n.337 del 04.11.2024 (Parte Seconda)
Approvazione delle operazioni presentate a valere sull'"Avviso a presentare operazioni formative e di politica attiva del lavoro a supporto dell'inserimento lavorativo e della permanenza nel lavoro - anno 2024 - Fondo regionale per l'occupazione delle persone con disabilità" di cui all'Allegato 1) della delibera di Giunta regionale n.1711/2024
Visti:
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 2013/1296, (UE) n. 2013/1301, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 2013/1304, (UE) n. 2013/1309, (UE) n. 2013/1316, (UE) n. 2014/223, (UE) n. 2014/283 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 2012/966;
- il Regolamento n. 2014/240 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027, CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- il Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
- il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma “PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027” per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita” per la Regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
Richiamati:
- la Legge 12 marzo 1999, n.68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.;
- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021; e in particolare, la Missione 5 - “Inclusione e coesione”, Componente 1 " Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione” del PNRR;
Viste le Leggi regionali:
- la Legge regionale n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- la Legge regionale n.17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- la Legge regionale n.14 del 30 luglio 2015 “Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;
Richiamati:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
- l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.44 del 30/06/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027). (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021)”;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 81 del 10/05/2022 “Piano Regionale di Attuazione del Programma nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL). (Delibera della Giunta regionale n. 235 del 25 febbraio 2022)”;
Viste le proprie deliberazioni:
- n.1215/2020 “Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH) Emilia-Romagna e Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND) Emilia-Romagna”;
- n.1899/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima”;
- n.1840/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;
- n.157/2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
- n.1286/2022 “Presa d’atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;
- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n.1109/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;
- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
- n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.;
- n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;
- n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF)”;
- n.739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/2006” e ss.mm.ii.;
- n.1172/2014 “Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n 960 del 30/6/2014 "Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell'art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i.";
- n.1005/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di tirocini”;
- n.1143/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di deroghe, quantificazione e ammissibilità della spesa dell'indennità dei tirocini”;
- n.21/2020 “L.R. n.17/2005 e ss.mm.ii. Modifica ed integrazione degli schemi di progetto di tirocinio art. nn. 24 e 26 novies approvati con DGR n. 1143/2019”;
- n.201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;
- n.1161/2023 “Modifiche alla DGR n. 201/2022 "Criteri e requisiti per l’accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003" e adeguamento DGR n.1959/2016 "Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell’elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii"”;
- n.1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro e definizione dell’elenco delle prestazioni dei Servizi per il Lavoro Pubblici e Privati Accreditati ai sensi degli Artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.”;
- n.411/2018 “DGR n. 1959/2016 ‘Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii’ proroga termini prima fase di attuazione”;
- n.736/2023 “Approvazione requisiti professionalità aggiuntive e integrative per l'erogazione delle prestazioni per il lavoro e invito a presentare operazioni per il conseguimento di una qualifica professionale di orientatore a favore di persone occupate nei servizi privati accreditati ai sensi della DGR n. 1959/2016”;
- n.1315/2023 “Approvazione delle indicazioni operative per i soggetti accreditati ai servizi per il lavoro e per i soggetti accreditati alla formazione per l'attuazione dei programmi di politica attiva”;
- n.449/2023 “Recepimento dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome sulle Linee guida relative alle modalità di erogazione della formazione a distanza per percorsi di formazione non regolamentata, adottato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 21 dicembre 2022”;
- n.1384/2023 “Misure di semplificazione per l’attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali”;
Richiamato il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;
Viste le deliberazioni del Commissario straordinario di ANPAL:
- n.5 del 09/05/2022 di approvazione tra le altre all’allegato C) il documento “Standard dei servizi di GOL e relative Unità di Costo Standard”;
- n.6 del 16/05/2022 di parziale modificazione del documento “Standard dei servizi di GOL e relative Unità di Costo Standard” di cui all’allegato C) della deliberazione n. 5/2022;
- n.5 del 12/04/2023 di adeguamento delle unità di costo standard (UCS) di GOL previste dalla delibera ANPAL n. 6/2022;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n.737/2023 “Approvazione della rivalutazione monetaria delle unità di costo standard per il finanziamento delle operazioni nell’ambito delle politiche educative, formative e per il lavoro di cui alle DGR 1268/2019 e DGR 54/2021”;
- n.1675/2024 “Approvazione della rivalutazione monetaria dei rimborsi pasti e delle indennità di frequenza per i partecipanti alle misure orientative, formative e per il lavoro” e ss.mm.;
Viste le determinazioni dirigenziali:
- n.16677/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;
- n.13222/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;
- n.25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;
- n.5977/2023 “Aggiornamento dell’elenco unitario delle tipologie di azione per l’attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n.1119/2022;
- n.16177/2024 “Aggiornamento dell’elenco degli organismi accreditati alla formazione professionale di cui alla determinazione dirigenziale n. 14058 del 9 luglio 2024”;
Viste le determinazioni del Direttore dell’Agenzia Regionale per il Lavoro:
- n.804 del 19/06/2019 “Approvazione Inviti a presentare candidature per l’aggiornamento degli elenchi dei soggetti promotori di tirocini e dei soggetti erogatori del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti dei tirocini ai sensi della L.R. 17/2005 e ss.mm., in attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n. 1005/2019” e relativi elenchi e aggiornamenti;
- n.1452/2023 “Avviso per la presentazione delle domande di accreditamento ai servizi per il lavoro di cui alla DGR 1959/2016 e ss.mm.ii. e modalità operative per la comunicazione delle variazioni e per il mantenimento dell'accreditamento ai servizi per il lavoro. Abrogazione della determina dirigenziale n. 828 del 10/08/2018” e relativi elenchi e aggiornamenti;
Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:
- n.679/2024 “Legge regionale n. 17/2005 e ss.mm.ii. - art. 19 - Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità. Approvazione Programma triennale 2024-2026”;
- n.1462/2024 “Modifica, integrazione ed approvazione calendario dei bandi PR FSE plus luglio 2024-dicembre 2024”;
- n.1711/2024 “Approvazione Avviso a presentare operazioni formative e di politica attiva del lavoro a supporto dell’inserimento lavorativo e della permanenza nel lavoro – anno 2024 - Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità”;
Ritenuto che il presente atto - dando attuazione a quanto disposto dalla propria deliberazione n.679/2024 di approvazione del Programma triennale 2024-2026 del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità, dalla propria deliberazione n.1462/2024 di approvazione del calendario bandi luglio 2024-dicembre 2024 del Programma regionale FSE+ e dalla propria deliberazione n.1711/2024 di approvazione dell’Avviso - presenti il carattere dell’ordinaria amministrazione e che lo stesso corrisponda all’urgenza di garantire le azioni previste per conseguire l’obiettivo di promuovere il diritto al lavoro delle persone con disabilità sul territorio regionale e sostenerne il pieno inserimento;
Considerato che nell’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 1711/2024, si è definito tra l’altro:
- azioni, operazioni finanziabili, articolazione delle misure finanziabili;
- destinatari;
- priorità;
- soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
- impegni del soggetto attuatore;
- risorse disponibili e vincoli finanziari;
- modalità e termini per la presentazione delle operazioni, in particolare fissando la scadenza telematica alle ore 12.00 del 19 settembre 2024;
- procedure e criteri di valutazione;
- tempi ed esiti delle istruttorie;
Atteso che nell’Avviso si è previsto, altresì, che:
- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;
- la valutazione delle operazioni ritenute ammissibili in esito alla predetta istruttoria venga effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER Società Consortile per Azioni;
- le operazioni approvabili vadano a costituire nove graduatorie, una per ciascuna Azione, riferita pertanto a ciascun Ufficio del collocamento mirato, in ordine di punteggio conseguito;
- con proprio successivo atto si proceda all’approvazione degli esiti delle valutazioni delle operazioni presentate. Tenuto conto degli obiettivi generali e delle finalità dell’Avviso, saranno approvate nove Operazioni, ovvero una sola operazione per ciascuna Azione e pertanto sarà approvata, per ciascuna Azione, l’operazione che conseguirà il punteggio più alto nella rispettiva graduatoria;
Preso atto che con Determinazione del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese n. 19441 del 20/09/2024 sono stati costituiti il gruppo di lavoro ed il Nucleo di valutazione per lo svolgimento delle attività rispettivamente di istruttoria di ammissibilità e di valutazione delle operazioni pervenute a valere sull’Avviso di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 1711/2024, definendone le relative composizioni;
Preso atto, inoltre, che alla scadenza del 19 settembre 2024 sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall’Avviso sopra citato, n.9 operazioni, una per ogni Azione prevista dall’Avviso, per un costo complessivo di euro 10.000.000,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
Preso atto, infine, che il gruppo di lavoro ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette operazioni in applicazione di quanto previsto alla lettera L) “Procedure e criteri di valutazione” dell’Avviso e in esito alla suddetta attività istruttoria tutte le n.9 operazioni sono risultate “ammissibili” a valutazione;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito nella giornata del 22 ottobre 2024, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione delle n.9 operazioni ammissibili avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – Società Consortile per Azioni, rassegnando il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” e a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;
In esito ai lavori del Nucleo, come si evince dal suddetto verbale, tutte le n.9 operazioni ammissibili sono risultate "approvabili", e inserite in nove graduatorie, una per ciascuna Azione, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, in quanto:
- hanno ottenuto un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” relativi all’ambito operazione;
- sono costituite da almeno un progetto approvabile riferito a ciascuna Misura, ovvero un progetto che ha conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito al criterio “2. Qualità progettuale” relativi all’ambito progetto ed un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100;
- hanno conseguito un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100;
Preso atto che, come previsto dalla propria deliberazione n. 1711/2024:
- le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Avviso sono complessivamente pari a euro 10.000.000,00 di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità ex Art. 19 della Legge Regionale n.17/2005 e successive modifiche;
- le risorse disponibili per ciascuna Azione, definita in riferimento a ciascun ambito territoriale in funzione degli Uffici del collocamento mirato che su questo insistono, sono le seguenti:
Azione
|
Uffici del collocamento mirato |
Risorse
|
1 |
Collocamento mirato PIACENZA | 653.502,00 € |
2 |
Collocamento mirato PARMA | 1.143.688,00 € |
3 |
Collocamento mirato REGGIO EMILIA | 1.102.816,00 € |
4 |
Collocamento mirato MODENA | 1.437.003,00 € |
5 |
Collocamento mirato BOLOGNA | 1.958.889,00 € |
6 |
Collocamento mirato FERRARA | 862.101,00 € |
7 |
Collocamento mirato RAVENNA | 807.316,00 € |
8 |
Collocamento mirato FORLI’ CESENA | 989.835,00 € |
9 |
Collocamento mirato RIMINI | 1.044.850,00 € |
TOTALE
|
10.000.000,00 €
|
Considerato che:
- come previsto nell’Avviso e per le motivazioni nello stesso riportate, dovranno essere approvate n.9 operazioni, una sola per ciascuna Azione, ovvero l’operazione che ha conseguito il punteggio più alto nella rispettiva graduatoria;
- le n.9 operazioni pervenute, ammissibili ed approvabili, sono ciascuna riferita ad una diversa Azione delle n.9 previste ed il contributo pubblico richiesto è coerente con le risorse disponibili per ciascuna Azione;
Dato atto, inoltre, che le n.9 operazioni approvabili prevedono la possibilità di attivazione di n.83 progetti di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze;
Ritenuto, pertanto, con il presente provvedimento, in attuazione della già più volte citata propria deliberazione n. 1711/2024 e di quanto sopra esposto, di approvare:
- l’Allegato 1) “Graduatorie delle operazioni”, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente le n.9 operazioni approvabili, una per ciascuna delle Azioni previste dall’Avviso;
- l’Allegato 2), “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente l’elenco delle n. 9 operazioni finanziabili, una per ciascuna delle Azioni previste dall’Avviso, per un importo totale di euro 10.000.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo a valere sul Fondo Regionale per l’occupazione delle persone con disabilità di cui all’Art. 19 della Legge Regionale n.17/2005 e ss.mm.ii.;
- l’Allegato 3) “Certificazioni rilasciate”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto che alle sopra richiamate operazioni finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Richiamate:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;
- la propria deliberazione n. 157/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026. Approvazione”, di seguito per brevità PIAO 2024-2026;
- la propria deliberazione n. 1453/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026 - Primo aggiornamento”;
- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022, per quanto applicabile”;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;
Richiamate inoltre le Leggi regionali:
- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
- n.17/2023 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2024”;
- n.18/2023 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità Regionale 2024)”;
- n.19/2023 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- n.10/2024 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n.2291/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- n.1405/2024 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Richiamata la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:
- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n.2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;
- n.2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n.1276/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:
- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- n.25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- n.1633/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Per le motivazioni espresse in premessa:
1. di approvare:
- l’Allegato 1) “Graduatorie delle operazioni”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- l’Allegato 2) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 10.000.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità di cui all’Art. 19 della Legge Regionale n.17/2015 e ss.mm.ii.;
- l’Allegato 3) “Certificazioni rilasciate”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di stabilire che al finanziamento delle operazioni finanziabili, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia” - e previa acquisizione:
- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma della spesa con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;
3. di stabilire inoltre che il finanziamento, approvato con il presente atto, verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato, secondo le seguenti modalità nonché le disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:
- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall’Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell’atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:
- un anticipo pari all’80% dell’importo del finanziamento pubblico approvato, erogabile previa presentazione di garanzia fidejussoria a copertura del 80% del finanziamento concesso e su presentazione di regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;
- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:
- mediante domande di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell’importo del predetto finanziamento, su presentazione di regolare nota. Si precisa che l’importo minimo della singola domanda di rimborso deve essere di importo non inferiore a 20.000,00 euro, ad eccezione della domanda di rimborso che permette di raggiungere l’80%;
In considerazione degli importi previsti per le operazioni afferenti a ciascuna delle 9 Azioni, di seguito il dettaglio relativo al numero massimo delle domande di rimborso:
- per le operazioni a valere su Piacenza, Ferrara e Ravenna: massimo 8 domande di rimborso;
- per le operazioni a valere su Parma, Reggio Emilia, Forlì Cesena e Rimini massimo 10 domande di rimborso;
- per le operazioni a valere su Modena massimo 13 domande di rimborso;
- per le operazioni a valere su Bologna massimo 17 domande di rimborso;
4. di prevedere che il Dirigente regionale competente, o suo delegato:
- procederà all’approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, a seguito dei controlli finalizzati ad accertare l’effettiva e conforme realizzazione delle stesse;
- provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n.2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 3.;
5. di stabilire che le operazioni approvate saranno finanziate in overbooking a valere sulle risorse di cui al Programma Regionale FSE+ 2021/2027 Priorità 3 - Inclusione sociale;
6. di stabilire inoltre che, così come previsto nell’Avviso più volte richiamato, il soggetto attuatore dovrà garantire la collaborazione, nelle modalità successivamente concordate, con l’Ufficio del collocamento mirato territorialmente competente, nonché impegnarsi a rispettare le modalità di verifica e di documentazione atte a rendere trasparente e tracciato il percorso dell’utente relativamente all’effettiva partecipazione alle misure previste dal Patto di servizio nonché alla relativa comunicazione al Centro per l’Impiego competente;
7. di precisare che, così come definito alla lettera N) “Termini per l’avvio e la conclusione delle operazioni” del più volte citato Avviso, parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1711/2024, le operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere attivate di norma entro 90 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” – e concludersi di norma entro 12 mesi dall’avvio. Si specifica che la data termine dell’Operazione è da intendersi come data ultima per l’avvio di nuovi percorsi rivolti alle persone, fermo restando che i soggetti attuatori dovranno garantire a tutti la conclusione dei percorsi individualizzati attivati così come definiti nel Patto/Accordo di Servizio. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, attraverso propria nota;
8. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015;
9. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate e finanziabili, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, all’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile della suddetta Area con propria nota;
10. di disporre la pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2023-2025 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;
11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.