n.263 del 08.08.2018 periodico (Parte Seconda)

Approvazione della proposta progettuale in materia di politiche giovanili per l'anno 2018 denominata "GECO 8", ai sensi del comma 2, art. 2 dell'Intesa, Rep. 6/CU, del 24/01/2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Visti:

- l’art 19, comma 2, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, con il quale, al fine di promuovere il diritto dei giovani alla formazione culturale e professionale e all’inserimento nella vita sociale, è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il “Fondo per le politiche giovanili” (di seguito Fondo);

- il decreto legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazione in legge 14 luglio 2008 n. 121, che ha, tra l’altro, attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri le funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche giovanili;

- il DPCM 1 ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio di Ministri” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 11 dicembre 2012, che ha individuato, tra le strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile Nazionale;

- la legge 27 dicembre 2017 n. 205 di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e del bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020, che definisce altresì la dotazione finanziaria del “Fondo per le politiche giovanili”;

- la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, che all’articolo 15 prevede che “le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune. Per detti accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’articolo 11, commi 2 e 3”;

- la legge 5 giugno 2003, n. 131 che, all’articolo 8, comma 6, prevede che, in sede di Conferenza Unificata, il Governo può promuovere la stipula di Intese dirette a favorire il raggiungimento di posizioni unitarie ed il conseguimento di obiettivi comuni;

- l’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata Rep. 6/CU, in data 24 gennaio 2018 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, (di seguito denominata “Intesa”) sulla ripartizione per l’anno 2018 del “Fondo nazionale per le politiche giovanili di cui all’art. 19, comma 2, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248";

Richiamata, altresì, la L.R. 28 luglio 2008, n. 14, “Norme in materia di Politiche per le giovani generazioni” e succ. mod.;

Dato atto che nella sopracitata Intesa, si stabilisce quanto segue:

all’ art. 1:

  • la quota del Fondo il cui ammontare è determinato dalla legge 27 dicembre 2017 n. 205, recante approvazione del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e del bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 nonché da eventuali variazioni;
  • la percentuale del Fondo destinata alle Regioni, alle Province Autonome e al sistema delle Autonomie locali nella misura complessiva del 54% dello stesso;
  • nell’ambito della percentuale complessiva del 54%, la quota determinata nella misura del 30% destinata alle Regioni e alle Province Autonome e i relativi criteri di riparto;
  • le modalità e gli strumenti di programmazione, attuazione e monitoraggio degli interventi;

all'art. 2:

  • la quota del Fondo destinata alle Regioni e alle Province Autonome, pari al 30% è finalizzata a cofinanziare interventi territoriali, di seguito “interventi”, in materia di politiche giovanili, volti a promuovere attività di orientamento e placement, e/o attività dirette alla prevenzione del disagio e al sostegno dei giovani talenti (comma 1);
  • la quota del Fondo, indicata al comma 1 si intende comprensiva dei trasferimenti indistinti a favore delle Regioni e Province Autonome, disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi dell’art. 14, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e dell’art. 7, comma 1, lettera b) del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, nonché derivanti da altre disposizioni normative di finanza pubblica, comunque finalizzate a finanziare trasferimenti compensativi a favore delle Regioni e delle Province Autonome
(comma 2);
  • la riferita quota, è ripartita tra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano applicando i criteri già utilizzati per la ripartizione percentuale del Fondo per le Politiche Giovanili per l’anno 2017, come indicato nell’Allegato 1) parte integrante dell’Intesa stessa. La ripartizione della quota determina le risorse finanziarie, arrotondate per eccesso o per difetto all’euro, assegnate a ciascuna Regione e Provincia Autonoma (comma 3);
  • le Regioni devono far pervenire al Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale (di seguito solo Dipartimento) le proposte progettuali, approvate con delibera di Giunta Regionale, relative agli interventi che si intendono realizzare, ai fini della sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione di cui al successivo comma 9, di seguito “Accordo”. Le proposte progettuali, conformi agli obiettivi indicati al comma 1 devono pervenire al Dipartimento entro il 31 maggio 2018. Resta salva la possibilità per le Regioni, in presenza di rilevanti e motivate ragioni formalmente rappresentate, di inviare le proposte progettuali anche oltre il citato termine, ma comunque entro il 1 ottobre 2018 (comma 5);
  • le Regioni evidenziano le modalità di realizzazione del progetto, i tempi, gli obiettivi, il valore complessivo, il numero di interventi, i destinatari, il territorio, e altri elementi ritenuti utili, in un’apposita “scheda di progetto”, che costituisce parte integrante della delibera di Giunta Regionale di cui al precedente comma 5. (comma 6);
  • le Regioni, ai fini dell’attuazione degli interventi proposti, si impegnano a cofinanziare almeno il 20% del valore complessivo del progetto presentato, anche attraverso la valorizzazione di risorse umane, beni e servizi messi a disposizione dalle Regioni stesse. Gli importi di cofinanziamento minimo, rapportati alle risorse assegnate ad ogni singola Regione sono indicati nell’Allegato 2, che costituisce parte integrante della medesima Intesa;(comma 7);
  • le Regioni che decidono di cofinanziare il progetto con risorse finanziarie, possono inviare al Dipartimento le proposte progettuali relative agli interventi che si intendono realizzare, approvate con delibera di Giunta regionale, ai fini della sottoscrizione dell’Accordo, in via ordinaria entro il 1 ottobre 2018 (comma 8);
  • l’Accordo sottoscritto bilateralmente, ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., in forma digitale, tra il Dipartimento e le singole Regioni, che riporta in allegato la delibera di Giunta regionale e la scheda di progetto, disciplina le modalità di monitoraggio sugli interventi e il trasferimento delle risorse finanziarie (comma 9);
  • il Dipartimento e le Regioni provvedono alla sottoscrizione degli Accordi entro 60 giorni dalla ricezione delle proposte progettuali di cui al precedente comma 5. Per le proposte progettuali inviate oltre il 1 ottobre 2018, il Dipartimento comunica il tardivo invio alla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, qualora le motivate ragioni formalmente rappresentate siano oggettivamente rilevanti, e procede alla sottoscrizione dell’Accordo, in caso contrario chiede alla Conferenza Unificata di esprimersi al riguardo (comma 10);
  • il trasferimento alle Regioni delle risorse finanziarie di cui al precedente comma 3 avverrà a seguito della registrazione del provvedimento di approvazione degli Accordi stessi da parte del competente organo di controllo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al quale il Dipartimento li trasmette entro 30 gg dalla sottoscrizione (comma 11);
  • le attività relative agli interventi da realizzare devono essere avviate entro 4 mesi decorrenti dalla data di perfezionamento dell’Accordo, a seguito della sottoscrizione in forma digitale di entrambe le parti; la Regione comunica al Dipartimento la data di effettivo inizio delle attività (comma 12);
  • le eventuali risorse finanziarie, già destinate con la predetta Intesa alle Regioni, che si rendano disponibili a seguito della mancata sottoscrizione dell’Accordo, ovvero a seguito del mancato avvio delle attività entro il termine previsto dal precedente comma 12, andranno a riconfluire nel Fondo per le politiche giovanili per essere redistribuite nelle annualità successive (comma 13);

Dato atto inoltre che nell’allegato 1 “Tabella riparto Fondo nazionale politiche giovanili 2018 – quote regionali e province autonome” della più volte citata Intesa si individuano sulla base di quanto specificato all'art. 2 della medesima:

- la quota-parte del “Fondo Politiche Giovanili” - esercizio finanziario 2018 - di pertinenza delle Regioni e delle Province Autonome pari ad Euro 2.156.836,00 (il 30% dell’ammontare del Fondo stesso, come determinato dalla Legge di stabilità per l’anno 2018);

- la quota a favore di codesta Regione, in base all’applicazione dei criteri utilizzati per la ripartizione percentuale del Fondo nazionale per le politiche sociali, pari ad Euro 152.704,00;

Dato atto, altresì, che nell’allegato 2 “Tabella cofinanziamento minimo Regioni” del Fondo nazionale politiche giovanili 2018 della più volte citata Intesa è quantificata la quota minima a carico di codesta Regione pari ad Euro 38.176,00;

Ritenuto, pertanto, di procedere all’approvazione della “proposta progettuale in materia di politiche giovanili per l’anno 2018” finalizzata alla realizzazione di interventi, in materia di politiche giovanili, volti a promuovere attività di orientamento e placement, e/o attività dirette alla prevenzione del disagio e al sostegno dei giovani talenti, anche ed in continuità con quelle in corso di attuazione, relative agli anni 2015, 2016 e 2017;

Atteso che la “proposta progettuale in materia di politiche giovanili per l’anno 2018” denominata GECO 8 – Giovani evoluti e consapevoli è costituita da: 

- Allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, “Scheda intervento, risorse complessive e costi previsti”, nella quale è espressamente indicato, tra l'altro, il titolo, gli obiettivi e la descrizione dell’intervento, i territori coinvolti, il numero degli interventi, il numero degli utenti destinatari, il soggetto attuatore, gli altri soggetti coinvolti, il valore complessivo, la copertura finanziaria prevista, i tempi di realizzazione previsti ed il referente del progetto”;

- Allegato B) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, recante il “Quadro finanziario di sintesi della “Proposta progettuale” denominata GECO 8 – Giovani evoluti e consapevoli”, nel quale sono descritti il titolo dell'intervento, i soggetti coinvolti, la quota a carico del Fondo Nazionale Politiche giovanili 2018, la quota e la percentuale di cofinanziamento, il totale dell'area (comprendente la quota a carico del Fondo Nazionale Politiche giovanili 2018, la quota di cofinanziamento) precisando che:

  • l’ammontare complessivo della proposta progettuale è pari ad Euro 190.880,00;
  • l’ammontare della quota di finanziamento derivante dal Fondo nazionale per le Politiche giovanili 2018, è di Euro € 152.704,00 (pari circa al 80% del totale);
  • la quota di cofinanziamento regionale derivante da risorse proprie ammonta complessivamente ad Euro 38.176,00 (pari circa al 20% del totale);

Viste inoltre le Leggi regionali approvate in data 27 dicembre 2017:

- n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”;

- n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;

- n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Richiamata la propria Deliberazione n. 2191 del 28 dicembre 2017 “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Dato atto che, per quanto concerne la quota di cofinanziamento derivante da risorse proprie, pari a complessivi Euro 38.176,00, essa trova copertura finanziaria sul capitolo 71570 “Contributi a EE.LL. per la promozione e lo sviluppo dei servizi e attività rivolte ai giovani (art. 4, comma 1, lett. a), L.R. 25 giugno 1996, n. 21 abrogata; artt. 35, comma 2, 40, commi 4 e 6, 44, comma 3, lett. b), c) e d), 47, commi 5 e 7, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)” del bilancio regionale per gli esercizi finanziari 2018-2020; inseriti nella propria Deliberazione Prot. n. GPG/2018/670, avente per oggetto: “Approvazione dell'avviso per la concessione di contributi a sostegno di interventi rivolti ai giovani promossi dalle Unioni di Comuni e dai Comuni capoluogo di provincia non inclusi in unioni. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l'anno 2018 (L.R. n. 14/2008 " norme in materia di politiche per le giovani generazioni";

Dato atto quindi del cofinanziamento del progetto con risorse finanziarie di codesta Regione, il presente provvedimento sarà inviato entro il 1 ottobre 2018 al Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale, in ottemperanza dall'art. 2, comma 8, della predetta Intesa al fine della sottoscrizione in forma digitale dell'accordo di collaborazione, ai sensi dell'art. 15 della L. n. 241/1990 e ss.mm. entro 60 gg. dal suo ricevimento, come previsto al comma 10 del medesimo articolo della più volte citata intesa, nel quale saranno disciplinate, tra l'altro, le modalità di realizzazione e di monitoraggio degli interventi e il trasferimento delle risorse finanziarie;

Considerato che il presente provvedimento, ai sensi della Comunicazione della Commissione Europea (C/2016/2946) sulla nozione di aiuto di Stato, paragrafo 34, non costituisce un regime di Aiuti di Stato, in quanto attività non economica;

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;

- le Linee guida delle Regioni e delle Province Autonome per l'attuazione del Regolamento (UE) n. 651/2014 approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 19 febbraio 2015;

- la Comunicazione della Commissione 2016/c262/01 sulla nozione di aiuti di Stato di cui all’articolo 107, paragrafo 1 del Trattato;

Richiamati:

- la L.R. n. 40 del 15 novembre 2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 23;

- la propria deliberazione n. 93 del 29/01/2018 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020” ed in particolare l'allegato B) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020";

- la propria deliberazione n. 121/2017 "Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza";

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le proprie deliberazioni n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”, n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”, n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”, n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015” e n. 52/2018 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali: Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa; Cura della persona, salute e welfare; nell'ambito dell'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura – AGREA, nonché la determinazione dirigenziale n. 20831/2017;

Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia; 

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare, sulla base di quanto esposto in premessa e che qui si intende integralmente richiamato, la “Proposta progettuale in materia di politiche giovanili per l’anno 2018”, in coerenza a quanto previsto all’art. 2, commi 5 e 8, dell’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata Rep. n. 6/CU del 24 gennaio 2018, denominata GECO 8 – Giovani evoluti e consapevoli, in continuità con gli Accordi annuali 2015, 2016 e 2017 denominati GECO 5, 6 e 7 costituita da:

- Allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, “Scheda intervento, le risorse complessive e i costi previsti”, nella quale è espressamente indicato, tra l'altro, il titolo, gli obiettivi e la descrizione dell’intervento, i territori coinvolti, il numero degli interventi, il numero degli utenti destinatari, il soggetto attuatore, gli altri soggetti coinvolti, il valore complessivo, la copertura finanziaria prevista, i tempi di realizzazione previsti ed il referente del progetto;

- Allegato B) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, recante il “Quadro finanziario di sintesi della proposta progettuale denominata GECO 8 – Giovani evoluti e consapevoli”, che descrive il titolo dell'intervento, i soggetti coinvolti, l’ammontare complessivo della proposta progettuale, l’ammontare della quota di finanziamento derivante dal Fondo nazionale per le Politiche giovanili 2018 e l’ammontare della quota di cofinanziamento regionale derivante da risorse proprie;

2) di dare atto che il valore complessivo della “proposta progettuale in materia di politiche giovanili per l’anno 2018” denominata GECO 8 – Giovani evoluti e consapevoli, corrispondente al costo totale dell'intervento previsto nell’allegato B) parte integrante e sostanziale della presente delibera ammonta ad Euro 190.880,00 così suddiviso:

- Euro 152.704,00 - quota di finanziamento derivante dal Fondo nazionale per le Politiche Giovanili 2018, (pari circa al 80% del totale);

- Ero 38.176,00 - quota di cofinanziamento regionale (pari circa al 20% del totale), che trova copertura sul capitolo 71570 “Contributi a EE.LL. per la promozione e lo sviluppo dei servizi e attività rivolte ai giovani (art. 4, comma 1, lett. a), L.R. 25 giugno 1996, n. 21 abrogata; artt. 35, comma 2, 40, commi 4 e 6, 44, comma 3, lett. b), c) e d), 47, commi 5 e 7, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)” del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, inseriti nella propria Deliberazione Prot. n. GPG/2018/670, avente per oggetto: “Approvazione dell'Avviso per la concessione di contributi a sostegno di interventi rivolti ai giovani promossi dalle Unioni di Comuni e dai Comuni capoluogo di provincia non inclusi in unioni. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l'anno 2018 (L.R. n. 14/2008 "Norme in materia di politiche per le giovani generazioni");

3) di dare inoltre atto che, considerato il cofinanziamento del progetto con risorse finanziarie di codesta Regione, il presente provvedimento sarà inviato entro il 1 ottobre 2018 al Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale, in ottemperanza dall'art. 2, comma 8, della predetta Intesa al fine della sottoscrizione in forma digitale dell'accordo di collaborazione, ai sensi dell'art. 15 della L. n. 241/1990 e ss.mm. entro 60 gg. dal suo ricevimento, come previsto al comma 10 del medesimo articolo della più volte citata intesa, nel quale saranno disciplinate, tra l'altro, le modalità di realizzazione e di monitoraggio degli interventi e il trasferimento delle risorse finanziarie;

4) di stabilire che alla sottoscrizione dell'Accordo di collaborazione di cui al comma 9 della più volte citata Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata Rep. n. 6/CU del 24 gennaio 2018, provvederà il Responsabile del Servizio Cultura e Giovani;

5) di trasmettere la “proposta progettuale in materia di politiche giovanili per l’anno 2018” approvata con il presente atto al Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, come previsto all’art. 2, comma 5, dell’Intesa di cui al punto 1 che precede;

6) di dare atto che il presente provvedimento, ai sensi della Comunicazione della Commissione Europea (C/2016/2946) sulla nozione di aiuto di Stato, paragrafo 34, non costituisce un regime di Aiuti di Stato, in quanto attività non economica;

7) di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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