n.342 del 14.11.2016 (Parte Seconda)
Approvazione delle operazioni presentate a valere sull'invito di cui all'allegato 1 della deliberazione di Giunta regionale n. 1712/2015. L. 53/2000 e s.m. XIV Provvedimento. Formazione lavoratori imprese sistema edilizia e costruzioni. Modifica modalità di erogazione del finanziamento operazioni approvate con DGR 1717/2016 presentate sullo stesso invito
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;
Richiamate in particolare:
- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
- la propria d eliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione"; Viste inoltre:
- la propria deliberazione n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
- la propria deliberazione n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
- la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione”;
- la Deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 164 del 25/6/2014 “Approvazione del documento “Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente”;
Viste le Leggi regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività” e ss.mm.;
- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.;
Richiamate inoltre:
- la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/03/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013” - Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296;
- la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 145 del 3/12/2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011. (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662);
Richiamata, in particolare, la propria deliberazione n. 1072 del 28/7/2015 “Fondo ministeriale per le politiche attive del lavoro: approvazione del piano di intervento e delle prime procedure di attuazione - DGR nn.157/2015 e 906/2015”;
Visto l’articolo 6 comma 4 della Legge 8 marzo 2000 n. 53 "Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città”;
Visti in particolare i Decreti Interministeriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dell’Economia e delle Finanze:
- n. 3\Segr. D.G.\2014 del 17/12/13, pubblicato il 23/5/2014 sul sito del Ministero del lavoro - sezione Pubblicità legale – Rep. 243/2014, concernente "Ripartizioni fra le Regioni delle risorse ex art.6 co. 4 n. 53/00 annualità 2013”;
- n. 87\Segr. D.G.\2014 del 11/11/14, pubblicato il 26/2/2015 sul sito del Ministero del lavoro - sezione Pubblicità legale – Rep. 96/2015, concernente "Ripartizioni fra le Regioni delle risorse ex art.6 co. 4 n. 53/00 annualità 2014”;
Viste inoltre le seguenti proprie deliberazioni in materia di Aiuti di stato:
- n. 631 dell’8 giugno 2015 “Approvazione nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE) n. 651/2014”;
- n. 958 del 30 giugno 2014 “Modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 sugli aiuti de minimis alle imprese operanti nel territorio della Regione Emilia-Romagna e destinatarie di contributi pubblici nell'ambito delle politiche attive del lavoro”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;
- n. 1568 del 2/11/2011 “Approvazione dell'integrazione allo studio approvato con DGR 1119/2010 con riferimento alla standardizzazione dei contributi finanziari per i percorsi di formazione iniziale e superiore nonché per i percorsi di formazione continua aziendale. Applicazione/sperimentazione a partire dall'anno 2012”;
- n. 970 del 20/7/2015 “Approvazione dello studio per l’individuazione di una Unità di Costo Standard per il finanziamento delle attività di accompagnamento ai processi di formazione aziendali in Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1298 del 14/9/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n.1615 del 7/10/2016 “Approvazione dell'elenco unitario delle tipologie di azione programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n.354/2016. Modifiche ed integrazioni";
- n. 1494 del 19/9/2016 “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla DGR n.970 del 27 giugno 2016 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
Richiamata altresì la propria deliberazione n.1712 del 12 novembre 2015 “Approvazione invito a presentare operazioni formative finalizzate a supportare i processi di innovazione, sviluppo competitivo e di riposizionamento delle imprese del sistema regionale dell'edilizia e delle costruzioni - Legge 53/2000 art. 6 - Procedura just in time ”;
Richiamato, in particolare, l'"Invito a presentare operazioni formative finalizzate a supportare i processi di innovazione, sviluppo competitivo e di riposizionamento delle imprese del sistema regionale dell'edilizia e delle costruzioni - Legge 53/2000 art. 6 - Procedura presentazione just in time" di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della propria sopra richiamata deliberazione n.1712/2015;
Richiamata altresì le proprie deliberazioni:
- n.789 del 30 maggio 2016 “Modifica all'Invito di cui all'allegato 1 della deliberazione di Giunta regionale n.1712/2015 e approvazione delle operazioni presentate a valere sullo stesso Invito. VI provvedimento. Formazione Lavoratori Imprese Sistema Edilizia e Costruzioni“;
- n.1717 del 24 ottobre 2016 “ Proroga termini per la presentazione delle operazioni sull'Invito di cui all'Allegato 1) della Deliberazione della Giunta regionale n.1712/2015. Legge 53/2000 e s.m. ed approvazione delle operazioni presentate a valere sullo stesso Invito. XIII Provvedimento. Formazione Lavoratori Imprese Sistema Edilizia e Costruzioni”;
Considerato che nel sopra richiamato Invito di cui all’ Allegato 1), parte integrante e sostanziale della predetta propria deliberazione n. 1712/2015 e successive modifiche di cui alle sopra citate proprie deliberazioni n.789/2016 e n.1717/2016, si è definito tra l’altro:
- le azioni finanziabili e i relativi destinatari;
- le priorità;
- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
- le risorse disponibili;
- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni a partire dal 7/12/2015 fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre le ore 12.00 del 9/2/2017;
- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che saranno approvabili i progetti che otterranno un punteggio non inferiore a 70/100;
- che l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;
- che le operazioni di valutazione vengano effettuate dal Nucleo di valutazione regionale interno all’Assessorato Scuola, Formazione professionale, Università e Ricerca, Lavoro;
- i tempi e gli esiti delle istruttorie, prevedendo che gli esiti delle valutazioni delle operazioni presentate siano sottoposti all’approvazione degli organi competenti di norma entro 30 gg. dalla data di presentazione;
Dato atto che con determinazione della Responsabile del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” n.18312 del 21/12/2015, così come modificata con determinazione n.136 del 12/1/2016, è stata definita la composizione del predetto nucleo di valutazione;
Dato atto, altresì, che nel sopra richiamato Invito è previsto che:
- le operazioni approvabili, per i soli progetti approvabili, saranno finanziabili fino ad esaurimento delle risorse finanziarie;
- per la realizzazione delle iniziative sono disponibili Euro 1.473.492,99 assegnati con i sopra citati Decreti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 17 dicembre 2013 e del 11 novembre 2014;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n.57 del 25 gennaio 2016 “Approvazione degli esiti delle valutazioni sulle operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1) della D.G.R. n.1712/2015. Legge 53/2000. I Provvedimento” con la quale in attuazione di quanto definito dal suddetto Invito si è proceduto ad approvare gli esiti delle valutazioni realizzate sulle prime 5 operazioni pervenute ritenute “non approvabili” avendo i singoli progetti ottenuto un punteggio inferiore a 70/100, come riportato nell'Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione;
- n.231 del 22 febbraio 2016 “Approvazione degli esiti delle valutazioni sulle operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1) della D.G.R. n.1712/2015. Legge 53/2000. II Provvedimento. Formazione Lavoratori Imprese Sistema Edilizia e Costruzioni” con la quale in attuazione di quanto definito dal suddetto Invito si è proceduto ad approvare gli esiti delle valutazioni realizzate sulle ulteriori operazioni pervenute ritenendo n.2 operazioni “approvabili con modifiche” per un costo complessivo di Euro 58.737,40 e per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 41.116,16, come riportato nell'Allegato 2) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione;
- n.341 del 14 marzo 2016 “Approvazione delle operazioni presentate a valere ” con la quale in attuazione di quanto definito dal suddetto Invito si è proceduto ad approvare gli esiti delle valutazioni realizzate sulle ulteriori operazioni pervenute ritenendo n.1 operazione “approvabile con modifiche” per un costo complessivo di Euro 55.760,00 e per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 27.880,00, come riportato nell'Allegato 2) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione;
- n.545 del 18 aprile 2016 “Approvazione delle operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1) della D.G.R. n.1712/2015. Legge 53/2000. IV Provvedimento. Formazione Lavoratori Imprese Sistema Edilizia e Costruzioni”, così come rettificata dalla propria deliberazione n. 636 del 2 maggio 2016, con la quale in attuazione di quanto definito dal suddetto Invito si è proceduto ad approvare gli esiti delle valutazioni realizzate sulle ulteriori operazioni pervenute ritenendo n. 4 operazioni “approvabili” e n.2 operazioni “approvabile con modifiche” per un costo complessivo di Euro 189.798,42 e per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 133.669,12, come riportato nell'Allegato A) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione n.636/2016;
- n.692 del 16 maggio 2016 “Approvazione delle operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1) della D.G.R. n.1712/2015. Legge 53/2000. V Provvedimento. Formazione Lavoratori Imprese Sistema Edilizia e Costruzioni” con la quale in attuazione di quanto definito dal suddetto Invito si è proceduto ad approvare gli esiti delle valutazioni realizzate sulle ulteriori operazioni pervenute ritenendo n.6 operazioni “approvabili” e n.3 operazioni “approvabili con modifiche” per un costo complessivo di Euro 191.566,60 e per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 153.253,28 Euro, come riportato nell'Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione;
- n.789 del 30 maggio 2016 “Modifica all'Invito di cui all'allegato 1 della deliberazione di Giunta regionale n.1712/2015 e approvazione delle operazioni presentate a valere sullo stesso Invito. VI provvedimento. Formazione Lavoratori Imprese Sistema Edilizia e Costruzioni“ con la quale in attuazione di quanto definito dal suddetto Invito, fra l'altro, si è proceduto ad approvare gli esiti delle valutazioni realizzate sulle ulteriori operazioni pervenute ritenendo n.1 operazione “approvabile” p er un costo complessivo di Euro 274.968,00 e per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 137.484,00, come riportato nell'Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione;
- n.879 del 13 giugno 2016 “Approvazione delle operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1) della deliberazione di Giunta Regionale n.1712/2015. Legge 53/2000 e s.m. VII° Provvedimento. Formazione Lavoratori Imprese Sistema Edilizia e Costruzioni” con la quale in attuazione di quanto definito dal suddetto Invito si è proceduto ad approvare due operazioni di cui all'Allegato 2) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione contraddistinte dal rif.PA 2015- 5367 e rif.PA 2015-5371 per un costo complessivo di Euro 64.221,68 e per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 47.183,40;
- n.1143 del 18 luglio 2016 “Approvazione delle operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1) della deliberazione di Giunta Regionale n.1712/2015. Legge 53/2000 e s.m. VIII Provvedimento. Formazione Lavoratori Imprese Sistema Edilizia e Costruzioni” con la quale in attuazione di quanto definito dal suddetto Invito si è proceduto ad approvare l’operazione di cui nell'Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione contraddistinta dal n. Rif.PA 2015-5650 per un costo complessivo di Euro 39.824,00 e per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 19.912,00;
- n.1193 del 25 luglio 2016 “Approvazione delle operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1) della deliberazione di Giunta Regionale n.1712/2015. Legge 53/2000 e s.m. IX Provvedimento. Formazione Lavoratori Imprese Sistema Edilizia e Costruzioni” con la quale in attuazione di quanto definito dal suddetto Invito si è proceduto ad approvare l’operazione di cui nell'Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione contraddistinta dal n. Rif.PA 2015-5749 per un costo complessivo di Euro 43.836,81 e per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 26.302,08;
- n.1255 del 1 agosto 2016 “Approvazione delle operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1) della deliberazione di Giunta Regionale n.1712/2015. Legge 53/2000 e s.m. X Provvedimento. Formazione Lavoratori Imprese Sistema Edilizia e Costruzioni” con la quale in attuazione di quanto definito dal suddetto Invito si è proceduto ad approvare l'operazione di cui Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione - contraddistinta dal n. Rif.PA 2015-5892/RER per un costo complessivo di Euro 22.040,80 e per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 17.632,64;
- n.1383 del 5 settembre 2016 “Approvazione delle operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1) della deliberazione di Giunta Regionale n.1712/2015. Legge 53/2000 e s.m. XI Provvedimento. Formazione Lavoratori Imprese Sistema Edilizia e Costruzioni” con la quale in attuazione di quanto definito dal suddetto Invito si è proceduto ad approvare l'operazione di cui Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione - contraddistinta dal n. Rif.PA 2015-5925/RER per un costo complessivo di Euro 17.028,00 e per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 13.622,40;
- n.1440 del 12 settembre 2016 “Approvazione delle operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1) della deliberazione di Giunta Regionale n.1712/2015. Legge 53/2000 e s.m. XII Provvedimento. Formazione Lavoratori Imprese Sistema Edilizia e Costruzioni” con la quale in attuazione di quanto definito dal suddetto Invito si è proceduto ad approvare le operazioni di cui Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione – contraddistinte dai n.Rif.PA 2015-5941/RER e n.Rif.PA 2015-5947/RER per un costo complessivo di Euro 94.426,14 e per un finanziamento pubblico complessivamente richiesto di Euro 61,896,32;
- n.1717 del 24 ottobre 2016 “ Proroga termini per la presentazione delle operazioni sull'Invito di cui all'Allegato 1) della Deliberazione della Giunta regionale n.1712/2015. Legge 53/2000 e s.m. ed approvazione delle operazioni presentate a valere sullo stesso Invito. XIII Provvedimento. Formazione Lavoratori Imprese Sistema Edilizia e Costruzioni” con la quale in attuazione di quanto definito dal suddetto Invito, fra l'altro, si è proceduto ad approvare le operazioni di cui Allegato 2) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione – contraddistinte dal n.Rif.PA 2015-6019/RER, n.Rif.PA 2015-6020/RER, n.Rif.PA 2015-6021/RER, n.Rif.PA 2015-6022/RER, n.Rif.PA 2015-6127/RER per un costo complessivo di Euro 120.059,72 e per un finanziamento pubblico complessivamente richiesto di Euro 90.914,88;
Preso atto che:
- sono pervenute alla data del 2/11/2016, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, ulteriori n. 3 operazioni per un costo complessivo di Euro 104.399,88 e per un finanziamento pubblico complessivamente richiesto di Euro 75.053,20;
- il Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle 3 operazioni pervenute in base alla quale tutte e 3 le operazioni sono risultate “ammissibili” e quindi sottoposte a valutazione del predetto nucleo;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione regionale di cui alle sopra citate determinazioni n.18312/2015 e n.136/2016:
- si è riunito nella giornata del 04/11/2016 ha effettuato la valutazione delle n.3 operazioni ammissibili;
- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” a disposizione di chiunque ne abbia diritto, con l'esito di seguito riportato:
- n.2 operazioni sono risultate “ approvabili” relativamente ai singoli progetti che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 70/100, come da allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- n.1 operazione è risultata “approvabile con modifiche” relativamente ai singoli progetti che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 70/100, come da allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Ritenuto, pertanto, con la presente deliberazione di approvare le 3 operazioni di cui all'allegato 2) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione - contraddistinte dal n.Rif.PA 2015-6417/RER, n.Rif.PA 2015-6420/RER, n.Rif.PA 2015-6422/RER per un costo complessivo di Euro 88.148,86 e per un finanziamento pubblico complessivamente richiesto di Euro 63.677,52;
Dato atto che le risorse complessivamente ancora disponibili a valere sul sopra citato Invito di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n.1712/2015 e s.m., dopo le suddette proprie deliberazioni n.231/2015, n.341/2016, n.545/2016, così come rettificata dalla propria deliberazione n.636/2016, n.692/2016, n. 789/2016, n.879/2016, n.1143/2016, n.1193/2016,n. 1255/2016, n.1383/2016, 1440/2016 e n.1717/2016 sono pari a Euro 702.626,71, pertanto, le suddette operazioni approvate di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, risultano finanziabili per un importo complessivo di Euro 63.677,52;
Dato atto, altresì, che come definito dal punto N) “Termine per l'avvio delle operazioni” di cui all'allegato 1 della propria deliberazione n.1712/2015, così come modificato dalla sopra citata propria deliberazione n.789/2016, le operazioni approvate con il presente provvedimento non potranno essere avviate prima del loro finanziamento, ma dovranno essere avviate improrogabilmente entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e che le stesse operazioni dovranno concludersi di norma entro 6 mesi dall’avvio, fatta salva eventuale autorizzazione alla proroga autorizzata dal dirigente regionale competente;
Ritenuto, altresì, di disporre che al finanziamento delle suddette operazioni approvate nel limite dell'importo di cui all'allegato 1), parte integrante della presente deliberazione, e all’assunzione del relativo impegno di spesa provveda con proprio atto il dirigente del competente Servizio regionale pre via acquisizione:
– della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi sia in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto d’impegno di cui alla propria deliberazione n.1298/2015, valido come accettazione del finanziamento concesso per l’attuazione dell’operazione approvata, corredato dalla dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000 attestante la capacità amministrativa, finanziaria ed operativa del beneficiario così come previsto dall’art. 125 comma 3 lett. d) del Regolamento UE n. 1303/2013;
- del cronoprogramma dell'attività ai fini di una corretta imputazione della spesa;
Ritenuto, infine, di prevedere che il finanziamento pubblico approvato sarà erogato secondo le seguenti modalità:
- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:
· una quota pari all'80% dell'importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell'attività, previa presentazione di garanzia fideiussoria, a copertura del 80% del finanziamento concesso, e di regolare nota. Tale quota percentuale di contributo pubblico, da erogare previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura della stessa quota, dovrà essere ridotta alla sola copertura delle spese sostenute nell'annualità in cui le operazioni sono state avviate, qualora le stesse spese siano inferiori alla predetta percentuale secondo quanto indicato nel cronoprogramma dell’attività;
· il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:
· mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
· il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
Considerato opportuno utilizzare le suddette risorse secondo le regole di pubblicità, informazione, gestione e rendicontazione del Fondo sociale Europeo al fine di effettuare operazioni di overbooking a sostegno dell'indice di realizzazione sulle risorse del Programma operativo per l'intervento comunitario del FSE per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e occupazione”;
Dato atto inoltre che alle sopra richiamate operazioni approvate di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale appositi codici C.U.P. così come riportato nello stesso allegato 1);
Richiamata la sopra citata deliberazione n.1717/2016 e in particolare il punto 8 del dispositivo della stessa deliberazione con il quale si è stabilito che il finanziamento pubblico approvato sia erogato secondo le seguenti modalità:
· previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:
- una quota pari all'80% dell'importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell'attività, previa presentazione di garanzia fideiussoria, a copertura del 80% del finanziamento concesso, e di regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
· in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:
- mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all' operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
Visto il D.Lgs. n.118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;
Ravvisata la necessità al fine di dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal Decreto Legislativo 118 del 2011 e ss.mm. di modificare le suddette modalità definendo che la suddetta percentuale di quota dell’80% di contributo pubblico, da erogare previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura della stessa quota, dovrà essere ridotta alla sola copertura delle spese relative all’annualità nel corso del quale le relative operazioni sono state avviate, qualora le stesse spese siano inferiori alla suddetta percentuale secondo quanto indicato nel cronoprogramma dell’attività;
Ritenuto per le suddette motivazioni, pertanto, di modificare in tal senso il sopra citato punto 8 della sopra citata propria deliberazione n.1717/2016 relativo alle modalità di erogazione del finanziamento pubblico nell’ipotesi di presentazione di garanzia fideiussoria;
Richiamate:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 26;
- la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 ”Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016 - 2018” e la determinazione dirigenziale n.12096/2016;
Dato atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle sopra richiamate disposizioni normative ed amministrative;
Visto il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;
Richiamate le seguenti Leggi regionali:
n. 40 del 15/11/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
n. 43 del 26/11/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;
n. 22 del 29/12/2015 recante “Disposizioni collegate alla legge regionali di stabilità 2016”;
n. 23 del 29/12/2015 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (legge di stabilità regionale 2016)”;
n. 24 del 29/12/2015 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
n. 7 del 9/5/2016 recante “Disposizioni collegate alla prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
n. 8 del 9/5/2016 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
n. 13 del 29 luglio 2016 “Disposizioni collegate alla Legge di Assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
n. 14 del 29 luglio 2016 “Assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2259 del 28/12/2015 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 – 2018" e ss.mm.;
- n. 700 del 16/05/2016 “Prima variazione generale al Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2016-2018 Variazioni al documento tecnico d'accompagnamento e al Bilancio finanziario gestionale”;
- n. 1258 del 1/08/2016 “Aggiornamento del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
Viste le seguenti proprie deliberazioni:
n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;
n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di dare atto che sono pervenute alla data del 2/11/2016, secondo le modalità e i termini previsti dal sopra citato Invito di cui all'allegato 1) della propria deliberazione n.1712/2015 e s.m., n. 3 operazioni per un costo complessivo di Euro 104.399,88 e per un finanziamento pubblico complessivamente richiesto di Euro 75.053,20;
2. di approvare gli esiti dell'istruttoria effettuata sulle suddette operazioni presentate a valere sull'invito di cui alla propria deliberazione n. 1712/2015 e s.m., Allegato 1) parte integrante della stessa, e nello specifico che le n.3 operazioni ritenute ammissibili sono risultate:
- - n. 2 operazioni sono risultate “ approvabili” relativamente ai singoli progetti che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 70/100, come da allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- - n. 1 operazione è risultata “approvabile con modifiche” relativamente ai singoli progetti che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 70/100, come da allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
3. di approvare le operazioni di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione - contraddistinte dal n.Rif.PA 2015-6417/RER, n.Rif.PA 2015-6420/RER, n.Rif.PA 2015-6422/RER per un costo complessivo di Euro 88.148,86 e per un finanziamento pubblico complessivamente richiesto di Euro 63.677,52;
4. di disporre che al finanziamento delle suddette operazioni approvate di cui al sopra citato allegato 1 ) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per complessivi Euro 63.677,52 provveda con proprio atto il dirigente del Servizio regionale competente, previa acquisizione:
- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario del contributo è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto d’impegno di cui alla propria deliberazione n.1298/2015, valido come accettazione del finanziamento concesso per l’attuazione delle operazioni approvate, corredato dalla dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000 attestante la capacità amministrativa, finanziaria ed operativa del beneficiario così come previsto dall’art. 125 comma 3 lett. d) del Regolamento UE n. 1303/2013;
- del cronoprogramma dell'attività ai fini di una corretta imputazione della spesa;
5. di stabilire che il finanziamento pubblico approvato sia erogato secondo le seguenti modalità:
- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:
· una quota pari all'80% dell'importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell'attività, previa presentazione di garanzia fideiussoria, a copertura del 80% del finanziamento concesso, e di regolare nota. Tale quota percentuale di contributo pubblico, da erogare previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura della stessa quota, dovrà essere ridotta alla sola copertura delle spese sostenute nell'annualità in cui le operazioni sono state avviate, qualora le stesse spese siano inferiori alla predetta percentuale secondo quanto indicato nel cronoprogramma dell’attività;
·
il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
· il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:
· mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
· il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all' operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
6. di dare atto che:
- il dirigente competente regionale o dell’O.I., qualora l’operazione sia stata assegnata a quest’ultimo da parte dell’AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione di cui alla propria deliberazione n. 1715/2015, procede all’approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
- il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti per le operazioni approvate di cui all'Invito della sopra citata deliberazione n.1712/2015 e s.m., ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria delibera n.2416/2008 e ss.mm. alla liquidazione del finanziamento concesso e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità sopra definite;
7. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle suddette operazioni approvate i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportato nello stesso allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
8. di dare atto, altresì, che come definito dal punto N) “Termine per l'avvio delle operazioni” di cui all'allegato 1 della propria deliberazione n.1712/2015, così come modificato dalla sopra citata propria deliberazione n.789/2016, le operazioni approvate con il presente provvedimento non potranno essere avviate prima del loro finanziamento, ma dovranno essere avviate improrogabilmente entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e che le stesse operazioni dovranno concludersi di norma entro 6 mesi dall’avvio, fatta salva eventuale autorizzazione alla proroga autorizzata dal dirigente regionale competente;
9. di dare atto altresì che la voce “contributo privato” di cui al sopracitato allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione corrispondente alla quota di Euro 24.471,34 risulta essere a carico di altri soggetti privati;
10. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;
11. di dare atto che per quanto riguarda l'utilizzo delle suddette risorse dovranno essere rispettate le norme di pubblicità, informazione, gestione e rendicontazione del Fondo sociale europeo al fine di effettuare operazioni di overbooking a sostegno dell'indice di realizzazione sulle risorse del Programma operativo per l'intervento comunitario per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'obiettivo “investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;
12. di dare atto che le operazioni approvate si configurano come Aiuti di Stato e dovranno, quindi, rispettare le normative comunitarie in materia;
13. di dare atto inoltre che:
- viene affidata l'organizzazione e la gestione delle attività ai soggetti titolari delle operazioni come indicato nell’allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;
- le operazioni approvate sono contraddistinte da un numero di riferimento, al quale corrispondono i dati identificativi e progettuali delle stesse operazioni, come riportato nel sopra citato l’allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;
- eventuali variazioni ai dati, di natura non finanziaria, riportati nel suddetto allegato 1), parte integrante della presente deliberazione, potranno essere autorizzate con successivi atti dirigenziali;
14. di modificare come segue, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, il contenuto del punto 8, del dispositivo della propria deliberazione citata in premessa n.1717/2016 che definisce le modalità di erogazione del finanziamento pubblico nel caso di previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:
- una quota pari all'80% dell'importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell'attività, previa presentazione di garanzia fideiussoria, a copertura del 80% del finanziamento concesso, e di regolare nota. Tale quota percentuale di contributo pubblico, da erogare previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura della stessa quota, dovrà essere ridotta alla sola copertura delle spese relative all’annualità nel corso del quale le relative operazioni sono state avviate, qualora le stesse spese siano inferiori alla suddetta percentuale secondo quanto indicato nel cronoprogramma dell’attività;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
17. di confermare in ogni altra sua parte i contenuti del punto, alternativo a quello sopra modificato, relativo alle modalità di erogazione del finanziamento pubblico ed ogni altro contenuto di cui alla sopra citata deliberazione n.1717/2016;
18. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
19. pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.