n.261 del 27.09.2023 periodico (Parte Seconda)

Reg. UE 1308/2013 - Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126 - D.M. n. 0315386/2023, art. 1 e art. 3 (commi 14-17) - approvazione delle "Procedure di applicazione delle spese per la Manutenzione della S.A.U. finalizzata alla conservazione del suolo per mitigare gli effetti delle calamità naturali" - obbligo di utilizzo dell'applicativo informatico SIPAR

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, “recante Organizzazione Comune dei Mercati dei prodotti agricoli, che abroga i Regolamenti (CEE) n. 992/72, (CEE) n. 234/79, (CE) 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007” (e successive modifiche ed integrazioni);

- il Regolamento delegato (UE) 2017/891 della Commissione che, tra l’altro, integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati (per le parti ancora vigenti);

- il Regolamento di esecuzione (UE) 2017/892 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati (per le parti ancora vigenti);

- il Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante “norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013” e in particolare gli articoli 50 e seguenti, ove è previsto che “gli interventi nel settore dei prodotti ortofrutticoli stabiliti dagli Stati membri nei propri piani strategici della PAC sono attuati mediante programmi operativi approvati di organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori riconosciute a norma del regolamento (UE) n. 1308/2013, o entrambi, alle condizioni stabilite” nel citato articolo 50 (e successive modifiche e integrazioni);

- il Regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;

- il Regolamento (UE) 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio che, tra l’altro, modifica il regolamento (UE) n. 1308/2013, citato, ed in particolare l’art. 5, paragrafo 6;

- il Regolamento delegato (UE) 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021 “che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA)” (e successive modifiche e integrazioni);

- il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/1619 della Commissione dell’8 agosto 2023 recante misure temporanee di emergenza che derogano, per il 2023, a talune disposizioni dei regolamenti (UE) n. 1308/2013 e (UE) 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio per risolvere problemi specifici dei settori ortofrutticolo e vitivinicolo causati da eventi meteorologici avversi;

- il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/1620 della Commissione dell'8 agosto 2023 recante misure temporanee di emergenza che derogano, per il 2023, a talune disposizioni del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio per risolvere problemi specifici del settore ortofrutticolo causati da eventi meteorologici avversi e misure ad essi connesse;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 9194017 del 30/09/2020 “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi”;

- il D.M. n. 480166 del 29/09/2022 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi” e relativi allegati;

- il D.M. MIPAAF n. 480156 del 29/09/2022, recante “Disposizioni nazionali in materia di fondi di esercizio e programmi operativi delle Organizzazioni di produttori e loro associazioni del settore delle patate” e relativi Allegati;

- il decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, coordinato con la legge di conversione 31 luglio 2023, n. 100, recante: “Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 nonché disposizioni urgenti per la ricostruzione nei territori colpiti dai medesimi eventi”;

- il D.M. n. 0315386 del 16/06/2023 del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, recante: “Riconoscimento, ai sensi del regolamento (UE) 2021/2116, delle cause di forza maggiore e circostanze eccezionali che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno interessato i territori delle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana e modifica degli allegati ai decreti 30 settembre 2020 e 29 settembre 2022, prot. 480156 e prot. 480166”;

Preso atto che il suddetto D.L., coordinato con la Legge di conversione, all’art. 12, recante “sostegno alle imprese agricole danneggiate dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”, al comma 2, prevede che “le Regioni  competenti  attuano, anche avvalendosi  di  strumenti  geospaziali,   la   procedura   di delimitazione grafica dei territori colpiti dagli eventi alluvionali, per i danni riguardanti le  produzioni  vegetali  e  zootecniche,  le strutture aziendali e le infrastrutture interaziendali.  Il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, entro quindici giorni dal ricevimento della proposta delle regioni, dichiara l'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi, individuando i territori danneggiati e le provvidenze applicabili”;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 981 del 12/06/2023: “Reg. (UE) n.  1308/2013, Reg. (UE) n.  2021/2115 e Reg. (UE) n.   2022/126 - Autorizzazione ad ulteriore modifica in corso d'anno al programma operativo poliennale ortofrutta annualità 2023 - DM 9194017/2020 e DM 480166/2022”;

- n.1430 del 28/08/2023: “Art. 12, co. 2 D.L. n. 61/2023 convertito in L. n.100/2023 - Declaratoria per l’eccezionalità degli eventi alluvionali nel mese maggio 2023 che hanno colpito le province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna, Forli'-Cesena, Rimini e Città Metropolitana di Bologna. Delimitazione zone danneggiate”, e relativo allegato parte integrante, a cui si rimanda;

- n. 1466 del 04/09/2023: “Art. 12, co. 2 D.L. n. 61/2023 convertito in L. n.100/2023 - Declaratoria per l’eccezionalità degli eventi alluvionali nel mese maggio 2023 che hanno colpito le province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna, Forli'-Cesena, Rimini e Città Metropolitana di Bologna. Delimitazione zone danneggiate. Integrazione alla propria deliberazione n. 1430 del 28 agosto 2023”, e relativo allegato parte integrante, a cui si rimanda;

Preso atto che il ciato D.M. n. 0315386/2023, all’art. 1 (Individuazione territoriale ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 2, del regolamento UE 2021/2116), stabilisce che: “Ai territori comunali individuati nell’allegato 1 al decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, nonché agli ulteriori territori alluvionati o franati a seguito dei medesimi eventi, individuati con atto idoneo dall’ordinamento, sono riconosciute le condizioni di forza maggiore e circostanze eccezionali ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera a) del regolamento (UE) 2021/2116”;

Preso atto, in particolare, che il suddetto D.M. n. 0315386/2023, all’art. 3, comma 14, prevede che “Alle organizzazioni dei produttori e alle associazioni di organizzazioni dei produttori aventi sede o soci nei territori di cui all’articolo 1 (del medesimo D.M.), limitatamente all’anno 2023, per i settori ortofrutta e patate, si applicano le seguenti deroghe: …. lettera d) le organizzazioni dei produttori e le associazioni di organizzazioni di produttori, in deroga all’articolo 17, comma 4, del decreto 29 settembre 2022, prot. 480166, e all’articolo 5, comma 4, del decreto 29 settembre 2022, prot. 480156, e all’articolo 17, comma 1, del decreto 30 settembre 2020 (n. 9194017/2020) possono presentare una rimodulazione finanziaria riguardante investimenti realizzati prima della presentazione della modifica, sotto la propria responsabilità”;

Preso atto, inoltre, che il medesimo D.M. n. 0315386/2023, all’art. 3, commi 15-17, prevede che:

- “All’allegato del decreto 30 settembre 2020 (n. 9194017/2020), parte F - Sommario, nell’ambito della misura 7 C.4 (Gestione eco-compatibile del suolo), è inserito il seguente punto “C.4.4: Manutenzione della S.A.U. finalizzata alla conservazione del suolo per mitigare gli effetti delle calamità naturali (ad es.: pulizia della rete scolante, livellamento delle superfici, eliminazione dei potenziali ostacoli al deflusso delle acque, ecc.)” – relativo all’OCM Ortofrutta di cui al Reg. UE 1308/2013;

- “All’allegato II del decreto 29 settembre 2022, prot. n. 480166, nell’ambito dell’obiettivo f, lettera D “altre azioni”, è inserito il seguente punto “f-D-2-8: Manutenzione della S.A.U. finalizzata alla conservazione del suolo per mitigare gli effetti delle calamità naturali (ad es.: pulizia della rete scolante, livellamento delle superfici, eliminazione dei potenziali ostacoli al deflusso delle acque, ecc.)” – relativo all’Intervento Settoriale degli Ortofrutticoli di cui al Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126;

- “All’allegato II del decreto 29 settembre 2022, prot. n. 480156, nell’ambito dell’obiettivo F, lettera D “Altre azioni” è inserito il seguente punto “F-D-2-9: Manutenzione della S.A.U. finalizzata alla conservazione del suolo per mitigare gli effetti delle calamità naturali (ad es.: pulizia della rete scolante, livellamento delle superfici, eliminazione dei potenziali ostacoli al deflusso delle acque, ecc.)” – Intervento Settoriale Patate di cui al Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126;

Richiamate le determinazioni del Responsabile del Servizio Organizzazioni di Mercato e Sinergie di filiera

- n. 12028 del 25/07/2018 relativa all’utilizzo dell’applicativo informatico denominato SIPAR per la presentazione dei programmi operativi OCM Ortofrutta e approvazione delle relative procedure”;

- n. 5502 del 27/03/2019 recante: “utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR - modulo OCM Eventi - per la comunicazione degli eventi nell'ambito dei programmi operativi OCM ortofrutta e approvazione delle relative procedure”;

- n. 11733 del 27/06/2019 relativa all’utilizzo dell’applicativo informatico denominato SIPAR “Modulo modifiche in corso d’anno” e “Modulo Variazioni – Modifiche gestione e prevenzione crisi” – Approvazione delle relative procedure e dei manuali operativi”;

- n. 757 del 17/01/2020, recante: “Reg. UE 1308/2013 - Reg. UE 891/2017 - Reg. UE 892/2017 – Utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR modulo "OCM programmi operativi - rendicontazione" - approvazione delle relative procedure, del manuale operativo e della modulistica”;

Richiamata la determinazione del sottoscritto Responsabile dell’Area Settore Vegetale, n. 13700 del 22/06/2023, relativa all’: “Estensione dell'obbligo di utilizzo dell'applicativo informatico SIPAR (servizio inoltro pratiche agricole regionali), messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, anche per i programmi operativi relativi all'intervento settoriale degli ortofrutticoli e all'intervento settoriale patate”;

Ritenuto necessario definire le procedure operative per consentire alle OP e AOP, aventi sede o soci nei territori di cui all’articolo 1 del D.M. 0315386/2023, che hanno in corso un Programma operativo poliennale, di:

- inserire, già nel PO in corso, gli interventi/tipi di spesa di “Manutenzione della S.A.U. finalizzata alla conservazione del suolo per mitigare gli effetti delle calamità naturali”;

- avvalersi, limitatamente all’anno 2023, della deroga di cui al citato D.M. n. 0315386/2023, all’art. 3, comma 14, lettera d);

Considerato che, in un’ottica di tracciamento e monitoraggio complessivo, anche informatico, dello sviluppo di ciascun programma operativo, dalla presentazione fino alla sua rendicontazione, così come richiesto dalla Commissione Europea nelle buone prassi e linee guida da essa emanate, si ritiene necessario definire le procedure operative per la comunicazione/invio di tutto quanto sopra a mezzo del già citato applicativo informatico SIPAR;

Ritenuto pertanto opportuno prevedere l’obbligo di utilizzare il suddetto applicativo SIPAR:

- al fine di prevedere nel PO delle OP/AOP gli interventi/tipi di spesa di “Manutenzione della S.A.U. finalizzata alla conservazione del suolo per mitigare gli effetti delle calamità naturali”;

- per l’utilizzo della deroga di cui al citato D.M. n. 0315386/2023, all’art. 3, comma 14, lettera d), valevole limitatamente all’anno 2023;

Ritenuto quindi di approvare, con riferimento a tutto quanto sopra, le “PROCEDURE di APPLICAZIONE delle spese per la Manutenzione della S.A.U. finalizzata alla conservazione del suolo per mitigare gli effetti delle calamità naturali (ad es.: pulizia della rete scolante, livellamento delle superfici, eliminazione dei potenziali ostacoli al deflusso delle acque, ecc.)”, allegate al presente atto, quale parte integrante e sostanziale;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;

- la determinazione del Servizio Affari legislativi e aiuti di Stato n. 2335 del 09/02/2022, avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023, recante "Approvazione Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025";

Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

- le deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
  • n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";
  • n. 474 del 27 marzo 2023, avente ad oggetto "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025";

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Viste, inoltre:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";

- n. 20863 del 2 novembre 2022, di modifica dell'assetto delle Aree di lavoro dirigenziale della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 1083 del 23/01/2023, ad oggetto "Conferimento di Incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e pesca;

- la determinazione del Responsabile dell’Area Settore Vegetale n. 2642 del 09/02/2023, ad oggetto “Individuazione dei responsabili di procedimento nell’ambito dell’Area Dirigenziale “Settore Vegetale” della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e pesca, ai sensi degli artt. 5 e ss. della legge 241/1990 e degli artt. 11 e ss. Della L.R. 32/1993”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, neppure potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

Per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate:

1) di stabilire l’obbligo di utilizzare l’applicativo informatico SIPAR, da parte delle OP e AOP:

- al fine di prevedere nel proprio PO gli interventi/tipi di spesa di “Manutenzione della S.A.U. finalizzata alla conservazione del suolo per mitigare gli effetti delle calamità naturali”;

- per l’utilizzo della deroga, limitatamente all’anno 2023, di cui al citato D.M. n. 0315386/2023, all’art. 3, comma 14, lettera d);

2) di approvare le relative “PROCEDURE di APPLICAZIONE delle spese per la Manutenzione della S.A.U. finalizzata alla conservazione del suolo per mitigare gli effetti delle calamità naturali (ad es.: pulizia della rete scolante, livellamento delle superfici, eliminazione dei potenziali ostacoli al deflusso delle acque, ecc.)”, allegate al presente atto, quale parte integrante e sostanziale;

3) di stabilire che le suddette “PROCEDURE” si applichino immediatamente, ed in particolare:

- ai PO OCM Ortofrutta di cui al Reg. UE 1308/2013;

- ai PO relativi all’Intervento Settoriale degli Ortofrutticoli di cui al Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126;

- ai PO inerenti all’Interventi Settoriale Patate di cui al Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126;

4) di disporre, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, che si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

5)  di pubblicare integramente il presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di assicurarne la diffusione nell’apposita sezione del sito E-R Agricoltura e pesca.

Il Responsabile di Area

Nicola Benatti

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