n.140 del 09.05.2024 (Parte Seconda)

Approvazione dello schema di accordo tra Regione Emilia-Romagna e AReSS Puglia per il progetto "Sviluppo e implementazione di due specifici programmi operativi pilota per la definizione di modelli di intervento integrato salute-ambiente e clima in siti contaminati di interesse nazionale", Modello di intervento 1

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Visto il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”, di seguito indicato come “decreto-legge”;

Considerato che, in attuazione di quanto disposto dal comma 7 dell’articolo 1, del decreto-legge, il Ministero dell’Economia e delle Finanze con proprio decreto del 15 luglio 2021, ha individuato gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati per ciascun programma, intervento e progetto del Piano, nonché le relative modalità di monitoraggio;

Vista la scheda di progetto “Salute, ambiente, biodiversità e clima” allegata al summenzionato decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, che individua gli obiettivi, le modalità di attuazione, i soggetti attuatori, il cronoprogramma finanziario e include la relazione illustrativa, che qui si intende integralmente richiamata e forma parte integrante del presente decreto;

Considerato che nella summenzionata scheda di progetto il Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria è individuato quale soggetto attuatore, tra l’altro, per l’intervento “Sviluppo e implementazione di specifici programmi operativi pilota per la definizione di modelli di intervento integrato salute-ambiente-clima in due siti contaminati selezionati di interesse nazionale”;

Considerati gli obiettivi iniziali, intermedi e finali stabiliti nella scheda di progetto allegata al summenzionato decreto-legge n. 59 del 2021, e i vincoli finanziari definiti per l’intervento “sviluppo e implementazione di specifici programmi operativi pilota per la definizione di modelli di intervento integrato salute-ambiente-clima in siti contaminati selezionati di interesse nazionale”;

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale” ed in particolare l’articolo 252 che definisce le modalità di individuazione dei siti di interesse nazionale, ai fini della bonifica;

Visto il decreto del Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria, 18 novembre 2022, con il quale è stato costituito il gruppo di lavoro per la definizione dei criteri di individuazione dei siti di interesse nazionale, composto da rappresentanti designati dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, dall’Istituto Superiore di Sanità, dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e del Ministero della Salute stesso;

Visto l’Avviso pubblicato dal Ministero della Salute il 21 giugno 2023, rivolto alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano per la manifestazione di interesse all’attuazione del progetto 1.2 “Sviluppo e implementazione di due specifici programmi operativi pilota per la definizione di modelli di intervento integrato salute-ambiente e clima in siti contaminati di interesse nazionale”, mediante formale richiesta sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante della regione o provincia autonoma designata quale capofila con indicazione dei siti di interesse nazionale coinvolti e opzione per uno dei due modelli di intervento:

-  modello di intervento n. 1 “Messa a punto e valutazione di efficacia di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie attribuibili all’ambiente e le diseguaglianze sociali”;

-  modello di intervento n. 2 “Valutazione della esposizione di popolazione agli inquinanti organici persistenti, metalli e PFAS ed effetti sanitari, con particolare riferimento alle popolazioni più suscettibili”;

Tenuto conto che la Regione Puglia, in data 7 luglio 2023, ha presentato manifestazione di interesse, acquisita al protocollo del Ministero della Salute DGPRE-MDS-A n. 21504 del 10 luglio 2023, nella quale è espressa l’opzione per il modello di intervento n. 1 “Messa a punto e valutazione di efficacia di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie attribuibili all’ambiente e le diseguaglianze sociali”;

Visto il decreto del Segretario Generale del Ministero della Salute del 12 luglio 2023, con il quale tra l’altro è stata recepita la summenzionata manifestazione d’interesse della Regione Puglia ed è stato disposto l’accesso ed il contestuale avvio della successiva fase di progettazione partecipata, dell’aggregazione per il modello di intervento 1. “Messa a punto e valutazione di efficacia di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie attribuibili all’ambiente e le diseguaglianze sociali” costituita come segue:

-  Capofila: Regione Puglia;

-  Partecipanti: Regione Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Veneto, Regione Emilia-Romagna, Regione Toscana, Regione Lazio, Regione Marche, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Sicilia, Regione Sardegna;

Vista la deliberazione della Giunta della Regione Puglia n. 1199 del 8 agosto 2023 che delega l’AReSS Puglia ad assicurare in nome e per conto della Regione Puglia, tutte le attività collegate e conseguenti previste dall’avviso del 21 giugno 2023 del Ministero della Salute per l’attuazione del progetto 1.2 “Sviluppo e implementazione di due specifici programmi operativi pilota per la definizione di modelli di intervento integrato Salute-Ambiente-Clima in siti contaminati selezionati di interesse nazionale”, con riferimento al modello di intervento n. 1, in qualità di Regione Capofila;

Considerato che, in ottemperanza alle disposizioni del summenzionato decreto del Segretario Generale, la progettazione si è realizzata con la partecipazione congiunta del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità per la parte tecnico-scientifica e delle Regioni partecipanti all’aggregazione ed in data 13 ottobre 2023 AReSS Puglia ha trasmesso la proposta progettuale per il modello di intervento “Messa a punto e valutazione di efficacia di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie attribuibili all’ambiente e alle diseguaglianze sociali.”;

Visto il provvedimento del Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute del 26 ottobre 2023 con il quale si prende atto della proposta progettuale trasmessa da AReSS Puglia e si conclude la fase di progettazione partecipata;

Atteso che a seguito di quanto sopra il Ministero della Salute, la Regione Puglia e AReSS Puglia hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per la realizzazione del modello di intervento n.1, Programma E.1 “Salute-ambiente-biodiversità-clima” - Investimento 1.2, Intervento n. 1 denominato “Messa a punto e valutazione di efficacia di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie attribuibili all’ambiente e alle diseguaglianze sociali”;

Tenuto conto che il Ministero della Salute con nota agli atti del protocollo AReSS con n. 560 del 16/12/2024 ha comunicato che l’Accordo di collaborazione appena citato è stato ammesso alla registrazione della Corte dei Conti in data 12 febbraio 2023 con numero 313;

Ritenuto necessario dare seguito all’Accordo tra Ministero della Salute, Regione Puglia e AReSS Puglia procedendo alla sottoscrizione di accordi di collaborazione tra la capofila AReSS Puglia e i soggetti partecipanti alla aggregazione per la realizzazione delle attività di interesse comune finalizzate alla realizzazione del sopra citato modello di intervento “Messa a punto e valutazione di efficacia di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie attribuibili all’ambiente e alle diseguaglianze sociali”;

Visto l’articolo 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241, ai sensi del quale le Amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune in una posizione di equiordinazione tra le parti;

Precisato che tale cooperazione istituzionale, nel rispetto delle condizioni previste dal comma 4 dell’art. 7 D. Lgs. 36/2023, consente a ciascuna parte di realizzare il proprio obiettivo in assenza di una logica di scambio, a favore invece dello svolgimento in comune di attività dirette a soddisfare interessi pubblici;

Visto lo schema di Accordo di collaborazione inviato da AReSS Puglia per la sottoscrizione, agli atti Prot. 307810 del 21 marzo 2024;

Ritenuto con il presente provvedimento:

-   di approvare lo schema di Accordo di collaborazione tra l’Agenzia regionale strategica per la salute ed il sociale (AReSS) Puglia e la Regione Emilia-Romagna, con i contenuti di cui all’allegato 1 quale parte integrante e sostanziale del presente atto e la cui efficacia decorrerà dalla data di sottoscrizione delle parti;

-   di delegare il Direttore Generale della Direzione generale Cura del territorio e dell’ambiente, Ing. Paolo Ferrecchi, alla sottoscrizione dell’Accordo per la Regione Emilia-Romagna, con potere anche di apportare modificazioni non sostanziali al testo dell’atto ove si renda necessario;

Visti:

-   la L. R. 26 novembre 2001 n. 43 “T.U. in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia – Romagna” e ss. mm. ii.;

-   la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss. mm. ii, per quanto applicabile;

-   la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, per quanto applicabile;

-   la propria deliberazione n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-   la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e di Agenzia;

-   la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 24339 del 17 novembre 2023 “Conferimento incarico responsabile del Settore Tutela dell'ambiente ed economia circolare, della Direzione Generale Cura del Territorio e Ambiente”;

-   la propria deliberazione n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

-   il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-   la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

-   la propria deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024 – 2026. Approvazione”;

Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della DGR n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi rispetto al contenuto del presente atto;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta della Vicepresidente e Assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile e dell’Assessore alle politiche per la salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni esposte in parte narrativa, che si intendono qui integralmente richiamate:

1.  di approvare lo schema di Accordo di collaborazione, riportato in allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, tra Regione Emilia-Romagna e AReSS Puglia per la realizzazione delle attività di interesse comune finalizzate al raggiungimento degli obiettivi del Progetto 1.2 “Sviluppo e implementazione di due specifici programmi operativi pilota per la definizione di modelli di intervento integrato salute-ambiente e clima in siti contaminati di interesse nazionale” con riguardo al modello di intervento 1 “Messa a punto e valutazione di efficacia di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie attribuibili all’ambiente e alle diseguaglianze sociali” sviluppato congiuntamente nella fase di progettazione partecipata di cui in premessa e qui in allegato (all. 2);

2.  di delegare il Direttore Generale della Direzione Generale Cura del territorio e dell’ambiente, Ing. Paolo Ferrecchi, alla sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione per la Regione Emilia-Romagna, con potere anche di apportare modificazioni non sostanziali al testo dell’atto ove si renda necessario;

3.  di trasmettere il presente provvedimento all’Agenzia regionale strategica per la salute ed il sociale (AReSS) Puglia;

4.  di disporre la pubblicazione del presente provvedimento ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. d) del D. Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. e le ulteriori pubblicazioni previste dalle vigenti disposizioni regionali ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del medesimo Decreto legislativo;

5.  di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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