n.57 del 03.03.2021 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 e 36 - Antica Quercia di Orlandini Gino - Domanda 01.12.2020 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dal Rio Castellaro in comune di Calestano (PR), loc. Chiastre. Concessione di derivazione. Proc. PR20A0036. SINADOC 31590

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire all’azienda l’azienda Antica Quercia Di Orlandini Gino, con sede in Comune di Berceto (PR), Pietramogolana – La Bora, c.f. RLNGNI60R16G337P, la concessione di derivazione di acqua pubblica superficiale con procedura semplificata, codice pratica PR20A0036, ai sensi dell’art. 36, r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

– prelievo da esercitarsi mediante tubazione mobile a gravità diametro 32 mm;

– ubicazione del prelievo: Comune di Calestano (PR), località Chiastre, su terreno di proprietà demaniale, censito al fg. n. 40, antistante mapp. n. 128; Coordinate ETRS89 UTM 32: X: 583.820, Y: 4.935.230;

– destinazione della risorsa ad uso irrigazione agricola;

– portata massima di esercizio pari a l/s 1; 3

– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 500;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2025;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2021-419 del 29/1/2021

Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia

1. La concessione è valida fino al 31/12/2025;

2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.

3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.

4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli 2 adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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