n.276 del 15.09.2021 periodico (Parte Seconda)

Approvazione modifiche a titoli, differimenti e aggiornamenti dei termini previsti, concessione riutilizzo economie, autorizzazione modifica quadri tecnico-economici e accoglimento richieste di erogazione giunte oltre i termini di alcuni concorsi finanziari di cui al programma degli interventi di potenziamento del sistema regionale di protezione civile

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto:

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile”, ed in particolare, gli articoli 3, 5, 6, 8, 10, 11, 12, 15, 17 e 18;

- il Decreto Legislativo del 6 febbraio 2020, n. 4, recante “Disposizioni integrative e correttive del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018 Codice della Protezione Civile”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 12 febbraio 2020, n. 35;

- La Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2008 concernente “Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze”;

- la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 febbraio 2013, recante “Indirizzi operativi per l'istituzione dell'Unità di Comando e Controllo del bacino del fiume Po ai fini del governo delle piene, nonché modifiche ed integrazioni alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 e successive modificazioni;

- la legge 21 novembre 2000, n. 353 e ss.mm.ii. “Legge-quadro in materia di incendi boschivi” pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 280 del 30 novembre 2000;

- l’art. 9 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 luglio 2002 relativo alla trasmissione dei dati delle Regioni al Dipartimento di protezione civile;

- il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 21 ottobre 2003 recante “Disposizioni attuative dell’art. 2, commi 2, 3 e 4, dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, recante “Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e normative tecniche per le costruzioni in zona sismica”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 29 ottobre 2003, n. 252;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2005 “Linee Guida per la predisposizione del piano d'emergenza esterna” di cui all'articolo 20, comma 4, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 6 marzo 2005, n. 62;

- il decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, recante “Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell'articolo 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229” e, in particolare, gli articoli 1 e 24;

- la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2006 recante “Coordinamento delle iniziative e delle misure finalizzate a disciplinare gli interventi di soccorso e di assistenza alla popolazione in occasione di incidenti stradali, ferroviari, aerei ed in mare, di esplosioni e crolli di strutture e di incidenti con presenza di sostanze pericolose” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 13 aprile 2006, n. 87;

- la direttiva del Capo Dipartimento del 2 maggio 2006 recante “Indicazioni per il coordinamento operativo di emergenze dovute a incidenti ferroviari, in mare, aerei e con presenza di sostanze pericolose”.

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 febbraio 2007 “Linee guida per l'informazione alla popolazione sul rischio industriale”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 marzo 2007, n. 53;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2008, relativo alla “Organizzazione e funzionamento di Sistema presso la Sala Situazione Italia del Dipartimento della protezione civile”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 19 febbraio 2009, n. 41;

- la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2008, recante “Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 13 febbraio 2009, n. 36;

- il decreto legislativo 23 febbraio 2010, n. 49 “Attuazione della direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni” e in particolare l’articolo 7;

- la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di “Lotta attiva agli incendi boschivi” del 1 luglio 2011, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 7 settembre 2011, n. 208;

- il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile 12 gennaio 2012 in tema di tutela della salute e della sicurezza dei volontari di protezione civile, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 6 aprile 2012, n. 82;

- la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 novembre 2012, inerente gli “Indirizzi operativi volti ad assicurare l'unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all'attività di protezione civile” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 1 febbraio 2013, n. 27;

- la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2014 relativa al “Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 4 aprile 2014, n. 79;

- la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2014 recante gli “Indirizzi operativi inerenti l’attività di protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe”, pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 4 novembre 2014, n. 256;

- la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 febbraio 2015, inerente gli “Indirizzi operativi inerenti la predisposizione della parte dei piani di gestione relativa al sistema di allertamento nazionale, statale e regionale, per il rischio idraulico ai fini di protezione civile di cui al decreto legislativo 23 febbraio 2010, n. 49 di recepimento della Direttiva 2007/60/CE”;

- le indicazioni operative del Capo del Dipartimento della protezione civile inerenti “La determinazione dei criteri generali per l’individuazione dei Centri operativi di Coordinamento e delle Aree di Emergenza” del 31 marzo 2015, n. 1099;

- il decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 “Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose”;

- le indicazioni operative del Capo del Dipartimento della protezione civile recanti “Metodi e criteri per l’omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico e della risposta del sistema di protezione civile” del 10 febbraio 2016 n. RIA/0007117;

- la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 febbraio 2017, “Istituzione del Sistema d’Allertamento nazionale per i Maremoti generati da sisma - SIAM” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 5 giugno 2017, n. 128;

- il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile del 2 ottobre 2018 recante le “Indicazioni alle Componenti ed alle Strutture operative del Servizio nazionale di protezione civile per l’aggiornamento delle pianificazioni di protezione civile per il rischio maremoto” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 novembre 2018, n.266;

- il decreto-legge del 18 aprile 2019, n.32, recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici” ed in particolare l’art.28 dove sono state apportate modifiche al decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259, “Codice delle comunicazioni elettroniche”;

- la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 agosto 2019 recante gli “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale e per la pianificazione di protezione civile territoriale nell’ambito del rischio valanghe”, pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 2 ottobre 2019, n. 231;

Considerato che:

- ai sensi dell’articolo 3, comma 3 del decreto legislativo n. 1/2018 l’articolazione di base dell’esercizio della funzione di protezione civile a livello territoriale è organizzata nell’ambito della pianificazione di cui all’articolo 18, che nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, definisce gli ambiti territoriali e organizzativi ottimali individuati dalle Regioni, sulla base dei criteri generali fissati ai sensi dell’articolo 18, comma 3;

- ai sensi dell’articolo 5, comma 2 del medesimo decreto legislativo n. 1/2018 il Presidente del Consiglio di Ministri, con direttiva da adottarsi ai sensi dell’articolo 15, predispone gli indirizzi per lo svolgimento, in forma coordinata, delle attività di protezione civile di cui all’articolo 2, al fine di assicurarne l’unitarietà nel rispetto delle peculiarità dei territori;

- ai sensi dell’articolo 11, comma 3 del medesimo decreto legislativo n. 1/2018 le Regioni, sulla base dei criteri generali fissati ai sensi dell’articolo 18, comma 4, favoriscono l’individuazione del livello ottimale di organizzazione di protezione civile a livello territoriale comunale o di Ambito al fine di garantire l’effettività delle funzioni di protezione civile;

- ai sensi dell’articolo 12, comma 2 del medesimo decreto legislativo n. 1/2018 i Comuni, anche in forma associata, nonché in attuazione dell’articolo 1, della legge 7 aprile 2014, n. 56, assicurano l’attuazione delle attività di protezione civile nei rispettivi territori, secondo quanto stabilito nella pianificazione di cui all’articolo 18 nel rispetto delle disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 1/2018, delle leggi regionali in materia di protezione civile e del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii;

Richiamate:

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 e ss.mm.ii., che ha istituito l’Agenzia di protezione civile della Regione Emilia-Romagna e, in particolare, l’art. 1, comma 4, che pone a fondamento della stessa legge, il principio di integrazione dei diversi livelli di governo istituzionale, garantendo ogni opportuna forma di coordinamento con le competenti Autorità statali e con il sistema delle Autonomie locali;

- la legge regionale 30 luglio 2015 n. 13 rubricata “Riforma del sistema di Governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale a cominciare dalla ridefinizione del nuovo ruolo istituzionale della Regione, delle Province e quindi anche quello della Agenzia Regionale di Protezione Civile, ora Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione Civile (articoli 19 e 68);

- le proprie deliberazioni n. 622 del 28 aprile 2016 e n. 1107 dell’11 luglio 2016 con le quali, nell’ambito della normativa adottata per definire i percorsi di riordino delle funzioni territoriali avviati con la sopra citata L.R. n. 13/2015 e ss.mm.ii., la Giunta regionale ha modificato, a decorrere dalla data del 1/5/2016 e 1/8/2016, l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

- la propria deliberazione n. 988/19 con la quale era stato approvato il “Programma degli interventi di potenziamento del sistema regionale di protezione civile sul triennio 2019-2021, ridefinizione termini e soggetti beneficiari ed autorizzazione riutilizzo economie per alcuni interventi già programmati”, come integrata dalla propria deliberazione n. 1599/2019;

Richiamate, alla luce della recente emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili (COVID19) le seguenti ordinanze inerenti deroghe al “Codice dei contratti pubblici” - Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, al fine di fronteggiare in maniera adeguata l'emergenza sanitaria, al contempo consentendo ai soggetti pubblici di procedere alla realizzazione di opere, all’acquisto di servizi e forniture a tal fine idonei:

- Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 630 del 3 febbraio 2020;

- Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 639 del 25 febbraio 2020;

- Decreto-Legge n. 18 del 17 marzo 2020 “CURA ITALIA";

- i provvedimenti adottati dall’ A.N.A.C. inerenti le disposizioni per emergenza coronavirus a partire dal 4/3/2020 in riferimento alla procedure acceleratorie e di semplificazione relative alla gestione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi ed in particolar modo alle procedure di affidamento;

Viste:

- la comunicazione del Comune di Fiorenzuola d’Arda (PC) con nota prot. n. 39107 del 18/12/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0067850 del 20/12/2020, con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Realizzazione di nuova sede sovracomunale per la Protezione civile Val d'Arda e Centrale di soccorso alla popolazione” programmato con D.G.R. 988/2019 per la somma di € 300.000,00 chiede una proroga al 31/12/2021 per permettere l’appalto delle lavorazioni necessarie, appalto per il quale la prima gara d’appalto è andata deserta, e di conseguenza proroga alla termine previsto per l’ultimazione lavori al 31/12/2023;

- la comunicazione del Comune di Monticelli d’Ongina (PC) con nota prot. n. 4076 del 12/6/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0033897 del 12/6/2020 con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Rilocalizzazione struttura operativa sovracomunale in adeguato fabbricato AIPO” programmato con D.G.R. 1926/2015 per la somma di € 80.000,00 chiede di modificare il titolo in “Adeguamento sismico dell’ex casa del custode dell’acquedotto di Via Bertolino – Fraz. S. Pedretto per utilizzo quale nuova sede C.S./C.O.M.” alla luce delle criticità emerse sul fabbricato precedentemente individuato in fase operativa (area pertinenziale sottoposta a vincolo di inedificabilità e quindi impossibilità ad ampliare eventualmente la struttura, impossibilità di provvedere all’adeguamento sismico con un unico progetto omogeneo sull’intero fabbricato, anche in riferimento all’eventuale classificazione del fabbricato quale edificio storico);

- la comunicazione del Comune di Rivergaro (PC) con nota prot. n. 284 del 9/1/2021, acquisita agli atti al prot. n. PC/2021/
0000769 del 12/1/2021, con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Realizzazione del Centro Sovracomunale, integrazione al finanziamento concesso con DGR 1926/15” programmato con propria deliberazione n. 1337/2018 per la somma di € 240.000,00 chiede il riutilizzo delle economie di gara di € 49.376,61 per ulteriori opere di miglioria al progetto presentato, oltre all’aggiornamento dell’incarico professionale relativamente alle stesse ed all’utilizzo delle somme accantonate come imprevisti per allacciamento ai servizi come da documentazione tecnica allegata;

- la comunicazione dell’Unione Comuni Bassa Val D'Arda Fiume Po (PC) con nota prot. n. 0009973 del 17/8/2020 acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0047113 del 17/8/2020, con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Sistemazione Sede Protezione Civile e Polizia Municipale dell'Unione” del Comune di Cortemaggiore (PC) programmato con propria deliberazione n. 1337/18 per la somma di € 38.000,00 chiede il riutilizzo delle economie derivante dalla mancata acquisizione di alcune forniture da capitolato per nuove acquisizioni in linea con il progetto presentato, come da quadro tecnico economico aggiornato;

- la comunicazione dell’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta con nota prot. n. 5791 del 30/12/2020 acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0069166 del 30/12/2020, con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Potenziamento sistema radio della struttura operativa sovracomunale di Protezione Civile” programmato con propria deliberazione n. 1545/17 per la somma di € 7.500,00 invia l’elenco delle spese sostenute (fattura n. chied520 P.A. del 23/12/2020) ed il saldo delle somme ammesse a finanziamento oltre i termini previsti;

- la comunicazione del Comune di Borgo Val di Taro (PR) con nota prot. n. 56 del 3/1/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0000306 del 7/1/2020, con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Centro Sovracomunale” programmato con propria deliberazione n. 685/11 per la somma di € 100.000,00 chiede di poter utilizzare il finanziamento assegnato per il potenziamento del Centro Operativo Misto (C.O.M.) per mutate necessità, mediante il miglioramento dell’accessibilità dei locali dell’immobile ed abbattimento delle barriere architettoniche (installazione ascensore) e verifiche sismiche dell'immobile stesso, modificando quindi il titolo del concorso finanziario in “Potenziamento Centro Operativo Comunale C.O.M.”;

- la comunicazione del Comune di Fornovo di Taro (PR) con nota prot. n. 4809 del 29/4/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0025945 del 6/5/2020 con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Realizzazione sede Centro Operativo Comunale - Sede secondaria Centro Operativo Misto in adiacenza alla sede Sovracomunale di Polizia Municipale” programmato con propria deliberazione n. 988/19 per la somma di € 100.000,00 chiede di modificare il titolo in “Realizzazione sede Centro Operativo Comunale – Sede secondaria Centro Operativo Misto”, oltre al differimento del termine per la presentazione del nuovo progetto definitivo, in considerazione dell’emergenza in corso, al 30/9/2020;

- la comunicazione del Comune di Palanzano (PR) con nota prot. n. 5102 del 4/12/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/
0065636 del 5/12/2020, con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Potenziamento struttura operativa sovracomunale” programmato con propria deliberazione n. 1926/2015 per la somma di € 19.000,00 chiede una proroga relativa all’ultimazione dell’intervento di mesi sei e quindi al 19/5/2021;

- la comunicazione del Comune di Sant’Ilario d’Enza (RE) con nota prot. n. 5923 del 23/3/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0016405 del 23/3/2020, con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Completamento della sede operativa sovracomunale – distaccamento V.V.F. Volontari” programmato con propria deliberazione n. 1926/2015 per la somma di € 70.000,00 chiede il saldo delle opere realizzate e la successiva nota prot. n. 5923 del 23/3/2020 acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0016405 del 23/3/2020, con la quale si richiede un aggiornamento delle tempistiche di rendicontazione del progetto, essendo la fattura n. 39 del 19/7/2019, ammontante ad € 39.857,55, emessa in data successiva alla scadenza prevista per l’ultimazione lavori del 31/12/18, come da propria deliberazione n. 114 del 6/2/2017;

- la comunicazione del Comune di Frassinoro (MO) con nota prot. n. 0002806 del 27/5/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0030279 del 27/5/2020 con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Ampliamento sede operativa sovracomunale V.V.F./Protezione civile” programmato con propria deliberazione n. 1926/15 per la somma di € 150.000,00 chiede il differimento dei termini per l’ultimazione lavori di mesi 12 e quindi a nuova scadenza al 14/10/2020 e la successiva comunicazione del soggetto beneficiario prot. n. 0006155 del 4/11/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0060471 del 4/11/2020 con la quale si richiede il saldo delle somme ammesse a finanziamento;

- la comunicazione del Comune di Crevalcore (BO) con nota prot. n. 2020/0028254 del 3/11/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0060362 del 4/11/2020, con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Realizzazione di struttura di prima assistenza alla popolazione strategica a livello provinciale” programmato con propria deliberazione n. 1926/15 per la somma di € 35.000,00 invia progetto definitivo esecutivo riguardante l’“Adeguamento sismico del magazzino comunale sito in Via Candia n.385/B” e che quindi, in ragione del progetto trasmesso, si ritiene di modificare il titolo del concorso finanziario come sopra descritto;

- la comunicazione del Comune di Bondeno (FE) con nota prot. n. 34551 del 4/11/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/
0060261 del 4/11/2020, con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Potenziamento struttura operativa sovracomunale” programmato con propria deliberazione n. 1926/15 per la somma di € 90.000,00 chiede il differimento dei termini per la presentazione del progetto definitivo e dell’aggiudicazione lavori di mesi 12 e quindi a nuova scadenza al 9/11/2021, dipendente dalle difficoltà insite nel mancato completamento delle opere di urbanizzazione del lotto per fallimento delle società proprietarie;

- la comunicazione del Comune di Cento (FE) con nota prot. n. 64251 del 1/12/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0064903 del 1/12/2020, con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “C.O.C.+ VOLONT.: riqualificazione sede protezione civile” programmato con propria deliberazione n. 1337/2018 per la somma di € 40.000,00 chiede, appurati i ritardi nella progettazione e nei saggi strutturali connessi all’attuale emergenza da COVID-19 oltre all’esigenza di maggiori tempi affinché il progettista individui la corretta soluzione tecnica per il fabbricato danneggiato dagli eventi sismici del 2012 (deformabilità del coperto), una proroga di 6 mesi a far data dalla nota di cui sopra e quindi a scadenza al 1/6/2021;

- la comunicazione del Comune di Bertinoro (FC) con nota prot. n. 19145/2015 del 15/7/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0040670 del 16/7/2020, con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Potenziamento struttura operativa intercomunale” programmato con propria deliberazione n. 1926/2015 per la somma di € 20.000,00 chiede, a seguito di rendicontazione della spesa già sostenuta peri ad € 17.500,00, una proroga di 12 mesi per l'utilizzo della somma residua pari ad € 2.500,00 per l'acquisto di attrezzatura informatica per il Centro operativo comunale e quindi a scadenza al 15/7/2021;

- la comunicazione del Comune di Cesenatico (FC) con nota prot. n. 19590 del 11/6/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/
0033742 del 12/6/2020, con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Centro Sovracomunale” programmato con propria deliberazione n. 2285/10 per la somma di € 100.000,00 chiede di modificare il titolo in “Potenziamento tecnico-impiantistico del sistema di difesa del centro storico di Cesenatico”, in considerazione dell’impossibilità di un ampliamento della sede dei Vigili del Fuoco, ed avendo individuato quale possibilità di utilizzare tale concorso finanziario nella implementazione della struttura delle porte vinciane;

- la comunicazione del Comune di Roncofreddo (FC) con nota prot. n. 6241 del 2/11/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0059845 del 2/11/2020, con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Potenziamento COC: Acquisto materiale radio” programmato con propria deliberazione n. 2094/13 per la somma di € 8.000,00 invia quadro economico per acquisto di materiale informatico e che quindi, in ragione delle spese preventivate, si ritiene di modificare il titolo del concorso finanziario in “Potenziamento COC: Acquisto materiale informatico”;

- la comunicazione del Comune di Santarcangelo di Romagna (RN) con nota prot. n. 31704 del 12/12/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0066719 del 14/12/2020, con la quale il soggetto beneficiario del concorso finanziario “Potenziamento della struttura e per lo sviluppo del Centro Operativo Intercomunale di Santarcangelo di Romagna che prevede anche l’implementazione delle dotazioni strumentali e tecnologiche, l’acquisto di 2 automezzi e dei dispositivi di protezione individuale.” programmato con propria deliberazione n. 988/19 per la somma di € 150.000,00 chiede l’approvazione della modifica al quadro tecnico-economico del progetto già presentato con nota prot. n. 10562 del 8/5/2020, acquisita agli atti al prot. n. PC/2020/0026514 del 8/5/2020, per sopraggiunte esigenze comportanti l’aumento del valore di alcuni acquisti e dell’opportunità di eliminare alcuni beni non più urgenti, così come da prospetto allegato;

Rilevato che:

- per esercitare le funzioni loro attribuite dalle leggi, dalle direttive e dagli atti di indirizzo sopra citati è necessario che i Comuni si dotino, nel quadro della specifica pianificazione di emergenza, anche in forma associata, di strutture di protezione civile. Dette strutture debbono poter essere utilizzate in fase di emergenza anche dalle componenti istituzionali e dalle strutture operative dei sistemi nazionale e regionale di protezione civile;

- è opportuno evidenziare l’importanza di un adeguato potenziamento del sistema territoriale di protezione civile anche garantendo la disponibilità di risorse strumentali che dovranno essere impiegate nel contesto dei centri di coordinamento definiti dalla pianificazione territoriale di emergenza o delle specifiche indicazioni formulate dai prefetti;

Ritenuto di accogliere le richieste di differimento ed aggiornamento dei termini e modifica dei concorsi finanziari programmati come meglio sintetizzati nell’ ALLEGATO 1 al presente atto, parte integrante e sostanziale dello stesso, oltre al riutilizzo delle economie ed aggiornamento di quadri economici emersi a seguito delle richieste da parte dei soggetti beneficiari;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;
  • n. 1770 del 30/11/2020 “Approvazione riorganizzazione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;
  • n. 1962 del 21/12/2020 “Assunzione di un dirigente ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii. per il conferimento di incarico di direttore dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;
  • n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 2013 del 28/12/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
  • n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
  • n. 3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;

Viste inoltre le determinazioni dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile:

- n. 2683 del 3/9/2020 “Proroga incarichi dirigenziali in scadenza nell'ambito dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- n. 4203 del 31/12/2020 “Incarichi dirigenziali dell'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile (post DGR 1770/2020) e nomina RSPP (D.Leg.vo 81/2008 e ss.mm.ii.);

Visti:

- il D. Lgs. n. 33/2013 di “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020: “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la determinazione n. 700 del 28/2/2018 dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile “Recepimento della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste:

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche e integrazioni;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante: “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136”;

Richiamati infine:

- il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

- la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015)”, e successive modifiche ed integrazioni;

- la determinazione n. 3990 del 02 dicembre 2020 “Adozione piano delle attività per il triennio 2021-2023 dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- la determinazione n. 3991 del 01 dicembre 2020 “Adozione bilancio di previsione 2021-2023 dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- la determinazione n. 4178 del 23 dicembre 2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per gli anni 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 1921 del 21 dicembre 2020 “Approvazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per gli anni 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 27 del 11/1/2021 “Aggiornamento del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le ragioni esposte nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di approvare le modifiche ai titoli dei concorsi finanziari, i differimenti e gli aggiornamenti dei termini proposti richiesti come meglio specificati nell’ ALLEGATO 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di concedere il riutilizzo delle economie così come richieste dai comuni di Bertinoro e Rivergaro e dell’Unione dei Comuni Bassa Val D'Arda Fiume Po come meglio specificato in premessa;
  3. di autorizzare la modifica dell’elenco delle forniture relativo al concorso finanziario concesso al comune di Santarcangelo di Romagna (RN);
  4. di accogliere le richieste di liquidazione delle somme ammesse a saldo, pur giunte oltre i termini previsti, dei comuni di Frassinoro e Sant’Ilario d’Enza e dell’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta, così come meglio specificato nelle premesse;
  5. di stabilire che gli enti beneficiari dei finanziamenti oggetto di modifica, ridefinizione dei termini e/o riutilizzo ribassi d’asta devono assicurarsi che le caratteristiche tecniche degli interventi ridefiniti risultino integrabili e compatibili con quelle utilizzate dal sistema territoriale e regionale di protezione civile;
  6. di dare atto, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in precedenza;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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