n.374 del 28.10.2020 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, ART. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità A VIA (screening) relativo al progetto di "Campagna di recupero rifiuti con mezzo mobile da realizzare nel sito di Via Galileo Galilei a Felino (PR) proposto da Sani Rino SNC di Sani Alfredo & C."

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria, redatta da ARPAE di Parma inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2020/146754 del 12/10/2020 e acquisita agli atti regionali con PG/2020/657544 del 12/10/2020, che costituisce l’ ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della l.r. 4/2018, il progetto denominato “Campagna di recupero rifiuti con mezzo mobile da realizzare nel sito di via Galileo Galilei a Felino (PR) proposto da Sani Rino snc di Sani Alfredo & C.”, dalla ulteriore procedura di VIA, a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:

1. durante i periodi di attività del mezzo mobile il macinatore fisso presente in impianto non potrà operare;

2. poichè il mezzo mobile opererà nella fascia di rispetto dell’elettrodotto la permanenza in tale fascia del singolo addetto è limitata ad un massimo di 4 ore giornaliere;

3. dovrà essere rispettato quanto indicato nel parere prot. 51850 del 16/9/2020 dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Ambito Parma, che costituisce l’ALLEGATO 2, parte integrante e sostanziale della presente determina;

4. per la realizzazione degli interventi andrà recepito il Provvedimento di Nulla Osta ai sensi dell’art. 208 del Dlgs 152/06 e smi rilasciato da Arpae SAC Parma su istanza della Ditta;

5. eventuali richieste di proroghe del nulla-osta che portassero il termine della campagna oltre il 23 marzo 2023 non potranno essere concesse; 

  1. la verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete ad Arpae Parma;
  2. la verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete ad Ausl;
  3. la verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete all’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Ambito Parma;
  4. la verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete ad Arpae Parma;
  5. la verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete ad Arpae Parma; 

c) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della L.R. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna, ad ARPAE Parma, all’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile e ad AUSL come specificamente individuati per la verifica delle diverse prescrizioni;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.Lgs. 152/2006;

e) di trasmettere copia della presente determina al Proponente, ad Arpae SAC Parma e al Servizio Territoriale Parma, alla Provincia di Parma, al Comune di Felino, all’ Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Ambito Parma e ad AUSL DSP Parma SIP Distretto Sud Est;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. 33/2013.

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