n.237 del 17.07.2024 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Impianto Recupero Acquarelli", localizzato nel comune di Ravenna (RA), proposto da F.lli Acquarelli S.r.l.

 IL DIRIGENTE FIRMATARIO 

(omissis)

determina 

 a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato Impianto Recupero Acquarelli” localizzato nel comune di Ravenna (RA) proposto da F.lli Acquarelli S.r.l, per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:

1. i seguenti interventi di mitigazione / compensazione dovranno essere realizzati ed essere operativi prima dell’entrata in esercizio delle modifiche all’impianto attualmente autorizzato, oggetto del presente procedimento:

a) tutti gli interventi di piantumazione proposti dalla Ditta, come previsti dal progetto del verde nel rispetto delle seguenti indicazioni già fornite, ed eventualmente integrate in sede di procedura autorizzativa, dagli Enti competenti, tenendo conto che gli interventi di piantumazione sui lati nord ed est dell’impianto dovranno prevedere l’inserimento, ove non sia possibile inserire alberature/siepi, di piante rampicanti magari miste (es Rincospermum jasminoides, edera e altre con possibilità di fioritura) e si dovranno prevedere alberature di tipo sempreverde, dotati di irrigazione a goccia programmate per consentire un migliore attecchimento e un più rapido accrescimento; in particolare si raccomanda che l’intervento di piantumazione di edera rampicante sulla recinzione esistente fronte strada provinciale via Dismano S.P. n. 118 sia mantenuto nel tempo, tramite adeguate periodiche potature, a distanza di almeno ml. 3 dal confine stradale;

b) l’intervento di sostituzione della pavimentazione esistente in “stabilizzato” di una porzione di piazzale con materiale “misto cementato” proposto dal proponente;

c) l’installazione di impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di potenza pari a 30 Kw sulle coperture delle strutture in area di impianto, così come proposto dal proponente;

d) il completamento degli interventi di ammodernamento delle macchine operatrici utilizzate per lo svolgimento delle attività di impianto secondo quanto già previsto, ed in parte attuato, dal proponente;

a tale fine il proponente dovrà, sempre prima della messa in esercizio dell’impianto, darne evidenza attraverso, a titolo esemplificativo e non esaustivo, relazioni anche con foto documentate, trasmettendo la documentazione ad Arpae SAC di Ravenna e, per quanto riguarda l’intervento di piantumazione verde, per conoscenza al Comune di Ravenna e alla Provincia di Ravenna;

2. al fine della verifica della realizzazione delle mitigazioni riportate al punto precedente, dovrà essere trasmessa ad ARPAE la data di messa in esercizio delle modifiche oggetto della presente verifica di assoggettabilità e delle relative opere mitigative/compensative, almeno 10 giorni prima della sua attuazione;

3. in sede di rinnovo di autorizzazione ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs.152/2006, dovrà essere presentata una nuova valutazione di impatto acustico redatta da TCA;

b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a), punti 1, 2 e 3, dovranno essere effettuata da ARPAE Ravenna;

c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE Ravenna e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte al momento esigibili;

d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento verifica di assoggettabilità a VIA all’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE SAC di Ravenna e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;

e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente F.lli Acquarelli S.r.l., al Comune di Ravenna, alla Provincia di Ravenna, all'AUSL della Romagna, all'ARPAE di Ravenna, al Consorzio di Bonifica Della Romagna;

h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;

j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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