n.67 del 21.03.2018 periodico (Parte Seconda)
Decreto MIPAAF 7 aprile 2015, art. 3. Primi acquirenti di latte bovino: modifica della ragione sociale indicata nell'albo dei primi acquirenti tenuto nel SIAN della ditta "Caseificio Sociale Canevaccia Società Cooperativa"
LA DIRIGENTE FIRMATARIA
Richiamati:
- il Regolamento UE 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante “Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2011 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio” e in particolare l’art. 151 relativo alle dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari;
- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari e Forestali 7 aprile 2015 “Modalità di applicazione dell’articolo 151 del Regolamento (UE) n. 1308/2013, recante organizzazione comune dei prodotti agricoli, per quanto concerne le dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari”;
Richiamata, inoltre, la Legge 30 maggio 2003 n. 119 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 28 marzo 2003, n. 49, recante riforma della normativa in tema di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari”;
Dato atto che, secondo quanto disposto dall'art. 3, comma 4 del citato D.M. 7 aprile 2015, con determina n. 119 del 11 gennaio 2016 si è provveduto a pubblicare l'elenco dei primi acquirenti di latte bovino riconosciuti ed attivi al 1 aprile 2015;
Considerato che l’art. 3 del decreto 7 aprile 2015 dispone:
- al comma 1, che ogni primo acquirente di latte bovino deve essere preventivamente riconosciuto dalle Regioni competenti per territorio, in relazione alla propria sede legale;
- al comma 2, che i riconoscimenti sono concessi in presenza dei requisiti elencati al medesimo comma;
- al comma 6, che i riconoscimenti, i mutamenti di conduzione o della forma giuridica e le eventuali revoche devono essere registrate nell’apposito albo dei primi acquirenti tenuto nel SIAN;
Preso atto della comunicazione del Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Bologna, acquisita agli atti del Servizio Organizzazioni di Mercato e Sinergie di Filiera al protocollo n. PG/2018/122274 del 20 febbraio 2018, con la quale viene richiesta la modifica della ragione sociale indicata nell’albo dei primi acquirenti tenuto nel SIAN della ditta “CASEIFICIO SOCIALE CANEVACCIA SOCIETà COOPERATIVA”;
Dato atto che la richiesta del sopracitato Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca è stata formulata a seguito di istruttoria svolta dal medesimo;
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamenti 2018-2020”, contenente, tra l’altro, la Direttiva inerente indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013;
Viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitane di Bologna, province, comuni e loro unioni”;
Viste le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm.ii.;
- n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1 gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;
- n. 2230 del 28 dicembre 2015 con la quale, tra l'altro, è stata fissata al 1 gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrative oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n. 13/2005;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” e n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 702 del 16 maggio 2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Viste infine:
- la direttiva del Capo di Gabinetto della Giunta della Regione Emilia-Romagna, PG.2017.660476 del 13/10/2017, per la corretta applicazione degli art.li 5 e 12 della delibera di Giunta regionale n. 468/2017, nonché la nota del medesimo Capo di Gabinetto, PG.2017.779385 del 21/12/2017, in merito alla decorrenza dell’efficacia giuridica delle norme relative al nuovo sistema dei controlli interni;
- la propria determinazione n. 20191 del 13/12/2017 recante “Provvedimento di nomina dei responsabili di procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della legge 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. n. 32/1993”, ed in particolare il punto 4 del dispositivo in merito alla decorrenza degli effetti della nomina;
Dato atto che la responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato che la sottoscritta dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
2) di disporre, a seguito della segnalazione pervenuta dal Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Bologna, la modifica della ragione sociale indicata nell’albo dei primi acquirenti tenuto nel SIAN della seguente ditta:
Provincia di Bologna
CASEIFICIO SOCIALE CANEVACCIA SOCIETà COOPERATIVA
Partita Iva 00503831208
Sede legale VIA PRATOROTONDO 326 - GAGGIO MONTANO (BO)
Iscritta al n. Progr. 540
IN
CASEIFICIO SOCIALE CANEVACCIA SOCIETà AGRICOLA COOPERATIVA
Partita Iva INVARIATA
Sede legale INVARIATA
Iscritta al n. Progr. 540
3) di dare atto che si provvederà alla registrazione nel SIAN di quanto disposto al precedente punto 2), così come previsto al comma 6 dell'art. 3 del citato D.M. 7 aprile 2015;
4) di dare atto che si provvederà alle pubblicazioni previste nel Piano triennale di prevenzione della corruzione, approvato con delibera di Giunta regionale n. 93/2018, ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D.Lgs. 33/2013;
5) di stabilire che il presente provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).