n.103 del 13.04.2022 periodico (Parte Seconda)

Eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 (OCDPC n. 732 del 31 dicembre 2020) - Approvazione del terzo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di Protezione civile

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

Visti:

- il Decreto Legislativo n. 112 del 31/03/1998 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;

- il Decreto-Legge n. 343 del 7/09/2001 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 401 del 9/11/2001 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- il Decreto Legislativo n. 1 del 2/01/2018 “Codice della protezione civile”;

- la Legge Regionale n. 1 del 7/02/2005 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la delibera della Giunta Regionale n. 1023 del 27/07/2015 “Approvazione ai sensi dell’art. 21, comma 6 della L.R. n. 1/2005 del regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale di protezione civile.” e, in particolare, gli artt. 16 e 32;

- la L.R. n. 13 del 30/07/2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ed in particolare, l'art. 19 che ha previsto, tra l’altro, la ridenominazione della “Agenzia regionale di protezione civile” in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (d’ora in avanti, per brevità, “Agenzia”);

Premesso che dal 1° al 10 dicembre 2020 il territorio regionale, ed in particolare quello delle Province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio nell’Emilia, è stato interessato da avversità atmosferiche caratterizzate da un sistema di perturbazioni con precipitazioni intense, anche a carattere nevoso, nonché mareggiate. In particolare:

- le intense piogge hanno generato piene fluviali eccezionali e persistenti che in alcune sezioni idrometriche hanno raggiunto e superato i rispettivi record storici. Si sono verificate rotture arginali del fiume Panaro;

- le precipitazioni hanno provocato dissesti con effetti sulla viabilità, determinando l’isolamento di alcune località;

- sono state evacuate e messe in sicurezza diverse decine di persone a causa di allagamenti e frane;

- le violente mareggiate hanno distrutto gli argini di difesa dal mare con conseguenti allagamenti;

Considerato che, sulla base degli interventi effettuati e di una valutazione speditiva dell’impatto dell’evento calamitoso, sono stati rilevati danni al sistema delle infrastrutture e dei servizi pubblici essenziali, al tessuto economico-produttivo ed agricolo, nonché al patrimonio edilizio pubblico e privato;

Rilevata l’esigenza di realizzare interventi urgenti e di somma urgenza necessari per il ripristino della viabilità interrotta, dell’officiosità idraulica e delle strutture ed infrastrutture danneggiate;

Viste:

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 23/12/2020 con la quale è stato dichiarato, fino al 23 dicembre 2021, lo stato di emergenza di rilievo nazionale nel territorio delle Province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1° al 10 dicembre 2020 con contestuale stanziamento di €. 17.600.000,00 per l’attuazione dei primi interventi nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento in parola;

- l'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 732 del 31/12/2020 con la quale:

- lo Scrivente Presidente è nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza (art. 1, comma 1) con l’onere della predisposizione di un Piano degli interventi articolabile anche per stralci (art. 1, comma 3);

- è consentita la rimodulazione ed integrazione dei Piani esistenti (art. 1, comma 5);

- è disciplinata l’assegnazione del Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS) secondo le modalità stabilite dall’art. 2;

- la rendicontazione è regolata dall’art. 27, comma 4 del D.lgs. n. 1/2018;

Dato atto che per la realizzazione degli interventi è stata chiesta l’apertura, presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, di apposita contabilità speciale n. 6256 intestata al “PRES. R. EM. ROM. COM. DEL. O.732-20”, acronimo di “Presidente della Regione Emilia-Romagna Commissario delegato OCDPC n. 732/2020”, ed aperta presso la Banca d’Italia, Tesoreria dello Stato di Bologna;

Considerato che con il Decreto n. 17 del 18/02/2021 dello Scrivente è stato approvato il 1° stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile per un totale complessivo pari a €. 17.600.0000,00;

Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 20/05/2021 con la quale sono state stanziate, a favore della Regione Emilia-Romagna, ulteriori €. 25.122.462,32 per la realizzazione degli interventi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 25, comma 2 del D.lgs. n. 1/2018;

Dato atto che con il Decreto n. 113 del 13/07/2021 dello Scrivente è stato approvato il 2° stralcio del Piano per €. 25.122.462,32 comprendente talune rettifiche e modifiche al 1° stralcio del Piano;

Viste:

- l’OCDPC n. 803 del 28/10/2021 recante disposizioni sul riconoscimento degli oneri per le prestazioni di lavoro straordinario rese in relazione agli eventi emergenziali in parola;

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 29/12/2021 con cui la durata dello stato di emergenza è stata prorogata fino al 23 dicembre 2022;

Premesso che:

- l’art. 1, comma 700, della L. n. 178 del 30/12/2020 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” ha istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze un apposito fondo per fronteggiare i danni causati dagli eventi alluvionali verificatisi nell’anno 2020 per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza di rilievo nazionale;

- detto fondo, con una dotazione di €. 100 milioni per l’anno 2021, è destinato “alla realizzazione degli interventi urgenti e alla ricognizione dei fabbisogni” previsti dalle lettere d) ed e) dell’art. 25, comma 2 del D.lgs. n. 1/2018;

- la ripartizione delle risorse del fondo è rimessa ad un’apposita OCDPC di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze;

Preso atto dell’art. 17, comma 2 del D.L. n. 146 del 21/10/2021 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 215 del 17/12/2021 “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili” con cui il predetto fondo è stato incrementato di €. 187 milioni per l’anno 2021 per le esigenze derivanti dagli interventi urgenti previsti dalla lettera d) dell’art. 25, comma 2 del D.lgs. n. 1/2018;

Vista l’OCDPC n. 839 del 12/01/2022 che ha previsto:

- l’assegnazione alla Regione Emilia-Romagna di risorse finanziarie per €. 978.478,23 (art. 1, comma 1);

- il trasferimento di dette risorse nella contabilità speciale aperta per l’attuazione degli interventi di cui alla lettera d) dell’art. 25, comma 2 del D.lgs. n. 1/2018 (art. 1, comma 2);

- la rimodulazione ed integrazione dei Piani esistenti, da sottoporre all’approvazione del Dipartimento della Protezione Civile, entro 45 giorni dalla data di pubblicazione dell’Ordinanza medesima (art. 1, comma 3);

- la rendicontazione ai sensi dell’art. 27, comma 4 del D.lgs. n. 1/2018;

Dato atto che con la nota prot. n. 14/03/2022.0259497.U lo Scrivente ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ai fini dell’approvazione, la proposta di 3° stralcio del Piano contenente:

  • la programmazione di n. 7 nuovi interventi riconducibili alla lettera d) dell’art. 25, comma 2 del D.lgs. n. 1/2018 per complessivi €. 1.026.653,04 (di cui €. 978.478,23 a valere sull’OCDPC n. 839/2022 ed €. 48.174,81 sul residuo delle somme accantonate nel 1° stralcio del Piano per il riconoscimento degli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario);
  • la correzione dell’errore materiale di trascrizione del codice CUP dell’intervento con codice 17016 programmato nel 1° stralcio del Piano;
  • la modifica del soggetto attuatore dell’intervento con codice 17089 programmato nel 1° stralcio del Piano;
  • l’accorpamento nell’unico intervento con codice 17081 di due interventi aventi codice 17081 e 17174 programmati, rispettivamente, nel 1° e nel 2° stralcio del Piano;

Preso atto della nota prot. n. 13603 del 28/03/2022 con la quale il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato l’approvazione della suddetta proposta;

Considerato, pertanto, di approvare il 3° stralcio del Piano, allegato al presente Decreto, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Viste le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 324 del 7/03/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale” con decorrenza dall’1/04/2022;

- n. 325 del 7/03/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale” con decorrenza dall’1/04/2022;

Vista la Determinazione Dirigenziale del Direttore dell’Agenzia n. 1049 del 25/03/2022 “Riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestionale del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative” con decorrenza dall’1/04/2022 con la quale, ai fini che qui strettamente rilevano:

- il 31/03/2022 viene soppresso il Servizio Policy Amministrativa, Programmazione e Bilancio dell’Agenzia;

- dall’1/04/2022 viene istituito il Settore Servizi amministrativi, programmazione e bilancio dell’Agenzia;

- il 31/03/2022 viene soppresso il Servizio Sicurezza territoriale e protezione civile Modena dell’Agenzia;

- dall’1/04/2022 viene istituito l’UT Sicurezza territoriale e protezione civile Modena (USTPC-MO) del Settore Sicurezza territoriale e protezione civile Emilia dell’Agenzia;

- il 31/03/2022 viene soppresso il Servizio Sicurezza territoriale e protezione civile Reggio Emilia dell’Agenzia;

- dall’1/04/2022 viene istituito l’UT Sicurezza territoriale e protezione civile Reggio Emilia (USTPC-RE) dell’Agenzia;

Accertato, pertanto, che nell’ambito del 3° stralcio del Piano troverà applicazione il nuovo modello organizzativo dell’Agenzia a far data dall’1/04/2022 con conseguente soppressione dei Servizi ed istituzione dei Settori e delle Aree di lavoro dirigenziali/Uffici territoriali per come indicati al paragrafo che precede;

Ritenuto di autorizzare il Responsabile del Servizio Policy Amministrativa, Programmazione e Bilancio dell’Agenzia (dall’1/04/2022, il Dirigente responsabile del Settore Servizi amministrativi, programmazione e bilancio dell’Agenzia) alla cura degli adempimenti amministrativo-contabili inerenti alla gestione della piattaforma dei crediti commerciali e dell’Ufficio Fatturazione Elettronica (UFE) posta in Capo allo Scrivente, oltre che a registrarsi sulle diverse piattaforme che si renderanno necessarie ai fini dell’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa vigente;

Visti:

- il D.lgs. n. 33 del 14/03/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare, gli artt. 26 e 42;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 31/01/2022 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di Attività e Organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta Regionale n. 2335 del 9/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

1. di approvare il 3° stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile per €. 1.026.653,04, parte integrante e sostanziale del presente atto, con il quale si apportano le rimodulazioni ed integrazioni meglio descritte nell’allegato testo, segnatamente rappresentate da:

  • la programmazione di n. 7 nuovi interventi di cui alla lettera d) dell’art. 25, comma 2 del D.lgs. n. 1/2018 (finanziati, per €. 978.478,23, con le risorse di cui all’OCDPC n. 839/2022 e, per €. 48.174,81, con il residuo delle somme accantonate nel 1° stralcio del Piano per il riconoscimento degli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario);
  • la correzione dell’errore materiale di trascrizione del codice CUP dell’intervento con codice 17016 programmato nel 1° stralcio del Piano;
  • la modifica del soggetto attuatore dell’intervento con codice 17089 programmato nel 1° stralcio del Piano;
  • l’accorpamento nell’unico intervento con codice 17081 di due interventi aventi codice 17081 e 17174 programmati, rispettivamente, nel 1° e nel 2° stralcio del Piano;

2. di autorizzare il Responsabile del Servizio Policy Amministrativa, Programmazione e Bilancio dell’Agenzia (dall’1/04/2022, il Dirigente responsabile del Settore Servizi amministrativi, programmazione e bilancio dell’Agenzia) alla cura degli adempimenti amministrativo-contabili inerenti alla gestione della piattaforma dei crediti commerciali e dell’Ufficio Fatturazione Elettronica (UFE) posta in Capo allo Scrivente, oltre che a registrarsi sulle diverse piattaforme che si renderanno necessarie ai fini dell’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa vigente;

3. di disporre la pubblicazione integrale del presente Decreto all’interno del Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-dicembre-2020;

4. di trasmettere il testo integrale del presente Decreto al Capo del Dipartimento della Protezione Civile ed ai soggetti attuatori interessati;

5. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dagli artt. 26, comma 2 e 42, del D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii..

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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