n.25 del 03.02.2021 periodico (Parte Seconda)
Art. 20, L.R. 4/2018: Provvedimento Autorizzatorio Unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico denominato Ponticelle di potenza 5,6 MWP + Storage 1 MWH e relative opere connesse, localizzato nel comune di Ravenna (RA) nell'area del polo industriale denominata "Cà Ponticelle" proposto dalla società ENI NEW ENERGY S.P.A.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera
per le ragioni espresse in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi svoltasi in modalità telematica e sottoscritto in data 16/12/2020, che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che qui si intendono sinteticamente richiamate:
a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto per “la realizzazione di un impianto fotovoltaico denominato Ponticelle di potenza 5,6 MWp + Storage 1 MWh e relative opere connesse”, proposto dalla Società Eni New Energy S.p.a. localizzato nel comune di Ravenna (RA) nell'area del polo industriale denominata “Cà Ponticelle”, costituito dalla determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2 della LR 4/2018;
b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:
1. la regimazione delle acque dell’area in esame dovrà avvenire nel rispetto del principio di invarianza idraulica, nonché nel rispetto del requisito richiesto dal Consorzio di Bonifica Romagna, di portata max scaricabile dall’area d’intervento non superiore a 10 l/sec per ettaro, così come recepito dal progetto autorizzato dal Consorzio con Concessione/Autorizzazione n.10262 del 25/9/2019, di cui Eni Rewind spa è titolare. La verifica di ottemperanza è in capo al Consorzio di Bonifica della Romagna;
2. in fase di progettazione esecutiva, dovrà essere trasmessa a Snam Rete Gas spa la documentazione di progetto relativa alle opere da realizzarsi all’interno delle fasce asservite dei metanodotti presenti nel sito, rilevati tramite picchettamento eseguito da personale Snam, allo scopo di valutare le possibili interferenze presenti e consentire di formulare alla stessa Snam il nulla osta di competenza ed eventuali prescrizioni tecniche. Inoltre in prossimità degli esistenti gasdotti nessun lavoro potrà essere intrapreso senza preventiva autorizzazione. La verifica di ottemperanza è in capo ad ARPAE SAC di Ravenna con il supporto di Snam Rete Gas spa;
3. qualora per la messa in opera degli impianti oggetto del presente PAUR si rendessero necessarie costruzioni, modifiche o spostamenti di condutture di energia elettrica e/o tubazioni metalliche sotterrate, dovrà essere richiesto preventivo nulla osta ai sensi dei commi 1 e/o 5 e/o 7 dell’art. 95 del D.Lgs. n. 259/2003 all’Ispettorato Territoriale competente del Ministero dello Sviluppo Economico - Reti e Servizi di Comunicazioni Elettroniche. Nel caso in cui si dovesse trattare di condutture di energia elettrica rientranti nella fattispecie di cui all’art. 95 comma 2-bis il predetto nulla osta sarà sostituito dall’attestazione di conformità. Dovranno essere in ogni caso rispettate tutte le condizioni di legge vigenti in materia di interferenze con linee di comunicazioni elettroniche. La verifica di ottemperanza è in capo ad ARPAE SAC di Ravenna;
4. l’inizio dei lavori di posa dei sottoservizi dovrà essere preventivamente comunicato a Hera spa e INRETE Distribuzione Energia spa, nonchè ad ARPAE SAC di Ravenna per conoscenza, con almeno 30 giorni di anticipo rispetto alla data prevista di inizio lavori mediante uno dei seguenti canali:
a. compilazione nuovo WEBform disponibile sul sito www.gruppohera.it nella sezione “Progettisti e Tecnici\Richieste Multiservizio”;
b. invio alla PEC heraspaserviziotecnicoclienti@pec.gruppohera.it dell’apposito modulo “Comunicazione inizio lavori opere di urbanizzazione” disponibile nel sito www.gruppohera.it nella sezione “Progettisti e Tecnici\Richieste Multiservizio”;
5. prima dell'inizio lavori il soggetto attuatore dovrà chiedere un sopralluogo per individuare l'esatta posizione e quota delle condotte mediante l’invio alla pec heraspaserviziotecnicoclienti@pec.gruppohera.it del modulo “Richiesta sopralluogo per segnalazione (tracciatura) reti” presente nel sito www.gruppohera.it nella sezione “Progettisti e Tecnici Richieste Multiservizio”;
6. nel caso in cui si rendesse necessario prevedere lo spostamento di reti Hera spa e INRETE Distribuzione Energia spa, il soggetto attuatore dovrà chiederne la quantificazione economica tramite il modulo “Richiesta Preventivo Spostamento/Estensione Reti” disponibile nel sito www.gruppohera.it nella sezione “Progettisti e Tecnici / Richieste Multiservizio”;
7. eventuali pozzetti di ispezione, che dovessero trovarsi all’interno delle aree soggette a intervento, dovranno essere messi in quota in modo da risultare sempre accessibili;
8. in fase realizzativa l’impresa esecutrice dovrà adottare tutti gli accorgimenti necessari al fine di evitare interferenze o rotture delle tubazioni in esercizio; eventuali interventi che si renderanno necessari per ripristinare il corretto funzionamento delle condotte saranno posti a carico dell'impresa esecutrice stessa.
La verifica di ottemperanza delle prescrizioni 4, 5, 6 7 e 8 è in capo ad ARPAE SAC di Ravenna con il supporto di Hera s.p.a. - INRETE Distribuzione Energia S.p.a.;
9. saranno in capo a Eni New Energy spa le valutazioni e relativi adempimenti inerenti alla sicurezza antincendi di cui al D.Lgs. 9/4/2008, n. 81 e alla nota DCPREV prot n. 1324 del 7/2/2012. La verifica di ottemperanza è in capo al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ravenna;
10. nel caso in cui lungo il tracciato dell’elettrodotto di collegamento tra impianto fotovoltaico “Ponticelle” e cabina C.P. “Baiona” di trasformazione, di proprietà di E-distribuzione, siano presenti attività soggette ai controlli di prevenzione incendi con cui l’opera potrebbe interferire, dovranno essere rispettate le distanze di sicurezza prescritte dalle specifiche norme di prevenzione incendi. La verifica di ottemperanza è in capo al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ravenna;
11. nel caso in cui l’installazione di macchine elettriche fisse con presenza di liquidi isolanti combustibili in quantità superiore ad 1 m³ dovrà essere rispettato il D.M. 15/07/2014. La verifica di ottemperanza è in capo al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ravenna;
12. prima dell’inizio dei lavori previsti dal progetto, sia formalmente concluso il procedimento di bonifica del sito contaminato denominato “Ponticelle”, con emissione del provvedimento di certificazione dell’intervento da parte di ARPAE. Si ricorda inoltre quanto prescritto nella determina 861/2018 del Comune di Ravenna, relativa all’approvazione del Progetto Operativo di Bonifica del sito e cioè che "Una volta realizzato l’intervento di messa in sicurezza è fatto DIVIETO di scavo nell'area del capping a profondità tali da pregiudicare l’efficacia dello stesso. A tal fine deve essere garantito il mantenimento di un franco di 20 cm dai teli geosintetici per la realizzazione di sotto-servizi e di un franco di 50 cm dai teli geosintetici per tutte le altre opere di scavo.” La verifica di ottemperanza è in capo al Comune di Ravenna;
13. la posa del cavidotto non dovrà interessare la piattaforma asfaltata di Via Canale Magni ma la banchina erbosa. La verifica di ottemperanza è in capo al Comune di Ravenna;
14. la posa della tubazione nella rotatoria di previsione deve interessare il più possibile il margine esterno della corona rotatoria, così come indicato nella “Planimetria con interferenze sottoservizi esistenti e di progetto - Allegato 2”. La verifica di ottemperanza è in capo al Comune di Ravenna;
15. eventuali scavi su suolo pubblico dovranno essere preventivamente autorizzati ai sensi del Regolamento Comunale per l’esecuzione di scavi su suolo pubblico, approvato con delibera di Consiglio Comunale PG/2016/19134 e PV n. 4 del 28/1/2016, esecutiva dal 20/2/2016, da presentare secondo la relativa modulistica. La verifica di ottemperanza è in capo al Comune di Ravenna;
16. non sono consentiti attraversamenti trasversali di Via Canale Magni, salvo situazioni non risolvibili diversamente e previo parere favorevole del Servizio Strade del Comune di Ravenna. La verifica di ottemperanza è in capo al Comune di Ravenna;
17. sia effettuato il campionamento dei terreni, nell’area interessata dai lavori, per la loro caratterizzazione, al fine di accertarne la non contaminazione ai fini dell'utilizzo allo stato naturale, in conformità con quanto pianificato in fase di autorizzazione. La verifica di ottemperanza è in capo ad ARPAE di Ravenna;
18. la caratterizzazione dei campioni avvenga per la lista dei parametri prevista nel set analitico minimale indicato in tab. 4.1 dell’All. 4 al D.P.R. n. 120/2017 integrata con la voce "diossine e furani" della tab. 1 dell'All. 5 al Titolo V, Parte IV, del Dlgs. n. 152/2006 e smi (voce 92). La verifica di ottemperanza è in capo ad ARPAE di Ravenna;
19. si rediga, accertata l’idoneità di terre e rocce scavo all’utilizzo ai sensi e per gli effetti dell'art. 185, c. l, lettera c), del Dlgs. n. 152/2006, un progetto in cui siano definite:
a. le volumetrie definitive di scavo delle terre e rocce;
b. la quantità delle terre e rocce da riutilizzare;
c. la collocazione e durata dei depositi delle terre e rocce da scavo;
d. la collocazione definitiva delle terre e rocce da scavo.
La verifica di ottemperanza è in capo ad ARPAE di Ravenna;
20. vengano trasmessi gli esiti delle attività eseguite, ai sensi del comma 3 dell’art. 24 del D.P.R. n. 120/2017, alla Regione Emilia-Romagna, Servizio VIPSA in quanto autorità competente al rilascio del PAUR e ad ARPAE Ravenna prima dell’avvio dei lavori. La verifica di ottemperanza è in capo ad ARPAE di Ravenna;
21. per il tratto di elettrodotto che sarà interrato per 420 m tra la rotonda che si innesta su via Canale Magni e il pozzetto di giunzione sito in corrispondenza dell’attraversamento della canaletta Anic, sia attivata la procedura di verifica preventiva dell’interesse archeologico prevista all’art. 25, comma 8 del D.Lgs. n. 50/2016. La verifica di ottemperanza è in capo alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;
22. i sondaggi preventivi, da realizzarsi attraverso mezzo meccanico dotato di benna liscia, dovranno comprendere un campione sufficientemente rappresentativo sia in estensione sia in profondità per la definizione delle caratteristiche della stratificazione e dell’eventuale presenza di evidenze archeologiche e dovrà essere attuata da operatori archeologici specializzati senza alcun onere per la Soprintendenza che assumerà la direzione scientifica dell’intervento (art. 25 c. 12 del D. Lgs. n. 50/2016). La verifica di ottemperanza è in capo alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;
23. 10 giorni prima della data prevista per l’inizio lavori di scavo dovranno essere concordati con il funzionario responsabile di zona i tempi e le modalità di esecuzione dei lavori. Nell’eventualità di rinvenimento di livelli antropizzati e/o strutture archeologiche a qualsiasi profondità e pure se conservate in negativo, la Soprintendenza si riserva di valutare la necessità di procedere con scavi archeologici stratigrafici in estensione o altre attività archeologiche di approfondimento. La verifica di ottemperanza è in capo alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;
24. prima dell’avvio dei lavori occorrerà presentare la necessaria documentazione per l’avvio di attività temporanea di cantiere edile e assimilabile. La documentazione dovrà essere presentata nei tempi e nei modi previsti dalla normativa Regionale e Comunale. Nelle more dell’approvazione del nuovo Regolamento sulle attività temporanee rumorose come previsto dalla recente DGR 1197/2020, occorrerà verificare se il cantiere rispetterà i limiti e gli orari previsti dalla DGR 45/02 e dalle NTA del Piano di Classificazione Acustica del Comune di Ravenna e, di conseguenza, presentare l’istanza per avvio di attività temporanea oppure l’istanza di autorizzazione in deroga per attività temporanea con relativa documentazione allegata. La verifica di ottemperanza è in capo al Comune di Ravenna;
25. nella fascia di rispetto coincidente con la DPA attorno alla cabina e alle linee, non dovranno essere previste strutture, anche se amovibili, che consentano permanenza di persone per un tempo maggiore o uguale a 4 ore/giorno. La verifica di ottemperanza è in capo ad ARPAE di Ravenna;
26. sia effettuato il monitoraggio relativo ai dati di esercizio (produzione energetica totale, energia autoconsumata e ceduta) e ai programmi di manutenzione dell’impianto che comportino arresti di lunga durata, nonché della definitiva messa fuori servizio dei medesimi che dovrà essere presentato entro il 15 febbraio di ogni anno ad ARPAE SAC di Ravenna e al Comune di Ravenna, come previsto dall’AU ai sensi del D.Lgs. n. 387/2003. La verifica di ottemperanza è in capo ad ARPAE di Ravenna;
27. in ragione degli obblighi derivanti dal PUA e dalla relativa Convenzione, l’esecuzione dell'elettrodotto interrato posto tra la cabina POD e via Canale Magni (ricadente nelle aree distinte in Catasto Terreni del Comune di Ravenna, Sez. Ravenna, fg 12, mappali 959 e 958) non dovrà compromettere in alcun modo la disposizione e la configurazione delle opere di urbanizzazione di cui al permesso di costruire n. 65/2020, P.G. del Comune di Ravenna n. 156313/2020, rilasciato a Eni Rewind spa; pertanto la collocazione del suddetto elettrodotto dovrà osservare le seguenti prescrizioni:
a. tutte le sue parti dovranno essere posizionate a non meno di 2 m di distanza dal punto in cui il permesso di costruire prevede la piantumazione di alberature, pali della pubblica illuminazione, segnaletica verticale ed altri manufatti suscettibili di ricevere interferenze dalla posa dell'elettrodotto;
b. la posizione di detto impianto dovrà essere compatibile con le funzioni previste dalle opere di urbanizzazione che saranno realizzate sopra essi, quali parcheggi pubblici, marciapiedi, aiuole e strada adibita a pubblico transito, senza renderne in alcun modo più gravosa la gestione e manutenzione.
La verifica di ottemperanza è in capo al Comune di Ravenna;
28. Il rispetto delle soprastanti prescrizioni dovrà essere attestato da E-Distribuzione spa mediante consegna di apposita dichiarazione alla struttura di collaudo che il Comune di Ravenna nominerà per le verifiche in corso d’opera e collaudo delle opere di urbanizzazione. La dichiarazione dovrà essere accompagnata da elaborato "as-built" che rappresenti l’effettivo percorso dell’impianto risultante dai lavori effettuati. La verifica di ottemperanza è in capo al Comune di Ravenna;
29. la servitù relativa all’elettrodotto di cui sopra, costituita con atto stipulato tra Eni Rewind spa, Eni New Energy spa e E-Distribuzione spa, dovrà essere estinta prima della cessione al Comune di Ravenna delle opere di urbanizzazione di cui sopra e E-Distribuzione spa dovrà richiedere al Comune di Ravenna nuova concessione di occupazione di suolo pubblico per le aree interessate dal passaggio dell’elettrodotto. La verifica di ottemperanza è in capo al Comune di Ravenna;
30. all’interno dell’area privata di pertinenza dell’impianto fotovoltaico dovranno essere realizzati in numero adeguato spazi di sosta per veicoli leggeri e pesanti di servizio all'impianto stesso. La verifica di ottemperanza è in capo al Comune di Ravenna;
31. il progettista, prima dell’inizio dei lavori, dovrà attestare se l’intervento ricada nei casi previsti dalla D.G.R. 2272/2016 (interventi privi di rilevanza). In caso contrario sarà necessario effettuare il deposito del progetto strutturale. La verifica di ottemperanza è in capo al Comune di Ravenna;
c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:
1. ARPAE Ravenna;
2. Comune di Ravenna;
3. Consorzio di Bonifica della Romagna;
4. Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Ravenna;
5. Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
6. Hera S.p.a. - INRETE Distribuzione Energia S.p.a. a supporto del controllo degli enti di volta in volta individuati;
7. Snam Rete Gas a supporto del controllo degli enti di volta in volta individuati;
d) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato al punto 4 della parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:
1. Provvedimento di Valutazione di impatto ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 16/12/2020 e che costituisce l’Allegato 1;
2. Provvedimento di Autorizzazione Unica ai sensi del D.Lgs. n. 387/2003 e s.m.i. per la costruzione ed esercizio di impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico) di potenza pari a 5,6 MWp e Storage 1 MWh e relative opere connesse, rilasciato con DET-AMB-2020-6214 del 21/12/2020 e che costituisce l’Allegato 2;
3. Autorizzazione per il Vincolo Idrogeologico comportanti scavi di profondità superiore a 1,20 mt (PG/2020/218116) rilasciata dal Comune di Ravenna e che costituisce l’Allegato 3;
4. Concessione per l’occupazione permanente di suolo pubblico rilasciata con Determinazione Dirigenziale n. 2583/2020 dell’11/11/2020 dal Comune di Ravenna e che costituisce l’Allegato 4;
5. Pre-Valutazione d’incidenza del Servizio Aree Protette Foreste e Sviluppo della Montagna della Regione Emilia-Romagna che costituisce l’Allegato 5;
e) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale sono assunti in conformità alle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;
f) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente deliberazione decorrono dalla data di approvazione della medesima deliberazione;
g) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
h) di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Società Eni New Energy S.p.a.;
i) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: Regione Emilia-Romagna (Servizio VIPSA); Regione Emilia-Romagna - Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Regione Emilia-Romagna - Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna, AUSL della Romagna, Aeronautica Militare Reparto Territorio e Patrimonio - Ufficio Servitù Militari, Autorità di Bacino del Fiume Po, Comando Militare Esercito “Emilia-Romagna”, Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Ravenna, Comune di Ravenna, Consorzio di Bonifica della Romagna, E-Distribuzione S.p.A., Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, Hera S.p.a., INRETE Distribuzione Energia, Ministero della Difesa - Comando Marittimo Nord, Ministero della Difesa - Direzione Generale dei Lavori e del Demanio - 2° Reparto - 6^ Divisione, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale Territoriale Nord Est - USTIF, Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per l’Energia - U.N.M.I.G., Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per le Attività Territoriali – Divisione IX – Ispettorato Territoriale Emilia-Romagna – Settore III – Reti e Servizi di Comunicazioni Elettroniche, Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, Provincia di Ravenna, Ravenna Servizi Industriali (RSI), Rete Ferroviaria Italiana Spa - Direzione Territoriale Produzione, Snam Rete Gas e Terna Rete Italia SpA;
j) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicarla per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
k) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;
l) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.