n.130 del 16.05.2018 periodico (Parte Seconda)

Art. 27-Bis D.Lgs. n. 152/2006: provvedimento autorizzatorio unico regionale per il progetto di "Realizzazione di un allevamento di 204.192 polli da carne in località Libolla presso il Comune di Ostellato (FE)" proposto da Azienda Agricola Busi Lorenzo. Presa d'atto e approvazione delle decisioni della Conferenza dei Servizi su valutazione di impatto ambientale e provvedimento autorizzatorio unico regionale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera: 

a. di adottare la determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di servizi che, ai sensi dell’articolo 27 bis, comma 7 del d.lgs. n. 152 del 2006, costituisce il provvedimento autorizzatorio unico regionale, che comprende il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto “Realizzazione di un allevamento di 204.192 polli da carne in località Libolla presso il comune di Ostellato (FE) proponente Azienda Agricola Busi Lorenzo”;

b. di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile; come indicato nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi finalizzato al provvedimento autorizzatorio unico regionale, che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, devono essere rispettate le condizioni ambientali di seguito riportate:

1. per quanto attiene le opere di compensazione, dovrà essere cura della Ditta prendere contatti con l’ufficio lavori pubblici del Comune di Ostellato per concordare le compensazioni in relazione agli impatti attesi; tali accordi vanno formalizzati prima dell'inizio dei lavori;

2. dovranno essere rispettate le condizioni e prescrizioni contenute nell'Autorizzazione Integrata Ambientale;

3. il gestore dovrà inviare ad ARPAE (SAC e ST) e Unione Valli e Delizie, prima dell'inizio dei lavori, un crono-programma dettagliato delle fasi realizzative dell'intervento;

4. l’attività produttiva dovrà essere condotta con modalità e mezzi tecnici tali da evitare inconvenienti ambientali, igienico sanitari, danni o nocumento alcuno per l’ambiente e la popolazione;

5. gli impianti e le strutture dovranno essere regolarmente sottoposti a manutenzione e conservati in perfetta efficienza, secondo le eventuali prescrizioni degli organi di controllo, al fine di garantire la sicurezza per il Personale addetto e la popolazione residente;

6. eventuali modifiche alla configurazione d'impianto così come valutata e approvata, anche a seguito dell'espressione di ulteriori pareri non ricompresi in questa procedura di Valutazione Impatto Ambientale (ad esempio, Vigili del Fuoco), dovranno essere oggetto di comunicazione da parte del Gestore, tesa alla verifica della necessità di assoggettare tali modifiche a ulteriori procedure in materia di VIA e/o modifiche all'Autorizzazione Integrata Ambientale;

7. vengano effettuate prove di funzionalità del sistema di allarme con frequenza almeno settimanale e che siano presenti in allevamento una procedura scritta che ne individui le modalità di effettuazione e la persona responsabile nonché una registrazione (cartacea o informatizzata) dei controlli effettuati;

8. per l'installazione dei generatori di aria calda, non soggetti a controllo e presentazione di SCIA, devono essere integralmente osservate le norme di prevenzione incendi ed i criteri di sicurezza antincendio in vigore, nonché le norme di buona tecnica come da D.M. 12/4/1996;

9. ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. 151/2011, la Ditta a lavori ultimati e prima dell'esercizio dell'attività, dovrà presentare la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) corredata dalla documentazione prevista dall'art. 4 del D.M. 07/08/2012, utilizzando la modulistica allegata al decreto DCPST n. 200 del 31/10/2012;

10. per quanto attiene la realizzazione delle opere edilizie, queste dovranno essere precedute dalla presentazione, presso il SUAP dell’Unione dei Comuni Valli e Delizie, della SCIA ai sensi dell’art. 13 L.R. 15/2013;

11. creare fasce tampone attorno a tutto il perimetro dell’impianto, opportunamente strutturate (strato erbaceo, arbustivo e arboreo) e di idonea larghezza, utilizzando specie autoctone, al fine di garantire una mitigazione dell’impatto soprattutto per quanto riguarda traffico, rumore e polveri sul territorio circostante e sulle specie e gli habitat che esso ospita; tale intervento va effettuato in aderenza al vigente Regolamento del Verde Pubblico e Privato del Comune di Ostellato, allegato D al Regolamento Urbanistico Edilizio;

12. effettuare adeguati interventi periodici di disinfestazione e derattizzazione;

13. ad allevamento a regime venga eseguita una valutazione di impatto acustico al fine di verificare le simulazioni effettuate, anche con riguardo alla casa del custode;

14. le acque meteoriche provenienti dai pluviali e piazzali di pertinenza dell’area produttiva, non devono venire a contatto con materiale che può rilasciare sostanze pericolose e/o persistenti nell’ambiente (lavorazioni/operazioni “sporcanti”, stoccaggio rifiuti, etc.) prima del loro conferimento in corpi idrici superficiali;

15. considerato che la zona non è servita da pubblica fognatura, i dispositivi relativi allo scarico in corpo idrico superficiale (scolina) vanno manutentati come da scheda tecnica allegata alla documentazione integrativa;

16. immediatamente a monte dello scarico delle acque meteoriche S2 va realizzato un pozzetto di ispezione e campionamento a norma per i controlli che si dovessero rendere necessari da parte di Arpae ST;

17. i rifiuti provenienti dalla ristrutturazione dei fabbricati durante le attività di cantiere, compresa la vasca in cemento armato, vanno smaltiti secondo le norme vigenti ponendo particolare attenzione alle eventuali componenti in amianto, anche nel rispetto, per il deposito temporaneo, dei criteri dettati dall’art. 183, comma 1, lettera bb) del D. Lgs. 152/06;

18. prima dell'inizio dell'attività, dovrà essere effettuato un sopralluogo congiunto fra Comune di Ostellato e la Ditta per constatare lo stato dei luoghi in quel momento. La Ditta si assume il compito di mantenere costantemente le condizioni della strada come constatate all'inizio dell'attività. Qualora ciò non avvenga, il Comune solleciterà l'adempimento per iscritto da eseguirsi entro 3 giorni dalla segnalazione. In ogni caso, non dovranno mai venir meno le condizioni di sicurezza della strada e la Ditta, per tale adempimento, dovrà assumersi l'obbligo di provvedere con immediatezza;

c. di precisare che la verifica di ottemperanza delle prescrizioni di cui al punto b. di cui ai numeri: 1), 10), 11), 12), 13), 15) e 18) è di competenza comunale, 8) e 9) di competenza dei Vigili del Fuoco, 5) e 7) di competenza dell'AUSL, 2), 3), 4), 6), 14), 16), 17) di competenza Arpae;

d. di precisare che ai sensi dell’articolo 28, comma 3, del D.lgs. 152 del 2006 il Proponente, Azienda Agricola Busi Lorenzo, nel rispetto dei tempi e delle specifiche modalità di attuazione stabilite nella presente deliberazione relativamente alla valutazione di impatto ambientale, dovrà trasmettere alla Regione Emilia-Romagna Servizio VIPSA, ad ARPAE Ferrara, al Comune di Ostellato e Unione dei Comuni Valli e Delizie, all'AUSL Servizio Veterinario, al Comando Prov.le dei Vigli del Fuoco di Ferrara, tutta la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza;

e. di dare inoltre atto che il Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprende:

  • provvedimento di Valutazione di impatto ambientale compreso nellAllegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  • Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla ARPAE SAC di Ferrara con Atto a firma del Responsabile SAC Ferrara, n.DET-AMB-2018-1434 del 22/3/2018, che costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  • valutazione d'Incidenza rilasciata dalla Regione Emilia-Romagna - Servizio aree protette foreste e sviluppo della montagna e assunta da Arpae al prot n. PGFE/2017/13699 del 5/12/2017, che costituisce l’Allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  • parere idraulico in relazione agli scarichi indiretti delle acque meteoriche nell'Allacciante Marcanale-Alamari rilasciato dal Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, acquisito da Arpae con prot. PGFE/2017/14070 del 15/12/2017, che costituisce l’ Allegato 4, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  • parere di conformità preventivo del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di cui alla nota prot. 14374 del 14/12/2017 assunta da Arpae al prot. n. PGFE/2017/14364 del 21/12/2017, confermato con nota n. 2230 del 26/2/2018 assunta da Arpae al n. PGFE/2018/2392 del 27/2/2018 e nota n. 3122 del 19/3/2018 assunta da Arpae al n. PGFE/2018/3362 del 20/3/2018, che costituisce l’Allegato 5, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

f. si evidenzia che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali; infine, si fa presente che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate;

g. di precisare che i termini di efficacia degli atti indicati al precedente punto 3) decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;

h. di dare atto che le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente, determinate in euro 900,00 ai sensi dell'art. 33 del D. Lgs. 152/2006, dell’art. 28 della L.R. 9/1999 e della D.G.R. n. 1238/2002, risultano correttamente versate ad Arpae SAC Ferrara all'avvio del procedimento in data 26/7/2017;

i. di trasmettere la presente deliberazione al proponente, Azienda Agricola Busi Lorenzo;

j. di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza all' Unione dei Comuni Valli e Delizie, ad Arpae Ferrara, all'AUSL Servizio Veterinario, al Comando Prov.le dei Vigili del Fuoco di Ferrara, al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara;

k. di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;

l. di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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