n.20 del 30.01.2013 periodico (Parte Seconda)
Decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità (screening) concernente il progetto: Progetto di riattivazione impianto gestione rifiuti speciali non pericolosi in comune di San Clemente
L'Autorità competente Provincia di Rimini comunica la decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità (screening) concernente il seguente progetto: Progetto di riattivazione impianto gestione rifiuti speciali non pericolosi.
Il progetto è stato presentato dalla ditta Fermi e Bertoli sas.
Il progetto è localizzato nel comune di San Clemente.
Ai sensi del D.Lgs. 152/06 e della L.R. 9/99, l'Autorità competente Provincia di Rimini, con delibera di G.P. n. 265 del 12 dicembre 2012, ha assunto la seguente decisione:
- di escludere con le prescrizioni riportate al punto successivo, ai sensi dell’art. 10 comma 1 della Legge regionale n. 9 del 18 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni, dalla ulteriore procedura di V.I.A. il progetto denominato “Progetto di riattivazione impianto gestione rifiuti speciali non pericolosi”, presentato dalla ditta Fermi e Bartoli sas, con sede legale in San Clemente (RN) alla Via Tavoleto n. 9;
- di prescrivere i seguenti obblighi alla ditta Fermi e Bartoli sas:
a) Per il mantenimento ed il miglioramento della barriera verde presente, che costituisce una necessaria mascheratura per l’intero impianto, dovrà essere effettuata una idonea e costante gestione e manutenzione, eventualmente sostituendo rapidamente le piante deteriorate ed incrementando la dotazione vegetazionale esistente con alberature di alto fusto;
b) Le miscele bituminose dovranno essere stoccate esclusivamente nell’area prevista, dotata di pavimentazione impermeabile;
c) Ai fini della salvaguardia di suolo e sottosuolo, per un’idonea gestione dell’impianto di raccolta, sedimentazione e disoleatura delle acque di dilavamento dovrà essere prevista ed effettuata mensilmente una verifica puntuale rispetto alla pulizia ed al corretto funzionamento delle infrastrutture esistenti;
d) I cumuli di rifiuti inerti stoccati nell’impianto non dovranno superare l’altezza delle alberature perimetrali presenti e dovranno essere umidificati con regolarità tramite idoneo impianto idrico di nebulizzazione.