n.328 del 30.09.2020 periodico (Parte Seconda)

Art. 20, L.R. n. 4/2018: Provvedimento autorizzatorio unico comprensivo del provvedimento di VIA, relativo al progetto definitivo "di installazione temporanea di impianto mobile di trattamento di rifiuti speciali non pericolosi "MCM01" in un'area situata in loc. Bosco Pontone a Mortizza (Comune di Piacenza)", proposto dalla società M.C.M. Ecosistemi

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

a) di adottare la determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi che, ai sensi dell’articolo 27-bis, comma 7, del D. Lgs. n. 152 del 2006 e dell’art. 20 della L.R. n. 4/2018, costituisce il Provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR), che comprende il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto di “Installazione temporanea di impianto mobile di trattamento di rifiuti speciali non pericolosi “mcm1” in un’area situata in loc. Bosco Pontone a Mortizza (PC)” in comune di Piacenza, proposto da m.c.m. Ecosistemi s.r.l.;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile, come indicato nel verbale conclusivo della Conferenza di Servizi finalizzato al Provvedimento autorizzatorio unico regionale, che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, e che devono essere rispettate le condizioni ambientali del Provvedimento di VIA di seguito riportate:

  1. 1. entro la durata della campagna di attività dovrà essere messo a dimora un filare misto in essenze arboree e arbustive con carattere di naturalità (almeno cinque essenze), lungo entrambi i lati della strada del Lomello almeno sino al punto in cui incrocia il canale consortile, fermo restando l’intaccabilità della zona di rispetto del medesimo canale;
  2. il 100 % delle essenze messe a dimora dovrà appartenere esclusivamente alle specie autoctone della zona, secondo quanto previsto con DGR N. 874/2008, di provenienza locale. Almeno due delle cinque essenze prescelte dovranno essere individuate fra le piante da frutto. La durata del ciclo vitale degli esemplari prescelti dovrà essere di lungo termine;
  3. oltre agli alberi ed arbusti di cui ai punti che precedono, lungo la strada, si dovranno prevedere piante nutrici per lepidotteri (sia Rumex spp. sia Aristolochia rotunda);
  4. tutte le aree piantumate dovranno essere vincolate a tale destinazione e mantenute, anche in riferimento al numero di piante, per almeno 25 anni;
  5. in relazione a tali interventi di rimboschimento dovrà essere predisposto ed attuato un programma di manutenzione atto a garantire un corretto attecchimento ed accrescimento delle essenze;
  6. la manutenzione dei filari e la loro conservazione saranno a carico della proprietà/soggetto Proponente. Tale impegno dovrà essere formalizzato prima dell’avvio della campagna di attività tramite apposta nota da inviare a Comune di Piacenza, Arpae di Piacenza e AUSL di Piacenza;
  7. dovrà essere definito, insieme agli uffici comunali, l'ubicazione, le modalità e le tempistiche relative agli interventi di piantumazione per la compensazione della CO2 in relazione al cronoprogramma dell'attività dell'impianto. In particolare i medesimi interventi di piantumazione dovranno essere ultimati prima del termine dell'attività, entro 36 mesi dalla data effettiva di inizio della campagna;
  8. dovrà essere eseguite una verifica in opera dell’impatto acustico connesso all’attività di cantiere, a conferma di quanto emerso nella relazione di valutazione previsionale, entro 30 giorni dall’avvio della campagna di attività. I risultati dovranno essere trasmessi al Comune di Piacenza e all’ARPAE di Piacenza;
  9. qualora le misure di cui al punto precedente evidenziassero particolari criticità rispetto alla propagazione sonora all’intorno, dovrà essere realizzata una idonea barriera acustica perimetralmente all’impianto o alle aree potenzialmente critiche, anche con l’impiego delle terre del fondo. La proposta dovrà essere presentata al Comune di Piacenza;
  10. al fine della determinazione della concentrazione di odore Cod (ouE/mc), in accordo con la norma UNI EN 13725, dovrà essere eseguito, ad impianto attivo, un campionamento (entro due mesi circa dall’inizio della campagna) su almeno n. 2 punti (monte e valle) da concordarsi preventivamente con il Servizio Territoriale dell’ARPAE di Piacenza. Nel caso in cui le analisi evidenziassero criticità, le verifiche dovranno essere ripetute secondo tempi e modalità da concordare sempre con il citato Servizio. I risultati dei campionamenti dovranno essere trasmessi all’ARPAE di Piacenza e al Comune di Piacenza;
  11. dovranno essere installati n. 2 piezometri in corrispondenza dell’isocrona 360 e 180 gg in corrispondenza della falda freatica più superficiale (10-20 m). Il corretto posizionamento dovrà essere concordato dalla Ditta con il Gestore del SII. Gli oneri di realizzazione saranno a carico del richiedente. I piezometri dovranno essere realizzati dal Gestore, che ne assumerà anche la gestione. Resta salva comunque la possibilità di un accordo fra la ditta m.c.m. Ecosistemi Srl., Atersir e il Gestore del SII (Ireti) affinché la medesima Ditta possa intervenire nella realizzazione e gestione (campionamento, analisi, manutenzione, ecc) dei piezometri;
  12. l’impianto di trattamento dei rifiuti dovrà essere mantenuto nella posizione attuale, al di fuori dell’isocrona 360 gg, così come proposto;
  13. in merito alle possibili interferenze con la zona di rispetto del campo pozzi “Mortizza”, qualunque modifica al progetto, anche in fase di realizzazione dei lavori, dovrà essere oggetto di apposita comunicazione ai sensi di legge e, se del caso, dovrà essere oggetto di nuova autorizzazione;
  14. rimane inteso che il ripristino di qualunque danno od inconveniente accertato che dovesse realizzarsi nei confronti del campo pozzi e delle strutture del Servizio Idrico Integrato, in conseguenza dell’attività di cui trattasi, sarà a totale cura e spese della Ditta intestataria dell’autorizzazione;
  15. qualora l’impianto di lavorazione venga recintato, occorrerà utilizzare rete di colore verde o grigio;
  16. in corrispondenza dei confini fra i campi non coinvolti nelle lavorazioni del presente procedimento il dislivello tra la nuova quota e quella esistente sia risolto con una pendenza pari al 5%;
  17. la soc. m.c.m. Ecosistemi s.r.l. dovrà comunicare al Consorzio di Bonifica di Piacenza l’inizio dell’attività al fine delle verifiche di competenza. La verifica di ottemperanza di tale prescrizione spetterà al Consorzio di Bonifica di Piacenza;

- La verifica di ottemperanza delle prescrizioni di cui ai precedenti punti 1 - 2 - 3 - 4 - 5 – 6 – 7 – 9 - 15 e 16 spetterà al Comune di Piacenza.

- La verifica di ottemperanza delle prescrizioni di cui ai precedenti punti 8 - 10 e 12 spetterà ad ARPAE di Piacenza.

- La verifica di ottemperanza delle prescrizioni di cui ai precedenti punti 13 e 14 spetterà ad ATERSIR.

- La verifica di ottemperanza delle prescrizioni di cui al precedente punto 11 spetterà al Gestore del SII.

- La verifica di ottemperanza della prescrizione di cui al precedente punto 17 spetterà al Consorzio di Bonifica di Piacenza.

c) di precisare che, ai sensi dell’articolo 28, comma 3, del D.Lgs. n. 152 del 2006 il proponente, m.c.m. Ecosistemi s.r.l., nel rispetto dei tempi e delle specifiche modalità di attuazione stabilite nella presente deliberazione relativamente alla valutazione di impatto ambientale, dovrà trasmettere alla Regione Emilia-Romagna, Servizio VIPSA, ad ARPAE di Piacenza, al Comune di Piacenza, tutta la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza;

d) di dare inoltre atto che il Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprende:

  • Assenso sulla campagna di attività ex art. 208 - comma 15 - D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., costituito dalla nota prot. 31860 del 27/02/2019. Tale documento costituisce l’Allegato 2 alla presente delibera;
  • Riscontro valutazione impatto acustico di cui all’art. 8 della Legge n. 447/1995, costituito dalla nota del Comune di Piacenza in data 10/03/2020, prot. n.27335/2020 Tale documento costituisce l’Allegato 3 alla presente delibera;
  • Assenso sulla SCIA inerente alla realizzazione dell’area di stoccaggio temporaneo delle terre ricostituite, rappresentato dalla nota del Comune di Piacenza - Servizio Attività Produttive e Edilizia espresso in data 5 marzo 2020. Tale documento costituisce l’Allegato 4 alla presente delibera;
  • Autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune di Piacenza, ai sensi dell’art. 146 del D. Lgs. n. 42/2004, in data 09/06/2020 con atto n. 09/2019. Tale documento costituisce l’Allegato 5 alla presente delibera;
  • Parere positivo in merito alla pre-valutazione di incidenza, costituito dalla nota della Regione Emilia-Romagna, Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna, prot. n. PG/2020/544913 del 07/08/2020. Tale documento costituisce l’Allegato 6 alla presente delibera;

- si evidenzia che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali;

- si fa presente che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi. Tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate;

e) di stabilire che l’efficacia temporale della VIA è pari a 5 anni (art. 25 – comma 5 – del D. Lgs. n. 152/2006). Decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il presente provvedimento è reiterato, su istanza del proponente, con specifica proroga da parte dell’autorità competente;

f) di dare atto che le spese per l’istruttoria relative alla procedura in argomento, a carico del proponente, sono determinate in euro 1000,00 (mille/00) ai sensi dell'art. 33 del D. Lgs. 152/2006 e dell’art. 31 della L.R. 4/2018 e risultano versate correttamente ad Arpae SAC di Piacenza all'avvio del procedimento;

g) di trasmettere la presente deliberazione al proponente, m.c.m. Ecosistemi s.r.l.;

h) di trasmettere la presente deliberazione, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, alla ARPAE di Piacenza, all’AUSL Piacenza, al Comune di Piacenza, alla Provincia di Piacenza, alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, all'Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti, ad Ireti S.p.A. e al Consorzio di Bonifica di Piacenza;

i) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;

j) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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