n.312 del 19.10.2016 periodico (Parte Seconda)
Patti di solidarietà territoriale III tranche. Anno 2016. Assegnazione spazi finanziari a favore del sistema della autonomie locali
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ( Legge di Stabilità 2016)” che ai che i commi dal 728 al 732 dell’articolo 1, detta le disposizioni relative ai patti di solidarietà territoriale, stabilendo in particolare che:
- le regioni possono autorizzare gli enti locali del proprio territorio a peggiorare il saldo di cui al comma 710 per consentire esclusivamente un aumento degli impegni di spesa in conto capitale, purché sia garantito l'obiettivo complessivo a livello regionale mediante un contestuale miglioramento, di pari importo, del medesimo saldo dei restanti enti locali della regione e della regione stessa;
- entro il termine del 15 settembre gli enti locali comunicano all’Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI), all’Unione delle province d’Italia (UPI) e alle regioni gli spazi finanziari di cui necessitano per effettuare impegni in conto capitale ovvero gli spazi che sono disposti a cedere;
- entro il termine perentorio del 30 settembre, le regioni comunicano agli enti locali interessati i saldi obiettivo rideterminati e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, con riferimento a ciascun ente locale e alla regione stessa, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dell’equilibrio dei saldi di finanza pubblica;
- gli spazi finanziari attributi e non utilizzati per impegni in conto capitale non rilevano ai fini del conseguimento del saldo;
- agli enti locali che cedono spazi finanziari sia riconosciuta, nel biennio successivo, una modifica migliorativa del saldo, commisurata al valore degli spazi finanziari ceduti;
Dato atto che al fine di proseguire nel coordinamento e nella pianificazione delle risorse finanziarie in termini di quote patto disponibili sul territorio regionale, la Regione Emilia-Romagna ha introdotto una fase intermedia, aggiuntiva rispetto alla seconda tranche prevista dalla legge di stabilità, e con deliberazione n. 1063 del 4 luglio 2016 sono stati attribuiti spazi per euro 2.925.538,00 anticipando la scadenza del 30 settembre 2016, prevista dalla normativa in vigore;
Dato atto, inoltre, che con propria deliberazione n. 1407 del 5 settembre 2016 sono stati definiti i criteri e le modalità per la distribuzione degli spazi finanziari per l’applicazione della III tranche del Patto di solidarietà territoriale con scadenza 30 settembre;
Rilevata altresì la possibilità per gli Enti locali, aderenti alla II tranche del Patto di solidarietà territoriale, di variare, in aumento o in diminuzione, nel termine del 15 settembre 2016, gli spazi finanziari ceduti o ricevuti con la citata deliberazione n. 1063/2016;
Dato atto che l’entità complessiva degli spazi finanziari offerti in disponibilità dal Sistema delle Autonomie locali del territorio dell’Emilia-Romagna, ammonta ad euro 81.140.960,00, di cui euro 79.936.960,00 ceduti nell’ambito della III tranche del Patto di solidarietà territoriale 2016 e euro 1.204.000 derivanti da variazioni alle quote cedute con deliberazione n.1063/2016;
Dato atto che le richieste espresse dall’insieme degli enti locali ammontano ad euro 54.247.872,00;
Visti gli esiti dell’istruttoria tecnica;
Ritenuto, in considerazione dell’eccedenza delle quote cedute rispetto al fabbisogno complessivo richiesto sul Patto di solidarietà territoriale III tranche, di non attuare quanto previsto dai punti 1 e 7 del dispositivo della propria deliberazione n. 1407/2016; ovvero di:
- soddisfare interamente le richieste ricevute, non applicando i criteri di distribuzione previsti;
- non applicare la sanzione agli Enti locali beneficiari nell’esercizio 2015 di risorse aggiuntive, derivanti da interventi di compensazione di tipo orizzontale, che in sede di certificazione del rispetto dei vincoli del Patto di stabilità interno hanno evidenziato uno scostamento tra il saldo obiettivo e il saldo programmatico, così come definito in applicazione della normativa statale e precedente agli interventi di compensazione, superiore al 20%;
Dato atto di dover ridurre le cessioni offerte dal comparto comuni nell’ambito della III tranche dei patti di solidarietà territoriale 2016;
Ritenuto, pertanto, in coerenza con le politiche regionali di sostegno ai comuni di dimensione medio-piccola, di ammettere le cessioni secondo i seguenti criteri:
- 100% delle cessioni offerte da comuni fino a 20.000 abitanti;
- 70% delle cessioni offerte dai comuni con popolazione compresa tra 20.001 e 100.000 abitanti
- 45% delle cessioni offerte dai comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti;
Preso atto del parere positivo espresso dalla Commissione tecnica interistituzionale per l’applicazione del Patto di Stabilità Territoriale;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche e integrazioni;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm.;
Richiamata altresì la determinazione dirigenziale n. 7267 del 29 aprile 2016 “Conferimento incarichi dirigenziali e modifica di posizioni dirigenziali professional nell’ambito della Direzione generale Gestione, sviluppo e istituzioni”;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate
- di applicare le misure di compensazione orizzontale del Patto di solidarietà territoriale III tranche, nel rispetto delle disposizioni dettate dalla normativa statale vigente;
- di quantificare in euro 81.140.960,00 l’entità complessiva degli spazi finanziari offerti in disponibilità dal Sistema delle Autonomie locali del territorio dell’Emilia-Romagna, di cui euro 79.936.960,00 ceduti nell’ambito della III tranche del Patto di solidarietà territoriale 2016 e euro 1.204.000 derivanti da variazioni alle quote cedute con deliberazione n.1063/2016;
- di quantificare in euro 54.247.872,00 l’ammontare delle richieste espresse dall’insieme degli enti locali nell’ambito della III tranche del Patto di solidarietà territoriale;
- di non applicare i criteri di distribuzione definiti con propria deliberazione n. 1407/2016, in considerazione dell’eccedenza delle quote cedute rispetto al fabbisogno di spazi finanziari, soddisfacendo interamente le richieste pervenute;
- di attribuire agli enti richiedenti spazi finanziari sul Patto di solidarietà territoriale III tranche, per complessivi euro 54.247.872,00, autorizzando gli enti locali riceventi a peggiorare il saldo di competenza 2016 per consentire esclusivamente un aumento degli impegni di spesa in conto capitale;
- di disapplicare la decurtazione prevista dalla propria deliberazione n. 1407/2016 al punto 7 del dispositivo, per gli Enti locali assegnatari di quote di spazi finanziari che, in sede di certificazione del rispetto dei vincoli del Patto di stabilità interno 2015 hanno evidenziato uno scostamento tra il saldo obiettivo e il saldo programmatico superiore al 20%;
- di ridurre le cessioni della III tranche, al fine di garantire l'obiettivo complessivo a livello regionale, così come previsto dalla legge di stabilità, ammettendo interamente le cessioni dei comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti, autorizzando il 70% delle cessioni dei comuni con popolazione compresa tra 20.001 e 100.000 abitanti e il 45% delle cessioni dei comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti;
- di quantificare in euro 2.706.100,89 l’ammontare delle assegnazioni definitive, relativamente alla II tranche del Patto di solidarietà territoriale, modificando quanto disposto con propria precedente deliberazione n. 1063 del 2016, a seguito delle rettifiche formulate dagli Enti locali e conservate agli atti del Servizio Pianificazione finanziaria e controlli;
- di quantificare l’importo complessivo delle assegnazioni di spazi di Patto di solidarietà territoriale relative alla II e III tranche, a favore degli Enti locali, in euro 56.953.972,89 quale risultanza degli importi assegnati nell’ambito della II tranche del Patto di solidarietà territoriale, come da deliberazione n. 1063/2016, dalle successive modifiche, dalle ulteriori assegnazioni di cui al punto 5 del dispositivo pari ad euro 54.247.872,00, così come riportato nell’Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
- di quantificare in euro 56.953.972,89 l’ammontare totale, II e III tranche, delle cessioni effettuate dai comuni nell’ambito del Patto di solidarietà territoriale, come sommatoria degli importi ceduti nella II tranche, di cui alla più volte citata deliberazione n. 1063/2016, delle successive modifiche e delle ulteriori cessioni come rettificate al punto 7) del dispositivo, così come riportato nell’Allegato B, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
- di incaricare il Direttore generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni, dott. Francesco Raphael Frieri, a comunicare entro il 30 settembre 2016 agli enti locali interessati dalla rimodulazione e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, nonché ad ANCI e UPI Emilia-Romagna, i saldi obiettivo rideterminati dall’applicazione delle misure di compensazione derivanti dal Patto di solidarietà territoriale III tranche;
- di stabilire che le compensazioni migliorative o peggiorative ai saldi obiettivo, derivanti dalle cessioni e dalle assegnazioni disposte con la presente deliberazione saranno ripartite nel biennio successivo 2017 - 2018, in ragione del 50% di ciascuna annualità, fino alla concorrenza della quota ceduta o ricevuta nell’ambito del Patto di solidarietà territoriale;
- di trasmettere il presente provvedimento alla Commissione Bilancio Affari generali ed istituzionali dell’Assemblea Legislativa;
- di trasmettere il presente provvedimento al Consiglio delle Autonomie Locali della Regione Emilia-Romagna, ai sensi del comma 2 dell’articolo 14, della legge regionale n. 12 del 2010;
- di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).