n.25 del 23.01.2019 periodico (Parte Seconda)

Accordo regionale tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto a favore di categorie sociali proroga delibera di Giunta regionale n. 1982/2015 e determinazione tariffe anno 2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la legge regionale 12 marzo 2003, n. 2 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e successive modifiche;

- la legge regionale 2 ottobre 1998, n. 30 "Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale" e successive modifiche ed integrazioni con la quale è previsto che la Regione orienti la propria attività al metodo della programmazione e della partecipazione per il conseguimento di una serie di finalità, fra le quali assicurare ai cittadini la migliore accessibilità e la fruibilità del territorio regionale;

- l'articolo 39 della sopracitata legge regionale n. 30/98 riguardante condizioni e criteri per la definizione del sistema tariffario del trasporto pubblico locale della Regione Emilia-Romagna;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2034 del 20 dicembre 2007 “Accordo regionale per la definizione di tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto a favore di disabili e anziani per il triennio 2008-2010” e successive proroghe ed integrazioni;

- n. 2068 del 23 dicembre 2013 “Proroga 2014 accordo regionale tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto a favore di disabili e anziani. DGR 2034/2007 e S.M.” con la quale sono stati definiti i criteri di accesso e finanziamento delle tariffe agevolate per anziani, disabili ed altre categorie sociali per l’anno 2014;

- n. 577 del 25 maggio 2015 “Accordo regionale tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto a favore di anziani, disabili e altre categorie sociali. Anno 2015” nella quale è stata evidenziata la necessità che per il 2016 si procederà con successivo provvedimento ad un riesame degli attuali criteri di accesso e livelli tariffari, al fine di garantire la sostenibilità degli interventi e rispondere al meglio ai bisogni sociali attualmente presenti sul territorio regionale;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1982 del 30 novembre 2015 con la quale è stato approvato il “ACCORDO REGIONALE TARIFFE AGEVOLATE DI ABBONAMENTO ANNUALE DI TRASPORTO A FAVORE DI CATEGORIE SOCIALI ANNI 2016 - 2018. DETERMINAZIONI TARIFFE ANNO 2016”;

Dato atto che, in attuazione della propria deliberazione n. 1982/2015 sopra richiamata, si è provveduto ad effettuare un monitoraggio sulla attuazione dell’Accordo regionale nei singoli ambiti distrettuali i cui risultati sono stati presentati e discussi annualmente con i rappresentanti degli Enti Locali, delle Associazioni ed Organizzazioni degli utenti e delle Aziende del Trasporto Pubblico Locale;

Dato atto in particolare che in data 23 ottobre 2018 sono stati presentati e successivamente inviati ai Rappresentanti di ANCI Lega Autonomie Emilia-Romagna, delle Federazioni delle Associazioni regionali delle persone con disabilità e delle Organizzazioni Sindacali rappresentative degli utenti i risultati dell’applicazione dell’Accordo regionale, aggiornati ad ottobre 2018, dai quali in sintesi risulta che quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1982/2015 è stato progressivamente implementato nei diversi ambiti territoriali della Regione con risultati positivi alla fine del primo triennio di applicazione, anche se permangono situazioni eterogenee tra i diversi territori e si è giunti ad una completa attuazione dell’accordo in molti ambiti territoriali soltanto nel 2018;

Ritenuto opportuno prorogare, dal 1 gennaio 2019 per gli anni 2019 e 2020 e fino a nuova propria deliberazione, quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1982 del 30 novembre 2015 con la quale è stato approvato l’“ACCORDO REGIONALE TARIFFE AGEVOLATE DI ABBONAMENTO ANNUALE DI TRASPORTO A FAVORE DI CATEGORIE SOCIALI ANNI 2016 - 2018. DETERMINAZIONI TARIFFE ANNO 2016”;

Ritenuto pertanto necessario, al fine di garantire la piena ed uniforme realizzazione degli interventi previsti su tutto il territorio regionale, confermare dal 1 gennaio 2019 quanto previsto dalla citata deliberazione n. 1982/2015 con la quale è stato approvato l’Accordo regionale tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto a favore di categorie sociali valido per il triennio 2016-2018, prevedendo:

- la conferma delle caratteristiche di uso dell’abbonamento annuale Mi Muovo insieme urbano (monozonale) che è valido per l'intera area urbana della città di residenza, senza limitazione di corse sui servizi autofiloviari e ferroviari in gestione alle imprese di trasporto pubblico locale;

- una maggiore accessibilità e usufruibilità ai servizi di trasporto pubblico come meglio descritti all’Allegato 1 parte integrante del presente provvedimento. In particolare:

  • l’abbonamento annuale Mi Muovo insieme extraurbano (plurizonale) potrà essere utilizzato senza limitazioni di corse e zone, è valido sull’intero bacino di residenza per percorsi in ambito extraurbano e/o suburbano, sui servizi autofiloviari e ferroviari in gestione alle imprese di trasporto pubblico locale;
  • l’abbonamento annuale Mi Muovo insieme integrato, che sostituisce Mi Muovo insieme cumulativo, permette l’uso senza limitazione di corse e zone, è valido sull’intero bacino di residenza per percorsi in ambito extraurbano e/o suburbano comprese le aree urbane ivi presenti, sui servizi autofiloviari e ferroviari in gestione alle imprese di trasporto pubblico locale;

- l’aggiornamento dei livelli tariffari al tasso di inflazione programmata TIP valore 1,0% anno 2018 degli abbonamenti Mi Muovo Insieme a norma di quanto stabilito con L.R. n. 13/2015 e ss.mm.ii., art. 24 comma 2 lett. c, validi a partire dal 1 febbraio 2019 come indicato nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che i valori indicati rappresentano il prezzo di vendita al cittadino avente diritto sulla base dei criteri approvati con il presente provvedimento e non prevedono alcun onere finanziario in capo alla Regione Emilia-Romagna;

Confermato inoltre che:

- i livelli tariffari degli abbonamenti Mi Muovo Insieme indicati nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dal 2020 ed anni successivi sono soggetti ad adeguamento sulla base del tasso di inflazione programmata con arrotondamento all’euro con decorrenza dal 1 febbraio dell’anno di riferimento;

- gli abbonamenti annuali Mi muovo insieme hanno validità dal mese di emissione con durata di 12 mesi e possono essere rinnovati solo successivamente alla data di scadenza;

- è confermata la fruizione di una sola delle agevolazioni previste e l’uso personale dell’abbonamento “Mi Muovo insieme”;

- sono altresì confermati i requisiti soggettivi e di valutazione della situazione economica di cui all’Allegato A - 2 della citata propria deliberazione n. 1982/2015 che danno accesso agli abbonamenti annuali a tariffa agevolata per il TPL “Mi Muovo Insieme”, dando atto che come indicato nell’Allegato 2 parte integrante della presente deliberazione alla lettera q) sono state introdotte alcune modifiche alla luce della L. 132/2018 che ha eliminato la tipologia di permesso umanitario ex articolo 5 comma 6 del TU Immigrazione TU D.lgs. n. 286/1998 ed introdotto una nuova tipologia di permesso di soggiorno di “protezione speciale” su proposta della Commissione Territoriale di Riconoscimento Protezione Internazionale, nonché si è provveduto a ribadire che per le persone di cui alle lettere p) q) l’accesso deve avvenire attraverso i Servizi sociali dei Comuni (o altri soggetti da essi delegati), in cui i destinatari risultano residenti o a qualunque titolo domiciliati, che rilasciano specifica certificazione attestante il percorso sociale in atto;

- dal 1 febbraio 2019 è pertanto prevista la vendita degli abbonamenti annuali Mi Muovo Insieme validi per l’anno 2019 ai cittadini residenti nel territorio dell’Emilia-Romagna, sulla base dei requisiti soggettivi e di valutazione della situazione economica che danno accesso agli abbonamenti annuali a tariffa agevolata per il TPL “Mi Muovo Insieme”, sopra citati come descritti analiticamente nell’Allegato 2 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- gli Enti locali assumeranno gli atti di propria competenza, sulla base del livello tariffario di riferimento regionale degli abbonamenti agevolati Mi Muovo insieme urbani 2019 di cui all’Allegato 1 del presente provvedimento, nonché l’adeguamento per gli anni successivi, inviando i provvedimenti assunti alle competenti strutture regionali;

- gli Enti locali che autorizzeranno ulteriori riduzioni dei livelli minimi di prezzo dei titoli “Mi Muovo insieme” previsti per i servizi urbani nel presente provvedimento dovranno assumere il maggior onere corrispondente alla ulteriore agevolazione accordata, nei confronti dei gestori dei servizi di TPL;

- i Comuni, per quanto attiene la rete urbana, in sede di contrattazione locale, possono anche, assumendone il diretto onere finanziario, applicare su altre tipologie di titoli di viaggio ordinari agevolazioni tariffarie, per collegare più strettamente il beneficio riservato alle categorie agevolate all'uso del mezzo pubblico;

- le società di trasporto provvederanno, per quanto possibile e sulla base degli atti di competenza degli Enti Locali, ad adeguare le misure organizzative necessarie alla vendita dei titoli “Mi muovo insieme” con decorrenza 1 febbraio 2019;

Dato atto altresì che come previsto al punto 3) dell’Allegato A parte integrante della propria deliberazione n. 1982/2015, con successivo provvedimento si provvederà a programmare per il 2019 il Fondo regionale per la mobilità, nell’ambito della Programmazione sociale di cui alla L.R. n. 2/03, da ripartire ai Comuni per l’erogazione di contributi destinati ai beneficiari dei titoli di viaggio del trasporto pubblico locale che si trovano in situazione di particolare difficoltà, tenendo conto anche dell’utilizzo fino ad oggi effettuato dai Comuni delle risorse già riparte dalla Regione nel triennio 2016-2018;

Ritenuto altresì:

- di confermare che l’accertamento dei requisiti di accesso è effettuato nelle modalità definite dal Comune territorialmente competente e la società di gestione dei servizi di TPL ne verifica la rispondenza attraverso la presentazione da parte del richiedente di idonea documentazione. I Comuni e le Aziende di Trasporto sono tenuti a verificare il possesso e la sussistenza dei requisiti di accesso, anche mediante verifiche a campione;

- di confermare che l'abbonamento rilasciato ad invalidi a cui sia stato formalmente riconosciuto il diritto all'accompagnatore costituisce titolo per il viaggio anche di quest'ultimo senza alcun sovrapprezzo;

- di confermare altresì il monitoraggio dello stato delle vendite degli abbonamenti “Mi Muovo insieme”, da parte delle società di gestione dei servizi di TPL;

Richiamati:

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG72017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017.

- la propria deliberazione n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle direzioni generali, agenzie e istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- la propria deliberazione n. 1123 del 16 luglio 2018 “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione appendice 5 della delibera di giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n.193 del 27 febbraio 2015 recante “Contratto di lavoro ai sensi dell'art. 43 L.R. 43/2001 e affidamento dell'incarico di direttore generale "Sanità e politiche sociali e per l’integrazione”;

- n.270 del 29 febbraio 2016 concernente “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.702 del 16 maggio 2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali – agenzie – istituto e nomina dei responsabili della prevenzione, della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n.1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.2344 del 21 dicembre 2016 “Completamento della riorganizzazione della Direzione Generale cura della persona, salute e welfare”;

Viste:

- la determinazione dirigenziale n. 9898 del 26/6/2018 ad oggetto “Rinnovo degli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare”;

- la determinazione dirigenziale n. 7382 del 18/5/2018 “Nomina dei responsabili del procedimento del Servizio Assistenza Territoriale, ai sensi degli articoli 5 e ss. della Legge 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della LR 32/1993”;

- la determinazione dirigenziale n. 10927 del 10/7/2018 “Conferimento di incarico di Responsabile del Servizio Assistenza territoriale”;

- la determinazione dirigenziale n. 14887 del 17/9/2018 “NOMINA DEI RESPONSABILI DEL PROCEDIMENTO DEL SERVIZIO ASSISTENZA TERRITORIALE, AI SENSI DEGLI ARTICOLI 5 E SS. DELLA L.241/1990 E SS.MM. E DEGLI ARTICOLI 11 E SS. DELLA L.R.32/1993”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento, dott. Luca Barbieri, Responsabile del Servizio Assistenza Territoriale, ha dichiarato di non trovarsi in conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta di “Vicepresidente e Assessore alle politiche di welfare e politiche abitative” Elisabetta Gualmini e dell’ Assessore ai “Trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, Programmazione territoriale e agenda digitale” Raffaele Donini;

A voti unanimi e palesi

delibera:

Per tutto quanto espresso in premessa che qui si intende integralmente riportato 

1. di prorogare dal 1 gennaio 2019 per l’anno 2019 e 2020, fino a nuova propria deliberazione, quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1982 del 30 novembre 2015 con la quale è stato approvato il “ACCORDO REGIONALE TARIFFE AGEVOLATE DI ABBONAMENTO ANNUALE DI TRASPORTO A FAVORE DI CATEGORIE SOCIALI ANNI 2016 - 2018. DETERMINAZIONI TARIFFE ANNO 2016”;

2. di approvare i livelli tariffari degli abbonamenti Mi Muovo Insieme, a norma di quanto stabilito con L.R. n. 13/2015 e ss.mm.ii, art. 24 comma 2 lett. c, validi a partire dal 1 febbraio 2019, come indicato nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, aggiornati al tasso di inflazione programmata TIP valore 1,0% anno 2018, dando atto che i valori indicati rappresentano il prezzo di vendita al cittadino avente diritto sulla base dei criteri approvati con il presente provvedimento e non prevedono alcun onere finanziario in capo alla Regione;

3. di stabilire e precisare:

a. la conferma delle caratteristiche di uso dell’abbonamento annuale Mi Muovo insieme urbano (monozonale), valido per l'intera area urbana della città di residenza, senza limitazione di corse sui servizi autofiloviari e ferroviari in gestione alle imprese di trasporto pubblico locale;

b. una maggiore accessibilità e usufruibilità ai servizi di trasporto pubblico come meglio descritti all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. In particolare:

- l’abbonamento annuale Mi Muovo insieme extraurbano (plurizonale) potrà essere utilizzato senza limitazioni di corse e zone, è valido sull’intero bacino di residenza per percorsi in ambito extraurbano e/o suburbano, sui servizi autofiloviari e ferroviari in gestione alle imprese di trasporto pubblico locale;

- l’abbonamento annuale Mi Muovo insieme integrato, che sostituisce Mi Muovo insieme cumulativo, permette l’uso senza limitazione di corse e zone, è valido sull’intero bacino di residenza per percorsi in ambito extraurbano e/o suburbano comprese le aree urbane ivi presenti, sui servizi autofiloviari e ferroviari in gestione alle imprese di trasporto pubblico locale;

c. i livelli tariffari degli abbonamenti Mi Muovo Insieme indicati nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, già adeguati per il 2019, dal 2020 ed anni successivi sono soggetti ad adeguamento sulla base del tasso di inflazione programmata con arrotondamento all’euro con decorrenza dal 1 febbraio dell’anno di riferimento;

d. gli abbonamenti annuali Mi muovo insieme hanno validità dal mese di emissione con durata di 12 mesi e possono essere rinnovati solo successivamente alla data di scadenza;

e. è confermata la fruizione di una sola delle agevolazioni previste e l’uso strettamente personale dell’abbonamento “Mi Muovo insieme”;

f. sono altresì confermati i requisiti soggettivi e di valutazione della situazione economica di cui alla citata propria deliberazione n. 1982/2015 che danno accesso agli abbonamenti annuali a tariffa agevolata per il TPL “Mi Muovo Insieme”, dando atto che come indicato nell’Allegato 2 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione alla lettera q) sono state introdotte alcune modifiche alla luce della L. n. 132/2018 che ha eliminato la tipologia di permesso umanitario ex articolo 5 comma 6 del TU Immigrazione TU D.lgs. n. 286/1998 ed introdotto una nuova tipologia di permesso di soggiorno di “protezione speciale” su proposta della Commissione Territoriale di Riconoscimento Protezione Internazionale, nonché si è provveduto a ribadire che per le persone di cui alle lettere p) q) l’accesso deve avvenire attraverso i Servizi sociali dei Comuni (o altri soggetti da essi delegati), in cui i destinatari risultano residenti o a qualunque titolo domiciliati, che rilasciano specifica certificazione attestante il percorso sociale in atto;

g. dal 1 febbraio 2019 è prevista la vendita degli abbonamenti annuali Mi Muovo Insieme validi per l’anno 2019 ai cittadini residenti nel territorio dell’Emilia-Romagna, sulla base dei requisiti soggettivi e di valutazione della situazione economica che danno accesso agli abbonamenti annuali a tariffa agevolata per il TPL citati come descritti analiticamente nell’Allegato 2 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4. di stabilire altresì che:

  1. gli Enti locali assumeranno gli atti di propria competenza, sulla base del livello tariffario di riferimento regionale degli abbonamenti agevolati Mi Muovo insieme urbani 2019 di cui all’Allegato 1 del presente provvedimento, nonché l’adeguamento per gli anni successivi, inviando i provvedimenti assunti alle competenti strutture regionali;
  2. gli Enti locali che autorizzeranno ulteriori riduzioni dei livelli minimi di prezzo dei titoli “Mi Muovo insieme” previsti per i servizi urbani nel presente provvedimento dovranno assumere il maggior onere corrispondente alla ulteriore agevolazione accordata, nei confronti dei gestori dei servizi di TPL;
  3. i Comuni, per quanto attiene la rete urbana, in sede di contrattazione locale, possono anche, assumendone il diretto onere finanziario, applicare su altre tipologie di titoli di viaggio ordinari agevolazioni tariffarie, per collegare più strettamente il beneficio riservato alle categorie agevolate all'uso del mezzo pubblico;
  4. le società di trasporto provvederanno, per quanto possibile e sulla base degli atti di competenza degli Enti Locali, ad adeguare le misure organizzative necessarie alla vendita dei titoli “Mi muovo insieme” con decorrenza 1 febbraio 2019;
  5. l’accertamento dei requisiti di accesso è effettuato nelle modalità definite dal Comune territorialmente competente e la società di gestione dei servizi di TPL ne verifica la rispondenza attraverso la presentazione da parte del richiedente di idonea documentazione. I Comuni e le Aziende di Trasporto sono tenuti a verificare il possesso e la sussistenza dei requisiti di accesso, anche mediante verifiche a campione;
  6. l'abbonamento rilasciato ad invalidi a cui sia stato formalmente riconosciuto il diritto all'accompagnatore costituisce titolo per il viaggio anche di quest'ultimo senza alcun sovrapprezzo;
  7. le società di gestione dei servizi di TPL dovranno garantire il monitoraggio dello stato delle vendite degli abbonamenti “Mi Muovo insieme”;

5. di dare atto altresì che come previsto al punto 3) dell’Allegato A parte integrante della propria deliberazione n. 1982/2015, con successivo provvedimento si provvederà a programmare per il 2019 il Fondo regionale per la mobilità, nell’ambito della Programmazione sociale di cui alla L.R. n. 2/03, da ripartire ai Comuni per l’erogazione di contributi destinati ai beneficiari dei titoli di viaggio del trasporto pubblico locale che si trovano in situazione di particolare difficoltà, tenendo conto anche dell’utilizzo fino ad oggi effettuato dai Comuni delle risorse già riparte dalla Regione nel triennio 2016-2018; 

6. di dare atto, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

7. la presente deliberazione sarà pubblicata per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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