n.229 del 08.08.2023 (Parte Seconda)
Approvazione del piano degli interventi per il superamento della situazione di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019
IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI SOGGETTO RESPONSABILE AI SENSI DELL’ORDINANZA DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 795/2021
Visti:
- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile” e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;
- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, con la quale, per quanto qui rileva, è stato ridefinito l’assetto delle competenze dell’Agenzia regionale di protezione civile ridenominata “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;
Premesso che nel mese di maggio 2019 il territorio regionale è stato interessato da avversità atmosferiche caratterizzate da un sistema di perturbazioni con precipitazioni intense anche a carattere nevoso, temporali diffusi associati ad un elevato numero di fulminazioni, forti raffiche di vento, nonché mareggiate;
Riscontrato che sono stati rilevati gravi danni su tutto il territorio regionale sulla base degli interventi effettuati e di una valutazione speditiva dell’impatto dell’evento calamitoso;
Visti:
- la delibera del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019 “Dichiarazione dello stato di emergenza nei territori colpiti della regione Emilia-Romagna interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di maggio 2019.” per la durata di dodici mesi dalla data del provvedimento, ossia fino al 26 giugno 2020, con contestuale stanziamento di 19 milioni di euro per l’attuazione dei primi interventi in attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;
- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (di seguito, per brevità, “OCDPC”) 26 luglio 2019, n. 600 “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici verificatisi nei territori colpiti della regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019” con cui il Presidente della Regione Emilia-Romagna è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza (art. 1, comma 1) con il compito di predisporre un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile (d’ora in avanti, per brevità, “CDPC”) (art. 1, comma 3), successivamente rimodulabile ed integrabile (art. 1, comma 5), nel limite dello stanziamento di 19 milioni di euro (art. 1, comma 3) e contestuale autorizzazione all’apertura di apposita contabilità speciale (art. 9, comma 2);
- la delibera del Consiglio dei ministri 23 gennaio 2020 “Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi nei territori colpiti della regione Emilia-Romagna interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di maggio 2019” per l’importo di 25 milioni 400 mila euro a seguito della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento calamitoso;
- l’OCDPC 11 giugno 2020, n. 681 “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici verificatisi nei territori colpiti della regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019.” recante disposizioni sul riconoscimento degli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario prestate dal personale delle Pubbliche amministrazioni direttamente impegnato nelle attività connesse all’emergenza;
- la delibera del Consiglio dei ministri 14 luglio 2020 con cui è stata prorogata la durata dello stato di emergenza di 12 mesi, ossia fino al 26 giugno 2021;
- la delibera del Consiglio dei ministri del 20 maggio 2021 “Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di maggio 2019 nel territorio della regione Emilia-Romagna.” per l’importo di 776.509,27 euro per gli interventi previsti dalla lettera c) dell’art. 25, comma 2 del d.lgs. 1/2018;
Dato atto che per la realizzazione degli interventi previsti nell’OCDPC n. 600/2019 è stata aperta, presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato – sezione di Bologna, la contabilità speciale n. 6156 intestata al Commissario delegato;
Visti i decreti del Commissario delegato:
- 27 agosto 2019, n. 130 “Eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019 (OCDPC 600 del 26 luglio 2019). Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile - primo stralcio.”;
- 21 novembre 2019, n. 178 “Eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019 (OCDPC 600 del 26 luglio 2019). Approvazione della rimodulazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile – primo stralcio”;
- 7 aprile 2020, n. 60 “Eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019 (OCDPC 600 del 26 luglio 2019). Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile - secondo stralcio”;
- 9 luglio 2020, n. 141 “Eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019 (OCDPC 600 del 26 luglio 2019 e OCDPC 681 del 11 giugno 2020). Approvazione del terzo stralcio del piano degli interventi e delle modifiche degli interventi codice 15133 e 15651 rispettivamente del 1 e del 2 stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile.”;
- 25 giugno 2021, n. 101 “Eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019 (OCDPC n. 600 del 26 luglio 2019 e OCDPC n. 681 del 11 giugno 2020). Approvazione del quarto stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile.” comprendente anche ulteriori modifiche al primo ed al secondo stralcio del piano;
Preso atto che con l’art. 1 dell’OCDPC 20 settembre 2021, n. 795 “Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Emilia-Romagna nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatisi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019.”:
- la Regione Emilia-Romagna è individuata Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al superamento dell’emergenza (comma 1);
- il Presidente della Giunta regionale è nominato soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al subentro della Regione nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti nei piani e nelle relative rimodulazioni esistenti (comma 2);
- si possono rimodulare i piani esistenti nei limiti delle risorse disponibili ed entro i termini di operatività della contabilità speciale con la preventiva approvazione del CDPC (comma 6);
Visto il decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di soggetto responsabile n. 84 del 15/06/2023 con il quale viene approvata la rimodulazione del 1°, 2° e 4° stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile di cui alle OCDPC nn. 600/2019 e 795/2021 e viene rettificato il decreto 170/2022;
Considerato che:
- con la nota prot. n. PG.614260.U del 23/6/2023 lo scrivente ha trasmesso al Dipartimento della protezione civile, ai fini dell’approvazione, la proposta di piano per complessivi 2.959.389,78 euro, utilizzando parte delle risorse finanziarie derivanti dalla conclusione delle attività amministrativo-contabili relativa a buona parte degli interventi e degli oneri per il riconoscimento delle prestazioni di lavoro straordinario giacenti sulla contabilità speciale n. 6156, contenente la programmazione di 17 nuovi interventi;
- con la nota prot. n. 38536 del 28/7/2023 il Dipartimento della protezione civile ha comunicato, tra l’altro, l’approvazione della suddetta proposta;
- in data 26 giugno 2023 è scaduta la contabilità speciale n.6156, pertanto con successivo atto saranno trasferite su bilancio Agenzia le risorse per gli interventi programmati nel piano allegato al presente atto, le risorse per il completamento degli interventi programmati in precedenti piani e rimodulazioni nonché verranno approvate le nuove modalità di rendicontazione e liquidazione;
Ritenuto, pertanto, di approvare l’allegato piano degli interventi per il superamento della situazione di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della Regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Viste:
- la determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile 9 novembre 2022, n. 4095, con la quale è stato adottato, il “Nuovo regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” ed, in particolare:
- l’art. 38, secondo cui l’Agenzia provvede allo svolgimento di tutte le attività amministrativo-contabili connesse con la gestione delle contabilità speciali aperte a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza ed intestate, di norma, al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato o Soggetto attuatore o Soggetto responsabile, per fronteggiare situazioni di crisi o di emergenza di protezione civile, ai sensi della normativa statale vigente in materia;
- l’art. 39 che attribuisce all’Agenzia sia l’istruttoria tecnica e gestionale dei piani degli interventi urgenti di protezione civile, comprensiva della programmazione e rimodulazione delle risorse finanziarie disponibili, sia i compiti di verifica e controllo sull’attuazione di tali piani da parte dei soggetti attuatori raccordandosi, a tal fine, con le altre strutture tecniche regionali, nell’ambito delle rispettive competenze;
- la Deliberazione della Giunta regionale 27 marzo 2023, n. 457 “Approvazione del nuovo Regolamento di organizzazione e contabilità dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;
Richiamati:
- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
- le deliberazioni della Giunta regionale:
- 27 marzo 2023, n. 474 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- 10 aprile 2017, n. 468 del 10/4/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, unitamente alle relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale prot. nn. PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017, concernenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta deliberazione della Giunta regionale 468/2017;
- le determinazioni dirigenziali del Direttore dell’Agenzia:
- 25 marzo 2022, n. 1049 “Riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative”;
- 27 ottobre 2022, n. 3896 “Parziale modifica alla determinazione n. 1049/2022 avente ad oggetto "Riorganizzazione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative", con la quale è stata ridefinita la declaratoria e modificata la denominazione dell’Area di lavoro SP000467 Area Segreteria tecnica di Protezione Civile, prevedendo tra le sue competenze anche la “gestione delle Ordinanze di protezione civile e dei decreti del Presidente successivi alle dichiarazioni di stato di emergenza anche gestendo il processo del rilascio delle intese a supporto del Presidente della Regione”;
- 28 aprile 2023 n. 1391 “Conferimento incarico dirigenziale nell'ambito dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile, ai sensi dell'art. 18 L.R. 43/ 2001” con la quale è stato conferito all’Ing. Francesco Gelmuzzi l’incarico dirigenziale relativo all’Area Segreteria tecnica di protezione civile dal 1 maggio 2023 al 31 dicembre 2025, dando atto che il dirigente svolgerà i compiti risultanti dalla definizione delle funzioni e attività proprie della posizione ricoperta, con i poteri necessari per l’espletamento delle funzioni connesse all’incarico conferito, avvalendosi delle risorse umane, tecnologiche e finanziarie necessarie e rispondendo ai dirigenti sovraordinati;
- 1 settembre 2020, n. 2657 “Adozione sistema controlli interni all’Agenzia in attuazione della DGR 468/2017 e della DD 700/2018”;
Richiamati:
- il Decreto legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la Deliberazione di Giunta regionale n. 380/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025” aggiornato con Deliberazione di Giunta regionale n. 1097 del 26 giugno 2023;
- la Determinazione dirigenziale n. 2335/2022, “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
decreta:
- di approvare l’allegato piano degli interventi per il superamento della situazione di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per complessivi 2.959.389,78 euro;
- di demandare a successivo atto il trasferimento su bilancio Agenzia delle risorse per gli interventi programmati nel piano allegato al presente atto, le risorse per il completamento degli interventi programmati in precedenti piani e rimodulazioni nonché l’approvazione delle nuove modalità di rendicontazione e liquidazione;
- di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-di correlati-dal-2008/eccezionali-eventi-meteorologici-maggio-2019/eccezionali-eventi-meteorologici-maggio-2019;
- di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del Dipartimento della protezione civile ed ai soggetti attuatori interessati;
- di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2 del d.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del d.lgs. 33/2013.
Il Presidente
Stefano Bonaccini