n.332 del 23.10.2024 periodico (Parte Seconda)

Avviso di deposito di una istanza di autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003, presentata da SPI AGRI S.S. DI BALDINI RIZIERO E C. - SOCIETA’ AGRICOLA, relativa a un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo "agrivoltaica", avente potenza di picco pari a 4.300,32 kWp, sito in Comune di Forlì in Via Bassetta snc, con apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza relativamente alle opere connesse alla realizzazione dell’impianto

A rpae Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena (di seguito Arpae SAC) rende noto che la società SPI AGRI S.S. DI BALDINI RIZIERO E C. - SOCIETA’ AGRICOLA , con sede legale in Viale Bologna n. 325 1 in Comune di Forlì , con note pervenute in data data 02.09.2024, acquisite ai prot. n. PG/2024/158028, n. PG/2024/158046, n. PG/2024/158052, n. PG/2024/158097, n. PG/2024/158122, n. PG/2024/158129 e n. PG/2024/158133 del 03.09.2024 , ha chiesto l'autorizzazione unica per la costruzione ed esercizio (ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387/03), di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo "agrivoltaica", avente potenza di picco pari a 4.300,32 kWp da realizzare in Via Bassetta snc nel Comune di Forlì .

Il proponente ha chiesto di ricomprendere nell’autorizzazione unica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003:

- il Titolo Edilizio (D.P.R. n. 380/2001 e L.R. n. 15/2013) di competenza del Comune di Forlì;

- lo Screening di Incidenza per la ZSC - IT4080009 - Selva di Ladino, Fiume Montone, Terra del Sole, di competenza della Regione Emilia-Romagna, distante oltre 4 km dall’area oggetto di intervento;

- la Concessione all’utilizzo/attraversamento di aree pubbliche o ad uso pubblico:

  • di competenza del Comune di Forlì per le aree attraversate dalla linea elettrica localizzate lungo Via Bassetta e Via Rio Cozzi e lungo eventuali altre aree di pertinenza pubblica;
  • di competenza della Provincia di Forlì-Cesena per le aree attraversate dalla linea elettrica localizzate lungo la SP 27 “Via del Braldo” alla progressiva km 0+8;
  • di competenza di ANAS S.p.A. per le aree attraversate dalla linea elettrica localizzate lungo la SS9 “Via Emilia-Viale Bologna” dal km 53+345 al km 52+600;

- l’ Autorizzazione/Concessione all’attraversamento di opere all’interno delle fasce di rispetto dei canali di bonifica di competenza del Consorzio di Bonifica della Romagna così denominati:

  • “Canale Due Torri” (parallelismo - Via Bassetta);

  • “Canale Villanova diramazione” (parallelismo e attraversamento - Viale Bologna/SS9);

  • “Canale Fossola” (attraversamento - Viale Bologna/SS9);

  • “Canale San Lazzaro 4 o Ramo” (parallelismo - Via Rio Cozzi);

  • “Canale Fossola 1 o Ramo” (attraversamento - Via Rio Cozzi);

l’ Autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio dell’ elettrodotto in media tensione per la connessione alla rete di distribuzione elettrica di competenza di Arpae SAC;

la Variante agli strumenti urbanistici del Comune di Forlì per la localizzazione della linea elettrica (art. 12 D.Lgs. n. 387/2003).

Il proponente ha inoltre precisato quanto segue :

- l’impianto è ubicato in Comune di Forlì (FC), Via Bassetta snc, su un terreno distinto catastalmente:

  • al Foglio 108 Particelle 6 - 7 - 62 - 123 - 297, nella disponibilità della Società SPI Agri S.S. di Baldini Riziero e C. Società Agricola, in virtù del contratto preliminare di acquisto con clausola sospensiva costituito con i relativi proprietari, di cui è stata acquisita copia in data 03.09.2024, prot. n. PG/2024/158028;

- l’impianto è composto da 6.936 moduli fotovoltaici da 620 Wp, per una potenza complessiva di 4.300,32 kWp e una superficie complessiva della proiezione a terra dei pannelli pari a 18.546,67 m 2 ;

- i pannelli saranno montati su strutture di sostegno in acciaio zincato a caldo, ancorate al suolo con infissione dei profili metallici nel terreno, senza uso di calcestruzzo (di fatto non è prevista l’esecuzione di scavi per l’installazione delle strutture);

- sarà realizzata una nuova linea elettrica MT a 15 kV in cavo interrato per l'allacciamento alla linea elettrica esistente di una nuova cabina di consegna e trasformazione denominata "V. BASSETTA FTV 2", per una lunghezza totale di circa 2 km;

- il cavidotto sotterraneo sarà posato ad almeno 1,00 m di profondità dal piano stradale e dal piano di campagna, mediante scavi a cielo aperto e TOC laddove previsto;

- l’energia elettrica prodotta in BT e trasformata in MT sarà ceduta alla rete di E-Distribuzione Spa, è prevista pertanto anche la costruzione di una cabina di consegna, di dimensioni in pianta pari a 6,70 m x 2,50 m;

- i pannelli fotovoltaici saranno montati su strutture di sostegno in acciaio zincato a caldo, ancorate al suolo con infissione dei profili metallici nel terreno, senza uso di calcestruzzo, non è pertanto prevista l’esecuzione di scavi di profondità significativa;

- l’installazione dei moduli a terra è effettuata con strutture di tipo tracker monoassiale (strutture ad inseguimento solare) aventi altezza minima da terra pari a 2,2 m e massima pari a circa di 4,1 m, con distanza tra le file pari a 5,5 m, in modo tale da poter garantire la coltivazione del terreno;

- sarà realizzata una recinzione perimetrale in rete metallica plastificata (di altezza pari a 1,80 m) e una barriera verde perimetrale composta da alternanza di arbusti ed alberi;

- la producibilità di tale impianto è stata stimata pari a 6,81 GWh;

- al termine dello sfruttamento dell’impianto, stimato in almeno 30 anni, si potrà valutare se eseguire un intervento di rifacimento dell’impianto, così come previsto dalla normativa vigente in materia, oppure si potrà procedere alla dismissione;

- la dismissione comporterà l’esecuzione degli interventi di rimozione dei pannelli fotovoltaici, rimozione degli inverter, dei cavi elettrici, dei quadri e degli shelter di campo con avvio al recupero presso centri specializzati;

- si precisa che la cabina elettrica di connessione invece entrerà a far parte della rete pubblica e pertanto sarà mantenuta in esercizio;

- l’elettrodotto interesserà la viabilità pubblica esistente e tratti di terreno agricolo in proprietà privata del Comune di Forlì, identificati dalle particelle catastali di seguito riportate:

  • Particella 7 del Foglio 108;
  • Particelle 2484-2530-2549-2550-2462-2533 del Foglio 109;
  • Particelle 476-471-82-5-506-504-507 del Foglio 110;
  • Particelle 143-1868-1867-1866 Sub. 1 e 2049 del Foglio 111;

- l'impianto di rete per la connessione, prima della messa in esercizio, sarà inserito nella rete di distribuzione del gestore, sarà acquisito al patrimonio di e-distribuzione S.p.A. e verrà utilizzato per l'espletamento del servizio pubblico di distribuzione dell'energia elettrica di cui e-distribuzione S.p.A. è concessionaria, così come precisato nell'accettazione del preventivo per la connessione;

- per la realizzazione degli interventi in progetto si prevede un costo complessivo pari a 4.500.000,00 Euro;

- l’importo complessivo previsto per la dismissione dell’impianto viene quantificato in 94.704,33 Euro.

Si specifica che l’elettrodotto in esame interesserà anche le seguenti particelle catastali non inserite nell’elaborato relativo al vincolo preordinato all’esproprio vidimato dal gestore, di cui però si ritiene necessario l’inserimento nella procedura di apposizione del vincolo in quanto risultano interessate dalla fascia di asservimento di 2,00 m per parte, quindi 4 m complessivi dall'asse dell'elettrodotto:

  • Particella 52 del Foglio 109;
  • Particella 389 del Foglio 110
  • Particelle 102-150 del Foglio 111

La SOCIETA’ SPI AGRI S.S. DI BALDINI RIZIERO E C. - SOCIETA’ AGRICOLA ha richiesto la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza per le infrastrutture connesse alla realizzazione dell’opera, ai sensi dell'art. 12 comma 1 del D.Lgs. n. 387/03.

La linea elettrica per la connessione dell’impianto di cui in oggetto non risulta prevista negli strumenti urbanistici del Comune di Forlì, per cui l'autorizzazione, ai sensi dell'art. 12 comma 3 del D.Lgs. n. 387/2003, avrà efficacia di variante urbanistica , con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio (ai sensi degli art. 8-11-15-16 della L.R. 37/200), dichiarazione di pubblica utilità , indifferibilità ed urgenza delle opere . Qualora necessario, verranno introdotte le fasce di rispetto ai sensi del D.M. 29/05/2008 e della L.R. n. 30/2000. Le servitù verranno costituite in conformità al T.U. di legge sulle acque ed impianti elettrici R.D. n. 1775/1933 e alla vigente normativa in materia di espropri (D.P.R. n. 327/2001 e L.R. n. 37/2002).

Il procedimento espropriativo riguarda in particolare la richiesta di occupazione temporanea per la durata dei lavori di realizzazione della linea elettrica e, successivamente alla conclusione degli stessi, di servitù coattiva permanente relativamente al tracciato dell’elettrodotto interrato per la connessione dell'impianto di produzione alla rete di distribuzione dell'energia elettrica, occupazione permanente e inamovibile e servitù di passaggio/accesso per la cabina di consegna e trasformazione.

Si precisa che, a costruzione avvenuta la linea elettrica sarà compresa nella rete di distribuzione del gestore E-Distribuzione S.p.A. per l'espletamento del servizio pubblico di distribuzione.

Il rilascio dell'autorizzazione comporterà, ai sensi dell'art. 12 comma 1 del D.Lgs. n. 387/03 e degli artt. 8-11-15-16 della L.R. n. 37/2002, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio con variante allo strumento urbanistico del Comune di Forlì, la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere. Le servitù verranno costituite in conformità al T.U. di legge sulle acque ed impianti elettrici R.D. n. 1775/1933 e alla vigente normativa in materia di espropri (D.P.R. n. 327/2001 e L.R. n. 37/2002).

L’istanza presentata e tutti i documenti allegati (comprendenti anche il piano particellare di esproprio delle aree interessate dall'intervento con indicazione dei nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali) resteranno depositati (ai sensi de ll 'art. 52-ter del DPR n. 327/2001 ) presso Arpae SAC di Forlì-Cesena, Piazza Morgagni n. 9, Forlì, per un periodo di trenta ( 3 0) giorni consecutivi, decorrenti dalla data della presente pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e degli elaborati allegati, previo accordo telefonico, nei seguenti orari:

  • dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00;

  • presso l’ Unità Autorizzazioni Complesse ed Energia di Arpae S.A. C. di Forlì-Cesena, Piazza Morgagni n. 9 - 47121 Forlì , piano terra - stanza 11.

Eventuali osservazioni da parte dei soggetti interessati potranno essere presentate ad Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena in forma scritta (in carta semplice o utilizzando l’indirizzo PEC: aoofc@cert.arpa.emr.it ) entro i trenta giorni del deposito, e saranno puntualmente esaminate.

Il responsabile del procedimento di autorizzazione unica, ai sensi del D.Lgs. n. 387/03, è l’Ing. Michele Maltoni (tel. 0543 451722 - e-mail: mmaltoni@arpae.it ); la competenza per il rilascio del provvedimento conclusivo è in capo alla Dr.ssa Tamara Mordenti, Dirigente del S.A.C. di Forlì-Cesena di Arpae .

L'autorità espropriante viene individuata ai sensi dell’art. 6 comma 1-bis della L.R. n. 37 del 19/12/2002.

Ai sensi dell’art. 12 c. 4 del D.Lgs. n. 387/03, il termine per la conclusione del procedimento di autorizzazione è pari a 90 giorni a decorrere dalla data di completamento della trasmissione dell’istanza da parte del proponente, salvo sospensione per richiesta integrazioni, ovvero per l'espletamento delle procedure necessarie per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, che necessitano di tempistiche incomprimibili.

Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena, con nota del 9.10.2024, registrata al prot. n. PG/202 4/181992 , ha indetto la Conferenza di servizi decisoria ai sensi della Legge n. 241/90, per l'acquisizione, da parte di altri Enti e Amministrazioni, dei pareri, nulla-osta ed autorizzazioni necessari alla realizzazione dell’opera di cui in oggetto.

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