n.21 del 01.02.2012 periodico (Parte Seconda)
L.R. 26/01: Piano di riparto tra i Comuni delle risorse per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo (L. 448/98 - DPCM 320/99 - DPCM 226/00). A.S. 2011/2012
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 23 dicembre 1998, n. 448 ed in particolare, l’art. 27 relativo alla fornitura gratuita totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori;
- il DPCM 5 agosto 1999, n. 320 come modificato ed integrato dal successivo DPCM 4 luglio 2000, n. 226 recante disposizioni per l’attuazione dell’art. 27 della suindicata Legge 448/1998;
- il DPCM 6 aprile 2006, n. 211 recante modifiche ed integrazioni al DPCM 320/99 così come modificato ed integrato dal DPCM 226/2000;
- la Legge n. 27 dicembre 2006 n. 296, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) ed in particolare il comma 628 dell’art. 1 che estende la gratuità parziale dei libri di testo agli studenti del 1° e 2° anno dell’istruzione secondaria superiore;
- il decreto 21 dicembre 2010 del Ministero dell’Economia e delle Finanze relativo alla ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2011 e per il triennio 2011/2013;
- il DPCM 14 ottobre 2011 art. 1, comma 3 con il quale è stato disposto l’utilizzo, per l’anno 2011, della somma di Euro 103.000.000,00 da destinare agli interventi per assicurare la gratuità parziale dei libri di testo scolastici di cui all’art. 27, comma 1. della Legge 23 dicembre 1998, n.448, recante “Misure di finanzia pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo”;
- il DMT n. 90961 del 6 dicembre 2011 registrato alla Corte dei Conti in data 9 dicembre 2011 con il quale sono state allocate sul Capitolo di bilancio n. 7243 del Ministero dell’Interno per l’anno 2011, le risorse da destinare agli interventi per assicurare la gratuità parziale dei libri di testo scolastici di cui alla L. 448/1998, art. 27, comma 1;
- la L.R. 8 agosto 2001, n. 26 “ Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della legge regionale 25 maggio 1999, n. 10” ed in particolare l’art. 3, commi 1 e 2, e l’art. 7, comma 3;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 24 del 3 novembre 2010 avente per oggetto “Legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 ‘Diritto allo studio e all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della legge regionale 25 maggio 1999, n. 10’- Approvazione indirizzi regionali per il diritto allo studio per il triennio relativo agli anni scolastici 2010/11, 2011/12, 2012/13”(proposta della Giunta regionale in data 18 ottobre 2010, n. 1543);
Rilevato:
- che con decreto del Direttore generale per lo studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 14 dicembre 2011 è stato disposto per l’a.s. 2011/2012 il piano di riparto tra le Regioni della somma complessiva di Euro 103.000.000,00 di cui alla citata L. 448/98, sulla base degli stessi criteri e della stessa base di calcolo utilizzati per la precedente annualità e che pertanto risulta assegnata alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 3.138.976,00 per gli alunni che adempiono l’obbligo scolastico e per gli alunni della scuola secondaria superiore;
- che le risorse vengono erogate alle Regioni all’atto della trasmissione al Ministero dell’Interno dei piani di riparto fra i Comuni, così come disposto dall’art. 3, comma 2 del DPCM 320/99 modificato dal DPCM 226/00;
Ritenuto di procedere alla definizione del piano di riparto delle risorse 2011, in armonia con i citati DPCM 320/99, 226/00 e 211/06 al fine di avviare le procedure per disporre delle risorse relative alla fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo agli aventi diritto nei tempi più brevi possibili;
Rilevato che essendo disponibili i dati relativi al numero di studenti che hanno usufruito del beneficio nell’anno scolastico 2010/2011 in applicazione del DPCM 320/99 e successive modifiche ed integrazioni, è possibile predisporre su tale base il piano regionale di riparto per l’anno scolastico 2011/2012, soggetto ad una ulteriore definizione successivamente alla trasmissione alla Regione, a consuntivo, dei dati relativi alle domande effettivamente accolte da parte degli EE.LL.;
Considerato:
- che al fine di coordinare e rendere quanto più rapido possibile l’espletamento delle procedure di competenza delle Province, dei Comuni e delle scuole si rende opportuno fissare al 10 marzo 2012 il termine per la presentazione delle domande compilate sull’apposito modello concertato in sede di apposito gruppo interistituzionale, ricostituito con determina del D.G. Cultura Formazione e Lavoro n. 530 del 5 febbraio 2009 e modificato con D.D. n. 13889/2010;
- che per il conseguimento degli obiettivi oggetto delle norme in applicazione si rende altresì necessario stabilire che l’importo del beneficio non potrà superare il costo della dotazione dei testi della classe frequentata, così come stabilito per l’anno scolastico 2011/2012 con decreto n. 43 del 10 maggio 2011 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che stabilisce, negli Allegati 1, 2 e 3, parti integranti, i tetti di spesa della dotazione libraria di ciascuna classe della scuola secondaria di primo e di secondo grado;
- che le quote di risorse destinate agli alunni della scuola dell’obbligo e delle scuole secondarie di secondo grado possono essere utilizzate secondo il fabbisogno effettivo e perciò a reciproca integrazione;
Ritenuto di procedere all’approvazione del piano di riparto fra i Comuni delle risorse destinate alla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, al fine di trasmettere il piano stesso al Ministero dell’Interno;
Vista la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;
Richiamate le proprie deliberazioni n. 1057/2006, n. 1663/2006, n. 2060/2010, n. 1377/2010 così come rettificata con deliberazione n. 1950/2010, n. 1222/2011 e n. 1642/2011;
Richiamata inoltre la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod.;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi
delibera:
1. di approvare il piano di riparto fra i Comuni delle risorse assegnate alla Regione Emilia-Romagna pari ad Euro 3.138.976,00 secondo le tabelle A e A/1 allegate al decreto del Direttore generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 14 dicembre 2011, così come riportato nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente delibera, soggetto ad una ulteriore definizione successivamente alla trasmissione alla Regione, a consuntivo, dei dati relativi alle domande accolte dagli EE.LL.;
2. di stabilire che la misura massima del beneficio erogabile è determinata dal costo della dotazione dei testi della classe frequentata, così come stabilito per l’anno scolastico 2011/2012 con decreto n. 43 del 10 maggio 2011 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che stabilisce, negli Allegati 1, 2 e 3 parti integranti, i tetti di spesa della dotazione libraria di ciascuna classe della scuola secondaria di primo e di secondo grado;
3. di stabilire inoltre che le quote assegnate per gli alunni della scuola dell’obbligo e delle scuola secondaria di secondo grado possono essere utilizzate a reciproca integrazione in relazione al numero effettivo degli aventi diritto al beneficio;
4. di stabilire infine:
5. di dare atto che all’assunzione degli impegni di spesa e alla liquidazione ed erogazione alle Province delle risorse da destinare ai Comuni di cui al precedente punto 1, provvederà, successivamente alla trasmissione dei dati a consuntivo, con propri atti formali il Dirigente Regionale competente per materia;
6. di fissare al 10 marzo 2012 il termine definitivo per la presentazione alle scuole delle domande di ottenimento del beneficio;
7. di stabilire che i Comuni devono effettuare il controllo delle dichiarazioni sostitutive presentate su un campione non inferiore al 5%, con possibilità di richiedere idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e veridicità dei dati dichiarati;
8. di trasmettere il presente atto deliberativo al Ministero dell’Interno ai sensi e per gli effetti dei DPCM richiamati in premessa;
9. di disporre l’integrale pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.