n.181 del 05.07.2023 periodico (Parte Seconda)
Approvazione procedura di concertazione e condivisione territoriale per la presentazione, nell'anno 2023, dei progetti di riqualificazione e valorizzazione della rete commerciale, realizzati dagli enti locali ai sensi della L.R. n. 41/1997 - art. 10 e ss.mm.ii.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 10 dicembre 1997, n. 41 "Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva - Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49" e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 10 “Progetti per la riqualificazione e la valorizzazione della rete commerciale”, comma 1, lettere b), c) e d);
Considerato che:
- la Regione Emilia-Romagna riconosce al commercio un ruolo centrale quale attività economica e produttiva capace di svolgere una funzione di integrazione e valorizzazione del territorio;
- il commercio in forma tradizionale vive da alcuni anni una situazione critica legata a diversi fattori, tra cui anche la concorrenza sempre più forte delle nuove forme di distribuzione organizzata, con forte rischio di perdita identitaria a causa di continui fenomeni di dismissione degli usi commerciali nei contesti urbani;
- l’intreccio tra evoluzione dei settori commercio, turismo, artigianato di servizio e vita cittadina è sempre più evidente e necessita pertanto di una programmazione unitaria e condivisa, in cui tutte le componenti siano percepite in modo unitario ed integrato al fine di sostenere il commercio di vicinato nell’ottica di garantire al consumatore servizi di prossimità;
Ritenuto di supportare il mantenimento e/o lo sviluppo dei sistemi distributivi nei centri storici e nelle aree urbane ivi compresi i Capoluoghi e le frazioni dei Comuni di montagna e di pianura, anche con riferimento ai cosiddetti “Centri commerciali naturali” insistenti su tali aree, attraverso un miglioramento dei fattori di accessibilità, attrattività e animazione, favorendone la competitività e ponendo al centro dell’attenzione programmatica dei Comuni la valorizzazione e riqualificazione di aree dei territori comunali interessate alla presenza di insediamenti commerciali, comprendenti oltre agli esercizi commerciali al dettaglio, anche attività di artigianato di servizio, pubblici esercizi ecc.;
Visto che il bilancio di previsione 2023-2025 presenta una disponibilità complessiva di € 4.000.000,00 di cui:
- € 3.000.000,00 sul capitolo 27718 “Contributi in conto capitale agli enti locali per la riqualificazione di aree commerciali e mercatali (art.3, comma 3, lett. B), C) e L) della L.R. 10 dicembre 1997, n. 41)”, di cui € 300.000,00 sull’annualità 2023, € 1.500.000,00 sull’annualità 2024 ed € 1.200.000,00 sull’annualità 2025;
- € 1.000.000,00 sul capitolo 27704 “Contributi per la redazione di progetti per la riqualificazione e valorizzazione di aree commerciali e per la promozione e attivazione di ‘Centri commerciali naturali’ (Art. 3, comma 3, lett. a) e i bis) L.R. 10 dicembre 1997, n. 41)”, di cui € 500.000,00 sull’annualità 2024 ed € 500.000,00 sull’annualità 2025;
Ritenuto utile procedere all’individuazione dei territori e quindi degli Enti locali candidati alla presentazione di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione commerciale ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettere b), c) e d), della L.R. n. 41/97, utilizzando lo strumento della concertazione e condivisione territoriale con le Amministrazioni provinciali e la Città metropolitana di Bologna, al fine di:
- dar vita ad un modello partecipativo dal basso, focalizzando l’attenzione sul territorio e sulle sue reali necessità e potenzialità, permettendo da un lato di esaminare le esigenze e dall’altro di considerare le risorse disponibili per definire gli interventi sulla base delle specifiche realtà territoriali;
- permettere un efficiente utilizzo delle risorse disponibili anche mediante un’equa distribuzione delle stesse tra i diversi territori provinciali e la Città metropolitana di Bologna;
- evitare, secondo i principi di efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, un aggravio dei procedimenti con la presentazione di un elevato numero di domande che non potrebbero essere soddisfatte in considerazione dell’entità delle risorse disponibili, con conseguente disattesa delle relative aspettative;
Ritenuto, pertanto, di approvare la procedura di concertazione territoriale finalizzata all'individuazione degli Enti locali candidati alla presentazione nell’anno 2023 di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione commerciale, ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettere b), c) e d), della L.R. n. 41/97 di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Sentite le Amministrazioni provinciali e la Città metropolitana di Bologna convocate in modalità di videoconferenza il 15 giugno 2023;
Visti:
- la Legge regionale n. 40/2001 per le parti in essa ancora applicabili;
- l'art. 83, comma 3, lett. a) del D.Lgs. n. 159/2011 e successive modificazioni;
- il D.Lgs. n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche e integrazioni;
- legge regionale 27 dicembre 2022, n. 23 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”;
- legge regionale 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (legge di stabilità regionale 2023)”;
- legge regionale 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- la propria deliberazione n. 2357/2022 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- il D. Lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, Trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e ss.mm.ii.”;
- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001, recante “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto: “il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Richiamate:
- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione e gestione del personale”;
- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- la propria deliberazione n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
- la propria deliberazione n. 2360 del 27 dicembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025” e ss.mm.ii;
- la propria deliberazione n. 474 del 27 marzo 2023 ”Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
- la propria deliberazione n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” che nomina il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT)”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;
Vista la determinazione n. 3697 del 23 febbraio 2023 “Modifica alla micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese. Attribuzione incarico sostituzione e conferimento di incarichi dirigenziali”;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:
1) di approvare la procedura di concertazione territoriale finalizzata all'individuazione degli Enti locali candidati alla presentazione nell’anno 2023 di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione commerciale, ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettere b), c) e d) della L.R. n. 41/97 di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di dare atto che con ulteriore propria deliberazione saranno approvati i:
a) criteri, termini e modalità per la presentazione dei progetti di promozione e marketing del territorio, ai sensi dell’art. 10, comma 1, lett. b) della L.R. n. 41/97,
b) criteri, termini e modalità per la presentazione dei progetti di valorizzazione e riqualificazione di aree commerciali e mercatali, ai sensi dell’art. 10, lett. c) e d) della L.R. n. 41/97,
da parte degli Enti locali individuati a seguito della suddetta procedura di concertazione territoriale condivisa, nonché i relativi schemi di convenzione da stipularsi tra la Regione Emilia-Romagna e gli Enti locali risultanti beneficiari dei contributi;
3) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
4) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.