n.31 del 13.02.2013 periodico (Parte Seconda)

Espressione dell'intesa e del parere motivato in materia di valutazione ambientale strategica sulla variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) della Provincia di Parma in adeguamento alla normativa sismica regionale con valore ed effetti di variante al Piano Strutturale Comunale (PSC) del Comune di Berceto adottata con deliberazione consiliare n. 106 del 21/12/2011

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a) di esprimere l’Intesa in merito alla conformità della Variante al Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Parma in adeguamento alla normativa sismica regionale avente valore ed effetti di variante generale al PSC del Comune di Berceto agli strumenti di programmazione e pianificazione territoriale regionale, alle condizioni di seguito riportate e per le motivazioni analiticamente indicate nella Relazione Istruttoria predisposta e sottoscritta dal Gruppo di lavoro, parte integrante alla presente delibera (Allegato A), che si intendono qui integralmente richiamate:

Relativamente al PSC del Comune di Berceto:

- nella scheda dell’ambito di trasformazione ATR1, allegata all’art. 27 delle Norme tecniche di Attuazione, l’approvazione della nuova area introdotta in sede di controdeduzione alle riserve, denominata nello studio di prefattibilità “Area turistica ricettiva Ca’del Vento”, è subordinata alla sua ripubblicazione, disposta dal Consiglio provinciale, ed alla conseguente fase delle osservazioni, prima della sua approvazione da parte dello stesso Consiglio;

- la scheda dell’ambito di trasformazione ATR1, allegata all’art. 27 delle Norme tecniche di Attuazione, va integrata con la seguente frase: “L’attuazione delle previsioni dell’ambito è subordinata alla bonifica e ripristino dei luoghi attualmente occupati dalle aree di servizio autostradali Tugo Est e Tugo Ovest”.

- nelle schede degli ambiti di trasformazione le indicazioni sugli approfondimenti richiesti in fase di POC e PUA devono avere efficacia di prescrizione;

- le indicazioni che affidano al POC la valutazione degli effetti topografici vanno modificate in prescrizione di effettuare la stima dell’amplificazione topografica solo negli ambiti che necessitano di approfondimenti di terzo livello, considerato che negli ambiti in cui sono sufficienti approfondimenti di secondo livello è già stato valutato che gli effetti topografici sono ininfluenti.

b) di trasmettere la presente deliberazione alla Provincia di Parma ai fini dell'approvazione della Variante al PTCP da parte della stessa Provincia, così come previsto all'art. 27, commi 9 e 10, della L.R. 20/2000; 

delibera inoltre,

in merito alla Valutazione Ambientale Strategica: 

c) di esprimere Parere Motivato positivo, relativamente alla proposta di Variante al PTCP in adeguamento alla normativa sismica regionale con valore ed effetti di variante al PSC del Comune di Berceto adottata con D.C.P. n. 106 del 21/12/2011, ai sensi dell’art. 15, del D.Lgs. 152/06, in quanto non si ravvisano rilevanti effetti significativi negativi sull’ambiente, a condizione che si tenga adeguatamente conto di quanto riportato ai punti successivi;

  1. si ritiene necessario esplicitare nell’apparato normativo del PTCP indirizzi per i singoli PSC relativamente al fatto che gli approfondimenti rispetto alla pericolosità sismica devono costituire un elemento di coordinamento ed indirizzo per la valutazione della pericolosità sismica dei comuni della Provincia di Parma e un riferimento necessario per la Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale per orientare le scelte di sostenibilità ambientale e territoriale dei singoli PSC;
  2. relativamente al nuovo ambito ATR1 si ritiene opportuno non interessare le aree oggetto di tutela ambientale paesaggistica individuate dal PTCP e pertanto escludere le aree boscate, le aree di sedime delle infrastrutture per la mobilità e le aree interessate da pericolosità geomorfologica; si ritiene inoltre opportuno che l’introduzione di una nuova area in fase di controdeduzione nell’ambito ATR1, denominata Cà del Vento, debba essere sottoposta ad una nuova pubblicazione per la conseguente fase di accoglimento osservazioni, oltreché ad una eventuale integrazione della Valsat prima della approvazione della Variante al PTCP;
  3. relativamente al progetto “Parco dell’Energia - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile” presente nel PSC di Berceto si ritiene necessario esplicitare nelle norme del PSC di Berceto che i progetti relativi alla produzione di energia da fonte rinnovabile dovranno essere coerenti con la DAL n. 51/2011 che ha individuato la aree per l’installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile;
  4. in relazione alla matrice di sostenibilità ambientale delle scelte operate con il PSC di Berceto che definisce in particolare effetti positivi rispetto all’attuazione dell’ambito ATR1 significativamente aumentati con il Piano contro dedotto, si ritiene opportuno integrare il Piano di monitoraggio con opportuni indicatori che consentano di misurare tali effetti, valutare anche l’efficacia delle misure mitigative previste e prevedere eventuali meccanismi di verifica per riorientare le scelte e azioni di Piano;
  5. rispetto alle misure di mitigazione e compensazione individuate nel documento di Valsat e alla matrice di sensibilità ambientale e agli esiti del monitoraggio proposto, si ritiene opportuno che tali misure ed esiti del monitoraggio trovino riscontro nella normativa di Variante del PTCP (o in apposite schede di riferimento, con eventuali richiami a disposizioni vigenti, etc.);
  6. valutando positivamente la predisposizione del piano di monitoraggio e l’individuazione di responsabilità, frequenza di monitoraggio e valori soglia di riferimento; si ritiene opportuno che il monitoraggio trovi espressamente riferimento nella normativa dei Piani e sia direttamente riferito alle scelte operate dalla variante al PTCP per quanto concerne la normativa sismica e per quanto concerne il PSC di Berceto;
  7. è inoltre opportuno individuare negli elaborati di Variante al PTCP una scadenza temporale di verifica dell’attuazione delle azioni di Variante ed eventuali procedure di ri-orientamento delle scelte al fine di individuare l’eventuale mancato raggiungimento degli obiettivi o il verificarsi di effetti negativi imprevisti, e adottare conseguentemente le opportune misure correttive;
  8. si ritiene opportuno che gli indicatori riportati nel documento di ValSAT siano maggiormente relazionati alle scelte o agli obiettivi della Variante, rendendo quindi possibile la valutazione e il controllo degli effetti derivanti dall’attuazione della Variante al PTCP con particolare riferimento al PSC di Berceto;
  9. i progetti degli interventi previsti conseguentemente alla variante, qualora inseriti negli Allegati II, III e IV alla parte seconda del D.Lgs. 152/06 e della L.R. 9/99, dovranno essere sottoposti alle procedure di verifica (screening) o alle procedure di VIA ai sensi delle vigenti disposizioni normative, al fine di definire la migliore e specifica determinazione degli impatti ambientali e delle necessarie misure di mitigazione e/o compensazione;
  10. le presenti valutazioni relative alla Variante in oggetto sono valide salvo sopravvenute modifiche sostanziali ai contenuti; diversamente, ai sensi di quanto previsto dalla parte II del D.Lgs. 152/06, sarà necessaria una nuova valutazione ambientale (ad esempio in accoglimento di osservazioni che prevedono l’inserimento di nuove aree insediative o modifiche significative di ambiti esistenti);

d) di dare atto che il parere è espresso sia per la procedura di variante al PTCP relativa all’adeguamento alla normativa sismica regionale (L.R. 19/2008) sia alla variante al PTCP con valore ed effetti di variante al PSC di Berceto avviate ai sensi dell’art. 27, L.R. 20/2000;

e) di dare atto che il parere motivato, espresso ai sensi dell’art. 15, del D.Lgs. 152/06, ha il valore e gli effetti della valutazione ambientale, ai sensi dell’art. 5, comma 7, lettera a) della L.R. 20/2000;

f) di dare atto della Valutazione di Incidenza formulata dalla la Provincia di Parma, con nota del Dirigente del Servizio Programmazione e Pianificazione Territoriale acquisita in Regione con PG.2013.15002 del 18/1/2013, ad esito positivo con le seguenti indicazioni e raccomandazioni che si valutano condivisibili, e che si riportano integralmente:

- “Il Rapporto Ambientale di ValSAT non evidenzia né per l’Ambito ATR1, né per le restanti aree di trasformazione riproposte nel nuovo Piano, significative criticità ambientali per le quali non siano state definite specifiche misure di mitigazione e monitoraggio. In modo specifico, la ValSAT relativa all’Ambito ATR1, la cui previsione risulta localizzata ad una distanza variabile da 700 m a 900 m dal SIC “Belforte, Corchia, Alta Val Manubiola” e appartenente ad un bacino idrografico differente, non evidenzia fattori di incidenza negativa nei confronti del SIC citato. All’interno del SIC “Belforte, Corchia, Alta Val Manubiola”, per la parte di interesse del Comune di Berceto, non sono quindi prefigurabili pressioni ambientali connesse alle previsioni di piano proposte e alle conferme recepite dal nuovo PSC in oggetto. Pertanto, preso atto delle valutazioni della ValSAT, non si rilevano interferenze negative significative tra le azioni di piano proposte e gli obiettivi di conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario riconosciuti nel Sito IT4020013 - SIC - Belforte, Corchia, Alta Val Manubiola”, in quanto:

- non sussiste l’occupazione, il consumo, la frammentazione o la perdita di habitat o ecosistemi di interesse comunitario;

- non si prevedono perdite nelle popolazioni di specie animali presenti nel SIC-ZPS;

- non si prevedono consumo o alterazioni di elementi floristici-vegetazionali di interesse comunitario;

- non si pregiudicano la qualità e gli obiettivi di conservazione del Sito;

- la Valsat della Variante al PSC di Berceto, controdedotta sulla base delle riserve regionali di cui alla D.G.R. n. 481/2012, possa ritenersi sviluppata in modo tale da assumere, per le proposte inserite nel nuovo PSC di Berceto, gli effetti e le finalità di tutela della Valutazione di Incidenza per il Sito IT4020013 - SIC - Belforte, Corchia, Alta Val Manubiola in concreto non interessato dalle azioni di piano proposte”;

g) di ricordare che è necessario redigere, nell’atto conclusivo di approvazione della variante, la Dichiarazione di sintesi, di cui all’art. 17 del D.Lgs. 152/06;

h) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, del D.Lgs 152/06, copia della presente deliberazione alla Provincia di Parma; al riguardo si ricorda che, ai sensi dell’art. 17, del D.Lgs 152/06, si dovrà provvedere a rendere pubblica la decisione finale in merito all’approvazione della Variante al PTCP, nonché il parere motivato, la Dichiarazione di sintesi e le misure adottate in merito al monitoraggio;

i) di informare che è possibile prendere visione della Variante e di tutta la documentazione oggetto dell’istruttoria presso la Regione Emilia-Romagna, Via della Fiera n. 8 - Bologna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale;

j) di rendere pubblico attraverso la pubblicazione sul proprio sito web, ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs 152/06, il presente partito di deliberazione, la Dichiarazione di sintesi nonché le misure adottate in merito al monitoraggio;

k) di pubblicare in estratto il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina