n.151 del 31.05.2017 periodico (Parte Seconda)

OCDPC n. 351/2016: assegnazione e liquidazione a favore del Comune di Coli (PC) delle somme a copertura dei contributi per l'autonoma sistemazione di un nucleo familiare sfollato a seguito degli eventi calamitosi verificatisi tra il 27 febbraio ed il 27 marzo 2016. Periodo di rendicontazione 07/11/2016-27/01/2017

IL DIRETTORE

Visti:

  • la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e successive modifiche;
  • il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
  • il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;
  • la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";
  • La DGR n. 839 del 24 giugno 2013, e s.m.i recante “Approvazione, ai sensi dell'art. 21, comma 6, lettera a) della L.R. n.1/2005, del "Regolamento di organizzazione e contabilità dell'Agenzia regionale di protezione civile” adottato con determinazione dirigenziale n. 412 del 23 maggio 2013 come modificato ed integrato con determinazione dirigenziale n. 535 del 9 luglio 2015 approvata con DGR n. 1023 del 27 luglio 2015 ed, in particolare, l’articolo 32;
  • la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 e smi “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, ed in particolare l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” che prevede, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;
  • la delibera n. 622 del 28 aprile 2016, “Attuazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 21879/2015” con la quale la Giunta Regionale ha modificato, a decorrere dalla data del 01/05/2016, l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia regionale;
  • n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015" con cui, tra le altre, si è proceduto a modificare le declaratorie di alcuni Servizi dell'Agenzia regionale;

Premesso che:

  • nel periodo compreso tra il 27 febbraio e il 27 marzo 2016 il territorio della Regione Emilia-Romagna è stato interessato da eccezionali avversità atmosferiche, che hanno provocato fenomeni franosi, esondazioni di corsi d'acqua con conseguenti allagamenti di centri abitati, danneggiamenti alle infrastrutture viarie ed alle opere di difesa idraulica, ad edifici pubblici e privati, nonché alla rete dei servizi essenziali ed alle attività agricole e produttive;
  • gli eventi sopra descritti hanno determinato una situazione di pericolo per la pubblica incolumità, l’isolamento di frazioni, nonché l'evacuazione di alcune famiglie dalle loro abitazioni non fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;

Rilevato che, in considerazione di quanto esposto in premessa:

  • con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2016, pubblicata nella G.U. n. 117 del 20 maggio 2016, è stato dichiarato ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, lo stato di emergenza nel territorio delle province di Piacenza, di Parma, di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, dei Comuni di Alfonsine, di Faenza, di Russi, di Brisighella, di Casola Valsenio e di Riolo Terme in provincia di Ravenna, dei comuni di Formignana, di Vigarano Mainarda, di Argenta, di Ferrara e di Cento in provincia di Ferrara, dei Comuni di Sant’Agata Feltria, di Gemmano, di Montescudo-Monte Colombo e di Coriano in provincia di Rimini e dei Comuni del territorio collinare e pedecollinare della provincia di Forlì-Cesena, fino al centottantesimo giorno dalla data di detto provvedimento, ovvero fino al 6 novembre 2016;
  • la predetta deliberazione dispone che, per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni, si provvede nel limite massimo di Euro 9.200.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies della citata legge n. 225/1992;
  • con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 24 novembre 2016, pubblicata nella G.U. n. 292 del 15 dicembre 2016, lo stato di emergenza è stato prorogato di ulteriori 180 giorni, ovvero fino al 5 maggio 2017;

Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 351 del 3 giugno 2016, pubblicata nella G.U. n. 137 del 14 giugno 2016, con la quale il Presidente della Regione Emilia-Romagna è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola;

Evidenziato, per quanto qui rileva, che la sopra richiamata OCDPC n. 351/2016 dispone:

  • all’art. 1 che il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse finanziarie di cui all’art. 3, entro 30 giorni dalla sua emanazione, un Piano degli interventi, da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, con l’indicazione degli interventi realizzati nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite, nonché gli interventi, anche di somma urgenza, per la messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi e gli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose;
  • all’art. 2, comma 1, che il Commissario delegato, anche avvalendosi dei Sindaci, è autorizzato ad assegnare, secondo i criteri e parametri ivi indicati, un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti della competente autorità;
  • all’art. 3, che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla medesima ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2016, nel limite massimo di Euro 9.200.000,00;

Dato atto che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 351/2016 è stata aperta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna la contabilità speciale n. 6017 intestata al Commissario delegato in forza dell’autorizzazione di cui all’art. 3, comma 2, della medesima ordinanza;

Richiamato il decreto del Commissario Delegato n. 175 del 01/08/2016 di approvazione del Piano dei primi interventi urgenti (di seguito Piano), comprendente, al capitolo 8, la direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l'erogazione dei contributi per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche in parola (di seguito direttiva); 

Dato atto che nel Piano (cap. 11) è stata accantonata una somma pari ad € 100.000,00 - a valere sulle risorse finanziarie di cui all’articolo 3 dell’OCDPC n. 351/2016 – per la copertura dei contributi a favore dei nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni che hanno provveduto autonomamente alla propria sistemazione temporanea;

Dato atto, altresì, che la Direttiva stabilisce:

  • all’art. 4 che il contributo per l’autonoma sistemazione, concesso nei limiti di importo ed entro i massimali riportati all’art. 6, spetta al nucleo familiare che provvede autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa a decorrere dalla data dell’ordinanza di sgombero o, se antecedente, dalla data di effettiva evacuazione dichiarata dall’interessato e confermata con apposita attestazione dall’amministrazione comunale, e sino a che non si siano realizzate le condizioni di agibilità per il rientro nell’abitazione e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza;
  • all’art. 11, comma 1 che i Comuni, ai fini della rendicontazione e liquidazione dei contributi per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari aventi diritto, trasmettono all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, che opera a supporto del Commissario delegato, un elenco riepilogativo delle domande accolte - utilizzando un apposito modulo che sarà reso disponibile dall’Agenzia regionale - unitamente alla richiesta di trasferimento delle risorse finanziarie a copertura dei contributi spettanti sino alla scadenza dello stato di emergenza o, se antecedente, sino alla data di fine lavori di ripristino dell’agibilità dell’abitazione sgomberata.

Vista la nota n. prot. 2206 del 28/04/2017 acquisita agli atti dell’Agenzia Regionale con n. prot. PC 18958 del 02/05/2017 con la quale il Comune di Coli (PC) ha trasmesso ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Direttiva, l’elenco riepilogativo ER-AS delle domande accolte, unitamente alla richiesta di trasferimento delle risorse finanziarie pari ad €. 801,29 a copertura del periodo di autonoma sistemazione del nucleo familiare sgomberato a seguito degli eventi in parola decorrente dal 7 novembre 2016 e fino al 27 gennaio 2017 (data di fine lavori di ripristino dell’agibilità;

Attestata la regolarità della documentazione prodotta;

Ritenuto di procedere all’assegnazione e liquidazione a favore del Comune di Coli (PC) della somma di €. 801,29 a valere sulle risorse iscritte nella contabilità speciale n. 6017 intestata al Commissario delegato e, più precisamente, a valere sulla somma di Euro 100.000,00 - quota parte della provvista di cui al capitolo 11 del Piano degli interventi - destinata alla coperta dei contributi in parola;

Accertata la disponibilità finanziaria sulla contabilità speciale n. 6017;

Visti infine:

- Il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la Deliberazione di Giunta regionale n. 89 del 30 gennaio 2017 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019” e la DGR n. 486/2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Richiamata la DGR n. 2260/2015 del 28 dicembre 2015 con cui, l’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile conferito allo scrivente con DGR. n. 1080/2012, è stato prorogato sino al 31 luglio 2017;

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta 2416/2008 e s.m.i., la regolarità del presente atto; 

determina 

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate di:

  1. assegnare e liquidare al Comune di Coli (PC), ai sensi di quanto stabilito nella Direttiva riportata nel Piano degli interventi approvato con decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna- Commissario Delegato n. 175/2016, la somma di €. 801,29;
  2. che detta somma è destinata alla copertura del contributo per l’autonoma sistemazione del nucleo familiare sgomberato dalla propria abitazione in conseguenza agli eventi calamitosi avvenuti tra il 27 febbraio e il 27 marzo 2016 nel territorio del Comune di Coli (PC) in relazione al periodo decorrente dal 7 novembre 2016 e fino al 27 gennaio 2017 (data di fine lavori di ripristino dell’agibilità);
  3. che la somma di cui al punto 1 è assegnata e liquidata a valere sulle risorse iscritte nella contabilità speciale n. 6017 intestata a “Commissario delegato - Presidente della Regione Emilia-Romagna OCDPC 351/2016”, accesa presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna ed, in particolare, a valere sulla somma di Euro 100.000,00, quota parte della provvista di cui al capitolo 11 del Piano degli interventi approvato con decreto commissariale n. 175/2016 e destinata alla copertura dei contributi in parola;
  4. che l’ordinativo di pagamento della somma liquidate al Comune verrà emesso sulla contabilità speciale n. 6017 di cui al precedente punto 3 del dispositivo;
  5. di pubblicare il presente atto, ai sensi dell’art. 42 del D.lgs. 33/2013 e secondo le indicazioni contenute nelle DGR n. 89/2017 e n. 486/2017, nonché nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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