n.252 del 20.09.2017 periodico (Parte Seconda)
Legge 296/2006, art. 1 comma 1228 - seconda integrazione e modifica del progetto di eccellenza "Turismo congressuale e fieristico in Emilia-Romagna: lo sviluppo di un polo di eccellenza in Italia" - Approvazione contratto con APT Servizi s.r.l. ed accertamento entrate - C.U.P. E49D17001360001
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la Legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (Legge finanziaria 2007), ed in particolare l'art. 1, comma 1228, come modificato dall'art. 18 della Legge 18 giugno 2009, n. 69, che, per le finalità di sviluppo del settore del turismo e per il suo posizionamento competitivo quale fattore produttivo di interesse nazionale, onde consentire la realizzazione di progetti di eccellenza per lo sviluppo e la promozione del sistema turistico nazionale, nonché il recupero della sua competitività sul piano internazionale, prevede che il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei ministri possa stipulare appositi protocolli di intesa con le regioni e gli enti locali, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano;
Visto inoltre il "Protocollo di intesa" sottoscritto in data 24/6/2010 tra il Ministro per il Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ed il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Vasco Errani, per la gestione delle risorse finanziarie finalizzate alla realizzazione dei progetti di eccellenza per il rilancio della competitività turistica italiana, in attuazione di quanto previsto dal sopracitato art. 1, comma 1228, della Legge 296/2006, come modificato dall'art. 18 della Legge 18 giugno 2009, n. 69;
Visti i seguenti atti:
- la propria deliberazione n. 538/2011, concernente: "Legge 296/2006, art. 1 comma 1228 - Approvazione programma regionale di intervento di cui al protocollo di intesa sottoscritto in data 24/06/2010", con la quale è stato approvato il Programma regionale di intervento per l'attuazione del sopra citato "Protocollo di intesa", ed in particolare il progetto regionale denominato "Turismo congressuale e fieristico in Emilia-Romagna: lo sviluppo di un polo di eccellenza in Italia";
- la propria deliberazione n. 1884/2011, con la quale è stato approvato, tra l'altro, il Piano esecutivo relativo al sopracitato progetto;
- le determinazioni dirigenziali n. 951/2012, n. 8961/2012 e n. 715/2013 e le proprie deliberazioni n. 2070/2013, n. 178/2015 e n. 2138/2016, con cui sono state apportate varianti al Piano esecutivo relativo al progetto;
Visto l'Accordo di Programma sottoscritto tra il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo e la Regione Emilia-Romagna in data 23/02/2012 per la realizzazione del sopra citato progetto regionale, ed in particolare l'art. 8;
Dato atto che il progetto “Turismo congressuale e fieristico in Emilia-Romagna: lo sviluppo di un polo di eccellenza in Italia” si è sostanziato nell’attivazione:
- di uno specifico bando per la concessione di contributi finalizzati allo sviluppo del turismo congressuale e fieristico in Emilia-Romagna, approvato con propria deliberazione n. 1452/2012, in attuazione del quale sono stati assunti impegni con deliberazione n. 2070/2013 e con determinazione dirigenziale n. 16047/2014, a favore dei beneficiari di contributo;
- di azioni promozionali integrative, la cui realizzazione è stata affidata ad APT Servizi s.r.l. con propria deliberazione n. 2138/2016, con utilizzo di economie di spesa rilevate in corso d’opera nella gestione del sopracitato bando, per revoca di contributi concessi o minori contributi liquidati, provvedendo contestualmente al loro disimpegno;
Dato inoltre atto che procedendo con la gestione del bando, sono state rilevate ulteriori economie di spesa, e si è pertanto ritenuto opportuno richiedere, con nota prot. n. PG/2017/412898, al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (MIBACT), ai sensi dell'art. 8 dell'Accordo di programma sottoscritto in data 23/2/2012, di poter variare il piano esecutivo del progetto “Turismo congressuale e fieristico in Emilia-Romagna: lo sviluppo di un polo di eccellenza in Italia” prevedendo l'utilizzo di parte delle economie realizzate, per complessivi Euro 994.800,00, per la realizzazione di ulteriori azioni integrative finalizzate al supporto alla promo-commercializzazione, col coinvolgimento degli operatori della meeting industry dell’Emilia-Romagna, da realizzarsi da parte di APT Servizi s.r.l. con utilizzo di sole risorse statali;
Dato atto che la richiesta sopra citata è stata accolta dal MIBACT come risulta dalla nota prot. n. DG-PT 4051 del 12/7/2017 acquisita agli atti del Servizio Turismo, Commercio e Sport;
Viste la L.R. n. 4 del 25 marzo 2016 “Ordinamento turistico regionale - Sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo-commercializzazione turistica. Abrogazione della Legge regionale 4 marzo 1998, n. 7 (Organizzazione turistica regionale – Interventi per la promozione e la commercializzazione turistica)”;
Vista la propria deliberazione n. 613 in data 15/05/2017, concernente: "L.R. 4/2016 - Modalità per realizzazione da parte di APT Servizi s.r.l. di attività di promozione turistica attuative della programmazione regionale in materia di turismo - Approvazione schema di convenzione quadro di durata poliennale tra Regione e APT Servizi s.r.l.", nonché la relativa Convenzione Quadro sottoscritta tra le parti in data 25/5/2017;
Preso atto di quanto contenuto nel verbale della riunione del Consiglio d’Amministrazione di APT Servizi s.r.l. del 13/12/2012, nel quale, tra l'altro, è individuato il Presidente della società quale soggetto cui compete la rappresentanza avanti ad enti pubblici ed in particolare la firma di tutti gli atti e contratti con la Regione Emilia-Romagna;
Considerato inoltre che:
- con propria deliberazione n. 514 dell’11 aprile 2016 è stato avviato il processo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dei commi 611-616 dell’art. 1, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015);
- in base a tale deliberazione è confermato l’interesse pubblico al mantenimento della propria società in house APT Servizi S.r.l, come peraltro ribadito con propria deliberazione n. 2326 del 21 dicembre 2016;
Richiamati, in particolare:
- l’art. 5 e 192 del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
- l’art. 16 del D. Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”;
Dato atto, inoltre, che in quanto società in house della Regione APT Servizi s.r.l. è soggetta ad una pluralità di controlli riferibili, in sintesi, alle seguenti verifiche:
- rispetto degli obblighi in materia di prevenzione della corruzione, trasparenza e pubblicità;
- coerenza delle modalità di reclutamento del personale e conferimento di incarichi con i criteri e le modalità individuate dalla Regione;
- contenimento delle politiche retributive in coerenza con gli obiettivi di finanza pubblica;
- rispetto delle disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di cui al D. Lgs. 39/2013;
Atteso che, ai sensi del richiamato art. 16 del D. Lgs. n. 175/2016, le società in house sono tenute ad effettuare i propri acquisti secondo le disposizioni del D. Lgs. n. 50/2016, fermo restando quanto previsto dall’art. 192;
Ritenuto pertanto:
- di avvalersi della società APT Servizi s.r.l. di Bologna per la realizzazione delle ulteriori azioni integrative al progetto "Turismo congressuale e fieristico in Emilia-Romagna: lo sviluppo di un polo di eccellenza in Italia", per una spesa complessiva di Euro 994.800,00 (IVA compresa), secondo quanto previsto nel relativo Piano esecutivo specifico, che in allegato 1 al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale;
- di dare atto che all’approvazione della variazione del Piano esecutivo complessivo del progetto provvederà successivamente con proprio atto il Responsabile del Servizio regionale competente;
- di regolamentare i rapporti con APT Servizi s.r.l. mediante apposito contratto, redatto sulla base dello schema riportato all’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, elaborato in conformità alle disposizioni contenute nella sopracitata Convenzione quadro di durata poliennale, dando atto che alla sottoscrizione dello stesso provvederà, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm. e della normativa vigente, il Responsabile del Servizio regionale competente;
- che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione anche all’esigibilità della spesa nell’anno 2017 (scadenza dell’obbligazione) e che pertanto si possa procedere all’assunzione dell’impegno di spesa;
Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
Richiamate:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;
- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 26 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2017-2019 (Legge di Stabilità regionale 2017)”;
- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2338 del 21 dicembre 2016 avente ad oggetto “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017 – 2019”;
- la L.R. 1 agosto 2017, n. 18 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”
- la L.R. 1 agosto 2017, n. 19 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
Dato atto che, a fronte dell’impegno di spesa di euro 994.800,00 assunto con il presente atto sul capitolo 25602, finanziato da trasferimenti statali erogati “a rendicontazione”, si matura un ulteriore credito nei confronti del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (MIBACT) per Euro 44.800,00, pari alla differenza tra l’importo impegnato e quello riscosso a titolo di acconto con reversale n. 024109 del 28/7/2017, ossia Euro 950.000,00;
Dato atto che la procedura dei conseguenti pagamenti disposti in attuazione del presente atto, è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6 del citato D.Lgs. n. 118/2011;
Ritenuto, in ragione di quanto sopra richiamato, che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e che pertanto l’impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto a favore di APT Servizi s.r.l., per l'importo di Euro 994.800,00;
Visti:
- il D.Lgs. n. 159/2011, avente ad oggetto "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/8/2010, n. 136", ed in particolare l’art. 83, comma 3;
- la propria deliberazione n. 1521 del 28/10/2013, concernente: “Direttiva per l'applicazione della nuova disciplina dei ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali”;
- l'art. 1, commi 629, lett. b) e c), 630, 632 e 633 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 che ha introdotto l'art. 17-ter del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, il quale prevede, per le pubbliche amministrazioni acquirenti di beni e servizi (inclusi i lavori), un meccanismo di scissione dei pagamenti da applicarsi alle operazioni per le quali dette amministrazioni non siano debitori d'imposta ai sensi delle disposizioni generali in materia di IVA;
- la Legge 244/2007 e ss.mm. recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)”, art. 1, commi dal 209 al 214 e D.M. 3 aprile 2013, n.55 “Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”;
- la circolare PG/2015/0200894 del 26/3/2015 avente per oggetto: “La fatturazione elettronica nell’Amministrazione pubblica”;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 22 con riferimento a quanto previsto in relazione alla categoria “società di cui sono detenute direttamente quote di partecipazione”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 89 del 30/1/2017, avente ad oggetto “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 – 2019";
- la deliberazione di Giunta regionale n. 486 del 10/4/2017, avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- la determinazione dirigenziale n. 12096/2016;
Viste inoltre:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” ed in particolare l’art. 11;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art.3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
Dato atto che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale ai sensi dell'art. 11 della L. 3/2003, alle attività oggetto del presente provvedimento il C.U.P. (Codice Unico di Progetto) E49D17001360001;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e succ. mod.;
Richiamate infine le seguenti proprie deliberazioni, esecutive nei modi di legge:
- n. 56/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/ 2016, n. 1949/2016, n. 468/2017, n. 477/2017 e n. 975/2017;
- n. 2416/2008, avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod.;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore Turismo. Commercio;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni indicate in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate:
1) di approvare il Piano esecutivo specifico, relativo alle ulteriori azioni integrative al progetto “Turismo congressuale fieristico in Emilia-Romagna: lo sviluppo di un polo di eccellenza in Italia”, che in allegato 1 al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale;
2) di dare atto che all’approvazione della variazione del Piano esecutivo complessivo del progetto provvederà successivamente con proprio atto il Responsabile del Servizio regionale competente;
3) di avvalersi della società APT Servizi s.r.l. di Bologna per la realizzazione delle azioni integrative al progetto “Turismo congressuale fieristico in Emilia-Romagna: lo sviluppo di un polo di eccellenza in Italia”, secondo quanto previsto nel relativo Piano esecutivo specifico di cui al precedente punto 1) del dispositivo, per una spesa complessiva di Euro 994.800,00 (IVA compresa);
4) di approvare il contratto tra la Regione Emilia-Romagna ed APT Servizi s.r.l. secondo lo schema di cui all’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, ed elaborato in conformità alle disposizioni contenute nella sopracitata Convenzione quadro di durata poliennale, dando atto che alla sottoscrizione dello stesso provvederà, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm. e della normativa vigente, il Responsabile del Servizio regionale competente;
5) di stabilire che il contratto di cui al precedente punto 4), avrà decorrenza dalla data di sottoscrizione fino al 22/10/2017;
6) di stabilire altresì che APT Servizi s.r.l. possa proporre eventuali varianti agli interventi previsti, nell'ambito comunque di quanto previsto all'art. 8 "Varianti progettuali" dell'Accordo di Programma sottoscritto in data 23/2/2012 con il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del Turismo;
7) di imputare la spesa complessiva di Euro 994.800,00 registrata all’impegno n. 4660 sul capitolo 25602 “Spese per l'attuazione del progetto 'Turismo congressuale fieristico in Emilia-Romagna: lo sviluppo di un polo di eccellenza in Italia' (comma 1228, art. 1, L. 27 dicembre 2006, n. 296) - Mezzi statali”, del bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017, che è dotato della necessaria disponibilità;
8) di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, è di seguito espressamente indicata:
Capitolo 25602 - Missione 07 - Programma 01 - Codice Economico U.1.03.02.11.999 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 8 - C.I Spesa 3 - Gestione Ordinaria 3 - C.U.P E49D17001360001
9) di integrare, a fronte dell’impegno di spesa di cui al precedente punto 7), per Euro 44.800,00 l’accertamento n. 973, registrato sul capitolo E03215 “Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento dei progetti di eccellenza per lo sviluppo e la promozione del sistema turistico nazionale (comma 1228, art. 1, L. 27 dicembre 2006 n. 296)”, quale ulteriore credito nei confronti del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (MIBACT);
10) di precisare che, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., il Dirigente regionale competente provvederà, con propri atti formali, a disporre la liquidazione del suddetto importo di Euro 994.800,00, secondo le modalità stabilite dal contratto di cui al precedente punto 4), e, secondo quanto previsto dalla nota PG/2015/200894 del 26 marzo 2015, sulla base di fatture emesse conformemente alle modalità e contenuti previsti dalla normativa, anche secondaria, vigente in materia; le fatture dovranno essere emesse successivamente al rilascio dell'attestazione di conformità da parte della Regione ed il relativo pagamento avverrà nel termine di 30 giorni dal ricevimento delle fatture stesse, che dovranno essere inviate tramite il Sistema di Interscambio (SdI) gestito dall’Agenzia delle Entrate indicando come codice univoco dell’Ufficio di fatturazione elettronica il codice ZA2OT0;
11) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
12) di dare atto altresì che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
13) di dare atto infine che ad APT Servizi s.r.l. compete l’adempimento degli eventuali obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
14) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.