n.185 del 11.07.2023 (Parte Seconda)

Proposta di modifica del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 11 REG. (UE) n. 1305/2013. (versione 13)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell'11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 2220/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

Richiamato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa numero 169 del 15 luglio 2014, nell’attuale formulazione (Versione 12.2) approvata con Decisione della Commissione Europea C(2023)1730 del 9 marzo 2023, di cui si è preso atto con propria deliberazione n.419 del 20 marzo 2023;

Rilevato che l’art. 11, paragrafo 1, del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, prevede la possibilità di richiedere modifiche dei Programmi di Sviluppo Rurale e dispone le seguenti procedure di approvazione:

- alla lettera a), che la Commissione decide, mediante atti di esecuzione, sulle richieste di modifica dei programmi concernenti:

- un cambiamento nella strategia di programma con modifica superiore al 50% dell'obiettivo quantificato legato ad un aspetto specifico;

- una variazione dell'aliquota di sostegno del FEASR per una o più misure;

- una variazione dell'intero contributo dell'Unione o della sua ripartizione annuale a livello di programma;

- alla lettera b), che la Commissione approva, mediante atti di esecuzione, le richieste di modifica dei programmi in tutti gli altri casi. Queste riguardano in particolare:

- l'introduzione o la revoca di misure o di interventi;

- le modifiche della descrizione delle misure e delle condizioni di ammissibilità;

- uno storno di fondi tra misure che beneficiano di differenti aliquote di sostegno del FEASR;

Visto inoltre l’art. 4, del citato Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014, così come successivamente modificato e integrato, che stabilisce le norme relative alla presentazione ed alla frequenza delle modifiche dei Programmi di Sviluppo Rurale;

Rilevato che:

- i recenti eventi meteorologici che hanno colpito il territorio regionale, con piogge alluvionali diffuse, hanno messo a dura prova il sistema agricolo ed agro-alimentare regionale, causando ingenti danni alle produzioni ed alle strutture esistenti;

- sono sempre più frequenti eventi meteorologici avversi quali le gelate primaverili (l’ultima delle quali ha interessato il territorio emiliano-romagnolo nell’aprile di quest’anno), che si abbattono sulle coltivazioni le quali, a seguito di inverni climaticamente caldi e secchi, si risvegliano precocemente e vengono bruciate dal gelo anomalo;

- oltre a sostenere le aziende danneggiate è opportuno sostenere gli interventi di prevenzione in un periodo caratterizzato dal perdurare di eventi avversi che mettono a rischio la continuità produttiva delle imprese, in particolare nel settore ortofrutticolo sempre più colpito da gelate primaverili;

Ritenuto pertanto di proporre:

- la riallocazione di buona parte delle risorse derivanti dalle economie maturate in varie focus area del PSR sul tipo di operazione 5.2.01 “Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici”;

- l’innalzamento dell’aliquota del sostegno per il tipo di operazione 5.2.01 “Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici” dall’80% al 100%, come previsto dall’Allegato II al Reg. (UE) n. 1305/2013;

- l’incremento della dotazione del tipo di operazione 5.1.04 “Prevenzione dei danni da gelate primaverili”;

- l’inserimento nel tipo di operazione 5.1.04 “Prevenzione dei danni da gelate primaverili” di un criterio di precedenza, in caso di ex aequo, per gli agricoltori che si dotino di strumenti per la valutazione dei rischi e che adottino un piano di adattamento agli stessi;

Atteso che è necessario modificare conseguentemente alcuni Capitoli, Misure e Tipi di operazione del P.S.R. 2014-2020 ed in particolare:

- Capitolo 5 “Descrizione della Strategia”, dando rilievo agli eventi metereologici avversi nonché ai recenti eventi alluvionali;

- Capitolo 8, paragrafo 8.2 “Descrizione per misura” modificando la Misura M5 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione” tipi di operazione 5.1.04 “Prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate primaverili” e 5.2.01 “Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici”;

- Capitolo 10 “Piano di finanziamento”, riallocando le risorse derivanti da sottoutilizzi ed economie di gestione nell’ambito delle diverse Focus Area;

- Capitolo 11 “Piano di indicatori”, adeguando gli stessi alle variazioni finanziarie proposte;

Vista la propria deliberazione n. 637 dell'8 giugno 2015 con cui è stato istituito il Comitato di Sorveglianza del P.S.R. 2014-2020, aggiornato nella sua composizione da ultimo con determinazione n. 12000 del 22 giugno 2022, il quale ha, tra l’altro, la funzione di esprimere parere sulle modifiche del Programma da sottoporre all’approvazione della Commissione Europea;

Atteso che la consultazione del suddetto Comitato di Sorveglianza del P.S.R. 2014-2020, in relazione alle modifiche di che trattasi, è avvenuta il 19 giugno 2023 e si è conclusa con l’adeguamento del testo del P.S.R. 2014-2020, senza osservazioni espresse da parte dei componenti il Comitato stesso;

Dato atto che il dettaglio delle modifiche del P.S.R. 2014-2020 e delle specifiche motivazioni a supporto delle stesse sono riportate nella “Scheda di notifica”, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Atteso che le modifiche di cui si tratta rientrano nella tipologia prevista dall’art. 11, paragrafo 1, lettera b) del sopracitato Regolamento (UE) n. 1305/2013 e dall'art. 4 del Regolamento (UE) n. 808/2014;

Ritenuto pertanto di provvedere all'approvazione dei seguenti documenti, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto:

- “Scheda di notifica” nella quale sono dettagliate le modifiche approvate dal Comitato di Sorveglianza e che si intendono proporre all’esame dei competenti Servizi della Commissione europea, nella formulazione di cui all’Allegato 1;

- Programma di Sviluppo Rurale dell'Emilia-Romagna 2014-2020 - Versione 13, nella formulazione di cui all’Allegato 2 al presente atto;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025”;

- la propria deliberazione n. 719 dell’8 maggio 2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di Stato in qualità di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta regionale, avente ad oggetto “Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del Piao 2023/2025”;

Richiamate infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale prot. PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e prot. PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di approvare le proposte di modifica al Programma Regionale di Sviluppo Rurale 2014-2020, come dettagliate nella “Scheda di notifica” di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di dare atto che – coerentemente con le modifiche di cui al precedente punto 1) – è stato riformulato il testo del Programma di Sviluppo Rurale dell'Emilia-Romagna 2014-2020 – Versione 13, nella formulazione di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di disporre che la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca provveda alla notifica alla Commissione Europea delle modifiche di cui al precedente punto 1), ai sensi dell’art. 11 del Regolamento (UE) n. 1305/2013 e dell'art. 4 del Regolamento (UE) n. 808/2014;
  4. di confermare in capo all'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca il mandato di condurre il negoziato con la Commissione europea sulle modifiche proposte;
  5. di dare atto che si provvederà all’approvazione della nuova formulazione del P.S.R. 2014-2020 qualora, in esito alla negoziazione, emergano ulteriori modifiche da apportare al testo del Programma medesimo rispetto alla formulazione risultante dalle modifiche di cui al precedente punto 2);
  6. di stabilire che, con riferimento alle modifiche proposte possano essere assunti esclusivamente atti gestionali condizionati all’esito favorevole dell’approvazione comunitaria del P.S.R. 2014-2020;
  7. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  8. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.

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