n.261 del 24.08.2016 periodico (Parte Seconda)
Nuova direttiva per l'applicazione dell'articolo 2 della legge regionale 17 dicembre 2003, n. 26 e s.m.i. recante "Disposizioni in materia di pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto:
- il decreto legislativo n. 105 del 2015 "Attuazione della DIR 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose";
- la legge regionale 17 dicembre 2003, n.26 “Disposizioni in materia di pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose", come modificata dalla legge regionale 6 marzo 2007, n.4 (Adeguamenti normativi in materia ambientale. Modifiche a leggi regionali.) e dalla legge regionale 30 maggio 2016, n.9 (Legge regionale comunitaria per il 2016), di seguito denominata “legge”;
- la legge regionale 30 luglio 2015, n.13 "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni";
- la deliberazione della Giunta regionale 30 marzo 2009, n.392 "Direttiva per l'applicazione dell'articolo 2 della legge regionale n.26/2003 recante Disposizioni in materia di pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose";
- la deliberazione della Giunta regionale 21 luglio 2008, n. 1144 e s.m.i. "Approvazione del documento Redazione dei piani di emergenza esterna per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante soggetti agli art.6 e 7 del d.lgs. 334/99 e s.m.i. - Linee guida regionali";
Considerato che:
- le intervenute modifiche legislative a livello europeo, nazionale e regionale hanno determinato l'aggiornamento della legge regionale in materia di stabilimenti a rischio di incidente rilevante avvenuta nell'ambito della citata legge comunitaria regionale 2016 e che, tra le novità più rilevanti, si evidenziano:
a) l'eliminazione per le Regioni, dell'adempimento relativo alla predisposizione dei Piani di Emergenza Esterni per gli stabilimenti di soglia inferiore, competenza ora assegnata alla Prefettura;
b) l'inserimento di un nuovo adempimento per le Regioni, riguardante la predisposizione del Piano regionale delle ispezioni ordinarie di valenza pluriennale relativo ai soli stabilimenti di soglia inferiore; tale piano tra i vari compiti, ha anche l'indicazione dei criteri alla base della programmazione annuale delle ispezioni;
c) l'inserimento di modifiche importanti ai contenuti della documentazione obbligatoria che i gestori degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante devono presentare alle autorità competenti (Notifica di cui all'articolo 13 e Rapporto di Sicurezza di cui all'articolo 15 del decreto legislativo n.105 del 2015);
Rilevata quindi:
- la necessità di aggiornare le informazioni richieste nella Scheda Tecnica di cui all’art.6, comma 1 della legge, alla luce delle c itate intervenute modifiche legislative nazionali, regionali e dell’esperienza di valutazione;
- la necessità di modificare la normativa attuativa regionale relativa alla predisposizione del Piano di Emergenza esterno, in quanto come detto, non più adempimento assegnato alle Regioni.
Visto il parere favorevole della Commissione Assembleare Territorio Ambiente e Mobilità ai sensi dell'art. 2 comma 2, lettera a) della legge regionale 17 dicembre 2003 n. 26 e s.m.i, espresso nella seduta del 28/7/2016 - nota Assemblea Legislativa prot. n. AL/2016/36991 del 28/07/2016;
Vista la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e s.m.i.;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm;
- la deliberazione 25 gennaio 2016, n. 66 “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e del Programma per la Trasparenza e l'Integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
Richiamata inoltre la deliberazione 29 dicembre 2008, n. 2416 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche;
Richiamate infine:
- la deliberazione 25 gennaio 2016, n. 56 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della LR. 43/2001";
- la deliberazione 1 febbraio 2016, n. 106 "Approvazione incarichi dirigenziali prorogati e conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto";
- la deliberazione 29 febbraio 2016, n. 270 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con deliberazione n. 2189/2015";
- la deliberazione 28 aprile 2016, n. 622 "Attuazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con deliberazione n. 2189/2015";
- la deliberazione 16 maggio 2016, n. 702 "Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante";
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore Difesa del Suolo e della Costa, Protezione civile, Politiche ambientali e della Montagna
A voti unanimi e palesi
delibera:
1) di approvare, per le motivazioni riportate in premessa che qui si intendono integralmente riportate, la presente direttiva, il cui testo costituisce parte integrante del presente atto;
2) di sostituire con la presente deliberazione:
- la Deliberazione di Giunta Regionale 30 marzo 2009, n.392 "Direttiva per l'applicazione dell'art. 2 della legge regionale 17 dicembre 2003, n. 26 e s.m.i. recante disposizioni in materia di pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose";
- la Deliberazione di Giunta Regionale 21 luglio 2008, n. 1144 e s.m.i. "Approvazione del documento Redazione dei piani di emergenza esterna per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante soggetti agli art. 6 e 7 del d.lgs. 334/99 e s.m.i. - Linee guida regionali ".
3) di dare atto che la presente deliberazione non comporta oneri di spesa per la Regione Emilia-Romagna;
4) di dare atto che per quanto concerne gli adempimenti relativi alla trasparenza si provvederà ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013 e del vigente Piano Triennale per la Trasparenza e l'Integrità;
5) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.