/2001, l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Non possono accedere all'incarico coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso Pubbliche Amministrazioni.

3. REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE
1. Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi. Per i candidati privi della cittadinanza italiana l'iscrizione al corrispondente Albo professionale dello stato di provenienza consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

2. Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di Chirurgia pediatrica o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina di Chirurgia pediatrica o in disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di Chirurgia pediatrica. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’articolo 10 del DPR 484/97. Al riguardo, si richiamano altresì le disposizioni di cui all’art. 1 c. 2 lett. d) DPCM 08.03.2001. Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel DM 30/1/1998 e ss.mm.ii..

3. Attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sarà conferito l’incarico dovrà essere in possesso di attestato del corso di formazione manageriale previsto dall’art. 7 del DPR 484/1997, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie e/o dalle Università ex DGR 1561/2013, ai sensi della DGR n. 318 del 19/3/2012, come modificata dalla DGR n.1348 del 31/07/2023. In caso il candidato non fosse in possesso del suddetto titolo di formazione, avrà l’obbligo di partecipare al primo corso attivato successivamente al conferimento dell’incarico. Il mancato superamento del corso anzidetto determinerà la decadenza dell’incarico conferito.

Normativa generale

Tutti i requisiti, generali e specifici, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di ammissione, ad eccezione dell’attestato di formazione manageriale.

In ottemperanza a quanto previsto dalla legge n. 370/88, la domanda di ammissione, ed i documenti alla medesima allegati, non sono soggetti all'imposta di bollo.

Ai sensi dell’articolo 13 GDPR 2016/679, i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l'Ufficio Concorsi dell'Azienda, anche in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura e saranno trattati dall'afferente Servizio anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni nonché per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il D.Lgs 33/13.

L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.

Ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 196/03 e degli artt. 15 e seguenti del GDPR 2016/679, i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, nonché la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi. Titolare del trattamento è l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

4. DOMADA DI PARTECIPAZIONE
La domanda, redatta in carta semplice utilizzando il fac-simile predisposto e posto nella pagina web aziendale relativa alla selezione, dovrà essere indirizzata all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – S.C. Interaziendale Area Giuridica – Ufficio Concorsi e contratti atipici, e dovrà essere presentata nei modi e nei termini previsti.

La domanda dovrà contenere:

a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana ovvero di quanto previsto dal precedente art. 2;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate (da intendersi tutte quelle riportate, anche se con “non menzione”, “pena sospesa” ovvero “pena estinta” ovvero “applicazione della pena su richiesta delle parti”) oppure procedimenti penali in corso; in caso negativo dichiararne espressamente l’assenza ed esplicitamente l’assenza di condanne per i reati di cui agli artt. 600 bis, 600 ter, 600 quater, 600 quinquies e 609 undecies c.p. ovvero di sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori;
e) il titolo di studio posseduto ed i requisiti di ammissione richiesti dall’avviso (da specificare in modo dettagliato);
f) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego ovvero licenziato presso pubbliche amministrazioni;
g) i servizi prestati come dipendente presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego ovvero di non aver mai prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;
h) la scelta o meno dell’esclusività nel rapporto di lavoro con Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (tale opzione è immodificabile per tutta la durata dell’incarico);
i) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione ed il recapito telefonico. In caso di mancata comunicazione, vale ad ogni effetto la residenza di cui alla lettera a). I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo all’Azienda Ospedaliero-Universitaria, la quale non si assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Tenuto conto che l'esclusività del rapporto di lavoro è condizione per il conferimento dell'incarico, da mantenere per tutta la durata dello stesso, nella domanda il candidato dovrà indicare se intende o meno aderire a tale opzione.

La domanda deve essere sottoscritta dall’interessato; ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000 non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda e qualora la domanda di partecipazione all’avviso non venga presentata personalmente dal candidato ma venga inoltrata con altro mezzo, dovrà essere accompagnata da copia fotostatica di valido documento di identità.

La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione, nella medesima, anche di un solo requisito richiesto per l'ammissione o di una sola delle dichiarazioni sopra riportate, determina l'esclusione dalla selezione.

5. MODALITA' E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda e la relativa documentazione ad esso allegata dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12,00 del 30’ giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo e dovrà essere inviata nel modo seguente:

- tramite servizio pubblico postale, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma – S.C. Interaziendale Area Giuridica – Ufficio Concorsi e contratti atipici – Via Gramsci, 14 – 43126 PARMA (con allegata una fotocopia semplice di un documento di identità personale). Le domande si considerano prodotte in tempo utile entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa Amministrazione oltre 10 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del servizio postale.
L’Amministrazione non si assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da mancata, tardiva o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.

- consegnata direttamente all’Ufficio Concorsi e contratti atipici - S.C. Interaziendale Area Giuridica – dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma nei seguenti giorni: il lunedì dalla ore 9,00 alle ore 12,30 e il giovedì alle ore 9,00 alle ore 17,00. All’atto della presentazione della domanda si richiede la fotocopia di un documento di identità in coso di validità. Si precisa che gli operatori non sono abilitati ne tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati.
- tramite utilizzo di una casella personale di posta elettronica certificata (PEC) inviando tutta la documentazione al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: concorsi@cert.ao.pr.it (con oggetto: «domanda di “……..”»in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione digitale (CAD) di cui al D.lgs 82/2005 e s.m.i.
La domanda dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata e inviata unitamente alla documentazione alla stessa allegata in unico file in formato pdf a pena esclusione.

In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 D.Lgs. 82/05 come valido per presentare istanze e dichiarazioni delle Pubbliche Amministrazioni e precisamente:

- sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata
- identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi;
- inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purchè le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.
Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.

La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.

L’Amministrazione non si assume la responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.

L’invio della domanda in altro formato comporterà l’irricevibilità della domanda stessa e la conseguente esclusione dal concorso. L’invio dei documenti in altro formato o carenti della dichiarazione di conformità all’originale di cui al punto 7 comporterà la mancata valutazione dei titoli allegati.

Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata a sua volta. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; nel caso di invio telematico della domanda di partecipazione è data possibilità ai candidati di produrre successivamente - e comunque da far pervenire entro e non oltre 10 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande – con modalità cartacee, la documentazione utile alla valutazione, a condizione che la stessa risulti dettagliatamente elencata in apposito allegato alla domanda di partecipazione trasmessa in via telematica nei termini sopra indicati.

La mancata o parziale presentazione della documentazione entro i termini fissati comporta l’impossibilità di valutazione della stessa.

6. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti dovranno allegare tutti titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, opportunamente elencati (come oltre) e descritti in un curriculum professionale, anch'esso datato e firmato, relativo anche alle attività professionali, di studio, direzionali-organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’articolo 8 del DPR 484/97, dovranno fare riferimento:

1. alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

2. alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

3. alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, certificate dal Direttore Sanitario sulla base della attestazione del Direttore di Struttura Complessa responsabile dell’Unità Operativa;

4. ai soggiorni di studio o di addestramento professionali per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori;

5. all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario, con indicazione delle ore annue di insegnamento;

6. alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purché abbiano, in tutto o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonché alle pregresse idoneità nazionali.

Il curriculum sarà oggetto di valutazione esclusivamente se redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e certificazione, utilizzando il Modello proposto e posto in allegato nella pagina web aziendale relativa alla selezione, ovvero corredato, quando necessarie, dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del DPR n.445/00, e trasmesso unitamente a fotocopia del documento d’identità.

Nella valutazione del curriculum sarà presa in considerazione altresì la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, edita a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica. A tal riguardo si segnala che alla domanda di partecipazione il concorrente dovrà allegare le pubblicazioni ritenute più rilevanti e attinenti rispetto alla disciplina e il fabbisogno che definisce la struttura oggetto della selezione.

Non saranno valutate idoneità a corsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.

Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco datato e firmato dei documenti e dei titoli presentati, numerato progressivamente in relazione al corrispondente titolo.

7. ISTITUTO DELL'AUTOCERTIFICAZIONE
Ai sensi dell’art.40 co. 01 del D.P.R. n. 445/00, così come modificato dall’art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011 n. 183 che prevedono la “de-certificazione” dei rapporti tra P. A. e privati, i certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/00 come appresso specificato.

Eventuali certificati allegati alla domanda di partecipazione al concorso si considerano nulli. Resta esclusa dal regime dell’autocertificazione:

a) la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato - le casistiche dovranno essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Dirigente di struttura complessa responsabile dell’unità operativa.

Si riepiloga quanto segue:

a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR n.445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’Albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.),

oppure

b) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del DPR 445/2000 (ad es.: attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento; partecipazione a convegni, seminari; conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.). La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede di essere corredata di documento d’identità del sottoscrittore.

A tal fine possono essere utilizzati gli schemi di dichiarazione scaricabili dal sito aziendale: .www.ao.pr.it

Le pubblicazioni saranno valutate se edite a stampa e dovranno essere comunque presentate; possono tuttavia essere presentate in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale.

In ogni caso, la dichiarazione, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti dei titoli autocertificati, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione degli stessi, l’omissione anche di un solo elemento necessario comporta la non valutazione.

A titolo esemplificativo: la dichiarazione sostitutiva relativa al servizio prestato dovrà contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale è stato svolto, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno/part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quanto altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Quanto sopra esposto a riepilogo dell’istituto.

L’utilizzo da parte degli aspiranti del Modello di Curriculum predisposto per la presentazione della presente candidatura, consente di adempiere alle fattispecie autocertificative descritte attraverso una completa compilazione e sottoscrizione dello stesso.

L’Azienda dovrà poi effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011, prima della nomina del candidato prescelto, i curricula inviati dai candidati presentatisi al colloquio verranno pubblicati sul sito internet aziendale. A tal fine, si richiede ai candidati, contestualmente alla presentazione della domanda, di voler trasmettere ulteriore copia del Curriculum in formato editabile (word) al seguente indirizzo mail: ufficioconcorsi@ao.pr.it.

8. COMMISSIONE DI VALUTAZIONE (Par. n.3 DGR 65/2023)

La Commissione di valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda interessata e da tre Direttori di Struttura Complessa nella disciplina oggetto della presente selezione, individuati tramite sorteggio, nell’ambito di un elenco nazionale nominativo, costituito dall’insieme dei Direttori di Struttura Complessa appartenenti ai ruoli regionali del SSN. Almeno due di tali tre soggetti devono essere individuati tra i responsabili di struttura complessa in regioni diverse dalla regione Emilia-Romagna. La composizione della Commissione avviene nel rispetto del principio della parità di genere. Il ruolo di Presidente della Commissione sarà ricoperto dal componente estratto con maggiore anzianità di servizio nella direzione di struttura complessa. Il sorteggio è pubblico e si terrà presso l’Ufficio Concorsi e contratti atipici - S.C. Interaziendale Area Giuridica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria – Via Gramsci n. 14 – Parma, il secondo martedì successivo non festivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, con inizio alle ore 9. L’eventuale ripetizione del sorteggio, fino al completamento della Commissione, sarà effettuata ogni martedì successivo non festivo con inizio al medesimo orario. La composizione della Commissione sarà pubblicata sul sito internet aziendale.

9. MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELLA SELEZIONE E AMBITI DI VALUTAZIONE

La Commissione valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio e disporrà complessivamente di 100 punti così ripartiti:

• 30 punti per il curriculum,

• 70 punti per il colloquio.

Il punteggio per la valutazione del Curriculum verrà ripartito e attribuito come segue:

Esperienze professionali: massimo punti 20.

In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato - con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 10 anni - tenuto conto:

• della loro attinenza, rilevanza, durata e continuità;

• della rilevanza delle strutture in cui sono state maturate;

• della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

• della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

• della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità.

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica: massimo punti 10.

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:

• i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

• l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;

• la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, in qualità di docente o di relatore;

• la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica;

• la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

La commissione formulerà un giudizio complessivo, adeguatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlata la grado di attinenza con le esigenze aziendali.

Nell’ambito del colloquio verranno valutate:

• capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 30;

• capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 40.

La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.

Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo.

I candidati saranno convocati al colloquio almeno 15 giorni prima del giorno fissato con pubblicazione dell’avviso sulla pagina web del sito aziendale relativa alla selezione. La pubblicazione dell’avviso ha pieno valore di convocazione. La pubblicazione della convocazione potrà essere integrata da comunicazione via pec, per i candidati che abbiano fornito indirizzo di posta elettronica certificata. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.

Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio medesimo con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.

Al fine della formulazione della graduatoria, la soglia minima di punteggio che deve essere ottenuta nel colloquio è pari al 50% del punteggio massimo attribuibile allo stesso.

10. PUBBLICAZIONI SUL SITO INTERNET AZIENDALE

Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011 verranno pubblicati sul sito internet aziendale:

a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;

b) la composizione della Commissione di Valutazione;

c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;

d) la relazione della Commissione di Valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;

e) i criteri di approvazione del punteggio, sia nella valutazione di curriculum e carriera, sia nella valutazione del colloquio;

f) la graduatoria finale di merito;

g) l’atto di attribuzione dell’incarico.

11. CONFERIMENTO INCARICO

L’incarico verrà conferito dal Direttore Generale al candidato che avrà ottenuto il miglior punteggio complessivo, quindi al primo classificato risultante dalla Graduatoria approvata dalla Commissione esaminatrice. In caso di parità di punteggio prevale il candidato più giovane di età.

E' condizione per il conferimento dell'incarico l'esclusività del rapporto di lavoro, da mantenere per tutta la durata dell'incarico.

L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato successivamente alla pubblicazione sul sito internet delle informazioni di cui ai punti da a) ad f) del paragrafo precedente.

Il concorrente cui verrà conferito l'incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.

Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 (come aggiunto dall’art. 4 del D.L. 13 settembre 2012, n. 158, sostituito dalla legge di conversione 8 novembre 2012, n. 189) “L'incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.

L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso o per un periodo più breve, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte di un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative. Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medico Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali.

12. DISPOSIZIONI VARIE

L'Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare o annullare il presente bando.

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma non intende avvalersi della possibilità, nei due anni successivi alla data del conferimento dell'incarico, nel caso di dimissioni o decadenza del dirigente a cui è stato conferito l'incarico, di procedere alla sostituzione conferendo l'incarico mediante scorrimento della graduatoria dei candidati.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia. La presentazione della domanda comporta l'accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel presente bando.

La domanda e la documentazione ad essa allegata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento valido di identità personale, solo dopo 60 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima del colloquio stesso, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione alla procedura.

Trascorsi tre anni dal conferimento dell’incarico, l’Amministrazione procederà all’eliminazione della domanda di partecipazione e della documentazione ad essa allegata. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

La presente procedura si concluderà con l’atto formale di attribuzione dell’incarico, entro 180 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. E‘ possibile elevare il termine di conclusione della procedura, qualora ricorrano ragioni oggettive che ne comportino l’esigenza, ed in tal caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet aziendale.

Si richiamano le disposizioni in materia di inconferibilità e di incompatibilità di incarichi di cui al D. Lgs. 39/2013. In particolare, si rileva che la scrivente Azienda è tenuta a verificare la sussistenza di eventuali condizioni ostative o di eventuali situazioni di incompatibilità all’atto del conferimento del presente incarico. Le condizioni ostative sono quelle previste nei Capi III e IV del D. Lgs. n. 39/2013, salva la valutazione di ulteriori situazioni di conflitto di interesse o cause impeditive. L’accertamento avverrà mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione resa dall’interessato nei termini e alle condizioni dell’art. 46 del D.P.R. n. 445 del 2000 pubblicata sul sito dell’amministrazione o dell’ente pubblico o privato conferente (art. 20 D.Lgs. n. 39 del 2013). Se all’esito della verifica risulterà la sussistenza di una o più condizioni ostative, l’amministrazione si asterrà dal conferire l’incarico di cui al presente bando. In caso di violazione delle previsioni di inconferibilità, secondo l’art. 17 D.Lgs. n. 39, l’incarico è nullo e si applicano le sanzioni di cui all’art. 18 del medesimo decreto. Le condizioni di incompatibilità sono quelle previste nei capi V e VI del D. Lgs. n. 39/2013. Il controllo verrà effettuato sia all’atto del conferimento dell’incarico che annualmente e su richiesta nel corso del rapporto. Se la situazione di incompatibilità emerge al momento del conferimento dell’incarico, la stessa deve essere rimossa prima del conferimento. Se la situazione di incompatibilità emerge nel corso del rapporto, il responsabile della prevenzione contesterà la circostanza all’interessato ai sensi degli artt. 15 e 19 del D.Lgs. n. 39 del 2013 e vigilerà affinché siano prese le misure conseguenti.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono richiamate le norme di legge vigenti in materia.

Per eventuali informazioni gli aspiranti possono rivolgersi all’Ufficio Concorsi e contratti atipici - S.C. Interaziendale Area Giuridica – Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma – Via Gramsci, 14 – Parma – telefono 0521/702469 – 702566 – 703414 o consultare il sito internet: www.ao.pr.it.

L'avviso, il relativo modulo di domanda e il Modello di Curriculum saranno pubblicati sul sito Internet www.ao.pr.it alla voce lavoro e formazione/lavoro/selezioni e concorsi.

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