n.194 del 12.07.2013 (Parte Seconda)
L.R. 28/1998 e deliberazione Assemblea 195/2008. Ricerca e innovazione a supporto delle produzioni agricole delle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 ed interventi riguardanti innovazioni sulla lotta alla batteriosi dell'actinidia e alla vaiolatura delle drupacee, nell'ambito dell'azione "Ricerca e sperimentazione di interesse generale" (modalità tradizionale). Approvazione avviso pubblico di cui all'allegato. Anno 2013
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 “Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34”;
- la L.R. 11 agosto 1998, n. 28 "Promozione dei servizi di sviluppo al sistema agro-alimentare", così come modificata dalla L.R. 28 dicembre 1998, n. 43, che disciplina l’intervento della Regione nei settori della ricerca e sperimentazione, dell’assistenza tecnica e relativi supporti in ambito agro- alimentare;
Vista la propria deliberazione n. 1903 del 3 dicembre 2007 recante “Orientamenti comunitari per gli aiuti di stato nel settore agricolo e forestale 2007-2013. Adeguamento attività amministrativa relativamente ai regimi di aiuto previsti dalla normativa regionale vigente” ed in particolare la Tabella “Aiuti a favore della ricerca, sviluppo innovazione nel settore agricolo” predisposta avendo a riferimento la nuova “Disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo ed innovazione” del 30 dicembre 2006 (G.U.U.E. 30/12/2006, n. C 323/01);
Atteso che l’art. 2 della sopra citata L.R. 28/1998 individua nel “Programma poliennale dei Servizi di Sviluppo al sistema agro-alimentare”, approvato dal Consiglio regionale, lo strumento fondamentale dell’intervento nel settore;
Vista la deliberazione n. 195 del 12 novembre 2008 con la quale l’Assemblea Legislativa ha approvato, su proposta della Giunta Regionale n. 1649 del 13 ottobre 2008, il Programma Poliennale dei servizi di sviluppo al sistema agro-alimentare 2008-2013 con il quale sono state individuate, fra l’altro, le linee di intervento del quinquennio che costituiscono il quadro di riferimento per l’attuazione delle azioni di ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica di cui alla L.R. 28/1998;
Dato atto che il citato Programma poliennale prevede tra l’altro di attuare - specificandone le caratteristiche e demandando alla Giunta regionale la definizione delle specifiche modalità operative - l’azione di “ricerca e sperimentazione di interesse generale”, intesa quale modalità di intervento tradizionale, su tematiche generali, attraverso la presentazione di progetti di ricerca e sperimentazione all’interno di un bando a cadenza annuale;
Considerato:
- che il sisma del 20 e 29 maggio 2012 ha colpito severamente il settore agricolo regionale interessando quasi 14 mila aziende agricole (corrispondenti al 18,7% delle aziende agricole regionali) e oltre 1.200 allevamenti (10% del totale);
- che con decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito in Legge 1° agosto 2012, n. 122 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, sono state definite in allegato 1 le zone colpite dal sisma suddetto;
- che i danni specifici per il settore agricolo e quello agro-industriale sono stati valutati in oltre 2,3 miliardi di euro, di cui ben 2,2 miliardi per le aziende agricole;
- che la SAU interessata è di circa 230 mila ettari, che corrispondono al 20% della SAU regionale;
- che l’importanza dell’area interessata risulta ancora più evidente se si considera che essa è quasi un terzo (32,1%) dell’intera SAU delle zone pianeggianti della Regione (713.000 ettari nel 2010) e risulta irrigabile per oltre 175 mila ettari con oltre 61 mila ettari irrigati negli ultimi tre anni;
- che la zona interessata dal terremoto è particolarmente coinvolta nelle principali produzioni di qualità, DOP e IGP, che caratterizzano l’intero sistema agro-alimentare della regione: allevamenti e caseifici che producono Parmigiano-Reggiano, allevamenti e imprese del circuito del “suino pesante” per produzioni di eccellenza come il prosciutto di Parma e salumi vari, le produzioni legate a prodotti vitivinicoli, tra cui il Lambrusco, e della frutticoltura, come le Pere IGP, oltre alle imprese che producono l’Aceto Balsamico e altre specialità minori;
- che la Regione ha messo in campo un rilevante pacchetto di iniziative per una rapida ripresa del sistema agricolo ed agro-industriale con un ampio ventaglio di azioni;
- che a complemento di tali iniziative risulta opportuno attivare anche interventi per la realizzazione di studi, ricerche e sperimentazioni che interessino le produzioni agricole presenti nella zona colpita dal sisma, nell’intento di sostenerne la redditività;
Considerato, inoltre:
- che la presenza di Pseudomonas syringae pv. actinidiae (Psa), batterio estremamente pericoloso perché in grado di determinare velocemente la morte delle piante di actinidia;
- che tale patologia, recentemente comparsa nel territorio regionale, per l’elevata aggressività rappresenta un reale pericolo per lo sviluppo di tale coltura;
- che in alcune zone della Regione la vaiolatura delle drupacee (Sharka) è considerato un problema endemico e che in tali zone al momento l’unico rimedio possibile consiste nell’utilizzare varietà resistenti, o quantomeno poco suscettibili;
- che è pertanto opportuno orientare interventi anche a sostegno delle produzioni di actinidia, per contrastare lo sviluppo della battariosi da Psa, e alla verifica della sensibilità varietale alla vaiolatura delle drupacee, anche in considerazione delle numerose nuove varietà continuamente immesse sul mercato;
Dato atto, altresì, che i progetti finanziati con le diverse modalità concorrono a costituire il complessivo Piano stralcio annuale di cui all’art. 3, comma 1, della L.R. 28/1998 nel quale si articola il Programma poliennale dei servizi di sviluppo al sistema agro-alimentare;
Richiamata la propria deliberazione n. 672 del 16 maggio 2011, ed in particolare l’allegato A) parte integrante della deliberazione stessa con il quale sono stati ridefiniti i criteri applicativi e le modalità per l’attuazione del Capo I “Organizzazione della domanda di ricerca” e del Capo II “Studio, ricerca e sperimentazione” del titolo II della L.R. n. 28/1998” (di seguito per brevità “Criteri generali”);
Viste:
- la L.R. 21 dicembre 2012, n. 19 di approvazione della Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015;
- la L.R. 21 dicembre 2012, n. 20 di approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015;
- la propria deliberazione n. 303 del 25 marzo 2013 con la quale - in attuazione dell'art. 31 "Variazione di bilancio", comma 4, lettera b), della L.R. n. 40/2001 - sono state apportate variazioni compensative fra i Capitoli 18091 e 18093 compresi nell'Unità Previsionale di Base 1.3.1.2.5550 "Sviluppo del sistema agro-alimentare" del bilancio di previsione per l'esercizio in corso;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 645 del 21 maggio 2013 avente per oggetto “L.R. 28/1998 e deliberazione n. 195/2008. Approvazione avvisi pubblici di cui agli allegati A) e B). Anno 2013” con la quale sono stati approvati due avvisi pubblici regionali cui sono state integralmente destinate le risorse rese disponibili in sede di bilancio preventivo di cui alle citate L.R. 19/2012 e 20/2012 nonché le risorse disponibili in sede di assestamento al bilancio per l’esercizio finanziario corrente a valere sul capitolo 18096;
Visti:
- il progetto di legge “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’art. 40 della L.R. 15 novembre 2011, n. 40 in coincidenza con l’approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015. Primo provvedimento generale di variazione” - pubblicato sul Supplemento Speciale del Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 192 del 10 giugno 2013;
- il progetto di legge “Assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015 a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione” pubblicato sul Supplemento speciale del Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 193 del 10 giugno 2013;
- il “Documento di accompagnamento all'assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015 a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione” pubblicato sul Supplemento speciale del Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 193.1 del 10 giugno 2013;
Atteso:
- che, come si evince dal predetto documento di accompagnamento all’assestamento del bilancio 2013, sul capitolo 18093 "Contributi per studi, ricerche e sperimentazioni nonché per la divulgazione dei risultati e la predisposizione di progetti da sottoporre alla U.E. (art. 7, lett. a), b) e c), L.R. 11 agosto 1998, n. 28)” compreso nell’U.P.B. 1.3.1.2.5550 “Sviluppo del sistema agro-alimentare” - afferente agli interventi di che trattasi - sono stati stanziati ulteriori Euro 4.300.000,00;
- che all’art. 4 del richiamato progetto di legge finanziaria adottata in coincidenza con l’assestamento al bilancio 2013, è prevista la sostituzione dell’art. 7 della citata L.R. 19/2012;
- che la nuova formulazione dell’art. 7 “Aiuti di Stato per il rilancio del settore agricolo ed agroindustriale nelle zone colpite dal sisma del maggio 2012” prevede al comma 5 che, al fine di perseguire gli obiettivi di cui all’articolo 14 del decreto-legge 74 del 2012, la Regione attiva nell’esercizio 2013, tra l’altro, specifici programmi di intervento ai sensi dell’art. 7 della L.R. 28/1998 per l’importo di Euro 4.000.000,00 nell’ambito delle risorse stanziate sul capitolo 18093 afferente alla U.P.B. 1.3.1.2.5550 - Sviluppo del sistema agro-alimentare;
Ritenuto, per quanto sopra esposto, di indirizzare l’importo di Euro 4.300.000,00 resosi disponibile all’azione di “ricerca e sperimentazione di interesse generale”, attivando ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. a) e b), della L.R. 28/98:
- a supporto rispettivamente delle principali filiere del settore vegetale e del settore zootecnico-ambientale presenti nella zona colpita dal sisma, interventi di studio e ricerca, ivi compresa l’organizzazione degli interventi e interventi di sperimentazione, ivi compresa l’organizzazione degli interventi per l’importo complessivo di Euro 4.000.000,00,
- a supporto della tematica batteriosi dell’actinidia e vaiolatura delle drupacee, interventi di studio, ricerca e sperimentazione ivi compresa l’organizzazione degli interventi per l’importo complessivo di Euro 300.000,00,
definendo contestualmente le tematiche ritenute di prevalente interesse per ciascun settore (vegetale e zootecnico-ambientale) e gli argomenti da sviluppare per la tematica batteriosi dell’actinidia e vaiolatura delle drupacee;
Considerato che, relativamente agli interventi di studio, ricerca e sperimentazione a supporto delle produzioni agricole presenti nella zona colpita dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, i progetti dovranno esporre gli elementi che individuano i settori agricoli interessati, la rilevanza degli stessi nella zona del sisma attraverso idonei indicatori e le specifiche esigenze, illustrandone il nesso con l’attività proposta;
Ritenuto pertanto, di dare seguito alle previsioni contenute nel Programma Poliennale dei servizi di sviluppo al sistema agro-alimentare nonché alla disposizione di cui al riformulato comma 5 dell’art. 7 della L.R. 19/2012, attivando gli interventi contributivi sopra specificati nella forma di Avviso pubblico - riportante le distinte disponibilità finanziarie, le finalità e le tipologie di intervento ammissibili, le specifiche priorità e prescrizioni procedimentali - nella formulazione di cui all’allegato parte integrante e sostanziale del presente atto, fermo restando che l’approvazione delle relative graduatorie e la concessione dei contributi restano subordinate all’entrata in vigore delle predette leggi finanziaria e di assestamento;
Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:
- di avviare la ricezione delle domande di contributo ai sensi della L.R. 28/1998 relative alle linee di intervento specificate nell’Allegato del presente atto;
- di stabilire:
- che siano ammissibili ai contributi previsti proposte progettuali della durata massima di 24;
- che al finanziamento degli eventuali progetti biennali collocati in posizione utile per il finanziamento nell’ambito delle disponibilità specificatamente definite nell’Avviso pubblico, al fine di assicurare l’integrale copertura finanziaria delle attività, si provvederà con imputazione dei relativi oneri interamente a valere sull’esercizio 2013;
- di fissare in 30 giorni dalla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna il termine entro il quale le domande dovranno pervenire all’apposito sportello istituito presso il Servizio “Ricerca, innovazione e promozione del sistema agroalimentare” della “Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie”;
- di stabilire che lo sportello sia aperto dalle ore 9.00 alle ore 13.00 di ciascun giorno feriale successivo alla predetta data di pubblicazione e fino alla scadenza del termine sopra indicato;
Viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Tiberio Rabboni;
a voti unanimi e palesi
delibera
1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;
2) di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente atto, ai fini dell’attuazione degli interventi contributivi ex L.R. n. 28/1998 per l’anno 2013, l’Allegato “L.R. n. 28/1998 - Avviso pubblico regionale per la presentazione di domande di contributo per la selezione di progetti di studio, ricerca e sperimentazione a supporto delle produzioni agricole presenti nella zona colpita dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012 ed interventi riguardanti innovazioni sulla lotta alla batteriosi dell’actinidia e alla vaiolatura delle drupacee, nell’ambito dell’azione “Ricerca e sperimentazione di interesse generale” (Modalità tradizionale) – Anno 2013” definendo le relative specificità operative e quantificando in complessivi Euro 4.300.000,00 le risorse destinate al finanziamento delle specifiche graduatorie, di cui:
- studio, ricerca e sperimentazione, ivi compresa l’organizzazione degli interventi, a supporto delle produzioni agricole presenti nella zona colpita dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012 : Euro 4.000.000,00;
- studio, ricerca e sperimentazione, ivi compresa l’organizzazione degli interventi, riguardanti innovazioni sulla lotta alla batteriosi dell’actinidia e alla vaiolatura delle drupacee : Euro 300.000,00;
3) di stabilire:
- che siano ammissibili ai contributi previsti proposte progettuali della durata massima di 24;
- che al finanziamento di tutti i progetti collocati in posizione utile per il finanziamento nell’ambito delle disponibilità specificatamente definite nell’Avviso pubblico - anche degli eventuali progetti biennali, al fine di assicurare l’integrale copertura finanziaria delle attività - si provvederà con imputazione dei relativi oneri interamente a valere sull’esercizio 2013;
- che l’approvazione delle graduatorie e la concessione dei contributi restano subordinate all’entrata in vigore del progetto di legge “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’art. 40 della L.R. 15 novembre 2011, n. 40 in coincidenza con l’approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015. Primo provvedimento generale di variazione” e del progetto di legge “Assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015 a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione”;
4) di dare atto che, ai sensi della L.R. n. 28/1998, tutti i progetti ammessi a contributo concorreranno a costituire il complessivo Piano stralcio annuale 2013 di cui all’art. 3, comma 1, della medesima L.R. n. 28/1998 nel quale si articola il Programma poliennale dei servizi di sviluppo al sistema agro- alimentare;
5) di stabilire che il procedimento amministrativo relativo all’attuazione di quanto previsto nell’Avviso pubblico qui approvato di cui all’Allegato del presente atto, sarà regolato secondo i criteri e le prescrizioni fissati nei “Criteri generali” definiti nell’Allegato A) parte integrante della deliberazione n. 672/2011, fatte salve le specificità stabilite nel medesimo Avviso pubblico;
6) di stabilire, inoltre, che il Responsabile del procedimento relativo all’attuazione dell’Avviso approvato con il presente atto sia il Responsabile del Servizio “Ricerca, innovazione e promozione del sistema agroalimentare” della “Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie” della Regione Emilia-Romagna, Viale della Fiera n.8 - 40127 Bologna;
7) di aprire i termini per la ricezione delle domande di accesso ai contributi attivati con la presente deliberazione fissando in 30 giorni dalla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna il termine entro il quale le domande dovranno pervenire all’apposito sportello istituito presso il predetto Servizio “Ricerca, innovazione e promozione del sistema agroalimentare”;
8) di stabilire che lo sportello sia aperto dalle ore 9.00 alle ore 13.00 di ciascun giorno feriale successivo alla predetta data di pubblicazione e fino alla scadenza del termine sopra indicato;
9) di prevedere la pubblicazione integrale del presente provvedimento e dei relativi allegati nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito internet della Regione (Agricoltura e pesca).