n.406 del 25.11.2020 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1308/2013 - Riconoscimento delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli - dimensione minima, adeguamento ai parametri nazionali

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del 17 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio recante “Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli che abroga i Regolamenti (CEE) n. 992/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio”;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2017/891 della Commissione del 13 marzo 2017, che, tra l’altro, integra il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati e modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/892 della Commissione del 13 marzo 2017, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati”;

- il Regolamento (UE) n. 2017/2393 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica, tra gli altri, il Regolamento (UE) n. 1308/2013;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2018/1145 della Commissione del 7 giugno 2018 che modifica il Regolamento delegato (UE) 2017/891 per quanto riguarda le organizzazioni di produttori nel settore degli ortofrutticoli;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2018/1146 della Commissione del 7 giugno 2018 che, tra l’altro, modifica il Regolamento di esecuzione (UE) 2017/892;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2020/743 della Commissione del 30 marzo 2020, che modifica il Regolamento delegato (UE) 2017/891 per quanto riguarda il calcolo del valore della produzione commercializzata delle organizzazioni di produttori nel settore degli ortofrutticoli;

Visti inoltre:

- il D.M. 29 agosto 2017, n. 4969 del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con cui è stata adottata la Strategia Nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi per il periodo 2018-2022;

- il D.M. 27 settembre 2018, n. 9286 del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo recante “Modifica della Strategia nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi, per il periodo 2018-2022, adottata con D.M. 29 agosto 2017, n. 4969” ed il relativo Allegato;

- il D.M. 13 agosto 2019, n. 8867 del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, recante “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi” ed il relativo Allegato;

- il D.M. 30 settembre 2020, n. 9194017 del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, recante “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi” (che abroga con decorrenza dal 1 gennaio 2021 il citato D.M. 13 agosto 2019, n. 8867), nonché il relativo Allegato;

- il D.M. 30 settembre 2020, n. 9194035 del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, recante “Modifica della Strategia nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi, per il periodo 2018-2022, adottata con decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali 29 agosto 2017, n. 4969”;

Richiamata la propria deliberazione n. 1264 del 1° agosto 2016, recante “Reg. (UE) n. 1308/2013 - Approvazione disposizioni regionali relative al riconoscimento delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli”, con cui erano stati definiti i parametri dimensionali minimi di rappresentatività delle Organizzazioni di produttori, intesi quali numero di soci e valore minimo della produzione commercializzata, fissandoli ad un livello più elevato rispetto a quello stabilito dalla normativa nazionale allora vigente;

Considerato che il citato D.M. 13 agosto 2019, n. 8867, all’art. 3, ha fissato a livello nazionale nuovi parametri dimensionali minimi ai fini del riconoscimento delle Organizzazioni di produttori più elevati dei precedenti e ha modificato le modalità di calcolo del parametro del valore della produzione commercializzabile minima, diversamente da quanto previsto dalla suddetta deliberazione n. 1264/2016;

Preso atto, inoltre, che il citato D.M. 30 settembre 2020, n. 9194017 - che dal 1 gennaio 2021 sostituirà il D.M. 13 agosto 2019 n. 8867 - ha comunque mantenuto e confermato i parametri dimensionali minimi previsti da quest’ultimo;

Atteso che l’attuale situazione economico-sanitaria, conseguente alla pandemia da COVID-19 sta causando un calo dei fatturati nel settore agricolo;

Ritenuto pertanto opportuno:

- uniformare i parametri regionali di riconoscimento, e correlato mantenimento del riconoscimento, adeguandoli ai parametri nazionali vigenti, anche definiti “dimensioni minime delle organizzazioni di produttori”, ed in particolare al numero minimo dei soci ed al valore minimo della produzione commercializzabile, attualmente indicati all’art. 3 D.M. 13 agosto 2019, n. 8867 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo e all’art. 3 del successivo D.M. 30 settembre 2020, n. 9194017 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali;

- prevedere che, con riferimento alle verifiche del rispetto delle condizioni di mantenimento del riconoscimento, i parametri nazionali di cui sopra, si applichino già a partire dai prossimi controlli che saranno effettuati con riferimento all’anno 2020;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020, recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D), recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018, recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione Dati (DPO)”;

- n. 733 del 25 giugno 2020, recante “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/06/2020 per consentire una valutazione d’impatto sull’organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell’emergenza COVID-19. Approvazione”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale in data 13 ottobre 2017 n. PG/2017/0660476 di protocollo ed in data 21 dicembre 2017 n. PG/2017/0779385 di protocollo, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, neppure potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in parte narrativa, le quali costituiscono pertanto parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;
  2. di uniformare i parametri regionali di riconoscimento delle Organizzazioni di produttori ortofrutticoli, e correlato mantenimento del riconoscimento, adeguandoli ai parametri nazionali vigenti, anche definiti “dimensioni minime delle organizzazioni di produttori”, ed in particolare al numero minimo dei soci ed al valore minimo della produzione commercializzabile, attualmente indicati all’art. 3 D.M. 13 agosto 2019, n. 8867 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo e all’art. 3 del successivo D.M. 30 settembre 2020, n. 9194017 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali;
  3. di stabilire inoltre che, con riferimento alle verifiche del rispetto delle condizioni di mantenimento del riconoscimento, i suddetti parametri nazionali di cui al punto 2., si applichino a partire dai controlli che saranno effettuati con riferimento all’anno 2020;
  4. di stabilire altresì che la presente deliberazione sostituisca integralmente quanto previsto nella propria deliberazione n. 1264/2016;
  5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
  6. di disporre infine la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina