n.296 del 17.09.2018 (Parte Seconda)
Approvazione del documento "Indirizzi per la predisposizione dei Piani comunali di Protezione civile"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto
- il decreto legislativo 30/3/1998, n.112, recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15/3/1997, n 59”;
- la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2004, recante “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile” e s.m.i.;
- la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2008 concernente “Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze”;
- il Decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018, recante “Codice della protezione civile”;
Richiamate:
- la legge regionale 7/2/2005, n. 1 e ss.mm.ii., che ha istituito l’Agenzia di protezione civile della Regione Emilia-Romagna e, in particolare, l’art. 1, comma 4, che pone a fondamento della stessa legge, il principio di integrazione dei diversi livelli di governo istituzionale, garantendo ogni opportuna forma di coordinamento con le competenti Autorità statali e con il sistema delle Autonomie locali;
- la legge regionale 30 luglio 2015 n. 13 rubricata “Riforma del sistema di Governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale a cominciare dalla ridefinizione del nuovo ruolo istituzionale della Regione, delle Province e quindi anche quello della Agenzia Regionale di Protezione Civile, ora Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione Civile (articoli 19 e 68);
- le proprie deliberazioni n. 622 del 28 aprile 2016 e n. 1107 dell’11 luglio 2016 con le quali, nell’ambito della normativa adottata per definire i percorsi di riordino delle funzioni territoriali avviati con la sopra citata L.R. n. 13/2015 e ss.mm.ii., la Giunta regionale ha modificato, a decorrere dalla data del 1/5/2016 e 1/8/2016, l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;
Dato atto che la legge regionale 7/2/2005, n.1 recante “Norme in materia di protezione civile e volontariato, istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile” e ss.mm.ii., prevede all’articolo 12 “Pianificazione per la preparazione e la gestione delle emergenze” che la Giunta regionale approvi gli indirizzi per la predisposizione dei piani di emergenza provinciali, comunali o intercomunali, nonché le disposizioni organizzative per la preparazione e la gestione delle emergenze da parte delle strutture regionali;
Dato atto che:
- con propria deliberazione n. 728 del 21/5/2018 “Prime disposizioni in attuazione del decreto legislativo 2/1/2018, n. 1 - Codice della protezione civile - in materia di pianificazione dell’emergenza” sono stati stabiliti i provvedimenti di riferimento per l’attuazione della pianificazione dell’emergenza e per le azioni da adottare nelle emergenze, tra gli altri la propria deliberazione n. 1166 del 21/6/2004, “Approvazione del protocollo d'intesa e delle linee guida regionali per la pianificazione di emergenza in materia di protezione civile” dove trovano ancora applicazione gli strumenti di piano vigenti;
- con propria deliberazione n. 962 del 25 giugno 2018 è stato aggiornato il “Documento per la gestione organizzativa e funzionale del sistema regionale di allertamento per il rischio meteo idrogeologico, idraulico, costiero ed il rischio valanghe, ai fini di protezione civile” quale riferimento per il sistema di allertamento della Regione Emilia-Romagna;
- con la medesima deliberazione n. 962 del 25 giugno 2018 l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale è stata incaricata, anche mediante i propri Servizi Territoriali, per il supporto ai Comuni nel percorso di aggiornamento della pianificazione di protezione civile e di collaborazione con gli Uffici Territoriali di Governo, in relazione alle nuove procedure di gestione del sistema di allertamento regionale;
Considerato che il “Codice della protezione civile”:
- all’articolo 11 “Funzioni delle Regioni e disciplina delle funzioni delle città metropolitane e delle province in qualità di enti di area vasta nell’ambito del Servizio nazionale della protezione civile”, comma 1, lettera b), stabilisce che le Regioni nell’esercizio delle rispettive potestà legislative ed amministrative, disciplinano gli indirizzi per la predisposizione dei piani comunali di protezione civile, nonché per la revisione e valutazione periodica dei medesimi piani;
- all’articolo 12 “Funzioni dei Comuni ed esercizio della funzione associata nell’ambito del Servizio nazionale della protezione civile” stabilisce:
- al comma 1, che lo svolgimento, in ambito comunale, delle attività di pianificazione di protezione civile e di direzione dei soccorsi con riferimento alle strutture di appartenenza, è funzione fondamentale dei Comuni;
- al comma 2, che per lo svolgimento della suddetta funzione, i Comuni provvedono tra l’altro (lettera e) alla predisposizione dei piani comunali o di ambito, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, di protezione civile, anche nelle forme associative e di cooperazione previste e, sulla base degli indirizzi nazionali e regionali, alla cura della loro attuazione;
- all’articolo 18 “Pianificazione di protezione civile”, comma 1, stabilisce, che la pianificazione di protezione civile ai diversi livelli territoriali è l’attività' di prevenzione non strutturale, basata sulle attività di previsione e, in particolare, di identificazione degli scenari di cui all'articolo 2, comma 2, finalizzata:
a) alla definizione delle strategie operative e del modello di intervento contenente l'organizzazione delle strutture per lo svolgimento, in forma coordinata, delle attività' di protezione civile e della risposta operativa per la gestione degli eventi calamitosi previsti o in atto, garantendo l’effettività delle funzioni da svolgere con particolare riguardo alle persone in condizioni di fragilità sociale e con disabilità, in relazione agli ambiti ottimali di cui all'articolo 11, comma 3, definiti su base provinciale e comunale, quest'ultimo anche in forma aggregata;
b) ad assicurare il necessario raccordo informativo con le
strutture preposte all'allertamento del Servizio nazionale;
c) alla definizione dei flussi di comunicazione tra le componenti e strutture operative del Servizio nazionale interessate;
d) alla definizione dei meccanismi e delle procedure per la revisione e l'aggiornamento della pianificazione, per l'organizzazione di esercitazioni e per la relativa informazione alla popolazione, da assicurare anche in corso di evento;
Dato atto che l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile ha effettuato assieme ai propri Servizi Territoriali e ad Anci un percorso finalizzato al supporto ai comuni di aggiornamento dei piani comunali di protezione civile;
Tale percorso ha portato alla predisposizione del documento “Indirizzi per la predisposizione dei piani comunali di protezione civile”, allegato alla presente deliberazione, concepito come uno strumento di lavoro che possa guidare i Comuni nella predisposizione/aggiornamento del piano comunale di protezione civile attraverso la personalizzazione ed implementazione a scala locale delle diverse sezioni del documento stesso, con il supporto dei Servizi territoriali dell’Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la protezione civile e di ANCI Emilia-Romagna;
Dato atto che:
- con nota prot. n. PC/2018/0031074 del 9/7/2018 il documento “Indirizzi per la predisposizione dei piani comunali di protezione civile” è stato trasmesso ad ANCI Emilia-Romagna ai fini della condivisione della versione finale;
- con nota prot. n. 141 del 30/8/2018, acquisita agli atti dell’Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la protezione civile con prot. n. PC/2018/0039132 del 30/8/2018, ANCI Emilia-Romagna ha espresso parere favorevole sul suddetto documento;
Ravvisato, pertanto, che si può procedere con l’approvazione del documento “Indirizzi per la predisposizione dei piani comunali di protezione civile” allegato alla presente deliberazione;
Richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavori nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 270 del 29/2/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015";
- n. 702 del 16/5/2016 "Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali e dell'anagrafe della stazione appaltante";
- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
- n. 56 del 25/1/2016 “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 121 del 6/2/2017 "Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza";
- n. 979 del 25/6/2018 “Approvazione delle modifiche organizzative dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;
- n. 1059 del 3/7/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni generali, Agenzie ed Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA)e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1129 del 24 luglio 2017, “Rinnovo dell’incarico di Direttore dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile”;
- n. 93 del 29 gennaio 2018 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Vista la determinazione n. 700 del 28/2/2018 dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile “Recepimento della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;
A voti unanimi e palesi
delibera
- 1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa;
- 2. di approvare il documento allegato “Indirizzi per la predisposizione dei piani comunali di protezione civile” quale strumento di lavoro utile a guidare i Comuni nella predisposizione/aggiornamento del piano comunale di protezione civile;
- 3. di stabilire che il documento di cui al punto 2. sostituisce le disposizioni contenute nel documento tecnico “Linee guida per la predisposizione dei piani di emergenza provinciali e comunali” approvato con propria deliberazione n. 1166 del 21/6/ 2004 per quanto attiene gli elementi di pianificazione comunale di protezione civile;
- 4. di incaricare l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale, anche mediante i propri Servizi Territoriali, per il supporto ai Comuni nel percorso di aggiornamento della pianificazione di protezione civile, in raccordo con ANCI Emilia-Romagna;
- 5. di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
- 6. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.