n.340 del 29.12.2015 (Parte Prima)

Oggetto n. 1848 - Ordine del giorno n. 12 collegato all’oggetto 1646 Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018". A firma dei Consiglieri: Delmonte, Bargi, Rontini, Lori, Zoffoli, Montalti, Rossi Nadia, Pruccoli, Pompignoli

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna 

Premesso che

la Regione Emilia-Romagna dal 1994 promuove lo sviluppo di nuove politiche di sicurezza, attraverso attività che riguardano vari piani: dal sostegno ai Comuni, alle Province e alle associazioni di cittadini ad interventi a favore di progetti particolarmente rilevanti realizzati a livello locale; dai contributi per lo sviluppo delle polizie locali al supporto alle vittime dei reati gravi, dalle attività di ricerca e di monitoraggio fino alla consulenza, formazione e documentazione a favore di amministrazioni locali e associazioni e alla progettazione e realizzazione di programmi e collaborazione con le autorità nazionali e provinciali di pubblica sicurezza. 

Resta tuttavia alto il disagio e la sensazione di insicurezza provata da molti cittadini di fronte al permanere di reati predatori e forme di microcriminalità, che hanno portato ad un notevole incremento dell'installazione di sistemi di sicurezza e di videosorveglianza. 

Evidenziato che

già nell'iter in commissione I della Manovra finanziaria si è scelto, per il 2016, di incrementare le risorse sulla L.R. 24/03 Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza, per massimizzare l'efficacia delle azioni e delle strumentazioni di sicurezza urbana. 

Si ritiene opportuno prevedere un ulteriore incremento di risorse entro la Misura 3 Ordine pubblico e sicurezza. 

Rilevato che 

aspetto centrale e qualificante della medesima normativa è la nascita, nel 2004, della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati che, partecipata dalla Regione, dalle Province e dai Comuni capoluogo, ha da allora garantito una serie di attività di sostegno immediato alle vittime dei crimini dolosi di maggiore gravità. 

L'intervento della Fondazione, che si traduce in un sostegno concreto alle vittime o alle loro famiglie (sostegno scolastico ai figli della vittima, particolari cure mediche, spese per la copertura dell'affitto o del mutuo per l'abitazione, donazione una tantum per affrontare nell'immediato le difficoltà più urgenti), prevede per il 2016 uno stanziamento di 90.000 euro, che si ritiene opportuno incrementare. 

Impegna la Giunta  

a destinare ulteriori 150.000 euro per il 2016 al Programma Sistema integrato di Sicurezza Urbana entro la Missione 3 Ordine pubblico e sicurezza; 

ad incrementare di ulteriori 50.000 euro le risorse destinate alla Fondazione per le vittime dei reati nell’ambito della Missione 1 programma 11. 

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 21 dicembre 2015

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